Citazione di: Damiano Bergamaschi il 14 Luglio 2025, 01:11:48 AMNon ho mai studiato in vita mia...al massimo letto qualcosa qua e la (di filosofia e di scienza) e non leggerò (credo mai) un libro di filosofia o di scienza perché mi annoierei a morte (credo non so).è molto importante la scelta di un libro, se risulta noioso o no dipende sia dal lettore che dallo scrittore. Personalmente ero già convinto che la filosofia fosse una parte costitutiva del mio essere (del mio essere un cercatore di verità intendo) già prima che lessi il mio primo libro a riguardo della storia della filosofia . Ma fu quel libro a forgiare in me l innamoramento per la filosofia. Quindi ora ti consiglio quello che lessi io, è impossibile per un pensatore non trovarlo al quanto amabile. il titolo è "il mondo di Sofia" di joistein Gaarder. Parla di una ragazzina di 15 anni che viene coinvolta in una grande avventura attraverso un corso di filosofia giunto da uno strano tizio con un basco in testa e un cane di nome Ermes che le porta delle lettere nella cassetta della posta o nei modi piu assurdi e inverosimili. Si capirà poi che la narrazione è un racconto nel racconto e che loro stessi sono personaggi che vivono nella mente dello scrittore. Riusciranno a scavalcare la prigione della coscienza del grande prestigiatore e svignarsela via piene di vita? e quindi, dal libro stesso?
estratto:
Secondo un filosofo greco che visse più di 2000 anni fa, la filosofia naque grazie alla capacità, peculiare agli esseri umani, di stupirsi. A suo parere , il fatto di esistere è così strano per un uomo che le domande filosofiche nascono da sole. Pensa a quello che succede durante un gioco di prestigio .Non riusciamo a capire come sia successo quello che abbiamo visto. Allora ci chiediamo come ha fatto il prestigiatore a trasformare un fazzoletto bianco in un coniglio vivo. Ecco, per alcune persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assoluitamente vuoto.
PEr quanto riguarda il coniglio ci rendiamo conto che il prestigiatore deve averci ingannato e vogliamo scoprire propio come ha fatto. Quando parliamo del mondo la situazione è un pò diversa. Noi sappiamo che il mondo non è un imbroglio ne un inganno perchè camminiamo sulla terra e noi stessi ne facciamo parte. In fondo siamo noi il coniglio bianco che viene estratto dal cilindro. La differenza fra noi e il coniglio consiste solo nel fatto che il coniglio non è consapevole di prender parte a un gioco di prestigio ; nooi invece ci sentiamo coinvolti in qualcosa di misterioso e vogliamo scoprire come tutto sia collegato.
p.s.
per quanto riguarda il coniglio , forse è meglio paragonarlo a tutto l universo. Noi che ci abitiamo siamo minuscoli parassiti che vivono nella pelliccia del coniglio. I filosofi cercano di arrampicarsi sui peli sottili in modo da poter fissare negli occhi il grande prestigiatore.
Mi segui Sofia? Ti arriverà la continuazione.
Sofia era sfinita. Se stava seguendo? Non si ricordava neanche se era riuscita a tirare il fiato mentre leggeva...


