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Messaggi - Duc in altum!

#1066
**  scritto da donquixote:
CitazioneSe dunque il regno di Dio è già in mezzo a noi che senso ha seguire le indicazioni della Chiesa di offrire se stessi agli altri in maniera disinteressata?
Ma il Regno di Dio in mezzo a noi è Gesù, è lo Spirito Santo, c'è già chi lo vive adesso, in vita, non deve aspettare di morire per rallegrarsi ed esultare, e questo è grazie anche (se non soprattutto) alle indicazioni della Chiesa di scrivere ognuno con la propria esistenza il V° Vangelo: ossia imitare Gesù, nella potenza divina d'amore dello Spirito Santo, per corrispondere alla giusta misericordia del Creatore.

"...vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo..." (Mc 12) - Vivere saggiamente solo in teoria - senza abbracciare pienamente le indicazioni della Chiesa Cattolica Romana, ossia offrire se stessi agli altri in maniera disinteressata, con prudenza, sapienza e pazienza (aggiungo io) - non permette all'individuo di vivere appieno il Regno di Dio già adesso o post-mortem, anche se non sei lontano da Esso, come accadde allo scriba che ce l'aveva a 30/40 cm (Gesù che conversava con lui), ma non capì di abbracciarlo con gioia e amore.
#1067
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneOvvio che il tutto vale solo per un credente di questa religione !
Così come ogni confutazione vale solo per il credente in un'altra religione! Gentile @jsebastianB stai ovviando il punto cruciale che da senso o meno alla nostra esistenza: la fede personale. Quindi come potresti tu rivelare la realtà recondita nei misteri della Chiesa, ossia lo Spirito Santo, che non credi nella Chiesa. Purtroppo ostinarsi nel voler capire (e interpretare) senza credere è ciò che confonde gli increduli, e non lo Spirito Santo, altrimenti significherebbe che Dio è fuori di testa, giacché disorienta maggiormente la pecora smarrita mentre la rincorre. C'è qualcosa che confonde gli umani, ma se rifletti francamente vedrai che non è Dio ...anzi!!

Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre - per renderti più comprensibile (anche se è difficile, visto che non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo) che un altro Consolatore, siccome il primo è Gesù, significa un altro Me, un altro Gesù Cristo, l'unico Salvatore (giacché nessun giudice nell'universo può anche salvare).

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo, se non c'è un essere umano che nasce senza l'intervento dello Spirito Santo (dal Simbolo niceno-costantinopolitano: Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita), se non c'è sacramento o sacramentale senza l'azione di grazia dello Spirito Santo, se non esiste un talento, carisma o santità, senza il beneplacito dello Spirito Santo, se non possiamo distinguere la Verità tutta intera mentre ci opponiamo allo Spirito Santo, se, udite udite, nel n° 22 della Gaudium et Spes c'è scritto: - E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale - forse, e dico forse perché ci si può credere solo grazie alla fede, si può affermare che la Chiesa Cattolica Romana è fondata, diretta e sostenuta dallo Spirito Santo.
#1068
**  scritto da bluemax:
CitazioneEffettivamente le neuroscienze hanno ormai confermato che la coscienza e la sensazione di "io" sono mere illusioni del cervello...
"Il cuore ha le sue ragioni che la ragione ( o l'illusione del cervello) non conosce". E questo vale anche per i neuroscienziati!  :D
#1069
**  scritto da InVerno:
CitazioneLa parte riguardante le sofferenze della chiesa è una semplice constatazione del presente (non serviva il papa ne la palla di cristallo),
Ratzinger l'ha constatato nel 1969 quando non era neanche cardinale, e divorziarsi equivaleva divenire come i lebbrosi ai tempi  di Pilato. Sorry!!


Citazionela "profezia" semai sta nel indicare un futuro radioso e di riscoperta che attende la Chiesa, quella si tutta da verificare nel futuro.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Ma anche la speranza da sperimentare già nel presente.  :D  ;)  :D


Citazione(Francesco non è nemmeno riuscito a sconfessare i medjugorjue nonostante gli annunci sulla "Madonna postina" che facevano ben sperare).

Papa Francesco ha disapprovato i metodi dei postini a Medjugorie e il fatto di porre i "santi e beati" innanzi a Cristo Signore, ma non può sconfessare l'apparizione della Madonna, i miracoli ci sono stati e continuano ad esserci, uno su tutti, quello principale come in tutti i luoghi di apparizione mariana, la conversione del cuore, soprattutto degli scettici o degli ignari poveri di spirito.


CitazioneSe questo è il nuovo che avanza che dovrebbe aiutare a riscoprire il Natale

Ma lo stupore, l'amore e la gioia, accordati al compleanno del Figlio di Dio (così come nella Pasqua e nella Pentecoste), si riscoprono ogni giorno e non solo a Natale. Il Natale per la Chiesa non è altro che un rinnovare lo squillo nell'introspezione personale dell'uomo: è tutto vero, Dio è tra noi, e anche se ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te.  :-\
#1070
**  scritto da donquixote:
Citazioneprova ad immaginare di vedere realizzato l'ideale che predica la Chiesa, ovvero che ognuno offra se stesso all'altro in maniera totale e disinteressata. Intendo ogni persona sulla terra che realizza questo ideale. Cosa ne sortirebbe? [...] Questo "giochino" vale ovviamente per chiunque ci voglia provare, garantisco che se fatto seriamente è alquanto illuminante.
Ne sortirebbe il Regno dei cieli, dimensione materiale che già esiste (per chi crede maggiormente). Ma proprio perché Regno dei cieli, Paradiso delle origini, l'eterna perfetta letizia, non sarà mai possibile sul pianeta Terra, nel mondo secondo Giovanni; a meno che dopo l'avverarsi delle indicazioni sulla Parusia, descritte nell'Apocalisse e in Mt 25, la Santissima Trinità non ci consegni il globo terrestre ormai realizzatosi, per azione della Grazia e della Misericordia Divina, nell'ideale predicato dalla Chiesa, ovvero che ognuno offra se stesso all'altro in maniera totale e disinteressata.
#1071
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneMa davvero ?  E da quando ?


Mi dipiace @jsebastianB, tu continui a riflettere accecato da livore. Gesù, da quando è risuscitato, si gode lo spettacolo, comodamente seduto alla destra del Padre nel loro Regno. Il "lavoro sporco", ossia dirigere la Chiesa, gli eventi, la storia e l'Universo, lo fa lo Spirito Santo, del quale, tanti credenti, pensano addirittura che non abbia un corpo materiale.

Ti lascio i famosi 5 riferimenti in cui Gesù investe lo Spirito Santo come il direttore d'orchestra fino alla Parusìa, tutti tratti dal Vangelo di Giovanni:


.Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, [17]lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.


Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.


26 Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; • 27 e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.


7 Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. • 8 E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. • 9 Riguardo al peccato, perché non credono in me; • 10 riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; • 11 riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.


12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. • 13 Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. • 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • Lo Spirito santo viene nel contesto di amore e pace. • 33 Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo






 





 



Buona meditazone!!
#1072
**  scritto da InVerno:
CitazioneSe non traina è perchè gli uomini sono cambiati, la società è cambiata, e c'è un rifiuto generale dei modelli precostituiti.
Mi dispiace, ma in fondo al rifiuto, all'indifferenza o all'accettazione c'è una scelta soggettiva che è sempre la stessa, dalla note dei tempi: chi non crede in Dio è perché crede in qualche altra cosa.
La società non è cambiata, forse nelle abitudini, ma non nelle emozioni o nei sentimenti.

Più che un rifiuto dei modelli precostituiti, io denoto nella società un crescente rifiuto a voler essere davvero se stessi, il così fan tutti che divinizza l'apparire, il potere e l'avere, che è sempre contemporaneo, anche se per effetto della globalizzazione includerà sempre un maggior numero di essere viventi.


CitazioneIl vostro Gesù va al tempio, e invece che litigare con i sacerdoti, gli da un pacca sulla spalla e gli dice "avete ragione voi, ora torno a fare il falegname". E chissà quanti "poveri Cristi" l'han fatto davvero.

Chiedo scusa ma questa riflessione non l'ho ben afferrata.


CitazioneDetto questo.. prima di chiamare "profezia" le parole di Ratzinger, assicurati che si avveri? [...] Per ora mi pare che le cose stiano andando all'esatto contrario
...all'esatto contrario??  :o
Forse è meglio che la rileggi, o che incominci a contare le parrocchie che stanno chiudendo.   :-[
#1073
**  scritto da Apeiron:
CitazioneBeh mi sembra chiaro che la vita in Paradiso con Dio (sommum bonum!) è molto meglio sia dell'inferno che dell'annichilazione alla morte. Quindi salvezza da entrambe le cose, no?
Ti sembra così chiaro ma non ci vuoi credere ...chiediti come mai?!?!


CitazioneCioè io posso credere nella Resurrezione per l'amore! La redenzione combatte (!) il dubbio. Solo l'amore e non l'intelligenza può fare in modo che uno creda
Quindi confermi che invece di ostinarsi di credere per intelletto bisogna arrendersi nell'amare. E tutto qui, siamo noi che complichiamo la soluzione del Mistero.


CitazioneIgnoravo in realtà (nel post di prima) che il Cristianesimo desse più valore all'amore (carità) rispetto alla fede, cosa che a mio giudizio è ottima (quindi Sariputra hai ragione sul discorso dell'agape!).
Non è il cristianesimo a dare più valora, ma la logica di Dio, ben spiegata in Mt 25: Il Giudizio Finale, e in Gc 2: La fede e le opere.
Se io credo ma non amo, mi sto solo illudendo di credere.


CitazioneTuttavia la difficoltà a credere a diversi dogmi a me non aiuta ad amare veramente. Questo è il problema: alcuni dogmi che non riesco a "accettare" mi spaventano e ciò mi allontana dalla carità (forse). La dannazione eterna irreversibile è uno di questi (anzi forse è quello che più mi spaventa).
Ma se ami davvero, ossia nella sequela a Cristo, non c'è poi bisogno di rammentare ogni due per tre i vari dogmi cristiani. Ama e vai oltre.


CitazioneP.S. Duc un ateo ti può dire che lui fa del bene per migliorare la vita delle generazioni future (e quindi può anche farlo senza alcun egoismo. Diversi miei amici sono così e devo dire che sono brave persone che non si meritano secondo me la sofferenza eterna.).

Anche le due medaglie del recente referendum dicono lo stesso!!
A Gesù non importa ciò che si faccia per le generazioni future se non si è prima consegnato a lui tutto il nostro essere. 
Bravo non significo autentico, come migliore non significa vero.


CitazioneSei però già religioso se dici che la vita terrena (o "condizionata" senza l'aiuto di qualcosa che non ci faccia svanire...) non potrà mai soddisfarci pienamente. Lo sei ancora di più se ammetti la possibilità di un'altra esistenza. Lo sei ancora di più se la cerchi. Lo sei ancora di più se sai qual è. Infine lo sei ancora di più se ne hai la certezza...
Io penso che chi sperimenta queste condizioni non sia altro che un umano.
#1074
**  scritto da InVerno:
CitazioneIo non metterei tuttavia l'accento sulla chiesa, onestamente anche loro mi paiono una conseguenza del "doveva andare cosi" e sopratutto credo che non
rappresentino più un modello. Se accaddesse quello che auspichi, la mia previsione è che forse la reputazione della chiesa migliorerebbe considerevolmente
(da parte sia di atei che di cattolici) ma non penso ci sia più quella forza trainante del "modello". Non oggi, forse qualche decennio fa.
Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo, inviato dal Padre per mezzo del Figlio. Questo è il modello a seguire, ieri, oggi, e per l'eternità. Se non "traina" non è perché priva di forza, ma perché non c'è l'obbligo di crederLe. Senza dimenticare che per l'uomo, stimolato dal diavolo, è più semplice e facile divenire il dio di se stesso. E' tutto scritto.
Inoltre consiglio di leggere la profezia dimentica di Cardinal Ratzinger (1969):
Veramente stupenda questa profezia sulla Chiesa di Joseph Ratzinger. Non nega che la Chiesa attraverserà tempi difficili, ma dona la certezza che, da queste prove, nascerà una Chiesa ancora più forte e fedele a Dio.
Così parlò Joseph Ratzinger nel 1969:

"Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diventerà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi.

Non sarà più in grado di abitare molti degli edifici che aveva costruito nella prosperità. Poichè il numero dei suoi fedeli diminuirà, perderà anche gra parte dei privilegi sociali...

la Chiesa troverà di nuovo la fede nel Dio Uno e Trino

Ma nonostante tutti questi cambiamenti che si possono presumere, la Chiesa troverà di nuovo e con tutta l'energia ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio Uno e Trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell'assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine.

Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell'esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica.

uscirà dalla Chiesa una grande forza

Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Essa farà questo con fatica. Il processo infatti della cristallizzazione e della chiarificazione la renderà povera, la farà diventare una Chiesa dei piccoli, il processo sarà lungo e faticoso...

Ma dopo la prova di queste divisioni uscirà da una Chiesa interiorizzata e semplificata una grande forza.

si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili

Gli uomini che vivranno in un mondo totalmente programmato vivranno una solitudine indicibile.

Se avranno perduto completamente il senso di Dio, sentiranno tutto l'orrore della loro povertà. Ed essi scopriranno allora la piccola comunità dei credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto...

A me sembra certo che si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata. Si deve fare i conti con grandi sommovimenti.

la Chiesa conoscerà una nuova fioritura

Ma io sono anche certissimo di ciò che rimarrà alla fine: non la Chiesa del culto politico... ma la Chiesa della fede. Certo essa non sarà più la forza sociale dominante nella misura in cui lo era fino a poco tempo fa. Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà come la casa dell'uomo, dove trovare vita e speranza oltre la morte".
#1075
**  scritto da Apeiron:
CitazioneDunque qual è la fede che è necessaria per la salvezza? "Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza." (Romani) Qui la cosa è esplicita: chi non crede alla risurrezione non è salvo!
Scusa @Apeiron, ma se non resuscitassimo da che dovremmo salvarci?
#1076
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneL'altro mi arricchisce proprio perché è diverso da me. Io continuo a progredire proprio perché in me ci sono tendenze contrastanti.
Questa tua riflessione mi ha fatto ricordare la spiegazione che Papa Francesco da' ai nostri contrasti:

http://it.aleteia.org/2016/12/01/papa-francesco-riconoscere-le-resistenze-alla-grazia-no-al-gattopardismo-spirituale/

...se può servire!!
#1077
**  scritto da Sariputra:
CitazioneCome agire dopo aver dubitato?
Certamente è essenziale il come agire, ma lo diventa maggiormente, siccome l'agire è la conseguenza del discernimento, quando realizziamo il mistero dell'inevitabilità dell'agire etico/morale nell'uomo.

Comunque si agisca eticamente dopo l'imprescindibile dubbio non è il fine, ma il come e il senso del dubbio fondamentale: che l'agire, lo scegliere, il decidersi, lo schierarsi, è ineludibile, quasi come se fosse predestinato ontologicamente.


CitazioneSembra facile dire: "Ho una fede che guida il mio agire", spesso però le scelte concrete costringono ad interpretare e calare quella particolare fede nel contesto storico e culturale in cui viviamo.

Sarà pure, ma oggettivamente non incontro differenze tra chi preferiva farsi ammazzare per il proprio ideale al tempo egiziano e chi lo sperimenta oggi. O tra l'Imperatore o un re delle passate epoche e gli attuali capi di governo. La fede nel o contro il mors tua vita mea è sempre contemporanea e presente.



CitazioneSe, per es., per un uomo del medioevo era pacifico ritenere che, dopo l'adulterio e il divorzio, non ci si poteva più comunicare, anzi si era automaticamente fuori dalla chiesa, oggigiorno , anche per l'uomo di "fede" le cose son cambiate ( con inevitabile polemiche e contraddizioni, come stiamo leggendo, sulla pastorale della famiglia...).
Non è cambiato un bel niente, giacché il fatto che dichiarassero fuori dalla Chiesa delle persone già non era più Vangelo, quindi era una pseudo-scomunica. Ieri come oggi. Ieri c'era l'inquisizione, ancora prima e peggio ancora i parabolani, da cui la Chiesa ha preso le distanze e ha chiesto perdono per i peccati commessi in nome di Dio, e l'esempio di Santa Giovanna d'Arco è emblematico per far comprendere a chi, affranto e contrito sinceramente nei riguardi di nostro Signore, si sentisse dire di non poter frequentare la Parrocchia, che non è evangelico quel comportamento clericale. Di non perdere la fede, la pazienza e la speranza (che sono sempre le stesse fiducie in ogni tempo), specialmente se offesi o calunniati proprio da chi in Chiesa altro non è che un cattolico da salotto o del 6- (cit. P. Francesco).

L'uomo divorziato del medioevo, anche se scomunicato, in cuor suo ha vissuto e sperimentato, come in ogni epoca, l'abbraccio misericordioso del figliol prodigo, ovviamente, sempre e solamente se pentito e confessato.


CitazionePossiamo dire che, sia che sia basata su una fede religiosa oppure su una fede personale, la vita ci costringe a dubitare e relativizza tutto.

 Sì, ma quel che appare relativo della nostra scelta agli occhi degli altri, per noi, nella maggior parte di risposta al dubbio, è oggettivo. E' questa la meravigliosa bellezza.
L'esempio pratico è nella politica: si cerca di denigrare alcune realtà oggettive relativizzandole come populiste. La relativizzazione non è la verità, ma è la verità a smascherare l'ipocrisia e l'invidia celatesi in essa.


CitazioneE' possibile esistere senza condizionamenti esterni?

Penso 50/50 con quelli interni. L'unità nelle diversità.



CitazioneChe spazio di libertà d'agire possiamo trovare allora all'interno del dubbio e dell'incertezza e quale metro di valutazione possiamo usare, per essere più vicini al tentativo di realizzare il nostro ben-essere?
Lo spazio di libertà è infinita, dal momento che possiamo anche eliminarci, quindi scommettere che così non avremo più il tarlo angosciante del dubbio o della sofferenza. Per il metro di valutazione è imprescindibile il modello, l'esempio il guru a cui facciamo riferimento.



CitazioneUn metodo ragionevole potrebbe essere quello di agire in maniera di cagionare il minor dolore ( mal-essere) possibile a se stessi e a chi ci circonda.
Sì, ma più essenziale è come agiamo, anzi re-agiamo, quando il dolore è cagionato da altri o dal "fato". Lì c'è da riflettere sul nostro comportamento, interiore ed esteriore.
#1078
@Inverno

Dicevo io che c'era l'inghippo!!  :(

Tu stai confondendo (infatti il Vangelo crea confusione se letto senza la luce della fede ma con quella di un led o del sole  ;D ) il giudizio inteso come critica o sentenza verso qualcuno o qualcosa, con il discernimento decisionale.
Io, tu e chiunque altro, possiamo e soprattutto dobbiamo, in funzione di quei meravigliosi passi evangelici che hai riportato, sforzarci di non giudicare il prossimo (si condanna il peccato e non il peccatore - cit P. Francesco); ma sia tu che io, come chiunque altro, non possiamo, neanche se lo volessimo sognare, sospendere il giudizio, inteso come ritenere reale, reputare assurdamente probabile, credere che sia la verità assoluta, su quale sia il fondamento che ha generato il Big Bang.
Poiché da quella valutazione personale, che pensiamo sia anche oggettiva, quindi estensibile a tutti gli essere umani, anche se senza prove, deriva il chi siamo e cosa aneliamo essere.

E aggiungo, ribadendo, che il motivo di tutto ciò è semplicissimo: se l'uomo potesse astenersi dallo schierarsi con, contro o neutralmente, nei confronti del Cristo Gesù, sarebbe esente, logicamente, da un eventuale giudizio (questa volta divino, definitivo ed eterno) di Dio.
#1079
**  scritto da InVerno:
CitazioneComunque mi ritengo soddisfatto dal dialogo, negli ultimi tre post hai affermato
- Che con la logica da te usata, qualsiasi cosa può avere un "esistenza" anche un computer e gli unicorni
- Che l'ipotesi di un Dio creatore è assurda, e proprio per questo ci credi
- Che ti "schieri" principalmente per avere una carta in più da giocare con San Pietro
A che serve discutere oltre?
- a Dio tutto è permesso.
- ogni ipotesi attinente all'inizio del Tutto è assurda, per le mie esperienze io credo (per adesso) ed esisto in quella di una mente generatrice del Tutto.
- lo schierarsi non è facoltativo (non decidiamo noi di nascere ed esistere), solo il decidere con chi o con cosa.


Serve per riflettere, per comprendere, per credere! 

P.S. = potresti, se non è troppo il chiedere, anche fare copia e incolla di uno/due esempi di sospensione del giudizio nel NT, per io comprendere al meglio ciò che proponi. Gracias!!  :D  ;)  :D
#1080
**  scritto da Inverno:
CitazionePerchè "per forza bisogna schierarsi?" ma chi l'ha detto? Le virtù della sospensione del giudizio sono tratteggiate anche nella Bibbia, in maniera chiara fin dai dieci comandamenti originali. Non è forse sospensione di giudizio, evitare di nominare\raffigurare Dio?
Te la canti e te la suoni.  ;D  :-\  ;D
Pura utopia opportunistica.
Nella Bibbia, e soprattutto nel Vangelo, non esiste la sospensione del giudizio, o con o contro, o sì o no, e qui non ci sono allegorie o interpretazioni personali, l'unica alternativa è l'indifferenza, ma questa poi, infine, è la peggiore:  Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. --

Il per forza bisogna schierarsi implica la possibile eventualità di essere giudicati dal supposto Dio, ecco chi l'ha detto. E si può ben denotare nelle nostre reciproche posizioni prese nei vari forum.

Gli ebrei evitano di nominare YHWH (Dio), infatti viene scritto Adonai (Signore), proprio in virtù di un rispetto/timore tale da non poterlo neppure nominare, oltre a fatto che YHWH è talmente inconcepibile che non può essere ridotto a un termine per spiegarlo.


CitazioneSe c'è un tramonto estremamente bello, ciò che lo rovina di più sono due stronzi seduti su una panchina che giudicano quanto sia bello rispetto ai propri gusti. E ho proprio paura che in questo caso, i due stronzi siamo io e te. La differenza perlomeno apparente, è che pare che io me ne renda conto e tu no.
No, non è un giudizio di gusto, ma di fede. Per te il bello del tramonto è felicità, ma la felicità è serenità per un momento, per un giorno, per una settimana.  Niente a che vedere con la gioia che concede pace per sempre, anche durante l'uragano.
:D  ;)  :D