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Messaggi - Ipazia

#1036
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
02 Febbraio 2024, 17:40:13 PM
Citazione di: niko il 02 Febbraio 2024, 14:56:57 PMSe l'Eurasia mi vede come un nemico, e' giusto che mi elimini.

Io non ho, una prospettiva individuale.


E ti va bene che l'Eurasia non esiste ( a proposito di metafantapolitica....) e chi ci sta ha altro da fare che occuparsi di niko: un'accozzaglia di stati nazione e colonie USA, l'un contro l'altro armati. Come ai tempi di "Franza o Spagna purché se magna", nel paese più prono di tutti, che l'unica volta che provò a passare di grado come stato nazione si ritrovò i Savoia e Mussolini.

Ma si può essere più  geopoliticamente sfigati ?!

Adda venì baffone euroasiatico ...
#1037
Citazione di: niko il 02 Febbraio 2024, 15:42:38 PMDai su', che fare la punturina non e' esattamente come essere gasati vivi e cremati in un forno, poi la badante ti da' la tisanina e al letto...


Ma prima di addormentarti ti fa dire la preghierina contro il malore improvviso. Ormai solo gli omologati spinti ignorano che spike può fare mooolto male. La badante lo sa.
#1038
Citazione di: niko il 02 Febbraio 2024, 10:25:00 AMPer me, e per Marx, il superstato e' un amico, e' quanto c'e' di buono nel capitalismo, e' cio' che ai fini dell'edificazione del comunismo non andra' superato, ma potenziato.

Come fa un comunista ad essere contro la globalizzazione?

Come fa un arcobalenato a non capire la differenza tra internazionalismo e globalismo ?

CitazioneI comunisti sono per la globalizzazione, contro il capitalismo. Capitalismo che e' il limite, attuale, alla globalizzazione. Il punto preciso della struttura in cui i rapporti sociali fanno da ostacolo alle forze produttive. Se l'umanita' fosse un edificio, un costrutto di forze in equilibrio, o si supera, armoniosamente, questa resistenza in questo punto, o crolla tutto.

Io ci andavo, alle manifestazioni "contro la globalizzazione", ma gia' allora, mi sentivo un alieno. Un infiltrato ideologico. Mi dicevo: che ci sto a fare io, qui, che sono per, la globalizzazione?

Appunto !

CitazioneUn'unica lingua, e tutte le altre al museo. Capirsi e' una priorita'.

Un'unica bandiera, e tutte le altre al museo, e la guerra non si potra' piu' fare. In attesa di buttare a mare anche quella.
La pace, e' una priorita'.

Sincronizzare gli orologi, e' una priorita'. Non avere quaranta fusorari.

Evvai con l'arcobaleno.

CitazioneIl superstato e' un desiderio metafisico, non una realta'. E' uno dei sostituti di Dio, e' quello che invocano i disperati (no, i pupulisti non sono ancora disperati, sono attaccati con le unghie e coi denti a quello che hanno: e' questa la tragedia). Non e' un punto di arrivo perche' anche la genesi di questo desiderio metafisico, la condizione che lo genera, dovra' essere superata. Ma per essere superata, prima deve essere voluta, e accettata

Il superstato è lo stato di cose ideale del capitale. Un unico mercato, un unico padrone. Quello che spazza via Cuba e ogni possibile resistenza allo Stato Imperialista delle Multinazionali

CitazioneNon capendo che l'Eurasia, il grande sogno dell'ortodossia, e' un esempio di maggiore, non di minore, globalizzazione.

Fortuna che sono gli altri a fare sogni metafisici !

CitazioneL'america, e' (incidentalmente) un nemico perche' pensa alla sua, di globalizzazione, senza pensare alla nostra. Il superstato, americano. Che e' una contraddizione in termini. Un nulla, un fumo negli occhi.

Un fumo nucleare a tutela del SIM. Di incidentale c'è solo nominare il nome di Marx invano.



#1039
I paesi "democratici" hanno ridotto i cittadini a cavie per profitti biotec. Di fronte a questo crimine globale scompaiono Hitler, ma pure Stalin e Pol Pot. E pure Orban.

E gli arcobalenati decerebrati offrivano il braccio per la bufala del bene comune. Altro che populismo: demenza di sinistra.
#1040
Contrariamente, o forse a complemento del "nome della rosa", solo la nostra nuda vita teniamo. Pirandello agiva più a fondo di Eco, il narratore di commedie umane più del linguista.

"Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus"
#1041
Percorsi ed Esperienze / Re: Alterità
02 Febbraio 2024, 08:16:30 AM
Pensai a John Donne 
quando morì Kissinger. 
Davvero la poesia è altra
dalla realtà.
#1042
Citazione di: niko il 01 Febbraio 2024, 23:00:37 PMDiciamo piuttosto che Marx sapeva correttamente usare il singolare in un discorso filosofico.

Incredibilmente, il singolare, con le sue regole di uso grammaticali e sintattiche esiste, non e' un complotto, non e' neanche un segnale di allarme del Marx profeta del Bene per indicare i complotti metatestuali del nemico borghese e non lo ha inventato Soros: si usa comunemente per indicare un concetto, e il suo uso non esclude, la pluralita' dei casi singoli dal concetto indicati, anzi spesso la allunde;

lo stato=gli stati:

Il potere statale=i (vari) poteri statali.

grammaticalmente accettabile se si vuole indicare quanto hanno in comune tutti gli stati o tutti i poteri statali; se poi chi scrive si e' formato su Hegel, questo uso atratto e sintetico del singolare e' la cosa piu' naturale del mondo.

Rileggi il brano con calma e non ci troverai nessun complotto mondiale, e nessun superstato mondiale. Gli stati ipoteticamente costitutivi del (tuo) super stato, fanno perfino e tutt'ora la guerra, tra di loro. E la facevano pure ai tempi di Marx.

Quanto agli sbalinati, capisco la moda (socratico/populista) di non avere a priori rispetto per niente e per nessuno, e mai per l'intelligenza, di nessuno, almeno finche' costui non dimostri, presso un relativistico presente esteso, di essere un "uomo forte" sparando una cazzata abbastanza grossa, un rutto o un colpo di arma da fuoco; e obbiettivamente questo non e' il caso di Ilaria, e non per le tette.

Ma l'Ungheria fa (gia') parte, della nato e dell'ue. Il discredito, che l'Ungheria getta su stessa, ma fosse pure il discredito sorosiano gettato da un fantomatico complotto, ricade, sulla nato e sull'ue.

E' normale, avere problemi di ordine pubblico se tolleri i neonazisti e le loro celebrazioni. Bastava mettere in galera le persone giuste e non quelle sbagliate e nulla sarebbe successo. Ah gia', ma pure Trump...e pure la Meloni...



Il superstato moderno è già prefigurato nella Nato, UE, globalizzazione imposta militarmente dagli USA, ovvero il superstato a cui le borghesie di tutto il pianeta fanno riferimento nel loro immaginario di un mercato unificato sotto il segno del Capitale.

Ne hanno fatto esperienza decine di nazioni e milioni di persone delle guerre, golpe e terrorismo di questo superstato, mentre l'arcobalenato della sinistra borghese compatibile ci vede solo complottismo.

Guardandosi bene dal portare la violenza laddove il superstato imperialista nasce e si alimenta, ma  piuttosto dove qualche stato nazionale non rispetta l'omologazione imposta.
#1043
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
02 Febbraio 2024, 07:47:49 AM
Anche Hitler garantiva l'ordine pubblico ad Auschwitz e organizzava pure il lavoro a modo suo: Arbeit macht frei. Come i sionisti in Palestina. Continua a guardare la realtà con gli occhi foderati di dollari.
#1044
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
01 Febbraio 2024, 21:25:28 PM
Catastrofe ultravioletta

E' un bell'esempio di come la matematizzazione acritica possa produrre scherzi da prete nelle teorie scientifiche. In chimica si impara presto che i "gas ideali" non esistono e che le funzioni che riguardano i gas vanno adattate con opportuni fattori di correzione prima di arrivare all'infinito della dabbenaggine.
#1045
Citazione di: Marx-Engels Il Manifesto del Partito Comunista cap. I-Borghesi e ProletariVediamo dunque come la borghesia moderna è essa stessa il prodotto d'un lungo processo di sviluppo, d'una serie di rivolgimenti nei modi di produzione e di traffico.

Ognuno di questi stadi di sviluppo della borghesia era accompagnato da un corrispondente progresso politico. Ceto oppresso sotto il dominio dei signori feudali, insieme di associazioni armate ed autonome nel Comune, talvolta sotto la forma di repubblica municipale indipendente, talvolta di terzo stato tributario della monarchia, poi all'epoca dell'industria manifatturiera, nella monarchia controllata dagli stati come in quella assoluta, contrappeso alla nobiltà, e fondamento principale delle grandi monarchie in genere, la borghesia, infine, dopo la creazione della grande industria e del mercato mondiale, si è conquistata il dominio politico esclusivo dello Stato rappresentativo moderno. Il potere statale moderno non è che un comitato che amministra gli affari comuni di tutta la classe borghese.

Già Marx aveva capito che il "comitato d'affari" non si sarebbe fermato allo stato nazione e che il mercato mondiale avrebbe istituito uno stato mondiale con le stesse caratteristiche. Ovvero il SIM. Lo sbracamento della sinistra arcobalenata non riguarda lo stato-nazione, ma la resa di fronte a Davos.

La sbalinata finita in catene a Budapest mica è andata a Davos, a Wall Street, o a Kiev a picchiare i neonazi dichiarati Azov. E' andata in Ungheria per la gioia di Soros e di tutti i filo impero canaglia Nato. A pensar male si fa peccato, ma ...


#1046
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
01 Febbraio 2024, 18:35:20 PM
Come affidare la gestione di Auschwitz a Hitler. Il cinismo del Capitale e dei suoi fedeli non ha limiti. Come non ha limiti il nazismo del XXI secolo. (Quando ci capiterà in testa la prima atomica russa staremo a disquisire sulla componentistica).
#1047
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
01 Febbraio 2024, 16:51:55 PM
Citazione di: Koba II il 01 Febbraio 2024, 08:02:05 AMHo usato il termine "metafisica" come viene usato a volte nel dibattito epistemologico, ovvero indicante punti di vista generali non dimostrabili ne confutabili. Ipotesi ontologiche che si assumono senza poterne dimostrare la superiorità rispetto all'ipotesi opposta.
A questo riguardo si può definire il realismo di Popper come realismo metafisico (cosa che è stata fatta da studiosi del suo pensiero), cioè come una posizione filosofica che Popper ha assunto consapevole dell'impossibilità di dimostrarne la verità.
Ciò che mettevo in evidenza però con la nuova fisica è una certa tendenza a conclusioni ontologiche azzardate, che siano fatte da filosofi o fisici teorici non importa, il punto è la scarsa consapevolezza della questione di base, ovvero il rapporto problematico tra efficacia della teoria e referenzialità (cioè capacità di rappresentare la realtà).

La conversione della scienza in fattore politico-economico di primaria importanza genera questo crescente rumore di fondo. Sempre più  rari i ricercatori che non fingono ipotesi. Mentre cresce il chiacchericcio mediaticamente amplificato. Il quale ...

CitazioneInvece è tutto da dimostrare che il procedere della scienza con teorie sempre più efficaci sia anche un perfezionamento della nostra ontologia, cioè, in sostanza, una conoscenza sempre più adeguata della realtà. Ovvero che il "realismo convergente" (sempre più vicini alla verità delle cose del mondo) sia la posizione più robusta.

...non ha tanto lo scopo di indagare con onestà intellettuale la natura, ma generare sette avide di potere e prebende. La covidemia è stata una mostruosa dimostrazione di tale degenerazione - eterodiretta - della sedicente "comunità scientifica", oscenamente culminata in un premio Nobel.

CitazioneIl dibattito è aperto. Non ci sono scorciatoie.

E neppure ascensori. La verità però esiste e, salendo lentamente per le scale, prima o poi arriva.

CitazioneNel mio post che hai citato ho riproposto, come semplice esempio, l'argomentazione di L. Laudan, che è molto chiara. Ma basterebbe il lavoro di T. Kuhn per far capire la complessità e problematicità della questione].

Se cacciamo fuori i mercanti dal tempio, tanta problematicità e complessità si scioglie come neve al sole. Resta una virginale ignoranza, curiosa di conoscere il mondo, che sa riconoscere i suoi geni.

Pregevole il lavoro di Kuhn. Consiglio di leggere pure "Il fuoriscito" di Tomatis per capire che cosa sia sempre stata l'OMS (altro che interferenza metafisica dell'operatore sull'esperimento !).
#1048
Il capitalismo ha esperienza secolare nel corrompere e manipolare la sua creatura politica: il parlamentarismo democratico borghese. L'iperbole M5S è da manuale. Come pure il caso Soumahoro & family. Li si lascia razzolare un po' e poi si manda il "semplificatore", il sicario di rango superiore, in barba a tutte le ciance democratico borghesi: Monti, Draghi, Pinochet. Talvolta li si coltiva in loco: Macron, Zelensky, Prodi, Von der Leyen, Napolitano, Mattarella,..

Nel gioco di bussolotti vince sempre il capitale. Davvero è difficile cavare dal cilindro qualcosa di nuovo che funzioni contro il putridume a libro paga dominante, senza rovesciare il tavolo.
#1049
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica in senso pieno.
01 Febbraio 2024, 15:56:26 PM
Ovviamente possiamo manipolare la materia e l'energia che il nostro sviluppo tecnoscientifico ci consente di trattare. L'elettrolisi e il forno elettrico non erano alla portata degli antichi, così come noi non siamo ancora in grado di manipolare in maniera sicura e senza rifiuti pericolosi l'energia nucleare. Ma questo è il percorso tracciato dal nostro destino evolutivo.

La matematica è l'applicazione logica dei processi naturali, una volta riscontrate certe regolarità traducibili in funzioni: somme, moltiplicazioni, logaritmi, esponenziali, gaussiane, funzioni armoniche e trigonometriche, geometrie piane, solide e funzioni multidimensionali. Nulla più che un ottimo strumento logico per dominare e prevedere l'andamento dei fenomeni naturali. Non un feticcio.

Avendo lavorato per decenni in vari laboratori chimici so bene che le procedure analitiche devono ridurre al minimo l'errore sperimentale, eliminando tutti i fattori interferenti, inclusi gli errori tecnici dell'operatore. Il metodo scientifico è  consapevole di ciò e lascia ai metafisici spaccare il capello in quattro, non sapendo neppure produrre una pettinatura decente.
#1050
Lenin aveva ragione sull'imperialismo "fase suprema del capitalismo", ma nella sua epoca lo Stato nazionale non era totalmente sussunto alla forma imperiale del capitale che si è attuata solo dopo la seconda guerra mondiale, con una perdita progressiva di potere deliberante e operativo da parte degli stati nazionali.

Era necessaria la globalizzazione economica per ridurre il mondo a SIM e gli stati nazionali dell'area SIM a meri fantocci esecutori di geopolitiche e geoeconomie decise al di fuori dei riti grotteschi delle democrazie parlamentari ridotte a parcheggio di scappati di casa a disposizione dei lobbisti, i commessi viaggiatori dello Stato lmperialista delle Multinazionali.