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Messaggi - Duc in altum!

#106
Citazione di: green demetr il 26 Febbraio 2025, 22:58:51 PMNella Bibbia sta scritto "Ora Adamo è diventato come noi".

Credo che il demonio ti ha finora ingannato.
Credere di essere come il Creatore è l'inganno per eccellenza...
#107
Citazione di: Koba il 11 Febbraio 2025, 09:59:58 AMLa tesi iniziale di questo topic, secondo cui la vicenda cristiana comporterebbe una certa staticità basata sul fatto che di fronte all'indiscutibilità della Legge del Padre non resta che la devozione, e quindi la permanenza nello status di figlio, può essere messa in discussione anche riflettendo sull'esperienza del mistico.
Non c'è nessuna discussione: la creatura (il figlio) non può e non potrà mai divenire il Creatore (il Padre).

E' questo il cosidetto "peccato" delle origini (da cui derivano tutti gli altri "peccati"): illudersi di poter diventare o sostituirsi al Creatore.

Solo l'arrendersi ragionevolmente con fede (viste le nefaste alternative) a questo progetto divino, dona la serenità del cuore e la consapevolezza di essere un autentico umano e non una bestia.

Ma si può sempre - grazie alla fede - decidere di non arrendersi ed esistere nell'illusione...

#108
Citazione di: Koba II il 08 Febbraio 2025, 11:16:00 AM
Sì, va bene, questa vita fa schifo, i suoi commerci, l'ostilità delle persone, la violenza, tutto ciò che è terreno sembra essere l'opposto di ciò che ciascuno desidera veramente, ma allora, una volta abbandonato tutto, che cosa fare?
La domanda fatidica di ogni pellegrino dello spirito. Di ogni religioso, finito il tempo misterioso e sognante del noviziato.
Predicare? Andare nel deserto? Lavorare con i più poveri? Rifugiarsi in un monastero? Organizzare un nuovo ordine religioso?
Tutto è già stato fatto. Eppure qualcosa bisogna fare, non si può soltanto vivere, non ci si può fermare, che altrimenti la melanconia potrebbe tornare. Bisogna continuare a correre. Missione dopo missione, digiuno dopo digiuno.
Se tutto fosse già stato fatto, Gesù già sarebbe ritornato.
Finito il tempo del noviziato, ognuno deve percepire, incontrare la propria vocazione, che non è più far quel che si vuole o quel che personalmente si crede sia il da farsi, ma divenire il progetto di Dio su di lui.

Quindi concordo pienamente il tuo: missiome dopo missione, digiuno dopo digiuno, ma la chiamata può essere anche di restare - con fede in quel segreto ormai rivelatosi - nel commercio, tra le persone, con la violenza.
#109
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 10:02:18 AMAccettare il padre significa non crescere.
Rispetto questa tua fede, ma per il cristianesimo è proprio il contrario: accettare il Padre per poter compiere (la vera e piena crescita) autenticamente la personale natura umana e divenire extra-umano per sempre... già in vita!
#110
Citazione di: Jacopus il 19 Gennaio 2025, 17:46:35 PMMa quello che volevo sottolineare riguarda proprio il fondamento. Il senso del padre. Il senso del padre che organizza la società. E nelle religioni monoteistiche questo senso del padre è un senso dove non è possibile il conflitto, poichè il conflitto comporta la cacciata dall'Eden o la riduzione ad Angelo Maligno.
Quindi sì che è possibile il conflitto.
Quello che non piace è l'esito, il risultato inesorabile.
Anche se non tutti (vedi Giacobbe o il figliol prodigo) quelli che hanno litigato con Dio sono stati cacciati o ridotti... anzi!

Il Padre - che non è i nostri genitori effettivi terrestri - non è difficile da capire, è solo difficile da accettare.
#111
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
16 Gennaio 2025, 12:05:17 PM
Citazione di: iano il 15 Gennaio 2025, 23:30:43 PMUna religione che si basa su un testo che, per quanto si dica sacro, è fatto di parole, sta a metà strada fra la fede e la scienza.
Davar significa la parola che diviene un fatto, una dimensione reale, la materia tangibile... fantascienza!
Infatti solo Dio può dire la parola: "Universo" e l'universo diviene realtà; oppure può dire: "Incarnazione" e Gesù nasce; oppure: "Uomo" e io posso toccare e sentire il mio Essere.

Quindi, mai separare Dio dal suo essere uno scienzato fedele alla sua scoperta...
#112
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
15 Gennaio 2025, 18:14:59 PM
Citazione di: iano il 13 Gennaio 2025, 20:26:26 PMMi sembra allora più saggio l'attuale atteggiamento della scienza, che si è rifondata sul non porre fede alle parole, in simboli e numeri, pretendendo per le sue teorie una falsificabilità a propri.
La scienza può dare certezza, non verità.
Innanzi a un: "ti amo", non può nulla.
Ecco allora la potenza della Parola: si può non essere certi di essa, pur se Verità...
#113
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
13 Gennaio 2025, 15:36:06 PM
Citazione di: Visechi il 12 Gennaio 2025, 10:33:37 AMPossono le parole di Dio essere sovrastate da quelle dell'uomo?
Io ti ho confutato con la Parola di Dio (o pensi che l'Apocalisse quando si riferisce al serpente antico sia farina del mio sacco?).
Sei tu che stai interpretando soggettivamente qualcosa che è da tempo, oggettivamente, di dominio umano.

Citazione di: Visechi il 12 Gennaio 2025, 10:33:37 AMsi racconta che Dio si pentì della sua opera e si determinò a distruggerla
Be', se vuoi fare la stessa fine di Giobbe, puoi benissimo chiamare in giudizio Dio e sindacare il suo progetto.
Forse non è chiaro che il libro mitologico di Giobbe , c'insegna che Dio può fare e decidere quello che vuole.
E il peccato delle origini, da cui discende il Male, è proprio il volersi sostituire a Dio o essere invidiosi di questo Suo fare.

Citazione di: Visechi il 12 Gennaio 2025, 10:33:37 AMLo stesso Male che Egli ebbe a creare (chi altri se non l'unico creatore di tutte le cose visibili ed invisibili?)
Mi arrendo, te lo faccio spiegare da qualcuno più acculturato di me:


Citazione di: Visechi il 12 Gennaio 2025, 10:33:37 AMAbbandono che reiterò successivamente con l'unigenito, paradigma dell'umanità.
Un Dio che scende lui stesso a dimostrare che il Male e la morte che genera, non è una favola o uno scherzo o un errore da Lui perpetrato, non mi sembra qualcuno che abbandona...

Ma come sempre ripeto: è solo questione di fede.

#114
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
13 Gennaio 2025, 15:18:02 PM
Citazione di: Jacopus il 12 Gennaio 2025, 06:21:56 AMIn questo caso l'unione attraverso la fede può essere strategicamente valida ma non lo è eticamente, perché unire chi crede e chi non crede in due universi separati, riattiva la violenza.
Be', questa strategia non è di origine umana.
Inoltre la mia fede cattolica, quindi universale, non annovera una separazione degli universi.
Il cristianesimo non riconosce la differenza tra chi crede e chi non crede, ma tra chi crede nella Parola e chi, liberamente, vuole credere in altre parole.
E non è l'uomo a separare - Papa Francesco non si stanca mai di insegnarci di accogliere tutti - ma la Parola non accolta: la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto (Eb 4, 12-13) ---
#115
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
12 Gennaio 2025, 02:01:01 AM
Citazione di: Jacopus il 11 Gennaio 2025, 21:46:30 PMIl prezzo sta nell'aver misconosciuto la reciprocità e lo sguardo affettivo, che rischia di incrinare il potere della legge, poiché il suo sguardo è olistico, mentre la parola inevitabilmente separa.
Certo che separa: Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto (Eb 4, 12-13) - però c'è la fede in essa che ci unisce.
#116
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
12 Gennaio 2025, 01:51:23 AM
Citazione di: Visechi il 11 Gennaio 2025, 23:32:07 PMNelle tue peregrinazioni fra le parrocchie, hai notato se qualcuno abbia mai focalizzato la propria estasiata attenzione sul fatto che se Dio (creatore...) ha formulato un ordine perentorio di tale portata, è anche evidente, credo indiscutibile, che facesse riferimento ad un qualcosa che era già nella disponibilità di fruizione o accesso della sua più bella creatura.
Che era già a disposizione non significa che il Male provenga da Dio... questa è la tua interpretazione!

Hai saltato il passaggio precedente (capisco la convenienza per giustificare la tua fede) dell'angelo caduto: Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli (Ap 12,9) , oppure: Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni (Ap 20, 2-3);cco da dove proviene il Male (alias il Maligno, come traduce il testo originale del Padre Nostro), ecco chi ha messo a disposizione, seducendo Adamo ed Eva - alterando la verità di Dio che suggeriva di non mangiare, altrimenti avrebbero portato la Morte sulla Terra e nell'Universo: la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono (Sap 2, 24) -, la tentazione a far del male.

Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato( Rm 5, 12).

Pace e bene  
#117
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Gennaio 2025, 09:10:59 AMfatico molto a comprendere questo Per chi in sostituzione del perché.
"Tante volte io ho sentito persone che stanno vivendo situazioni difficili, dolorose, che hanno perso tanto o si sentono sole e abbandonate e vengono a lamentarsi e fanno queste domande: perché? Perché? 
Si ribellano contro Dio. 
E io dico: "Continua a pregare così, perché anche questa è una preghiera".
 - Papa Francesco
#118
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
11 Gennaio 2025, 18:23:43 PM
Citazione di: Visechi il 10 Gennaio 2025, 21:11:45 PMma, stante l'esplicita ammissione contenuta in Genesi,
In Genesi il male è l'essenza di Dio?!!... ma quale Bibbia leggi?!?

Citazione di: Visechi il 10 Gennaio 2025, 21:11:45 PMascolta le terribili parole di Giobbe, ma anche quelle di Gesù sulla croce.
Giobbe e il Crocifisso sono l'eterno mistero della sofferenza dell'innocente: la "roccia" dell'ateismo che si dissolve come sabbia, innanzi a Gesù che - condividendo la nostra stessa condizione umana - ci rivela che Dio non è indifferente, ma soffre con l'uomo, piange come un uomo.

Inoltre, sia Giobbe, sia Gesù (ossia: sia il mito che la realtà), terminano la loro iniziale imprecazione a Dio, con due delle più belle e commoventi lodi a Dio.

Giobbe passa dal maledire Dio per avergli dato la vita, al pentimento e al ricredersi di ciò che considerava.

Gesù, che non è un mito ed è di un livello di perspicacia unico, alza ancora di più la qualità della glorificazione, invocando il salmo 22, dimodoché solo gli ebrei là presenti, potessero intendere cosa stesse facendo.


Citazione di: Visechi il 10 Gennaio 2025, 21:11:45 PMl racconto prosegue, infatti, con l'unigenito immolato sul Golgota. Ciò lascia intuire che Dio abbia inviato il proprio figlio sulla terra per resipiscenza, per redimere sé stesso dalla colpa di aver abbandonato la sua creazione all'imperio di una sua ipostasi. E Gesù, ben cosciente delle inemendabili colpe del Padre suo, si adoperò come meglio potè per alleviare il dolore dal Padre cagionato. Fallì nell'impresa di sradicarlo, poiché sulla croce fu abbandonato dal Padre, ma la sua opera potè trasmettere all'umanità, come lascito ereditario, il germe che da sempre ammorba ancor più la vita dell'uomo: la lusinga di una speranza, falsa. 
Non è mia intenzione burlarmi (sia ben chiaro!), ma siccome avverto che c'è davvero fede in questo che tu credi, non posso trattenermi dal dirti: penso che in questa tua personale interpretazione "evangelica", ci siano tutti gli elementi per redigere un'eccezionale sceneggiatura di una nuova serie televisiva su Gesù.


#119
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
09 Gennaio 2025, 22:23:53 PM
Citazione di: Visechi il 09 Gennaio 2025, 15:08:05 PMSe il Male è peccato, Dio è stato ed è il primo grande peccatore, poiché certo Male, se tu credi a Dio, non può che provenire da Lui. L'handicap è un Male, quindi un peccato, non cagionato dall'uomo...
Se il Male è l'assenza di Dio (Einstein docet), come può un male provenire da Lui?

Il peccato delle origini, voluto dall'Uomo, ha generato la sofferenza, la caducità e la morte dell'Universo, e nessuno può esentarsi dal contrarre (pur non avendolo commesso) questa dimensione o sentirsi immune dal peccato.

Certo uno può illudersi che sia una favola, ma il racconto prosegue con un Messia che ha detto: sono qui per rendere più sani del sano i portatori di handicap (sconvolgendo la fede del popolo eletto, che ghettizzava i lebbrosi e le sterili poiché credevano che fossero maledetti da Dio)...
#120
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 08 Gennaio 2025, 15:52:24 PMMi resta solamente da capire: perché proprio a me sia capitato ciò? Perché proprio io?
Nel cristianesimo i perché del Perché - senza risposta - vengono risolti con il: per chi?

Per chi (?), proprio tu, nella tua condizione, sei stato scelto come "profeta" di Gesù?!?

Dio è incomprensibile (quindi ci sarà sempre almeno un perché irrisolto nella nostra relazione o ricerca di Lui), poiché non sceglie persone capaci, ma rende capaci quelle che sceglie:
Giacobbe era un imbroglione
Davide un lussurioso
Noè un ubriacone
Paolo un persecutore
Marta un'ansiosa
Mosè un cacaglio
Sara un'impaziente
Tommaso un diffidente
Lazzaro era morto
Duc in altum! un reo confesso