Mi pare un po' come mettere il carro davanti ai buoi.
Io capisco lo stupore "en archè en o logos" dei primi sapienti, perché in effetti la parola è l'archè dell'universo antropologico che paragonato al resto del mondo biologico appare, dal nostro punto di vista, sorprendente e unico, superiore; ma il concetto moderno di psiche, che sussume tutte le forme arcaiche dello spirito, spiega in maniera adeguata come (anche) le funzioni cognitive e logiche si adeguino all'ambiente circostante, senza coinvolgere l'ambiente in misteriosi disegni metafisici.
Io capisco lo stupore "en archè en o logos" dei primi sapienti, perché in effetti la parola è l'archè dell'universo antropologico che paragonato al resto del mondo biologico appare, dal nostro punto di vista, sorprendente e unico, superiore; ma il concetto moderno di psiche, che sussume tutte le forme arcaiche dello spirito, spiega in maniera adeguata come (anche) le funzioni cognitive e logiche si adeguino all'ambiente circostante, senza coinvolgere l'ambiente in misteriosi disegni metafisici.