Citazione di: Visechi il 04 Ottobre 2024, 20:10:59 PMTu non credi che possa esserci una morale atea, che non abbia necessità di alcun D(d)io e che non sia da porre in subordine a quella alquanto ipocrita di matrice cattolica o religiosa?La morale atea non necessita del mio avallo, esiste, c'è; ma proprio come effetto del libero arbitrio, casomai dovesse esistere anche questo Dio creatore del tutto e del senso unico di questo Tutto.
Il buon samaritano - l'empio (a-teo) di allora - mettendo in pratica la regola d'oro evangelica, non necessita di confessare in Dio la sua fede, anche se sta usando nei fatti - non nelle chiacchiere, come il sacerdote o il levita nella parabola - il fondamento principale dell'annuncio del Cristo.
Quindi, inconsapevolmente, meccanicamente, istintivamente, sì che sta subordinando la sua coscienza (il suo essere autentico) e la sua volontà (la libertà di decidere), al progetto d'amore universale divino.
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