Citazione di: PhyroSphera il 19 Maggio 2024, 20:22:12 PMCapisco quello che tu tenti di dire, ma in verità l'uomo è classificato tra i primati non tra le scimmie, e sarebbe improprio definirlo un primate qualunque. È una definizione che ha un senso limitato.
Ma soprattutto: la scienza si svolge secondo una previa apertura filosofica e la filosofia accade entro una cultura che precede entrambe.
Perciò invece di essere tanto supponente, ti inviterei a non disdegnare la lettura di poeti che secoli fa' dicevano di simie, senza trascurare neppure quelli meno vetusti che dicevano di scimmie.
Tu sai di quegli altri che assolutamente invitavano a non darsi ai sofismi davanti alle scimmie negli zoo? Prova ad ascoltarli anche senza andare allo zoo.
Mauro Pastore
La questiine e' che l'uomo fa parte dei primati/scimmie (i primati sono scimmie!) E si e' evoluto a partire dai primati/scimmie.
Il fatto che i suoi predecessori in linea temporale siano estinti, non confuta questa elementare verita'.
Sono "misteriosi" i dettagli, ma, per grandi linee, a partire dalle evidenze attuali, circa l'origine dell'uomo, direi che si puo' escludere ogni intervento:
>divino,
>alieno,
> o di evoluzione da animali differebti dalle scimmie, tipo i topi, i granchi o i maiali.
Per quanto io non ne sappia molto di scimmie, mi sento di affermare, senza timore di smentita, che le scimmie: non sono Dio > non sono un topo > e non sono un omino verde su un'astronave.
Farsi un giro allo zoo, o gurdarsi qualche documentario per credere.
A me, chi la fa troppo lunga con i "misteri", di cio' che "misterioso", a grandi linee non e', mi sembra che voglia portare acqua al mulino di una delle tre, da me precedentemente elencate, assurdita'.
E quindi, non riesco a prenderlo molto sul serio.
E ritengo molto grave, che abbiamo un ministro come Valditara, che dice le cose che dice, e non si vergogna di dirle, anzi, a domanda diretta in merito, le ribadisce.
Lui odia i dinosauri, non perche' ad essi preferisca la storia moderna o l'educazione civica (il che, detto da lui, mette comunque i brividi), ma perche' ritiene, a torto o a ragione non importa, di poter opporre al sano "nichilismo" intrinseco ad una corretta, e scientifica, e motivatamente disillusa e disillusiva, visione del mondo, il (suo, e di tutti quelli come lui) fascismo.
E ritengo che, chi non accetta o, piu' spesso, dice, di non accettare, la derivazione dell'uomo dalla scimmia, in realta', in senso sociopsicologico, non accetta la condizione sostanzialmente ateonichilistica, e posizionalmente decentrata, insomma de- centrata, lontana da ogni possibile "centro", in senso lato, dell'uomo moderno.
Per questo, dico e ribadisco, che su un argomento del genere "la posta in gioco e' grande".
E tutti coloro che non sanno accettare la realta' di solito, come caratteri o come tipi umani non mi piacciono, li ritengo dei deboli... e mi ci metto dentro anche io, per tutte le situazioni in cui mi capita, o mi e' capitato, di non accettare la realta'.
Che ci vuoi fare, problema mio.
Del resto, quando cerco di immagginarmi il Dio di chi crede in Dio (e ci crede in modo residuale e fondamentalista, intendo, non tutti i credenti) mi chiedo, ma quanto miserabile deve essere, un Dio che non e' capace nemmeno di sfruttare e predisporre, destinalmente o provvidenzialmente, l'evoluzione naturale e biologica della scimmia per giungere infine all'uomo, se, e ammettiamolo pure, oggetto e centro del suo desiderio e', appunto, l'uomo?
Ma ha bisogno di crearlo dal nulla e platealmente? Per prendersi gli applausi del pubblico pagante? Di modo tale che, essendo siffatto e cosi' limitato Dio, l'evoluzione dalla scimmia e' una minaccia, e una tesi incompatibile, a qualcosa che si vuole affermare come verita'?
Ed e' Dio?
Intendo, questo personaggio che deve per forza creare dal nulla se no' niente, e non sa, o non vuole, indirizzare e predisporre il corso degli eventi naturali ai suoi fini con "mano" sottile ed invisibile e' Dio? O e' una proiezione dell'uomo, e di un tipo infantile, di uomo? Ma suvvia...