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Messaggi - niko

#106
Citazione di: iano il 03 Giugno 2025, 18:05:55 PMMa come dobbiamo interpretare questo, che dall'abbracciare una ideologia sei passato ad aderirvi con tutta la persona, stomaco compreso?
Se questi sono i possibili effetti collaterali, allora alla larga da ogni ideologia, anche se a questa conclusione ci ero arrivato già da un pezzo.
Mi permetti allora, parafrasando, di farti notare che la tragedia è che sei diventato schiavo delle tue idee e non sai nemmeno di esserlo?




Iano, e' ideologia, pensare quello che spassionatamente pensa Inverno della palestina, e di chi in occidente esprime ad oggi solidarieta' contro il genocidio in corso...

Gli "animaletti", del suo, diciamo cosi', "lapsus", sono giustificati solo se c'e' un "tipo" umano superiore, ed uno inferiore...

Tutto cio' che ricorda la natura di mera entita' coloniale della nostra societa', occidentale e non solo (terra che nel bene e nel male un pugno di anni fa' ha inglobato e vinto altra terra, come tu, ad oggi, credo, non fai fatica a pensare della vicenda, per esempio, ucraina) la riconduce al suo nichilismo e alla sua (naturale) espressione di potenza. Per cui, dal mio punto di vista, certi improvvidi "animaletti" scattano (solo) nella mente di chi non puo' reggere una certa verita': e cioe' la verita' che noi tutti, oggi, rispetto al grande mondo, che ad oggi ci circonda, siamo, colonia, che anticamente ci scontrammo, militarmente e fisiologicamente, con svariate madripatrie e altre colonie, e che abbiamo vinto per caso e per rapporti di forza favorevoli, e non per destino o astuzia della ragione.

Il conflitto Israele Palestina e' inviso ai ben pensanti perche' ci ricorda che siamo colonia, cioe' fondati sul nulla e sulla volonta' di potenza,  temporaneamente espressa di un colonizzatore. Israele, e' la parte del nostro mondo, che piu' evidentemente di tante altre, ad oggi, e' colonia, e impostura vivente su terre e storie altrui,  ma e' solo la punta dell'iceberg, di tutto un mondo, e un modo di pensare, che nella sua interezza, quantomeno per me, e' impostura e colonia.

Altrettanto, lo vogliamo continuare ad essere? Per me, eventualmente anche si'.

Non si tratta di assumersi delle colpe, ma delle responsabilita'. Io non mi lascio ridurre, alla versione moralistica e farragginosa di me stesso. Nel mondo degli animaletti, cioe' nel mondo dove certi esseri umani, sono considerati animaletti, perche' nati dall'altra parte di un muro, caro Iano, noialtri abbiamo vinto, e ben possiamo, voler continuare, a vincere. La mia premessa, e' forse buonista, la mia conclusione, certo che no. Ma la vittoria, pure, non e' scontata.

Insomma in un certo qual senso, in tutta questa grande lotta, tra colonie, e madripatrie,  potrebbe pure aver vinto il migliore, ma non cambia niente. Rispetto all'atteggiamento mentale che io in ultima analisi considero attualmente sano, e giusto. Cioe' quello, sempre, in un modo o nell'altro, responsabile. E mai, colpevole.

Responsabilita', quindi, comunque la si voglia mettere, la questione,  che chi ha l'alibi, mentale, degli animaletti non si assumera' mai, perche' neanche vede. Si vede come soggetto passivo di eventi gia' avvenuti. Anziche' cone soggetto attivi di eventi attualmente in corso.

Io ho una ideologia. E so di averla. Sono quindi meno pericoloso, nel mio scrivere e nel mio pensare. Di tanti altri.



#107
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:51:22 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 17:06:47 PMNo non sono intellettuali quelli che hanno fatto queste sparate, era Orsi con un'altra blogger di basso profilo. Comunque tra quelli che hai listato l'unico di rango intellettuale é Odifreddi.
Quanto all' "atto terroristico", ma come si fa a suscitare il terrore senza fare neanche un ferito? L'azione ucraina é stata azione di intelligence e di guerra, nessun russo ha ragione di aver paura di azioni del genere.
Piuttosto si é trattato di un'azione antiterrorismo, visto e considerato che sono stati distrutti aerei da guerra che sistematicamente i russi usavano per lanciare missili e bombe contro civili ucraini.


Terrorismo qui l'ho detto nel senso di porcata fatta da infiltrati con la collaboraziine di agenti stranieri, a fini destabilizzanti di un paese, su, lo sai che io sono cinici, non dividi e non categorizzo la realta' in base al "numero", di vivi e morti, innocenti e non.  
#108
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:46:37 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 17:06:47 PMNo non sono intellettuali quelli che hanno fatto queste sparate, era Orsi con un'altra blogger di basso profilo. Comunque tra quelli che hai listato l'unico di rango intellettuale é Odifreddi.
Quanto all' "atto terroristico", ma come si fa a suscitare il terrore senza fare neanche un ferito? L'azione ucraina é stata azione di intelligence e di guerra, nessun russo ha ragione di aver paura di azioni del genere.
Piuttosto si é trattato di un'azione antiterrorismo, visto e considerato che sono stati distrutti aerei da guerra che sistematicamente i russi usavano per lanciare missili e bombe contro civili ucraini.


Ma dai, povero Orsi, ancira non ha detto proprio niente in relazione all'attacco coi droni, avra' detto cose a tuo giudizio "strane" prima, ma non attribuirgliele come dette adesso, e come correlate a questo fatto, che non lo sono...

#109
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 13:04:44 PMColpito e affondato?

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Originariamente "woke" è un termine che nasce nei campus universitari americani per intendere un retore che si relaziona con gli interlocutori in una certa maniera, non era un termine che conteneva temi politici o filosofici il nesso con le teorie lgbt è incidentale, sia semanticamente che politicamente, le persone "woke" si sono transitoriamente interessate degli lgbt ma anche a decine di altri temi completamente sconnessi. Paradossalmente, ci sono molte persone "woke" anche nell'altro campo politico, fintanto che si atteggiano paternalisticamente ad arbitri morali della società e interloquiscono come persone "risvegliate" da un qualche torpore intellettuale, qualunque sia il tema che portano, io le definirei "woke". Io ho portato un esempio specifico, quello della repubblica di Weimar, su cui traccio le possibili traiettorie di questa vicenda. La cosa che vorrei sottolineare a riguardo è che neanche nella repubblica di Weimar si aspettavano  che sarebbe accaduto, specialmente le persone che vivevano in contesti fortemente urbanizzati dove esistevano gay bars (es. il famoso El Dorado) e altro, quando però il potere politico è passato alle periferie e alle campagne la questione ha preso tutta un altra piega, ed è fondamentalmente quello che sta accadendo in america, perchè di america parlo, in Italia non riusciamo neanche a perseguire gli evasori figurarsi i trans.


Sei un fanatico, sionista, per te difendere la vita dei palestinesi e' una moda, un qualcosa di effimero che ha sostituito altre mode e da altre mode sara' presto sostituito, come se si difendessero degli "animaletti".

Scrivi della cultura woke, ma e' evidente che non la capisci: il concetto originario, sano, non esagerato e distorto nel politicamente corretto melenso ormai dominante della cosiddetta "cultura woke" e' il concetto che:

>  una vita (umana) valga una vita (umana),

> e che la vita del maschio bianco eterosessuale cristiano occidentale non sia intrinsecamente una vita "eletta",  migliore e degna di prosperare al costo delle altre, e distruggendo come cancro le altre.

Quindi, difendere i diritti vitali dei palestinesi colonizzati e sottoposti a genocidio (non maschi bianchi occidentali eteronormati e cristiano normati) non e' un fatto alternativo e concorrente, al difendere i diritti dei transessuali, (non maschi bianchi occidentali eteronormati e cristiano normati) e' complementare, e' la stessa maledettissima cosa.

Insomma lo stesso tentativo di fermare il cancro, tale per cui ormai, se non da sempre, il feticcio antropico, del maschio bianco cristiano occidentale, e' solo metafora e simbolo, dell'ordine neoliberale ed euroatlantico; non e', o comunque non dovrebbe essere, mai, attaccato razzisticamente, o in quanto tale, o vero bersaglio polemico di qualsiasi discorso woke attuale sensato.

Lo stesso maschio bianco cristiano occidentale, e' gia' stato ad oggi abbondantemente masticato e sputato dal capitalismo, non e' piu' a capo socialmente o statisticamente di nulla o di nessuno; nel discorso woke, che, se preso addomesticato e fuori contesto e in quanto tale e' anch'esso ormai un po' ridicolo, questi fa la "parte" (simbolica e teatrante) del carnefice, solo perche', su un piano di realta', egli e' in ordine cronologico, l'ultima, delle vittime. L'ultimo masticato e sputato di Sua Mesta' il Capitale.

Ma appunto tu hai una visione neoliberale, tardo legalitaria, antisociale e antisocialista di tutto il contesto umano e sociale e finanche della cultura woke, per cui, agli occhi tuoi tutti sono in contrasto con tutti, mors tua vita mea, paragoni hitleriani, visioni sempre in un modo o nell'altro iperciniche e truculente, per cui difendere i gay, certo, secondo te e' alternativo al difendere i palestinesi. Non si conciliera' mai. Qualcuno nel gran calderone dovra' "vincere" e quaocun altro soccombere. Qualcuno dovra' essere "tradito", e qualcun altro "adottato". E cosi' via all'infinito.

Che la cosa possa far "vomitare" o, "rimettere" a chi ad oggi la cultura woke non tanto la sostenga o non la sostenga, non e' questo il punto,  ma almeno, l'abbia capita, e capito quello che c'e' dietro, non ti sfiora nemmeno.







#110
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 12:01:18 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 05:16:42 AMLa botta. L'hanno presa, e si é visto, tante smargiassate alle quali eravamo abituati in questi giorni non si sono viste.
In compenso i pacifinti italiani hanno svelato il loro volto feroce auspicando una "vendetta, tremenda vendetta" a suon di armi nucleari contro Kiev, contro Londra, e contro le nostre Aviano e Sigonella.

Chi auspica cose del genere e' un cretino, tanto piu' che al terrorismo, idealmente e in un mondo perfetto intendo, si risponde, o meglio si dovrebbe rispondere, con azioni di diplomazia e polizia internazionale e non con la guerra... tantomeno con quella, eventualmente, nucleare  :D

O con un inasprimento, di una gia' esistente.

Di guerra. E qui, si ride per non piangere.

Se tu, simpatico e putativo (e qui molto, molto putativo :D ) patriota ucraino, "parcheggi il camioncino", come atto di terrorismo interno, vicino a qualche obbiettivo sensibile, e io, che sono la russia, per tutta risposta, ti tiro una bomba atomica, (ma anche: un suo  equivalente convenzionale, tipo quantita' di bombe in grado di radere al suolo una citta')  in testa, c'e' qualcosa che non va'. Nelle proporzioni, tra le due cose.

Lo pensavo per il sette ottobre, lo penso per questo, di attentato.

Come vedi, sono coerente io.

Attentato che poi, in generale di questi tempi, e' l'arma tipica degli straccioni e degli scappati di casa vari della "scena" internazionale e globale, che, atti di guerra "tradizionali", non si possono, o non si possono piu', permettere di farne, e, facendo del terrorismo, dimostrano solo, nel peggiore dei casi e dei "punti di vista", di stare, organizzativamente e logisticamente alla frutta, nel migliore, l'estrema politicizzazione e radicalizzazione della loro causa.

Come vedi, le analogie con il sette ottobre continuano.

Ma il livello del giornalismo medio italiano, sta, appunto, al livello delle analogie con Pearl Harbour. E quindi, ancora una volta, abbiamo, quello che ci meritiamo. Noi. E non solo, eventualmente, la Russia.

Che poi, giusto per concludere, questa fa il paio con quell'altro topic, in cui, chi non conosce la cultura woke, vuole sostenere, che la cultura woke, voglia negare, la differenza oggettiva tra maschio e femmina. Ma quando mai.

Appunto fa il paio.

Perche' dimmi un solo "intellettuale pacifista" serio, o almeno influente, in italia, che abbia auspicato una reazione violenta, o tanto piu' nucleare, della russia a questo attentato. Che abbia auspicato la distruzione della base di Sigonella o robe simili. Orsini? Santoro? Di Battista? Odifreddi? Chi? Le cavolate che si scrivono in linea generale su facebook, sono, e rappresentano, e possono rappresentare il punto di vista dei pacifinti/pacifisti? O quello dei guerrafondai? O di chiunque altro?

Secondo te, no, la terra e' piatta, rotonda o a forma di lattina di birra? I vaccini fanno venire l'autismo?

Suvvia...


#111
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2025, 22:54:10 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Giugno 2025, 16:52:38 PMStavolta gli Ucraini hanno preparato il campo per l'incontro di domani con la delegazione  Russa. Un attacco a più basi aeree ha colpito circa 40 bombardieri, in gran parte strategici.
Adesso Putin avrà modo di riflettere sul fatto che un fermo delle azioni di guerra può essere un modo per proteggere i pochi mezzi che gli sono rimasti.


Eh si', perche' in generale di questi tempi in queste trattative sono gli ucraini, che trattano da una posizione di forza...

Sempre piu' convinto, sempre piu' esilarante  :D  



#112
Citazione di: InVerno il 02 Giugno 2025, 12:10:42 PMIn tutto questo la difesa dei diritti di queste persone è passata dalla matrice liberale, cioè legalitaria, a quella socialista cioè egualitaria, lì il punto dove questi poveretti sono passati dalla padella alla brace, non più la costituzione a difenderli ma gruppi di farraginosi moralisti egualitaristi pietisti, i cosidetti "woke" che ora hanno trovato un altro animaletto da proteggere, il palestinese.


Vomito... sei tu per primo un grande fanatico ideologizzato e moralista, e la tragedia e' che e non sai nemmeno di esserlo...

Le meraviglie del capitalismo liberale, e il loro effetto sui liberi individui...

E' farragginoso, dire che nel qui e ora dei nostri tempi il diritto di un (intero) popolo a non essere sterminato e deportato, oggettivamente, sul piatto della bilancia, vale di piu' del diritto di due gay a sposarsi o di quello di un trans a cabiare sesso?

In quanto umani siamo tutti farragginosi.

Sapere di esserlo, potrebbe essere un buon inizio.





#113
Citazione di: green demetr il 30 Maggio 2025, 14:09:45 PMI nomi sono tanti, ma veramente tanti, ma non cado nella trappola di fare i nomi perchè le cose sono cambiate in Europa, c'è gente in carcere caro amico.
In Irlanda, in Inghilterra e in Germania.
Vediamo se il morbo si estende alla Spagna e alla Francia.
Lo troverei molto plausibile.
Credo che l'Italia sebbene sanitariamente si sia di nuovo messa in polo position per i futuri arresti di massa, sul lato cultura woke forse è più corazzata.
Corazza naturalmente che non vuol dire che nel futuro verrà bucata.

Rimane il fatto che questa è una cosa politica (ho già detto che di questa cosa, in questo periodo storico non ne parlerò più, documentatevi come ho fatto io sul web), ma io ti sto chiedendo caro Baylham se per te maschio e femmina sono uguali.
A livello biologico.
Tu e Niko sviate. Vi conosco mascherine.



Dormi tranquillo Green, nessuno ti arresta o ti arrestera' mai in questo paese nei prossimi anni, se sei omofobo, transfobico, islamofobico e non fai i vaccini.

Ne' individualmente, ne' tanto meno "in massa", insieme a tutti quelli come te.

Al massimo, per i vaccini, un centinaio di euro di multa e divieto di iscrivere i tuoi figli all'asilo pubblico.

Per tutto il resto, sei, e siete, anche (ben) rappresentati nel parlamento italiano... della soleggiata Melonia.

I nomi non li fai, certo, perche' non esistono: il novanta per cento di quello che voi scrivete, su cio' che non conoscete, e' frutto della vostra fervida, e francamente paranoica, immagginazione.



#114
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 14:46:52 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Maggio 2025, 12:52:34 PMNo, non fanno paura, ma la cautela, in queste cose, é la prima cosa, bisogna avere il massimo della sicurezza. E' per questo che sia l'Estonia che la Finlandia si danno da fare a bunkerizzare il confine con la Russia, anche perché dall'altra parte Putin rafforza le linee ferroviarie verso quei confini, quasi pensi di averne bisogno per far passare armi e militari.


Pure pavimentare le strade, e rendere disponibile una ecografia nel servizio sanitario, e' tecnicamente una "cautela", ma non mi pare, che questi qui lo facciano con altrettanto zelo...

Mi sbagliero', eh...

#115
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 11:14:55 AM
Citazione di: InVerno il 29 Maggio 2025, 09:51:55 AMConoscere le vere potenzialità atomiche russe potrebbe essere un vero colpo di scena, non che questo specifico leak lo permetta, ma in generale sarà un capitolo sempre più interessante della vicenda, compreso che non è chiaro a nessuno come facciano a mantenere lo stesso numero di atomiche degli americani ad un decimo del budget, e compreso che a livello convenzionale non fanno più paura a nessuno,


Se non fanno paura, come si spiegano novanta miliardi di euro di spesa militare convenzionale in Europa, cento in arrivo per la sola Germania (!!!), truppe tedesche in Lituania, fortificazione dei confini, discorsi sul ritorno della leva militare e suo effettivo ritorno in alcuni paesi, cultura dilagante di guerra e dell'emergenza?

Ah vabbe', una volta hai detto che tutto cio' per te e' un modo accettabile
per creare nuovi posti di lavoro e rilanciare il welfare e l'economia (lavoro in caserma e alla catena di montaggio di armi per tutti! Da apprezzare lo spirito pragmatico dei non pacifisti, solo, costoro dovrebbero pensare un pochino di piu' alle conseguenze, di certe scelte) dev'essere per questo, senza nessuna "paura" ne' prospettiva di conflitto reale, che lo stanno facendo...




#116
Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 21:46:12 PMPer essere un eurasiatico hai le idee confuse gli arabi, ai gay e ai transessuli li buttano dai tetti, letteralmente.
Infatti qua niko vorrei ragionare non tanto sulle categorie politiche, ma su un dato di realtà.
Il fatto che tu nicchi e ci veda dietro chissà quale complotto, mi dice solo quanto non hai capito come il problema gnoseologico sia alla base di qualsiasi discorso politico-culturale.



Non so, a me qualcosa mi dice che il muezzin medio sul minareto medio, e' meno trasfobico, e anche meno iatrofobico, di te e Phyrosfera (anche non messi insieme).

#117
Il problema, e' che quelli che odiano contemporaneamente i transessuali, gli arabi e i vaccini stanno diventando una categoria antropologica, piuttosto che una politica o filosofica.

Un vaccino, che ti fa' diventare transessuale, prodotto in Arabia, sarebbe la materializzazione concreta di tutti i loro terrori, infatti, e' proprio quello che distruggera' la civilta' tardoccidentale negli ultimi giorni, la manifestazione della trinita' satanica:

anticristo+bestia+dragone.


#118
Attualità / Re: Il giorno della memoria
26 Maggio 2025, 10:46:25 AM
Citazione di: InVerno il 26 Maggio 2025, 09:14:08 AMHai il brutto vizio di prendere dettagli di un discorso e amplificarli anziché rispondere ai concetti generali espressi, ora io potrei infilarmi a parlare di scambi di prigionieri nel 39 Ribbentrorp e tutto il resto, ma questo produrrebbe unicamente il risultato di perdere di vista il punto che avevo sostenuto e ribadisco, gli atti del governo Israeliano anche stando alle ricostruzioni delle vittime non sono paragonabili alle persecuzioni naziste, né lo sono le loro politiche generali, è un iperbole che purtroppo produce effetti indesiderati. In linguistica si chiama "sbiancamento semantico" in italiano si chiama "al lupo, al lupo", il sostantivo "nazista" sta passando dall'essere una seria accusa e motivo di allarme ad un "liet motiv" della propaganda di tutti gli schieramenti per indicare il proprio nemico, ucraini nazisti, russi nazisti, israeliani nazisti,  palestinesi nazisti, sudafricani nazisti, dipende a chi chiedi.
Quando dicevo che era di prioritaria importanza fermare Putin perchè questa era la prima guerra di annessione dal '45, lo ribadisco, se qualcuno può permettersi di farlo gli altri non staranno a guardare, che sia Gaza, la Groenlandia o Taiwan. Il video di Barbero non contraddice quello che ho detto e parla di cose arcinote, ciò che è importante di quel periodo lì non è chi ha mandato il telegramma a chi ma il clima di paranoia, violenza nazionalismo e xenofobia che c'era in Europa, lo stesso che ha dominato il continente dalla caduta dell'impero romano, il famoso "concerto europeo" dove una volta il sassofono va col violino e una volta con il basso, nessuno si offende e ogni mezzo secolo si fa un grosso spettacolo generale. Putin con quella che si è rivelata essere niente di più di una trombetta, incapace di fare 200km oltre il suo confine, ha suonato un paio di note suggerendo a tutti che il concerto è iniziato ancora. Se lui può bombardare e poi deportare migliaia di ucraini e sostituirli con russi, perchè non potrebbe Netanyau fare lo stesso coi i gazarini e gli Israeliani? La violenza e l'espansionismo attirano altra violenza ed espansionismo, questa la lezione di Ribbentrorp.

Alessandro Barbero sul patto di non aggressione siglato da Molotov e Ribbentrop:

"Stalin fa il patto con la Germania quando sono falliti tutti i tentativi di stringere accordi con l'Inghilterra e con la Francia, quando già Inghilterra e Francia hanno lasciato via libera a Hitler. Per paura, per incapacità, furono anni terribili per fare politica, sia chiaro. Ma certamente prima del Molotov-Ribbentrop, c'è l'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista, siamo nel marzo 1938, e nessuno dice niente; subito dopo ci sono le rivendicazioni del Terzo Reich sui Sudeti, quindi su un pezzo di Cecoslovacchia, e con gli accordi di Monaco, fine settembre '38, non solo nessuno dice niente bensì Regno Unito e Francia aiutano Hitler a costringere i cecoslovacchi a cedere quei territori; quindi pochi mesi più tardi, arriviamo al marzo 1939, Hitler invade il resto della Cecoslovacchia e, ancora una volta, Inghilterra e Francia restano alla finestra. Fino a quel momento, l'Unione Sovietica cercò in ogni modo di creare un'alleanza contro Hitler. I governi occidentali non si fidarono, si può anche dire che non avevano torto, però poi Churchill e Roosevelt daranno credito a Stalin e vinceranno la seconda guerra mondiale. In altre parole, affermare che il patto Molotov-Ribbentrop abbia spianato la strada al conflitto bellico ha senso solo se ricordiamo che fu l'ultimo atto di una sequenza di compromessi e cedimenti a Hitler. Tutti hanno ceduto a Hitler. E infine lo fece anche Stalin decidendo, con estremo cinismo, che fosse l'unico modo per salvaguardare il suo Paese da una guerra".


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Così è ancora più chiaro, il "brutto vizio" ce l'ha semmai chi usa il patto Ribbentropp Molotov come una specie di clava per sostenere il flaso, > e cioè che il nazismo sia, e sia stato, una sorta di evoluzione, e di sdoppiamento gemellare del comunismo sovietico novecentesco, contro il vero, > cioè che esso tutto questo lo è, e lo è stato, si', ma della società, e della democrazia borghese novecentesca... che lo ha pagato, foraggiato, tollerato, e, solo tardivamente, combattuto.

"La Germania nazista è un baluardo contro il bolscevismo", disse lord Halifax ad Hitler... mentre solo la Russia, in quel momento, il nazismo, cercava a arginarlo e combatterlo.

Da cui il mio video, il mio testo eccetera eccetera.

E se insisto tanto, naturalmente, è perché, oggi questi miasmi velenosi antistorici di equiparazione "tra totalitarismi", non salgono (solo) da te, Inverno, ma da tutta o quasi la compagine parlamentare e "governativa" europea. Che da quando si è aperta adi baltici e all'ucraina, ha raggiunto un livello di lecchinaggio e falsificazione della realtà storica senza precedenti.

Nazifascismo e totalitarismo non nascono certo, storicamente, come categorie filosofiche e sociologiche contrapposte (e ci mancherebbe). Il problema, caro Inverno, è che contrapposte lo sono diventate, oggi.  Con la Russia di oggi, che, per alterne ed ingiudicabili vicende storiche, difende la verità, della categoria del nazifascismo, contro l'impostura, e la melma, della categoria del totalitarismo, per come essa viene e venne usata non tanto in generale, ma in particolare al giorno d'oggi, e alle latitudini spaziali euroatlantiche di oggi. E, anche solo per questo, attira le "simpatie" di tutte quelle persone e quelle tendenze, politico culturali, che tu probabilmente definiresti rossobrune, ma che nella realtà, quasi sempre, sono rosse e basta.

E adesso torna pure al fare il punto e il contro punto su chi tra gli stati e le potenze ha cominciato, a litigare con gli eccessi della guerra di annessione, come fossero i bambini dell'asilo che litigano per i giocattoli. Con tutto il rispetto, dovresti cominciare dai Sumeri.


#119
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 14:38:46 PM
Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMSiccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.

I sovietici non vollero mai nascondere quella che tu pomposamente chiami "l'eredità socialista dei fascisti", semmai vollero solo chiarirla:

Il fascismo, è quello che succede quando si abbandona il conflitto di classe, quindi l'idea in generale socialista, in nome di fantasmi unitivi dell'identità di un popolo contro quella di tutti gli altri: quali la guerra, la razza o la nazione. L'anticomunismo è il servizio formale reso dai fascisti ai padroni, la loro ideologia; la guerra, quello sostanziale, quello che realmente poi i fascisti, e i loro embrioni e dintorni, devono fare per risolvere i problemi materiali ed economici dei padroni (crisi del capitalismo), che soprattutto per questo, per fare la guerra che tutti vogliono ma che non tutti possono apertamente ammettere di volere, li foraggiano, li tollerano e li pagano. La svolta interventista, del socialista Mussolini, è paradigmatica in questo senso, e precede, logicamente e cronologicamente, quella propriamente fascista.

L'interesse comune nazionale tra servi e padroni non c'è, non esiste, e chi se lo inventa dal nulla, fa solo il gioco dei padroni. La guerra in Ucraina, tanto per dire non risolve i miei problemi, risolve al massimo, ma proprio al massimo, i problemi di una piccolissima elite al potere a Melonia. Questo, significa, "sciogliere", idealmente, i sindacati nel corporativismo, o comunque addomesticarli e corromperli come avviene oggi. E non è manco per niente diverso dallo scioglierli nell'interesse superiore della razza. Sempre un interesse superiore che non esiste viene, dal nulla, inventato. Per tacitare un, reale, conflitto.

#120
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 14:10:17 PM
Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMImporta molto, perchè l'adozione tarda di queste leggi simbolicamente rappresenta quanto "tarde" fossero queste priorità nel partito fascista che invece era ancora radicato nelle questioni tradizionali del socialismo come il sindacalismo espresso nel corporativismo. E' importante perchè produce nella realtà che le qualità e quantità delle persecuzioni è risibile rispetto alla parte tedesca, ma anche a quella russa, che ricordo consegnava ebrei ai tedeschi (in eccesso al numero pattuito) durante il matrimonio di Ribbentrorp, non diversamente da Mussolini.

Siccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere 8) Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.



Questa balla dei sovietici che "consegnavano gli ebrei ai nazisti", come se fosse un fatto abituale, o rilevante, te la potevi pure risparmiare, nasce dall'ingigantimento di un singolo episodio marginale, e con responsabilità poco chiare, in cui un piccolo numero di ebrei, già prigionieri dei sovietici e quindi già a torto o a ragione da essi considerati "criminali", elementi ostili alla nazione socialista, quindi non assolutamente "ebrei" qualsiasi o presi a caso, furono consegnati ai nazisti; il tutto nel quadro di uno scambio, quindi, col fine superiore, da parte dei sovietici, di veder liberati, in cambio, dai lager nazisti, quanti più cittadini sovietici possibile. Unico episodio storicamente accertato. Da cui, la stura delle più pittoresche bufale e cavolate. Ma certo, se tu credi possibile far la guerra, civile, sociale, diplomatica e militare, coi guanti di velluto e la massima considerazione per ogni singola vita... Ah, questi idealisti...

Per chi si volesse fare, seriamente, un'idea dell'episodio, e del contesto:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-stalin_consegnava_ebrei_ai_nazisti/82_25739/


Comunque, se vuoi conoscere la storia del patto Ribbentrop Molotov, almeno, tanto per cominciare potresti seguire Barbero. Ah, dimenticavo, Barbero è un putiniano. Buona continuazione.

Per chi comunque volesse stare a sentire per cinque minuti il putiniano Barbero, e farsi plagiare dalla sua idea distorta e rossobruna del patto molotv-ribbentrop:

https://www.youtube.com/watch?v=hwjmY0Z1PEA