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Messaggi - anthonyi

#1081
Attualità / Re: Le presidenziali USA
06 Agosto 2024, 18:05:00 PM
Citazione di: InVerno il 06 Agosto 2024, 16:34:52 PMPiù che altro è la constatazione che il conservatorismo in politica perde sempre, anche quelli che sono nominalmente "conservatori" in realtà promuovono un cambiamento atto a riportare la situazione ad un punto di precendenza (make america great again) non conservare l'esistente, per quello non serve un governo, basta non fare niente, il conservatorismo è antipolitica o la genera con una spinta uguale e contraria (grillo).
Conservare gli equilibri del sistema é un atto di alto valore politico. Potrei citarti l'esempio del nostro Presidente Mattarella che rifiuta di sottoscrivere la proposta chiaramente eversiva di Savona come ministro dell'economia nel primo governo Conte. La vera politica non é fatta di slogan come "MAGA", che sono generati per incantare gli allocchi, non certo per presentare un programma politico che Trump non sa neanche cosa sia.
Non é conservatorismo quello di cui parlo, parlo di un atteggiamento conservativo che può anche accettare approcci riformisti al fine di mantenere determinati equilibri sociali. L'importante é spegnere quegli approcci antiistituzionali, di destra come di sinistra, che purtroppo sono molto presenti oggi, e che possono solo fare danno perché portati avanti da persone incompetenti. 
#1082
Attualità / Re: Le presidenziali USA
06 Agosto 2024, 12:02:38 PM
Citazione di: InVerno il 06 Agosto 2024, 10:55:05 AMQuello che è in crisi è l'apparato burocratico che sforna solo gente rettiliana, come la Clinton o Von Der Leyen, e come Kamala, gente che viene votata a naso turato per conservare il sistema, piu che per fare qualcosa. Questa continua guerra di retroguardia del liberalismo ha rotto i coglioni, 
Inverno, questi sono gli stessi argomenti che potrebbe usare un Trump, un Grillo, un populista o un rossobruno. 
Tu critichi la "conservazione del sistema", e non ti rendi conto che é il meglio a cui si possa auspicare, visto che le alternative che conosciamo sono tutte peggiori.
#1083
Attualità / Re: Le presidenziali USA
06 Agosto 2024, 07:26:10 AM
Citazione di: InVerno il 06 Agosto 2024, 06:50:43 AMLa democrazia americana è in pericolo sia che vincano i dem che non vincano, due pericoli diversi ma non sarà vincendo le elezioni che l'america uscirà dalla crisi. 
La crisi di una certa politica tradizionale é purtroppo una realtà in tutto l'occidente. 
Ma quello che é in gioco negli USA é qualcosa di più, é il rischio di un peggioramento istituzionale fatto di controllo governativo dell'azione della magistratura e dell'azione delle strutture informative e investigative, di una negazione dei principi di separazione dei poteri. Trump questo dice nei suoi discorsi, e se il voto lo legittimera cercherà di attuarli.
Se invece il voto non lo legittima, questo vuol dire che gli affascinati dall'aggressivita di Trump sono meno di quelli che sono coscienti del pericolo di questa aggressività, e non é poco. 
#1084
Attualità / Re: Le presidenziali USA
05 Agosto 2024, 18:12:32 PM
Citazione di: InVerno il 05 Agosto 2024, 12:16:42 PMAi fascisti si fa un gigantesco complimento dicendogli che sono forti e pericolosi, prenderli per il culo è molto meglio. 
A ironizzare sugli strafalcioni io sono d'accordo, ma anche le questioni serie ed importanti devono essere sottolineate perché su di esse sono sensibili gli elettorati moderati, che alla bisogna passano dall'altra parte proprio se percepiscono il pericolo. 
Pensa a quello che é successo in Francia dove per non far vincere la destra ha vinto la sinistra estrema. 
#1085
Attualità / Re: Le presidenziali USA
05 Agosto 2024, 11:46:39 AM
Citazione di: InVerno il 05 Agosto 2024, 09:46:21 AMSono d'accordo ma frenerei l'entusiasmo, è solo una fase e più che meriti di Harris sono demeriti di Trump. In più a monte c'è un problema, ovvero che i repubblicani non accetteranno di essere sconfitti per poco, si sono messi in posizione di creare brogli e delegittimare l'elezione. Harris ha bisogno di vincere in maniera convincente, e non ha ancora fatto un dibattito, rito dove già il suo predecessore ci ha lasciato le penne. Addirittura arrivare in vantaggio potrebbe essere controproducente, molti non hanno votato Clinton proprio perché pensavano che avrebbe vinto lo stesso ...e venivano dalla sinistra Sanders, che ora è influenzata dalle vicende in Palestina.
Non si tratta di entusiasmo, la situazione é critica e di questo dovrà rendersi conto il popolo americano se vuole liberarsi del pericolo Trump.
Intanto il partito democratico ha cominciato a prendere coscienza, é solo grazie a questo che é riuscito a superare le tante beghe interne ritrovando un'unità che non aveva da tempo.
Io poi, inverno, non parlerei di repubblicani che non accettano di perdere, chi non accetta di perdere é Trump e i trumpiani, ma c'é una percentuale di repubblicani un po' più istituzionali che non vedrebbero come così terribile una sconfitta di Trump. 
#1086
Attualità / Re: Le presidenziali USA
05 Agosto 2024, 11:30:18 AM
Citazione di: Pio il 05 Agosto 2024, 09:17:46 AMMiao chiese a Maramao: "Harris e Trump si contendono la presidenza. Chi dei due è preferibile?". Maramao si grattò con la zampa un orecchio e rispose: " Chiunque dei due vinca, i poveri resteranno poveri e i ricchi resteranno ricchi". Miao provò una grande stima, con un briciolo di invidia, per la saggezza di Maramao.
Saggezza? Trump é un pericolo per la democrazia, considerarlo equivalente a un altro presidente, per quanto mediocre possa essere, non é per nulla saggio. 
#1087
Attualità / Le presidenziali USA
04 Agosto 2024, 17:32:53 PM
Negli ultimi giorni la campagna presidenziale Usa è stata totalmente ribaltata. Si è passati dalla senile fragilità di Biden, che lasciava presagire una drammatica vittoria di Trump, alla grinta della nuova candidata Harris che sembra aver riportato in pari i sondaggi di opinione, ma che soprattutto sembra aver completamente sfasato il suo competitore che non ha argomenti, se non di tipo becero "E' pazza", contro di lei.
Nel contempo ci sono chiari segni di una ripresa di fiducia del popolo democratico, la percentuale di elettori che dichiarano di voler votare è passata dal 55 al 65 %, e sono quasi tutti elettori di spirito democratico che prima di Kamala si sentivano completamente sfiduciati.
La ripresa di fiducia la si vede copiosa anche dagli incassi dei finanziamenti elettorali che hanno fatto piu di 100 milioni in pochi giorni dopo la sua entrata come candidata presidenziale, merito anche di una buona campagna mediatica nella quale spicca il filmato dell'atteso si di Obama che le arriva mentre sta prendendo la macchina in garage, quindi in una situazione normale, casalinga, tranquillizzante.
chissa se della stessa campagna mediatica fa parte anche quello che sta succedendo su tiktok, che è stato invaso da una marea di filmati ispirati a Lady gaga, la più famosa artista sostenitrice sfegatata dei democratici, con la sua più famosa "always us remember this way".
#1088
Un'opinione che certamente non condivido, parlare di tirannia come di qualcosa che esplicita un rapporto di potere già inteso come patologico é discorso da anarchici. 
I sistemi democratici e liberali non sono sfumature. 
#1089
Citazione di: InVerno il 27 Luglio 2024, 11:54:50 AMSi vede che ti sei perso le accuse di "dissacrazione" che i nazisti muovevano alla liberalissima repubblica di Weimar, coi contadinotti tedeschi terrorizzati dalle evoluzioni dell'urbe, votare in massa Hitler per riportare l'ordine tra bene e male. Fortunatamente lo stesso identico fenomeno avviene oggi in america, coi contadinotti cristiani terrorizzati da cotante libertà borghesi, pronti ad appoggiare il pugno duro che scinderà di nuovo il bene dal male. Non è tanto questione di ateismo, quanto di infanzia ed età adulta.
Non vedo cosa c'entri quello che dici con il mio ragionamento, i nazisti erano esperti di menzogna, così come l'odierno Trump. La loro proposta di nuovo ordine poteva fare presa solo su chi fosse confuso tra bene e male.
Il fascismo usa tutto quello che può per conquistare il potere, è se può utilizzare strutture istituzionali religiose lo fa, basta vedere quello che dice kirill in Russia sulla guerra. La strumentalizzazione dei simboli religiosi però evidenzia solo il dramma della confusione tra bene e male, non mette in discussione la necessità che questa confusione venga combattuta. 
#1090
Citazione di: Jacopus il 27 Luglio 2024, 08:35:30 AMIl mio ragionare è condizionato dalle letture che faccio e cerco di aggiornarmi su questo argomento: la natura umana. Ebbene limitarsi a Rousseau è un grave errore ma anche considerare la natura umana come tendente ad una purezza che estromette il male (rinunci a Satana?). Tutta la letteratura di derivazione junghiana parte dal presupposto della necessità di riconoscere il male dentro di noi (l'ombra), così come l'esistenzialismo (L'inferno sono gli altri). Rispetto agli esempi che ho riferito, non si tratta di caoticità e neppure di dissacrazione ma l' esemplificazione di quanti modi e quanti obiettivi e quante forme può indossare la scissione bene/male. È anche possibile che detta scissione non sia il frutto delle religioni ma dipenda dalla struttura del nostro cervello. Diciamo che abbiamo in noi, a livello antropologico, delle potenzialità sia di interpretare il mondo come scisso fra buoni e cattivi che come non scisso, e quindi come popolato da individui la cui "bontà" e "cattiveria", non solo sono stati temporanei e reversibili ma anche che quegli stati sono condizionati proprio dalla presenza o meno di quella scissione. Infatti credere, ad esempio, che un nazista sia un essere spregevole è errato, in primo luogo perché oggettivamente falso ed in secondo luogo perché non lo si aiuta in questo modo ad essere qualcosa di diverso dall'essere un nazista.
Parlando in un modo un po' più esteso della religione cristiana, anche al suo interno coesistono messaggi scissi fra bene/male ma anche messaggi che comprendono la inevitabilità della presenza del male in ognuno di noi, basti pensare al "chi è senza peccato scagli la prima pietra oppure alla parabola del buon samaritano. Ma quel messaggio è debole, e ci turba perché non ci piace guardare il lato malvagio di noi stessi. Ed allora ha più presa il "Gott mit uns" scritto sulla cintura delle S.S., perché ci permette di scindere il bene dal male e rassicurarci che noi stiamo dalla parte giusta. Invece a mio parere, ed è per questo che diffido da ogni religione (compreso il marxismo), non esiste una parte giusta ottenuta scegliendo un rito o una fede politica o (peggio) calcistica. La solidarietà senza distinzioni dovrebbe essere alla base delle nostre azioni e della nostra ideologia. Solo così potremmo salvare il mondo. Penso peró che questo non accadrà e il mondo dell'uomo, così come lo conosciamo, dall'XI secolo in poi, è destinato nuovamente ad una spettacolare regressione. Questione di tempo.  Ed uno dei motivi di questa regressione è proprio la scissione bene/male. Una scissione che per secoli è stato un grande motore per il successo tecnico dell'uomo, ma ora è diventato il suo veleno. Mi fermo qui.
Per riconoscere anche il male dentro di noi abbiamo bisogno di una rappresentazione del male, e questo é quello che da la religione. 
Questa rappresentazione ordina il mondo attorno e dentro di noi e non rappresenta una scissione patologica come quella dei nazisti che andavano con la scritta "gott mit uns". 
Naturalmente la scissione é un pericolo presente, e l'abbiamo osservata anche nella storia delle istituzioni religiose, ma si tratta di una deviazione rispetto ad un modello che non credo metta in discussione il valore dei principi religiosi, e della necessità delle istituzioni che li trasmettono. 
A tutt'oggi conosciamo una sola civiltà che sia arrivata ad adeguati livelli di sviluppo senza riferimenti istituzionali e culturali religiosi, cioè quella cinese. 
Naturalmente questo non vuol dire che questa civiltà abbia rinunciato a riferimenti simbolici e rituali, questi riferimenti esistono egualmente solo che sono di natura laica, come d'altronde riferimenti simbolici e rituali riguardano anche tutte le organizzazioni statali. 
La costruzione etica non é un fenomeno naturale, bisogna programmarlo. 
E bisogna programmarlo nelle sue specificità tenendo conto dei limiti dell'essere umano. 
 La solidarietà universale di cui parli é un limite ideale molto lontano, e soprattutto un qualcosa di puramente intellettuale e pretenzioso nell'idea di risolvere una molteplicità di situazioni complesse in un solo concetto, che oltretutto va implementato(vanno cioè convinti tutti gli esseri umani a porlo in essere). 
Erich fromm ci fa notare la particolarità del messaggio di gesu: "ama il prossimo tuo". 
Un messaggio particolare, riferito cioè a una sola persona, che spesso é un parente stretto. 
Un messaggio che appunto tiene conto dei limiti dell'essere umano. 

#1091
Citazione di: Jacopus il 26 Luglio 2024, 22:56:47 PMLa pericolosità delle religioni, di alcune religioni, in prima istanza quelle monoteistiche, consiste nella loro "idealistica" lotta fra bene e male. E' molto consolatorio pensare che il male stia là fuori, che non siamo noi il male e pertanto lo descriviamo come Satana, Lucifero e così via, oppure come Russia, prostituzione, nazismo, omosessualità, possessione demoniaca, etnia rom, ebrei, delinquenza, follia. Ovvero una entità aliena a noi, cattiva, imbruttita dalla menzogna e così via. Se pensiamo invece che il male è anche dentro di noi (come il bene, ovviamente), riscopriamo la possibilità di connetterci con gli altri e di comprenderli, anche nelle loro piccole e grandi cattiverie. E' per questo motivo che mi fido molto di più di chi dissacra rispetto a chi consacra. Almeno se chi dissacra non lo fa per consacrare un idolo in concorrenza con quello dissacrato. In questo caso il gioco della scissione si ripete, tale e quale. Di sacro dovrebbe esserci, ad esempio, la vita umana, qualsiasi vita umana. Principio troppo spesso (quasi sempre) non rispettato dalle religioni, sempre pronte a dividere tra buoni e malvagi (e i malvagi, si sà, prima di espiare all'inferno, possono essere maltrattati anche qui da noi, un pò come un anticipo della liquidazione).
Il sacro costruisce la differenza fra bene e male nella mente del credente.
Da questa costruzione poi il credente può riconoscere il male nella realtà, sia esteriore che interiore.
Dissacrare vuol dire eliminare questa differenza, è quindi lasciare spazio ad un uomo che può indifferentemente fare tutto.
Storicamente le religioni monoteiste hanno costruito una sacralità della vita umana, che non a caso viene meno proprio con l'affermarsi di strutture ideologiche "antitee", come il nazismo e il comunismo, ma anche con una struttura ideologica laica progressista che accetta l'idea di aborto e di eutanasia volontaria.
Questo é quanto posso dire del tuo post, molto caotico visto che confonde simbologie astratte come "satana", con strutture ideologiche come "nazismo", con concetti politici come "Russia", con condizioni umane come l'omosessualità, la prostituzione è la possessione malefica ( condizione di cui ho esperienza).
Io credo che questa caoticita abbia lo stesso fine della dissacrazione, quello cioè di annullare le differenze, di annullare il senso del sacro.
L'effetto di questo non é certo quello di cui parli, cioè quello di connettersi con gli altri e comprenderli, al contrario é quello di risvegliare istinti violenti, aggressivi e di potenza che sono inibiti in noi proprio dall'azione del sacro.
Il tuo ragionare, jacopus, é condizionato dal mito del buon selvaggio di Rousseau, un mito che ha ben poco a che fare con la realtà antropologica
#1092
Citazione di: InVerno il 26 Luglio 2024, 23:31:51 PMcerto se ci fermiamo alle differenze rituali anziché concettuali nulla è collegato con niente, neanche l'eucarestia cristiana che originariamente era un pasto non un biscotto, evoluzione che per quanto ne so, ironicamente, deve qualcosina alla compenetrazione con le tradizioni longobarde.
Infatti non é l'atto rituale, che poi ha una sua forma che può cambiare nel tempo, ma é il concetto, l'intenzione, il senso connesso all'atto quello che conta. 
Ci fu un tempo in cui l'Eucaristia era un pezzo di pane e un bicchiere di vino, solo che si resero conto che gli ubriaconi cercavano di far la fila più volte, e allora tolsero il vino, ma il senso rimase lo stesso. 
#1093
Citazione di: InVerno il 26 Luglio 2024, 08:07:50 AMNon mi interesso della liceità delle idee religiose naziste perché dal punto di vista antropologico che l'ostia si metta in bocca o nel naso è la stessa cosa, stesso vale per credere nella trinità o quadruplicità, 
Dal punto di vista antropologico c'é una profonda differenza tra chi celebra un rito e chi lo dissacra, poi gli atti di dissacrazione possono essere differenti, ci sono i riti satanici con l'ostia che si miscela con lo sperma e il liquido vaginale, ci sono i nazisti che espongono gli ostensori senza ostia, e poi ci sei tu, che parli di un ostia che si mette nel naso, dimostrando così la tesi che io sostengo, cioè che non esistono atei neutrali rispetto al sacro. L'ateo afferma di non credere, ma non può essere indifferente al sacro, e quindi ci si trova contro, é un antiteo. 
#1094
Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2024, 23:18:29 PMNon ho detto le cose che mi attribuisci, che il cristianesimo e il nazismo si equivalgano ad esempio. Neanche che i riti siano inutili, semplicemente che la loro "correttezza" rispetto all'ortodossia (paganesimo/ereticismo) è questione prospettica..comunque mi hai fatto venire in mente l'idea per un topic riguardo alle origini del socialismo (o meglio, di alcuni socialisti) se ho tempo lo metto giù e la connessione col cristianesimo sarà più chiara..
Ma come, dici di non aver nulla da dire sulla liceita della proposta nazista, che dici di considerare una fazione degenerata del cristianesimo. Magari non coincidono, ma comunque metti molto vicini i due sistemi di pensiero, e nel contempo ci tieni a sottolineare la distanza del nazismo dall'ateismo, quando la gran parte dei gerarchi nazisti si dichiaravano atei. Quei gerarchi che avevano interessi mistici, poi, erano comunque interessati a culti nordici, esoterici, si interessavano di alcune reliquie cristiane ma solo per i loro presunti poteri magici. 
#1095
Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2024, 20:10:22 PMIl cristianesimo ha visto innumerevoli sette e fazioni indicare un punto di degenerazione seguito dalla proposta di rinnovamento in chiave originaria, il nazismo ha fatto la sua proposta in termini etnici, così come ha dato la sua chiave di lettura del socialismo in chiave etnica, non ho granché da dire riguardo alla liceità di questa proposta, salvo rimarcare che non era una proposta nell'alveo dell'ateismo, e neanche del materialismo, che i nazisti detestavano come comune radice ebraica del bolscevismo.. è inutile prendersela coi riti farlocchi, ci son passati tutti, passa qualche secolo di sedimentazione e le peggiori buffonate appaiono a tutti come tradizioni da cui è impossibile disfarsi senza perdere il codice morale della società.
La differenza tra cristianesimo e nazismo é un po' come la differenza tra il bene e il male. Se per te sono la stessa cosa credo ci sia poco da discutere. Quanto a riti e tradizioni, laici o religiosi che siano, mi devi ancora trovare una società minimamente evoluta che non ne abbia. Nessun essere umano nasce con degli schemi morali già in testa, tutti gli esseri umani devono essere educati se si vuole una società civile, e per questo servono anche riti e tradizioni. E ti dirò, a mio parere i riti sacrali sono veramente essenziali.
Nel 500 la riforma più importante di Lutero é la sostanziale abolizione del ruolo dei sacramenti, in particolare l'Eucaristia. Forse non é un caso che proprio nella terra di Lutero si siano originate tutte e due le grandi ideologie totalitarie, illiberali e anticristiane che l'umanità ha conosciuto, cioè il socialismo è il nazismo.