Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2024, 20:51:42 PML'ovvia aritmetica assolve la funzione pratica di enumerare degli oggetti. Cosa che nessuna estrosa matematica potrebbe fare meglio. La moltiplicazione è una elaborazione sintetica della somma. Sottrazione e divisione sono funzioni contabili elaborate dai più antichi matematici, assai utili nel loro mestiere di carattere economico. Così come l'analisi matematica si sviluppò per rispondere ai bisogni teorici e di calcolo della fisica quando questa cominciò a ridurre i fenomeni a funzioni matematiche orientate a sviluppi tecnologici.Giusto, e a queste due fasi storiche aggiungiamo la terza , quella di una matematica che si sviluppa per nessuno motivo e che può trovare applicazione inattesa a posteriori.
Ora resta a noi liberamente decidere se tutte queste matematiche vogliamo considerarle una, potendole fare ricadere dentro lo stesso quadro teorico, o se vogliamo parlare di tre matematiche distinte nella sostanza.
Se le teniamo distinte avremo quindi una matematica che fa culo e camicia con la realtà, una matematica '' a priori'' alla Galilei, quindi una seconda che non sembra essere implicita nella realtà, ma che da questa si può comunque spremere, o che comunque nasce per spiegarla, fase Leibnitz-Newton, e una terza dove pure invenzioni matematiche possano diventare abiti che rivestono la realtà, puri esercizi di stile capaci di dettare la moda.
