Mi scuso per il ritardo ma gli impegni di lavoro e di vita quotidiani limitano la mia partecipazione e riflessione.
Mi scuso con epicurus per il mio errore di lettura frettolosa delle sue argomentazioni, che non fanno uso implicito dell'induzione. Invece è la scienza che fa un uso implicito dell'induzione.
Mi scuso anche per la mia ignoranza di fisica, chimica e biologia per cui non sono in grado di entrare nel dettaglio.
Discutere del falsificazionismo serio o sofisticato contrapposto a quello ingenuo significa entrare in un ginepraio inestricabile perdendo di vista il metodo falsificazionista.
Il criterio falsificazionista si applica sia a singole asserzioni che alle teorie più complesse. La semplice asserzione " Tutti i cigni sono bianchi" è la base di partenza sia della critica all'induzione che del criterio falsificazionista di Popper. Questo è il nucleo del criterio falsificazionista, al netto delle sofisticazioni successive adottate per salvaguardarlo.
Riflettendo ulteriormente sull'induzione e deduzione ho compreso che le invalidità, le fallacie di entrambi i metodi sono indimostrabili. Perciò a differenza di Popper, rivaluto il metodo induttivo come fondamentale per la scienza, che comunque mantiene il suo carattere fallibile.
Se una teoria scientifica o l'intera scienza sostiene deduttivamente, come corollario, la singola asserzione "tutti gli uomini sono mortali" allora la critica rivolta alla singola asserzione è una critica rivolta all'intera teoria o scienza. Se dalle ipotesi scientifiche della biologia o fisica si deduce che "tutti gli uomini sono mortali" allora quelle ipotesi sono infalsificabili rispetto alla mortalità. Sostenere che la teoria è scientifica perché è falsificabile sotto altri aspetti significa eludere il problema: il fatto di vedere un cigno nero falsifica l'asserzione "Tutti i cigni sono mortali e bianchi" per il colore ma non per la mortalità. Se addirittura la singola asserzione, come "la velocità della luce è costante nel vuoto" o la sua contraria, è infalsificabile ed è una delle ipotesi fondamentali della teoria allora a maggior ragione l'obiezione è inconsistente.
Mi scuso con epicurus per il mio errore di lettura frettolosa delle sue argomentazioni, che non fanno uso implicito dell'induzione. Invece è la scienza che fa un uso implicito dell'induzione.
Mi scuso anche per la mia ignoranza di fisica, chimica e biologia per cui non sono in grado di entrare nel dettaglio.
Discutere del falsificazionismo serio o sofisticato contrapposto a quello ingenuo significa entrare in un ginepraio inestricabile perdendo di vista il metodo falsificazionista.
Il criterio falsificazionista si applica sia a singole asserzioni che alle teorie più complesse. La semplice asserzione " Tutti i cigni sono bianchi" è la base di partenza sia della critica all'induzione che del criterio falsificazionista di Popper. Questo è il nucleo del criterio falsificazionista, al netto delle sofisticazioni successive adottate per salvaguardarlo.
Riflettendo ulteriormente sull'induzione e deduzione ho compreso che le invalidità, le fallacie di entrambi i metodi sono indimostrabili. Perciò a differenza di Popper, rivaluto il metodo induttivo come fondamentale per la scienza, che comunque mantiene il suo carattere fallibile.
Se una teoria scientifica o l'intera scienza sostiene deduttivamente, come corollario, la singola asserzione "tutti gli uomini sono mortali" allora la critica rivolta alla singola asserzione è una critica rivolta all'intera teoria o scienza. Se dalle ipotesi scientifiche della biologia o fisica si deduce che "tutti gli uomini sono mortali" allora quelle ipotesi sono infalsificabili rispetto alla mortalità. Sostenere che la teoria è scientifica perché è falsificabile sotto altri aspetti significa eludere il problema: il fatto di vedere un cigno nero falsifica l'asserzione "Tutti i cigni sono mortali e bianchi" per il colore ma non per la mortalità. Se addirittura la singola asserzione, come "la velocità della luce è costante nel vuoto" o la sua contraria, è infalsificabile ed è una delle ipotesi fondamentali della teoria allora a maggior ragione l'obiezione è inconsistente.
