Benvenuto a Gennaro, innanzitutto. Dire che l'uomo cerca esclusivamente il piacere è tautologico, poiché, a meno che non si sia attratti dalla ricerca del dispiacere, ognuno di noi fa quello che può per vivere nel migliore dei mondi possibili. È più interessante e meno tautologico distinguere cosa piace a chi. Poiché è ben diverso il piacere posticipato di comprare una casa con i propri risparmi dopo 40 anni oppure darsi alla bella vita e fare serata. Affermare che l'uomo è alla sola ricerca del piacere o non significa nulla (nel migliore dei casi) o serve per giustificare ex post le proprie nefande inclinazioni al piacere.
Ciò che insegna la migliore filosofia (e psicoanalisi) è che si può ottenere un maggior livello di piacere proprio reprimendo la continua ricerca del piacere. A questa via si oppone però la macchina desiderante del consumismo e della sottostante struttura capitalistica. Si deve cercare il piacere materiale, anche quello più insulso, per mantenere a pieno regime il circo in cui siamo immersi fin dalla più tenera età.
Ciò che insegna la migliore filosofia (e psicoanalisi) è che si può ottenere un maggior livello di piacere proprio reprimendo la continua ricerca del piacere. A questa via si oppone però la macchina desiderante del consumismo e della sottostante struttura capitalistica. Si deve cercare il piacere materiale, anche quello più insulso, per mantenere a pieno regime il circo in cui siamo immersi fin dalla più tenera età.