Bob. Io la penso esattamente al contrario. Il due è fonte di ogni bene. Poiché il due è il principio della dialettica e l'opposizione al pensiero monistico. In realtà il pensiero umano, da Hegel in poi, è chiamato a fare uno sforzo in grado di ricomprendere al livello della stessa dignità sia l'uno, poiché è anche vero che l'uomo è un essere naturale, sia il due, poiché è contraddittoriamente vero anche il contrario che l'uomo non è più "solo" natura o perlomeno non va interpretato come quella "natura", che in quanto "naturale", giustifica ogni azione e situazione nel mondo. Permettemi una metafora: la natura è come la base del corallo, su cui noi ci poggiamo e dalla quale traiamo la base del nostro agire nel mondo, che però non si muove più fortunatamente solo sulla base di leggi naturali. E paradossalmente questo è avvenuto per un processo del tutto naturale, ovvero lo sviluppo enorme del nostro sistema nervoso centrale. Che poi questa sia stata una scelta adattiva in termini evolutivi ancora non si sa, ma il quadro è questo (perlomeno il mio quadro).
