Citazione di: paul11 il 17 Maggio 2016, 11:37:14 AM
La semantica e la sintassi è in qualunque tipo di linguaggio ed è, di nuovo torno a dire, il nostro cervello che ha parti linguistiche come l'area del Broca e Werniche che comandano la fonazione fino alla laringe. Sottolineo che solo l'uomo ha in natura.
Ma anche un computer ha semantica e sintassi ,ma elabora grazie a programmi con algoritmi ed euristici , vale a dire deve essere istruito a compiere l'elaborazione, non è un organismo che si autodetermina, se posso utilizzare questo termine..
L'elettronica a stato solido che utilizza materiale inorganico deve costruire architetture complesse e miniaturizzate per dare potenza e velocità che significa quantità di elaborazione nell'unità di tempo. Un computer che lavora in seriale non è la stessa cosa di quello che lavora in parallelo . L'esponente di un base 2 non è la stessa potenza delo stesso 'esponente a base 10.
Se ,come penso, la complessità ha spinto l'organismo biologico ha superare con una organizzazione gerarco funzionale a far emergere forme di comunicazione non più solo gestuale, ma con aree e strutture nervose e muscolari atte a modulare la laringe, quì avvine un salto colossale ,se voliamo entrare in una logica evolutiva biologica.
Più un animale è complesso e più diventa individuo identitario : non c'è umano con lo stesso cervello e non c'è umano nemmeno morfologicamente identico all'altro se non nei gemelli omozigoti, ovvero ognuno è riconoscibilissimo.
Una cellula sai quante porte ha con l'esterno? Sai che i farmaci agiscono sui neuroni ad esempio con antidolorifici, chiudendo il segnale? Se tutta l'attività biochimica fosse vista come una unità con infinite porte, a quel punto il computer non copia più la struttura umana con materiale inorganico e quindi poco plastico, ma diventa simile all'uomo come struttura e non come imitazione.di funzioni.
Stiamo dimenticando che l'elettromagnetismo è fondamentale come base energetica, è elettro+magnetismo e questi nella complessità di scambi energetici che equivalgono ad informazioni possono generare ulteriori complessità .
Non dimentichiamo che non sono le potenze in assoluto a costruire elaborazioni, vale adire non è necessario 220 volt di una corrente alternata, ma di poco voltaggio e di una corrente continua per alimentare tutte le parti fisiched ell'elettronica che a loro volta gnerano tutta la parte el aborativa.
Si sta sottovalutando che anche nel computer non si vede e non appare palese l'elaborazione, ma dentro ci sono algoritmi che si innescano con l'attività fisica. Forse si è ancora ancora catalizzati sull'apparenza e il computer dimostra la similitudine fin quì con i cervello, vale a dire, apro il computer e vedo i componenti suddivisi localmente ognuno con delle piste elettroniche, chip, condensatori, resistenze, ecc, ma tutti collegati fra loro da fasci di fili che interconnettono. vale a dire che l astruttura fisica è determinate per la strutturazione di una complessità linguistica , ma non emerge "fisicamente" il momento elaborativo, pur sapendo dove sono le memorie e dov'è il coprrocessore logico fino alla mother board ,ROM,, porte in ingresso e uscita,ecc.
Se ci pensiamo bene è la stessa cosa. Fisica dell'hardware come un cervello , è lì da vedere; ma la parte elaborativa è " invisibile", se non come attività l'una con un oscilloscopio, l'altra con l'imaging. Questo è lo stato "fisico" osservabile.
Ma come agisce il computer? Non fa altro che manipolare l'onda elettro-magnetica . E come arrivano le percezioni sensoriali al cervello ? Da altrettante onde elettromagnetiche . Ma attenzione il magnetismo genera un "campo"..... ma non voglio andare oltre quì.
Francamente , mi si deve spiegare perchè la vita non nasce da materiale inorganico.
Non è riducendo tutto al quark che troverete le soluzioni.
Se non si capiscono che gli stati energetici di ogni elemento della tavola periodica sono diversi l'una dall'latra è che legami chimici come il covalente o lo ionico sono compatibilità degli strati elettronici, che il bios esiste grazie a caratteristiche di soluzione di una molecola chimata acqua e formata da ossigeno e idrogeno ecc. ecc. ecc... cosa devo spiegare come funziona l'idrolisi e tutte l eattività chimico fische dei materiali organici come gl iacidi nucleici e le basi amminiche del leproteine e di come si forma il ponte d'idrogeno nell'acqua costruendo una tensioattività? ecc. ecc
Gli elementi più importanti dell'organico corrispondono guarda caso ai componenti più importanti dell'atmosfera terrestre.
Noi non nasciamo già coscienti e con una coscienza, ma abbiamo una dotazione innata fisica che permette durante la crescita e la nostra esperienza, che vuol dire essere informati dal mondo e dai nostri simili , di far emergere da quella tabula rasa iniziale man mano una coscienza. Questi sono sicuramente pre requisiti.
Se la mia mente è allenata continuativamente ad esempio a meditare, io attivo il cervello in determinate modalità, quindi spingo i collegamenti fisici di certe aree , se invece lo alleno al semplice calcolo attivo continuamente soprattutto certe aree.
In altre parole l'attività mentale e di conseguenza della coscienza spinge la fisica elettromagnetica del cervello ad attivare aree neurali e sinapsi invece di altre.
parlando del mondo dei numeri, la base 2 e la base 10 o la base 60 sono equipollenti, ovvero puoi usarle indifferentemente per ottenere le stesse cose. Le base di rappresentazione dei numeri è indifferente alla potenza elaborativa pura, atemporale. Se vuoi possiamo aprire un 3D su questo ma tutto ciò non è solo opinione, è opinione supportata da dimostrazioni di biiettività delle operazioni, è supportata dal modello condiviso e attualmente accettato universalmente del modello attuale dei numeri.
Introducendo l'elemento tempo di calcolo le cose si fanno più complicate, ma occorre veramente capire se l'aumento di velocità nella effettuazione delle operazioni, ovvero l'aumento della potenza di calcolo sia effettivamente oltre che necessaria anche sufficiente per arrivare ad un salto qualitativo, non ci sono dimostrazioni su questo e non ci possono essere dimostrazioni se non si comprendono appieno i meccanismi della formazione di 'sapere' passando tra un livello di realtà e un altro livello di realtà.
Arrivare al mare in due ore e tornare alla montagna in altre due è agli occhi di un uomo di due secoli fa un viaggiare nel tempo. Noi sappiamo che è solo un aumento di velocità nello spostamento superiore alle possibilità da lui immaginabili.
Anch'io sono propenso a credere che la vita nasca da materiale inorganico, così come credo che la coscienza nasca dalla vita però ammetto che molte delle tue critiche mi sfuggono. Io ho una conoscenza piuttosto approfondita di cosa è un elaboratore ma molte tue osservazioni non le capisco. Le concettualità legate alla elaborazione si fanno anche solo con carta e penna, il livello fisico, elettromagnetico sono solo un accidente, potrebbero variare le componenti di un elaboratore, anzi lo faranno sicuramente ma le riflessioni su dove sia posizionata la conoscenza e dove la coscienza vanno tenute separate, hanno implicazioni e complessità molto diverse.