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Messaggi - green demetr

#1051
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
28 Ottobre 2023, 01:36:39 AM
Citazione di: Ipazia il 26 Ottobre 2023, 20:08:05 PMNon riduco il discorso su Dio alle guerre di religione. Osservo solo che la religione, in barba al suo etimo, è storicamente più divisiva che unificante. L'umanesimo ateo è più inclusivo, perchè non pone paletti religiosi tra fedeli e infedeli. Questo non risolve la questione, perchè i paletti economici e politici pesano assai di più, ma almeno si alleggerisce la palizzata.

Dio non so da che parte stia e sinceramente, visto il comportamento dei credenti, non ne sento alcun bisogno spirituale, a completamento della mia vita. Il dubbio l'ho esercitato per uscire dalla religione e non ho avuto altre occasioni di dubitare che sia meglio tornarci. E' un bisogno già soddisfatto. Fino a prova contraria.
La religione non può essere appiattita ai sermoni e ai lavaggi di cervello di certi chiese estremiste. Compreso l'Islam che è una grande religione e che senza di essa non capiremmo l'occidente per intero. Non a caso si parla dei 3 monoteismi.
Se la genta la smettesse di NON usare la ragione, torneremmo alla grande cultura meditarranea.
#1052
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
28 Ottobre 2023, 01:32:17 AM
Citazione di: cvc il 26 Ottobre 2023, 08:39:20 AMForse il pericolo maggiore è che il senso del sacro latente nell'uomo, in assenza di Dio, venga dirottato verso se stesso. Un individuo creatore della propria morale e disposto a cambiarla in base alle circostanze. Un individuo, questo, certamente incline alla guerra ed alla violenza in generale.
Intedevo torniamo TUTTI alle elementari, io compreso.
Va rivista da capo l'etica a partire dai danni del moderno, che sono, per iniziare la confusione sulla realtà dei fatti, e per proseguire l'indistinzione tra bene e male.
In realtà in Platone fin dai primi 2 dialoghi le cose sono più ricche tematicamente.
Molte cose sono da pensare, e magari fossi uno a cui piace leggere!!!Sono una bestia. ;)
#1053
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà è un continuo.
28 Ottobre 2023, 01:27:39 AM
Possiamo sempre riferirci comunque al fatto che benchè la realtà sia discontinua, l'intelletto la interpreta.
E direi che è quanto Iano e Daniele in diversa misura dicono mi pare.
#1054
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 23:02:14 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Ottobre 2023, 22:08:18 PMDovevano farlo in Germania lo stato d'Israele e sarebbe diventato la punta di diamante dell'alleanza canaglia NATO contro la Russia. Invece hanno rotto le scatole agli arabi che non c'entravano nulla con la shoah. Sempre bravi i colonialisti e negrieri occidentali a fare i filantropi con la terra degli altri. ll giorno che Israele sparirà brinderò con quello buono. Tengo duro anche per quello.


Guarda che gli arabi erano nazisti come Hitler, rileggiti la storia, AGAIN
#1055
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 22:58:28 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Ottobre 2023, 22:23:22 PMMa quale antigiudaismo ! Il cervello in pappa ce l'ha chi non vede il regime di apartheid che Israele ha instaurato nei territori occupati, perseguendo una politica sempre più aggressiva e inumana: una pulizia etnica a bassa intensità e lunga durata che a conti fatti produce un olocausto simile a quello nazista. Gaza è il ghetto di Varsavia: green fattene una ragione.
Ma che stai dicendo Ipazia?
Il popolo (che condivide cosa esattamente? sono un mix di giordani, libanesi etcc) palestinese ha votato dei cavolo di terroristi!
Li hanno votati loro!
Ma cosa si aspettavano?
Se la periferia di Milano, strapiena di arabi ad un certo punto bombarda l'Italia, cosa aspetti che faccia L'Italia?
Aspetti di farti saltare in aria perchè questi in 100 anni e passa di storia non vogliono che nasca uno stato ebraico?
Ma siamo seri!
Secondo te i Russi cosa stanno facendo?
La sinistra sragiona.
E poi basta dire cose senza senso: quali territori occupati?
Ma almeno l'hai visto il video che ho postato? O anche te, come Niko è solo propaganda sionista? No perchè Al-Jazeera dice le medesime cose.
L'arabo lo dice: non voglio l'ebreo, la storia CANTA.
Ma secondo te chi li ha addestrati? Chi ci sta nella regione confinante dei Sinai?
Se tanto non riescono a convivere con gli ebrei perchè non vanno dai loro compatrioti?(perchè non li vuole nessuno questi pezzenti).
Andiamo! sono talmente lapalissiane queste cose, che lo stato ipnotico in cui vivete mi lascia di sasso.
Se poi mi stai parlando delle soluzioni ONU, come la stampa ashkenazita sta facendo su tutti canali sia main che di contro-informazione.
CI RENDIAMO CONTO che queste guerre stanno nascondendo l'ORRORE TOTALE CHE L'ONU STA CAPEGGIANDO? O non sai un ca**o?
ECCO APPUNTO. sorry per i toni  ;)

Approposito repetita juvant: chi diceva che sarebbe scoppiata la guerra mondiale nel 2024?

https://www.youtube.com/watch?v=5THe5dDXHGk&pp=ygUXZ2l1bGlvIGNoaWVzYSBhbnRpbWFmaWE%3D


Quell'uomo sapeva un pò troppe cose in anticipo.
#1056
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
25 Ottobre 2023, 22:33:54 PM
Citazione di: cvc il 25 Ottobre 2023, 08:41:35 AMCredo che un difetto di questa società, o forse in generale di tutte quelle in cui si sono compiute le peggiori nefandezze, sia di compiere il male senza averne coscienza. Sentivo tempo fa uno stupratore giustificarsi del suo gesto dicendo che aveva un bisogno, come se ciò che ha fatto fosse un suo diritto. Senza focalizzarsi sull'intellettualismo socratico, credo che si possa per lo meno fare una distinzione fra almeno due tipi di malvagità. Una è quella di chi compie il male sapendo di farlo e lo fa comunque e l'altra quella di chi compie il male credendo di compiere il bene o comunque di non stare facendo nulla di sbagliato. Si potrebbe obiettare che, a prescindere, chiunque compie il male ha una sua giustificazione. In questo caso sarebbe comunque lecito scindere chi si giustifica in buona fede da chi lo fa in cattiva fede. Cosa distingue allora la buona fede dalla cattiva fede? Socrate direbbe la conoscenza del male e del bene. Ovviamente è molto complicato definire cosa siano il bene e il male in termini filosofici perchè ci sono molte correnti filosofiche, ma cosa sono il male e il bene per la nostra società? Banalmente la giustizia sociale, la salute, il rispetto dell'ambiente, la cultura, il soddisfacimento dei bisogni. Ma in realtà dovremmo forse chiederci cosa promuove la nostra società presupponendo che sia il bene e da cosa ci mette in guardia come fosse un male. Ma anche supponendo che ciò che ci propongo i cosiddetti "consigli per gli acquisti", tutti i vari bombardamenti pubblicitari con bigliettini sotto la porta e nella maniglia della portiera dell'auto annessi, la spettacolarizzazione della violenza quotidiana (salvo poi disprezzare gli antichi orrori del Colosseo), anche ammettendo che tutto ciò sia per il bene nostro e della società, rimarrebbe comunque da interrogarsi sulla liceità del mezzo. Forse il bombardamento mediatico rivolto direttamente alla parte inferiore del sistema nervoso è ancora peggio dell'indottrinamento al male. Almeno quello è rivolto alla parte superiore del cervello. Quello può portare ad un cattivo pensare, questo all'astensione dal pensiero.
La conoscenza del bene e del male, non è forse questa la grande eredità data dai Greci all'occidente?
Pensatori eccelsi come l'intera Grecia Antica, ma di cui il sommo era Platone, e solo Platone.
Boezio, Agostino, Dante tutti nomi completamente assenti dalle nostre menti ormai appiattite a considerazioni al massimo antropologiche, o come vorresti tu cvc, meramente sociali.
Certo la modernità è il grande appiattitore, dall'illuminismo al marxismo, questi grandi pensieri, si sono rivelati essere i grandi piallatori della coscienza umana.
E' nella coscienza umana, che la teodicea comincia a prendere forma.
L'incapacità di pensare Dio, è in ultima istanza la trave che sta nell'occhio dei so tutto io, della modernità, dei giovani rampolli della nuova illuminazione.
Purtroppo io nell'ultimo ventennio, ok, venticinquennio, mi sono appiattito ai grandi psicologi della nostra epoca, dalla grande letteratura dell'800 a Nietzche.
E' tanto, ma oggi mi sono accorto che non è abbastanza, e anzi ho seguito tanti autori che non hanno MAI avuto veramente alcunchè da insegnare.
Un pò tardi, ma ok, leggiamo Platone e Fedro per chi è proprio agli inzi, torniamo alla terza elementare e rifondiamo il nostro modo di pensare, perchè ci siamo persi di brutto. :D
#1057
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 22:13:07 PM
Citazione di: niko il 25 Ottobre 2023, 08:40:13 AMTutta propaganda sionista, non sono mai state fatte proposte di due stati compatibili con la realta', con la dignita' e con la distribuzione reale della popolazione: tutte le proposte, di due stati, sono state proposte di ghetti in cui la MAGGIORANZA, araba, avrebbe dovuto accettare di stare nella MINORANZA, e nella parte peggiore del territorio, senza o con pochi sbocchi sul mare, per assecondare i sogni e i deliri SIONISTI, presenti e futuri.

Sull'unica proposta dignitosa mai fatta, gli stati uniti, amici dei sionisti, hanno messo il veto.

Il SIONISMO, (e con esso intendo la pretesa del ritorno, trionfante e statualmente armato, degli ebrei al monte SION) e' intrinsecamente sbagliato e folle, perche', non esistendo piu' uno stato ebraico da millenni, di fatto dalla dominazione romana, ed essendo quello che gli ebrei sionisti pretendono (di occupare e dominare) di fatto un territorio storicamente, ed etnicamente ARABO, i signori ebrei non hanno secondo ma affatto DIRITTO a un loro stato, da situare per decreto in casa D'ALTRI: possono, se vogliono, tutt'al piu' essere OSPITI, come tutte le grandi comunita' di immigrati nel mondo, quali in effetti essi in territorio arabo sono, immigrati.

Ma gli ospiti, quelli veri, non fanno i padroni in casa d'altri.

AUTORITA' NAZIONALE ebraica, e STATO palestinese.

Questo ci vorrebbe, e ci sarebbe voluto.

Non il suo grottesco, e irridente, e tragicamente presente contrario, scandalo umano e internazionale che alimentera' guerre all'infinito, perche' e' ingiustizia ed evidente invasione, infinita.

Gli ebrai sono una religione, non un popolo.

Dire che gli ebrei siano un popolo, sarebbe attualmente lo stesso identico  livello di scemenza del dire che i cristiani, attualmente siano un popolo, o che lo siano i musulmani.

Le grandi religioni del libro non corrispondono, o almeno non piu', a "popoli" di nessun genere, se non quando esse si teocraticizzano e si fanatizzano, degenerando nella parodia, e nella versione peggiore possibile, di loro stesse.

Solo il delirio sionista, afferma che essi, gli ebrei, siano un popolo, per giustificare l'ingiustificabilita' di una invasione.

Essendo con cio' simile, sia pure con fini oppisti, al delirio nazista, che affermava che essi fossero una razza.



Nico te stai male. ;-)
Gli ebrei sono una religione non un popolo....
E' tutta propaganda sionista?  ???
Ma almeno li vogliamo leggere i libri di storia o no?
Causa-effetto, Cristo santo dobbiamo veramente tornare alle medie!
Tu stai invertendo l'ordine di tutti gli addendi, cercando di argomentare con una premessa, che purtroppo è il risultato, a questo punto devo immaginare inconscio, del rigurgito fascista non elaborato come lutto dai popoli europei, che ha nome di antigiudaesimo, vederlo in formato gigante per via dell'odierna cultura social 2.0 fa impressione  ???
La sinistra è diventata un enorme pappagallo, che sragiona continuamente, adducendo motivazioni RIDICOLE.
E ora capisco anche come mai nel caso del conflitto proxy ucraino, e del ben più terribile conflitto tra privato e pubblico, che voglio ricordare è guidato proprio dall'ONU, si continui a parlare di sciocchezze, quando le commissioni parlamentari repubblicane USA li hanno già dichiarati per quel che sono, MISERABILI...il cervello in pappa c'avete :D


#1058
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 21:58:55 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Ottobre 2023, 20:06:47 PMPoveri cocchi ! Ma ne siamo davvero sicuri ? O è solo becera propaganda sionista ?

Sionisti che sbagliano ?

Fin dall'inizio hanno imposto la loro violenza, senza tenere in alcun conto il diritto internazionale ed umano.









Ma dove sono le motivazioni storiche? i fatti?
La sinistra italiana si fa circuire dalla propaganda araba terrorista che punta proprio a colpire i cuori.
Ma l'occidente è sopratutto ragione.
La sinistra in questo caso ha perso la ragione, ed io non mi sento in alcuna maniera rappresentato, anzi sono perplesso.
Come ti aspetti che reagisca un popolo che ha perso 6 milioni di fratelli?
Lo stato di Israele non è accettato dagli arabi, questa è la verità.
Se leggi la storia capisci di come Israele abbia vinto la guerra dei 6 giorni perchè sapeva che prima o poi sarebbe stato attaccato. E si è preparato per quello.
Teniamo conto che le politiche liberaldemocratiche degli ashkenaziti mondialisti hanno perso sempre più credulità per la popolazione, mi fa ridere la stampa ashkenazita che tifa palestina, la destra estrema rappresentata dai sefarditi, ha raccolto sempre più consensi.
L'attacco a sorpresa dei terroristi ha però richiesto come sentivo oggi, un governo di unità nazionale, l'aspra critica all'ONU, che fa il giochetto sporco contro di loro fin dalla loro nascita.
Ed eccoci al campo di battaglia, come al solito il vero risolutore finale.
Con buona pace della contro-informazione, andata in tilt in questo ennesimo giro infernale della campagna americana 2024.
Saluti, mi par d'aver argomentato abbastanza.
#1059
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà è un continuo.
25 Ottobre 2023, 21:45:34 PM
Iano per me figurati, la scienza, laddove è chiaramente corrotta, è una metafisica e delle peggiori.
Ma se dobbiamo dire che tutta la realtà è ciò che possiamo dire, allora converrai che lo statuto di una teoria terrapiattista è uguale a quella quantica, che capisco l'ignoranza generale, e mi ci metto pure io, è discontinua.
Era a questo che mi riferivo.
Poi naturalmente la capacità di pensare al di là di quanto pensano altri, che mi pare possa essere il senso sano di quanto dici tu, è evidente proprio dai risultati della fisica TEORICA, agli inizi del secolos scorso. Dopo di allora è scena una cappa di omertà (scientifica in questo caso, senza andare a vedere la componente di corruttela, che sicurmanete comunque c'è, ma di cui per ora non ho mai letto) che ha portato ad oggi.
#1060
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 03:17:47 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Ottobre 2023, 11:07:46 AMIl problema, inverno, é che anche in Israele non ci sono personalità alternative. Per Netanyahu, in fondo, restare al  governo é quasi un obbligo di servizio, uno stare a guardia della polveriera verso la quale tanti lanciano fiaccole accese che lui deve intercettare.
E magari, con questo compito rognoso, riuscirà anche ad espiare i suoi peccati.
A proposito dei giochi politici, ovviamente tutti interni all'America: ti rimando a Carotenuto.
Netanyahu è la risposta sefardita agli ashkenaziti.
Chi ha messo in giro le voci di un  Netanyahu ormai finito sono proprio le forze ashkenazite, ossia gli americani ebrei liberaldemocratici.
Questa non è una guerra proxy, ma è una guerra chiaramente uscita dalle mani di chi queste guerre le crea a tavolino finanziando i fratelli mussulmani.
Chi sia l'attore che sta approfittando dell'abbassamento della guardia di Russia e America, e nel frattempo sta accelerando la guerra contro la Cina, ancora non è noto.
Punterei le mie fiches sulla Turchia, che chiaramente, lampeggiatamente vuole tornare a essere l'impero ottomano, e stavolta sta usando proprio la guerra fra soft power dei 3 grandi imperi rimasti.
Biden è in grave difficoltà, tra Zizek, Harari, il gruppo Gedi, tutti finanziati da questi miserabili lobbisti mondialisti e fuori di testa, si vorrebbe imporre ad Israele di fermarsi.(A quanto pare Israele è molto più determinata della Russia ad abbattere il nazismo).
Vediamo quello che salta fuori. Nulla di buono in qualunque modo vada.
#1061
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 02:39:40 AM
La storia mette in evidenza i fatti. Poi ad ognuno la propria idea.
Mi è stato consigliato questo video.
A fine colonna alcune precisazioni sul fantomatico stato di palestina.

https://www.youtube.com/watch?v=76NytvQAIs0
Why Isn't There a Palestinian State? 
Copyright: PragerU

0:02
Se Israele avesse permesso ai Palestinesi di avere un loro stato,
0:06
ci sarebbe pace nel Medio Oriente, giusto?
0:09
Ciò è quanto sentite da ambasciatori dell' ONU, diplomatici Europei e la maggior parte dei professori dei college.
0:15
Ma cosa succederebbe se vi dicessi che Israele ha già ha offerto ai Palestinesi un loro stato
0:19
- e non solo una volta, ma in cinque separate occasioni?
0:24
Non mi credete?
0:25
Rivediamo la storia.
0:27
Dopo lo scioglimento dell'Impero Ottomano in seguito alla Prima Guerra Mondiale, la Gran Bretagna prese il controllo della maggior parte
0:33
del Medio Oriente, tra cui la zona che costituisce il moderno Israele.
0:37
Diciassette anni dopo, nel 1936, gli Arabi si ribellarono contro gli Inglesi,
0:42
e contro i loro vicini Ebrei.
0:45
I Britannici formarono una task force - la Commissione Peel - per studiare le cause della ribellione.
0:51
La Commissione concluse che la causa della violenza era che due popoli
0:56
- Ebrei e Arabi - volevano governare la stessa terra.
1:00
La risposta, che la Commissione Peel elaborò, sarebbe stata quella di creare due stati indipendenti
1:06
- uno per gli Ebrei e uno per gli Arabi.
1:09
Una soluzione a due stati.
1:12
La divisione suggerita era fortemente a favore degli Arabi.
1:16
I Britannici hanno offerto loro l'80 per cento del territorio contestato; agli ebrei, il restante 20 per cento.
1:21
Eppure, nonostante le piccole dimensioni dello stato a loro proposto, gli Ebrei hanno votato per accettare questa offerta.
1:26
Ma gli Arabi la rifiutarono, e continuarono la loro la ribellione violenta.
1:30
Rifiuto numero uno.
1:32
Dieci anni più tardi, nel 1947, i Britannici chiesero alle Nazioni Unite di trovare una nuova soluzione
1:39
alle continue tensioni.
1:41
Come la Commissione Peel, l'ONU decise che il modo migliore per risolvere il conflitto
1:45
sarebbe stato quello di dividere la terra.
1:47
Il 7 novembre 1947, l'ONU votò per creare due stati.
1:52
Anche in questo caso, gli Ebrei accettarono l'offerta.
1:55
E ancora, gli Arabi la rifiutarono, solo che questa volta, lo fecero lanciando una guerra totale.
2:01
Rifiuto numero due.
2:03
Giordania, Egitto, Iraq, Libano e Siria si unirono al conflitto.
2:07
Ma fallirono.
2:08
Israele vinse la guerra, e continuò il processo di creazione di una nuova nazione.
2:13
La maggior parte dei territori messi da parte dalle Nazioni Unite per uno stato Arabo - la Cisgiordania e Gerusalemme est
2:19
- divennero territori occupati; occupati non da Israele, ma dalla Giordania.
2:25
Venti anni dopo, nel 1967, gli Arabi, capeggiati questa volta dall' Egitto e affiancati da Siria e Giordania,
2:32
cercarono ancora una volta di distruggere lo Stato Ebraico.
2:35
Il conflitto del 1967, noto come la Guerra dei Sei Giorni, si concluse con una schiacciante vittoria per Israele.
2:42
Gerusalemme e la Cisgiordania, così come la zona conosciuta come Striscia di Gaza, caddero nelle mani di Israele.
2:48
Il governo si divise riguardo cosa fare con questi nuovi territori.
2:52
Una metà voleva restituire la Cisgiordania alla Giordania e Gaza all' Egitto in cambio della pace.
2:58
L'altra metà voleva dare i territori agli Arabi della regione, che avevano iniziato a chiamare se stessi
3:03
i Palestinesi, nella speranza ultima che essi costruissero lì il loro stato.
3:09
Nessuna iniziativa andò molto lontano.
3:11
Pochi mesi dopo, la Lega Araba si incontrò in Sudan e formulò i famigerati "Tre No:"
3:16
No alla pace con Israele.
3:18
No al riconoscimento di Israele.
3:20
No ai negoziati con Israele.
3:23
Anche in questo caso, una soluzione a due stati fu respinta dagli Arabi, rendendo questo il rifiuto numero tre.
3:30
Nel 2000, il primo ministro israeliano Ehud Barak si incontrò a Camp David con il Presidente dell' Organizzazione per
3:36
la Liberazione della Palestina Yasser Arafat per concludere un nuovo progetto per la creazione di due stati.
3:41
Barak offrì ad Arafat uno stato palestinese in tutta Gaza ed il 94% della Cisgiordania
3:46
con Gerusalemme Est come sua capitale.
3:49
Ma il leader palestinese respinse l'offerta.
3:52
Nelle parole del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, Arafat fu "Qui 14 giorni
3:57
e disse 'no' a tutto."
4:00
Invece, i palestinesi iniziarono una sanguinosa ondata di attentati suicidi che uccise oltre
4:05
1.000 israeliani e ne mutilò migliaia di altri - su autobus, in sale per matrimoni, e in pizzerie.
4:13
Rifiuto numero quattro.
4:15
Nel 2008, Israele tentò di nuovo.
4:19
Il primo ministro Ehud Olmert si spinse più in là di quanto fece Ehud Barak, ampliando l'offerta di pace
4:24
con ulteriori territori per addolcire l'affare.
4:27
Come il suo predecessore, il nuovo leader palestinese, Mahmoud Abbas, rifiutò l'affare.
4:33
Rifiuto numero cinque.
4:35
Tra queste due ultime offerte, Israele ha lasciato Gaza unilateralmente,
4:40
dando ai palestinesi il controllo completo lì.
4:44
Invece di sviluppare questo territorio per il bene dei loro cittadini, i palestinesi hanno trasformato
4:48
Gaza in una base terroristica, da cui hanno sparato migliaia di missili su Israele.
4:54
Ogni volta che Israele ha acconsentito alla creazione di uno stato palestinese, i Palestinesi hanno rifiutato l'offerta,
5:00
spesso violentemente.
5:02
Quindi, se siete interessati alla pace nel Medio Oriente, forse la risposta non è fare pressione ad
5:06
Israele perché faccia un'altra offerta ai Palestinesi.
5:11
Forse la soluzione è fare pressione ai palestinesi perchè accettino finalmente l'esistenza di uno Stato ebraico.
5:17
Sono David Brog, direttore esecutivo del Maccabee Task Force, per Prager University.




Piccolo Bignami sulla storia della regione.
1. Prima di Israele, c'era un mandato britannico, NON uno Stato palestinese!
2. Prima del mandato britannico, c'era l'Impero Ottomano, NON uno Stato palestinese!
3. Prima dell'Impero ottomano, c'era lo Stato islamico dei Mamelucchi d'Egitto, NON uno Stato palestinese.
4. Prima dello Stato islamico dei Mamelucchi d'Egitto, c'era l'Impero arabo-curdo degli Ayubidi, NON uno Stato palestinese.
5. Prima dell'Impero ayubide, c'era il Regno franco e cristiano di Gerusalemme, NON uno Stato palestinese.
6. Prima del Regno di Gerusalemme, c'erano i califfati omayyade e fatimida, NON uno Stato palestinese.
7. Prima dei califfati omayyade e fatimida, c'era l'impero bizantino, NON uno Stato palestinese.
8. Prima dell'impero bizantino, c'erano i Sassanidi, NON uno Stato palestinese.
9. Prima dell'Impero sassanide, c'era l'Impero bizantino, NON uno Stato palestinese.
10. Prima dell'Impero bizantino, c'era l'Impero romano, NON uno Stato palestinese.
11. Prima dell'Impero romano, c'era il regno asmoneo, NON uno Stato palestinese.
12. Prima del regno asmoneo, c'era lo Stato seleucide, NON uno Stato palestinese.
13. Prima dell'impero seleucide, c'era l'impero di Alessandro Magno, NON uno Stato palestinese.
14. Prima dell'impero di Alessandro Magno, c'era l'impero persiano, NON uno Stato palestinese.
15. Prima dell'impero persiano, c'era l'impero babilonese, NON uno Stato palestinese.
16. Prima dell'impero babilonese, c'erano i regni di Israele e di Giuda, NON uno Stato palestinese.


Ps.
E' molto semplice quando un intero ring di stati arabi non riconosce uno stato israelita. Quello stato è libero di difendersi.
E come è stato nella guerra dei 6 giorni (ho visto la drammatica ricostruzione sul canale al-jazeera, ovviamente filo-araba...manco a dirlo...ma i fatti sono stati narrati...mica come da noi che ci pensano i radical chic di sinistra a dire quello che è giusto e non giusto dire) lo farà in maniera estremamente violenta, cioè ancora più del 67, probabilmente definitiva.
#1062
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
25 Ottobre 2023, 02:25:15 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Ottobre 2023, 11:36:25 AMQuel ridurre l'umano a mediatico spettacolo di immagini di guerra davanti alla cena serale ha un carattere metafisico che non si può ignorare. E' la versione postmoderna della "banalità del male" che prepara un transumanesimo di automi umani programmati non solo al, ma pure dal, computer.

Di banale nel male non c'è proprio niente, anzi il male è complesso, ed è proprio da pseudo-intellettuali come la Harendt, guarda caso pupilla dei radical chic di sinistra, che vengono continui inviti a non pensare.
Non solo sei stata la prima a parlare di BIAS, l'arma con cui le sinistre radical chic, impongono un pensiero univoco, ma ora persino l'armamentario del discorso sull'uomo macchina.
Attenzione a non farti prendere dalla neo-lingua.
Argomentando, l'ho già fatto mille volte, l'uomo non può essere programmato.
E la scelta di non pensare è una scelta dell'individuo.
#1063
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
25 Ottobre 2023, 02:18:18 AM
Citazione di: cvc il 24 Ottobre 2023, 10:49:54 AMBuongiorno green. La storia dell'umanità è piena di guerre iniziate per scopi personali e poi legittimate in nome di un bene superiore. Forse la vera domanda da porsi sarebbe se l'uomo scatenerebbe guerre anche in assenza di un possibile guadagno. Finchè c'è un valido (o almeno ritenuto tale) motivo qualsiasi guerra viene giustificata. Però l'aggressività umana si manifesta anche in assenza di validi motivi. Ad esempio si dice che la prima guerra mondiale fosse iniziata per il paradosso della sicurezza. Ognuno si arma più che può per sentirsi sicuro finchè si genera un'escalation per cui ci si trova in guerra senza neanche accorgersene. Il passo successivo è poi quello di trovare il colpevole, colui che ha voluto per primo la guerra.
Anche nei fatti di cronaca si vede sempre più violenza ingiustificata, omicidi per futili motivi, risposte violente esagerate rispetto ai fattori che le hanno causate.
Quasi che se l'uomo non fa la guerra, allora ci pensa la guerra stessa a trascinarcelo dentro. È un assurdo ovviamente, però a volte ho questa impressione.
Impressione corretta, accendi la tv, ed è subito violenza a tutto andare.
La violenza è normalizzata proprio da chi la violenza la perpetra.
Però direi di tornare ai libri di terza elementare, leggere Fedro.
E poi ne riparliamo.
#1064
Citazione di: Damiano Bergamaschi il 24 Ottobre 2023, 23:26:31 PMScusate la mia assenza ma credo di aver perso interesse per l'argomento. Non ho più voglia di rispondere. Non perché si sta generando una discussione ma perché sono io che non sono più invogliato a rispondere. Piuttosto che "sparire" ho preferito scrivere questo messaggio.
E cosa cambia? La tua discussione era aporetica e nichilistica. Come volevasi dimostrare. Almeno hai avuto la decenza di annunciare l'addio, altri tuoi simili manco quello.
#1065
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà è un continuo.
25 Ottobre 2023, 02:10:17 AM
La realtà non è metafisica, e la realtà non è un minollo.
Ma ormai siamo capaci di dire tutto e il contrario di tutto.
Aspetto delle risposte un minimo ragionate e consequenziali scientificamente.
Qua non è neppure più questione se la scienza sia corrompibile o meno.