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Messaggi - daniele22

#1096
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
04 Marzo 2023, 09:38:31 AM
Citazione di: Jacopus il 04 Marzo 2023, 02:04:37 AMEd allora? Che fare? Questo si domandavano i leninisti alla vigilia della rivoluzione sovietica. Peccato che anche loro abbracciarono radiosi l'elettrificazione, invece delle comuni agricole predicate da Tolstoj.
A noi la domanda viene riproposta, al di là e al di sopra del solito tormentone Pro/Contro COVID. Il problema esiste, ciò che ancora non si vede è la soluzione. Una soluzione che, possibilmente non butti il bambino con l'acqua sporca, magari per ripresentarci stesso bambino e stessa acqua sporca o bambino e acqua sporca di epoche passate.
Ciao Jacopus, tieni conto che la Russia doveva reggere la pressione di Stati diffidenti se non apertamente ostili. Tolstoj sarebbe un po' come me ... preferirei fare la parte della tartaruga e non quella di Achille. E allora dico che un ordine mondiale ci porterebbe la possibilità di essere almeno per un po' delle tartarughe, cioè quello di essere noi umani del mondo a determinare il nostro tempo senza badare troppo a guardare quel che fanno altri umani ... sempre all'erta però! Ergo ci vuole una presa di posizione netta su chi noi si sia e tale posizione netta la si desume dal discorso che è in piedi con Green su "Fenomenologia dello Spirito di Hegel" che ovviamente è snobbato da quasi tutti (guardo le visualizzazioni).
Tre o quattro giorni fa hai definito il capitalismo un mostro. E' quasi come dire che le droghe pesanti siano dei mostri. I mostri siamo noi!, purtroppo fuorviati inconsapevolmente dal nostro linguaggio che ci ha fatto credere all'esistenza autonoma delle cose, la quale viene banalizzata in modi ridicoli da quelli che dicono che la luna esiste anche se non la guardi. Tra l'altro lo disse pure Wittgenstein, tra tanti arbitrii che non condivido del suo pensiero, che il compito che restava alla filosofia era l'analisi del linguaggio. Un saluto
#1097
Citazione di: green demetr il 02 Marzo 2023, 12:48:38 PMNon siamo minimamente d'accordo, l'unica pace possibile è la pace armata.
Lascio alle anime belle e ai lamenti ridicoli di Crotone e della Schlein l'idea del siamo tutti amici, sulla base delle idee, e non sulla base dei fatti.
Vorrei proprio vedere tutti quei buffoni a protestare senza i loro stupidi indumenti presi a spese proprio di quei morti. Ma lasciamo stare e ti saluto anch'io.
I vati borbottano di Dio, i filosofi lo ascoltano.
Green, ti rispondo solo perché mi sei simpatico ricordando la prima volta che comunicai con te a proposito del tuo vestirti in vesti ebraiche. "L'unica pace possibile è la pace armata". Sembri il consulente filosofico del ministro della difesa ... ironicamente. Certo che l'unica pace possibile è quella armata, almeno ai giorni nostri e ancora per un bel lasso di tempo. Infatti io parlo di contenimento dei conflitti, non di eliminazione. Per quel che riguarda la Schlein mi sembra proprio che non abbia il pedigree per svolgere il grande ruolo assegnatoci più volte dalla storia, ovvero quello dei traditori. A complicare le cose v'è è pure che è di origine Ucraina. E di fatto non si tratterebbe neppure di un grande tradimento se facesse l'unica cosa sensata da farsi nel conflitto in corso, ovvero schierarsi contro l'invio di armi. Craxi fece una cosa del genere a suo tempo, un po' più in piccolo e non c'entravano le armi. Da ultimo dico che la tua posizione filosofica fa acqua in abbondanza, e lo si vede fin dal primo intervento che hai fatto dopo la pausa vacanze estive ... Un saluto
#1098
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
03 Marzo 2023, 23:15:34 PM
Ringrazio senz'altro Ipazia per sbatterci in faccia l'approfondimento su quello che ci hanno iniettato che mi sono ben guardato dal leggere. Non mi ero pronunciato sul libro proprio perché non lo ritenevo necessario, ma vedo che qualcuno ha colto subito l'occasione al volo per farlo. Naturalmente, per quel che riguarda il vaccino sono ben consapevole del male che può cogliermi, ma evidentemente ciò non bastò e son contento così. Chissà che mi vada bene ... cuor leggero il ciel l'aiuta. A iano non dico nulla per via della sua idiosincrasia nei confronti della verità che accetta, ma non accetta, insomma lo sa solo lui e non lo capisco.
@Phil: A mio giudizio sei comunque in grave torto per non aver letto quello che era un sottotitolo del titolo. Immagino infatti che forse non avresti detto quel che hai detto ... ma non è detto. Va ben, ognuno parla per quel che ritiene di parlare, ma non è così che funziona. Io non so in quale mondo tu stia vivendo, ma pur tuttavia c'è una grossa bestemmia in quello che sostieni: tu vorresti estrarre gli scienziati dal mondo delle miserie umane. Gli scienziati sperimentano e non credono dici. Ma come si fa a ragionare in un modo simile? Chi sarebbero gli scienziati? Dei vicari della verità in terra e per giunta dotati di poteri sovrumani tanto da potersi astenere dal credere? Ma fammi il piacere va là. Perfino la professoressa Viola che non è certo una no-vax ha denunciato la scarsa libertà nella ricerca. Diciamo allora che il problema di essere cretini non è il credere o no nella scienza, bensì è un problema di schieramenti politici, perché ciascun individuo in ogni suo gesto fa politica, la quale si rivolge a varie persone che stanno a lui attorno. Ma siccome la politica che conta, almeno sulla carta, la si fa in parlamento e in parlamento ci sono i partiti che io non voglio certo togliere, ne conseguirebbe che in realtà le persone credono che la scienza sia una necessità della vita e che per fare sì che la scienza possa attuarsi è consigliabile che vi siano dei buoni governanti. E gli scienziati assecondano le proprie fedi politiche nutrendosi nel frattempo di quello che il datore di lavoro, sia esso pure lo Stato, gli passa al suo ambito professionale senza stare lì tanto a sindacare. C'è chi dice no, almeno in parte, e questo mi capita di sentirlo a volte nelle persone di vario genere che frequento; specialmente nella classe insegnanti, ma pure nel privato. Persone vessate da piccoli complotti che a volte si generano negli ambienti di lavoro. E poi si punta il dito contro i complottisti trattandoli da idioti ... molti dei quali probabilmente lo sono, e i media sono molto bravi a scovarli. Un saluto
#1099
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
03 Marzo 2023, 17:37:26 PM
Citazione di: Claudia K il 03 Marzo 2023, 16:22:42 PMPoichè in tutto il tuo post inviti all'analisi di testi postati e linkati (e sebbene io non abbia avuto risposta sulla domanda "ma chi ha una nevraglia o un infarto...si rivolge al Medico o allo sciamano?"), a me piacerebbe approfondire la tua frase quotata.
Che significa, per te che l'hai scritta ?
Ciao Claudia, chissà che stavolta riusciamo a comprenderci. Beh, come già detto io mi rivolgo a una pastiglia, al medico, o a uno specialista, così come chiamerei il 118. Tra l'altro mi sono vaccinato volontariamente nonostante le mie convinzioni per me più che legittime a non farlo. Convinzioni maturate in seno alla narrazione che vi fu dall'inizio della pandemia fino all'arrivo del primo e secondo vaccino. Naturalmente non intendo parlarne qui.
Per quel che riguarda la mia frase che hai quotato ti dirò semplicemente che il mio medico è una persona umile e forse lui non se ne accorge, ma già un paio di volte si lasciò andare ai problemi che si pone la medicina, denuncia il suo stato di ignoranza piuttosto che quello della sua sapienza. Mi ha elencato i pochi farmaci di cui ci si può assolutamente fidare ... mi sembra una persona abbastanza onesta, anche perché non parla male dei colleghi
#1100
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
03 Marzo 2023, 17:14:32 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:13:27 PMPurtroppo anche il bicchiere mezzo pieno è sospetto per i motivi che concludono il tuo post e che vale la pena di approfondire. Lo scienziato è perennemente sospeso tra scienza e $cienza. Questo rende lo scienziato, nella stessa persona, uno $cienziato. Nella mia disciplina: un enantiomero, levogiro o destrogiro a seconda delle situazioni che determinano la "inversione". Per la sua sopravvivenza professionale la mano destra non deve sapere quello che fa la mano sinistra e poichè la legge universale dell'universo antropologico è: "money makes the world go round", finisce che la $ prende sempre il sopravvento sulla s.

Ancor più oggi in cui la s richiede tanti $ per la ricerca e l'accreditamento.

Che la medicina sia l'epicentro della corruzione scientifica non deve stupire: la salute è il business più importante dell'umanità e nessuna crisi economica lo può scalfire. Prima dello scandalo covidemico ve ne fu un altro importante, relativo alla ricerca sull'eziologia del cancro, con la meretrice OMS sezione IARC, sempre in primo piano. Lo racconta il ricercatore oncologo Lorenzo Tomatis in questa opera autobiografica:



"Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca è al servizio del potere e che il ricercatore è un'oca che produce uova d'oro e che quell' oro andava tutto sulla tavola di chi comanda"
Toh! ... due donne mi hanno citato, quale onore! Non ho ben capito cosa tu voglia approfondire Ipazia, se il bicchiere come sembra o la mia conclusione. Per quel che dici sulla corruzione sono d'accordo, anche se la corruzione non sarebbe a mio vedere determinante di per se stessa. C'è qualcosa che va oltre ... come dire "la vita è tutta un equilibrio sopra la follia" canta Vasco
#1101
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
03 Marzo 2023, 15:32:18 PM
Credere nella scienza corrisponde in ultima analisi a credere nell'ignoranza. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Molto meglio il mezzo pieno: La scienza è sapiente. Rispetto a noi di quaggiù ... per certo ne sa molte di più. Questo riferimento al bicchiere è una prima osservazione che mi sentivo di fare. Noto inoltre che nessuno fino ad ora si sia riferito all'articolo esposto da Ipazia. Sembra quasi un rimando a quello che si dice nell'articolo circa la frase in premessa che è oggetto di questa discussione ... ironia della sorte ... Allora è Ipazia, o bioblù ad essere in discussione? L'articolo è in realtà più che onesto e sensato, forse un po' politicizzato, ma in misura ragionevole mi sembra. Ecco! ... Questo non esprimersi nei confronti dell'articolo e dargli contro con ragionevoli altri riscontri, però poco pertinenti, è sicuramente una mossa disonesta intellettualmente. E già questo di per se è un buon motivo per sentire puzza di bruciato in un dialogo. Tale fatto ci riporta alle considerazioni in ordine ai vari "credo", e ci riporta pure alla poesia postata da Jacopus nelle tematiche "Estratti di poesie d'autore" – "Figli dell'epoca" dove si evidenzia che ogni nostra mossa è politica. E invece no!! Tutti giù a testa bassa come il toro nell'arena allor che se la prende col fatale rosso rimanendo vittima del paso doble del torero ... non molto onorevole invero, giacché il toro giunge al suo cospetto stremato dalle lance dei picadores issati su cavalli ben bardati.
Una premessa: quando andai in India ricordo che feci l'antitifica. L'anno scorso dissi al medico che mi fidavo di lui e del suo discernimento in merito ai farmaci, ma che non mi fidavo della scienza medica. Mi guardò tra il compiaciuto ed il sospettoso. Il discorso di Phil, visto pure che piace a due persone, non sta proprio in piedi per i motivi sopra esposti. Lo scienziato sperimenta. Cosa sperimenta e dove sperimenta? ... non è che lo scienziato bari, o meglio, là dove non vi siano motivi di ostinato prestigio, di stipendio o di mazzette ci saranno certamente motivi politici. Tutto qui
#1102
Non sono molto ferrato in tema di intelligenza artificiale e non so nemmeno a cosa si rivolgano gli studi per renderla maggiormente performante. Immagino solo che l'emotività possa essere uno dei temi trattati. Vi sono del resto molti studi sul comportamento, ivi compreso il comportamento linguistico, che focalizzano sul tema dell'emotività.
In ogni caso il tema è abbastanza delicato, nel senso che ogni persona savia ci penserebbe un poco prima di risolvere un tal problema qualora questo fosse quello di rendere il computer a nostra immagine e somiglianza. Come spesso accade nei momenti critici si verifica quel fenomeno per cui nei confronti di qualcosa coesistono attrazione e repulsione. Comunque, dato che viviamo in un mondo di apprendisti stregoni e prima o poi qualcuno ci arriverà sempre che non ci sia già arrivato, se volessi risolvere il problema penso che si dovrebbe trasferire al computer l'emotività, ma non in termini di semplici istruzioni. Poi si sa, ognuno è pure responsabile in qualche misura delle proprie scoperte; non che per questo gli si debba impedire di farlo. Sarebbe un sopruso
#1103
Non mi è del tutto ignoto Hawking anche se non ho mai considerato le sue formulazioni matematiche e mi ricordo che quando parlava di universo in espansione faceva un distinguo sul valore della velocità di espansione in riferimento ad punto critico in cui si possa verificare la sua dissoluzione o la sua contrazione. In ogni caso a mio vedere sarebbe più opportuno riferirsi all'entalpia piuttosto che all'entropia quando ci si riferisca a sottosistemi. Cioè, sarebbe più fruttuoso rivolgersi ai motivi che ne regolano la perdita di energia più che evidenziare la loro ineluttabile tendenza entropica.
Non sono per nulla concorde con le affermazioni di Tesla. La scienza è radicata nella realtà, altro che talee; la fanno anche i Castori o le formiche o le api senza magari sapere di farla (per quel che ne sappiamo) ... la scienza non può non essere presente alla sua radice e dovrebbe sempre ricondursi all'individuo senza sottometterlo
#1104
Citazione di: green demetr il 01 Marzo 2023, 12:12:55 PMPreferisco un etica comune a una condivisa perchè la prima rispetta la mia libertà di pensare ad un io fuori dal tempo, la seconda di solito di solito porta a prevaricazioni.
Infatti tu parli di società fatta di caste, un pò come quella indiana moderna e antica, o greca antica, che di fatto sono altrettante forme di dominazione teologica, a capo i sacerdoti con le loro metafisiche storiche, personalizzate, ieri, o quelle ideologiche dei nuovi vati, oggi.
Sono d'accordo che il soggetto storico è storico fin dal grido dell'infante, e così il suo inverarsi che non può che passare che dal linguaggio diventa necessariamente politico.
Bisogna vedere se sufficientemente all'altezza della sua espressione più alta dell'etica.
Una ricerca che mi pare sia difficoltosa, ma ti fa onore averla in mente.
E perchè chiamarla filosofia di serie B? i maestri del passato possono tranquillamente diventare solo degli strumenti, la filosofia che conta è quella che si invera in carne e ossa nella vita quotidiana di ognuno, prima ancora che in ciascuno (visione comunitaria)





Mi sembra che il tuo pensiero sia totalmente fuorviato rispetto a quello che intendo dire.
Non c'è alcuna differenza tra visione comune e condivisa quando la visione condivisa risulti ecumenica. Altra questione è la libertà dell'individuo che viene negoziata democraticamente davanti alle spontanee opposizioni naturali che si formino in relazione a questa visione comune. Il mio pensiero è portatore di pace, da intendersi questa come contenimento del conflitto a tutti i livelli in cui il conflitto si esprime nel quotidiano, dal nostro amico, compagno, figlio, fino alla siccità che è in corso. E' una necessità statistica. E' un pensiero che vuole stappare quel che per troppo tempo è stato contenuto e che oggi più non può essere contenuto. E' una di quelle cose che è nell'aria, che la si percepisce, ma non è ancora manifesta ... E' un'incubazione in corso.
Filosofia di serie B? Filosofia che è nata grande fino a Parmenide. Con il dovuto rispetto per i singoli protagonisti, una filosofia che è diventata piccola dedicandosi per più di duemila anni a borbottare su Dio o sull'Essere senza cavarne un ragno dal buco. Alla faccia del conosci te stesso che è la sola cosa da farsi e che tutti non fanno pur predicandola spesso; infatti tale ricerca alla fine ti dovrebbe dare la visione comune. E non aggiungo altro se non un saluto
#1105
Ciao Socrate, ti darò la versione al maschile di quello che ha detto Ipazia. Tanto così per fare un esempio comunque, l'ultima emozione di un certo peso l'ho vissuta venerdì scorso quando è evaso dal carcere Marco Raduano. Beh! A prescindere da chi sia quel tale e non sta a me giudicare quel che solo lui può sapere in relazione alle sue malefatte, dico solo che un grido di libertà così d'altri tempi mi ha aperto il cuore. La velocità in discesa, la fragorosa caduta e la fuga. Una scena epica!! Solo dopo ho pensato alla faccia che avrà fatto la signora Giorgia. Altra piccola emozione.
Dici bene quando accentui le emozioni soprattutto negative. I maschi hanno paura a dire quello che provano perché questo li espone all'altro maschio. Tali paure restano sommesse dentro di noi, ma paradossalmente trovano sfogo nel trovare alleanze con altri individui che manifestano le stesse paure senza però manifestarle apertamente, ovvero manifestandole con progettualità che comprendono anche le loro paure, ma senza renderle chiaramente esplicite ... maestri dell'ambiguità. Paradossalmente quindi perché si ritrovano lo stesso problema di prima, all'interno della loro stessa alleanza ... ovvero quello di continuare a camuffare le loro paure. Un saluto

#1106
Attualità / Re: Il "riassunto"
01 Marzo 2023, 08:13:53 AM
Cit: "... aiutino l'olfatto a sentire odore di zolfo, spesso prima del cervello, facilmente strumentalizzabile dagli ideologi satanici."
Devo dire Ipazia che sei forse l'unica persona in questo loco che a volte riesce a strapparmi un sorriso. Sì, hai perfettamente ragione: conoscere se stessi mentre si conosce il mondo. Sembra quasi casuale il fatto che uno giunga a conoscere abbastanza bene se stesso
#1107
Scienza e Tecnologia / Re: Astromania
28 Febbraio 2023, 20:51:32 PM
Citazione di: Pensarbene il 28 Febbraio 2023, 09:45:30 AMNon capisco questo tuo.post.
Il mio thread sulla sistemica ne spiega i meriti e le ombre.
Questo mio è contro la mediatica astronomica attuale e i suoi risvolti.
Ti spiego: il metodo scientifico definisce attendibili e valide le scoperte e le osservazioni che possono essere verificate da chiunque abbia i requisiti per farlo
Ora,la mediatica astronomica di questi ultimi anni sforna in continuazione "scoperte" autocertificate ma
NON verificabili o verificate nè tanto meno falsificabili in termini popperiani.
Questa è astromaniacalità e siccome ha l'assenso tacito della comunità scientifica e astronomica,la chiamo "astromafia".
Come vedi e vedete, io faccio un discorso critico CONTRO un uso scorretto della scienza e A FAVORE del metodo scientifico.
Negli ultimi quindici anni sono fiorite decine di riviste appartenenti a università e non, riviste dai nomi altisonanti che sfornano articoli ma non prove  e verifiche degli stessi.
Anche quelle blasonate come Nature, ad esempio, pubblicano quello che lo status e la mediatica richiedono, proprio come le altre dedicate alla cultura scientifica di tendenza e di moda.
Se io penso a Darwin,Einstein,Freud, tanto per fare tre nomi di geni e al comportamento di letteratura e pubblicazioni dei loro tempi,facendo un paragone con i pinco pallino che appaiono oggi come meteore un po' dappertutto per poi sparire,mi viene da sorridere.
Le università cercano finanziamenti e FAMA,IMMAGINE E PRESTIGIO,,il potere dei media, attualmente,è uno dei condizionamenti più bramati e praticati.Gli affari legati alla costruzione di super strumenti sono chiari anche agli occhi dei ciechi,la videofotografica informatica attuale e i software relativi professionali e amatoriali, regalano ai mittenti somme mai viste prima.
Questa è la realtà e la verità che bisogna pubblicare e pubblicizzare, in DIFESA DELLA SCIENZA e CONTRO usi e abusi che la sporcano!!!
Ciao Pensarbene, il senso del mio post lo puoi dedurre da quanto segue: a parte il tuo esordio in questo forum, già di per se significativo, vado a citare un tuo pensiero successivo per il quale ho espresso la mia totale condivisione:
"Oltre a questo, la Russia ha una cultura un po' più seria degli occidentali, scharzenneggerastri, sbracati e esibizionisti, teatrali e blableggioni.
Tolto l'arte all'occidente, cosa che Pietro il Grande ha fatto, in parte e in un modo mirabile e perfino onesto, che cosa resta all'Occidente?
L'occidente filosofico, scientifico, politico e militare è un Big Jim a volte ridicolo, altre volte tetro e pesante, noioso e immutabile.
Come un western seriale all'italiana, un pomposo e coreografico musical di Broadway e i libri di Harry Potter , per non dire altro."
Ecco ... questo tuo è un pensiero pesantuccio e siccome io mi reputo un eretico a tutto campo è naturale che sia curioso di vedere con chi ho a che fare. Quindi, forse ho preso fischi per fiaschi, sarebbe logico pensare da parte mia che tu tenga in vita nelle tue esternazioni tale pensiero che hai espresso, e proprio per la sua pesantezza. Un saluto
#1108
Citazione di: green demetr il 28 Febbraio 2023, 12:50:19 PMCapisco che per te questa intuizione risuona molto di più che in me, la visione mito-poietica è molto bella.
La mia risposta è molto più arida: si assolutamente si.
Dimmi se sbaglio, per te il fatto che l'oggetto con 0 ossia fuori dal tempo esista è di gran lunga superiore al fatto che esistea anche un soggetto con 0, ossia l'IO complimenti! siamo d'accordo!
Quindi a te interessa più di come il soggetto storico (soggetto con 1) sia "formato" da tutti gli oggetti fuori dal tempo ( e perciò ne cerchi una matematica).
La differenza fra noi credo sia invece che per me quella matematica non esiste, perchè l'unico oggetto fuori dal tempo che ci forma è proprio qull'io di cui prima parlavi e che è in contatto a sua volta con qualcosa fuori dal tempo, e che però non è un oggetto, o al massimo ha caratteristiche speciali di oggetto (kant la chiamava metafisica speciale, la ricerca di Dio-oggetto, e su cui si basa la mia mito-poiesi).
Grazie Green, io sono uno a cui è caro l'essere umano e reputo importante la mia visione poiché è antitetica non solo a quella di Hegel, bensì alla visione comune comprensiva della narrazione che si da dell'umanità. Ma strucca strucca quella che io metto in mostra è a mio giudizio una mappa migliore di quella in uso poiché spiega meglio le evidenze che l'essere umano ha prodotto da sempre. Corrisponde infine alla più che giusta rivincita dell'individuo, legittimato dalla sua ragione pura, nei confronti delle vessazioni da parte dello stato (del più forte).
A mio vedere, proseguendo nel tuo intervento, non esiste proprio il soggetto con zero. L'IO è già presente nell'individuo in forma latente sin dal suo venire al mondo e penso che l'istinto del linguaggio lo metta in evidenza. Praticamente il neonato parla da subito pure se inconsapevole e incomprensibile per la madre almeno in parte. E si può andare oltre con la storia giungendo all'impronta genetica, cioè tutta la storia compressa che sta dentro ogni cellula del nostro corpo. Noi siamo storia e gli oggetti, tutti i sostantivi del nostro lessico e le cose a cui riferiscono, sono lo zero in quanto creazioni mentali. Tali creazioni mentali non sono però gratuite, come tutti intenderebbero, bensì necessitate, in un certo senso costrette. Il compito quindi della nostra filosofia di serie B è quello di scegliere tra una promozione o una permanenza. La permanenza, a mio vedere, porterebbe all'annullamento della volontà e ad una società a caste, attori principali compresi forse ... magari non proprio da subito.
Per finire, io non cerco alcuna matematica ... lascio ai matematici tali divertimenti ... cerco solo una consapevolezza condivisa che ci aiuti a mettere in pratica un'etica umana condivisa
#1109
Tematiche Filosofiche / Re: Materialismo vs idealismo.
28 Febbraio 2023, 09:51:13 AM
Citazione di: green demetr il 16 Febbraio 2023, 15:03:18 PMLa traduzione della Bibbia è quanto mai difficile impresa.
Per questo parlavo di ebraismo onirico, ossia una mia personale re-interpretazione delle parole della Bibbia rifelttendo e ragionando sui grandi commentari del pensiero ebraico.
Progetto che si è fermato drammaticamente.
Per fare un esempio, leggevo su alcuni forum italiani di comunità ebree, che adamo significa corazza d'oro....capiamo già da questo che qualcosa è andato storto nelle traduzioni che a loro volta hanno costruito tradizioni.
Molto difficile parlarne, se non in un contesto di visione fantastica.
Non mi addentro certo nella discettazione su adamo/corazza d'oro. Gli è solo che nell'immaginario collettivo le cose starebbero come le ho raccontate io prima. Giusto per spezzare una lancia a favore di adamo uomo dirò solo che il lato sessuale dei nostri rapporti con la donna sembra quasi pervaso da una nostra sudditanza nei confronti della donna. Di sicuro la donna sfrutta questo potere ricevendone però in cambio e di fatto, nell'apparente realtà, il suo essere relegata ad un regime di schiavitù costante. C'è una guerra in corso
#1110
Citazione di: Pensarbene il 28 Febbraio 2023, 01:28:04 AMAsp,la teoria dei sistemi applicata alla psicologia dà origine alla sistemica relazionale e familiare.
Applicata alla tecnologia militare,origina l'informatica che permette ai missili di autoguidarsi e,in generale, a tutta l'informatica aeronautica che permette ai mezzi di combattere integrando vari tipi di radar,i sistemi dei missili e i mezzi di difesa.
Applicata alla sociologia, studia i gruppi e le strutture familiari, i sistemi produttivi e a loro integrazione.
In campo economico, si occupa dei sistemi produttivi: primario,secondario e terziario e della loro interazione.
In campo astronomico, studia i sistemi stellari nel loro insieme,il nostro sistema solare in particolare; le galassie, gli ammassi di galassie e i superammassi.
Teoricamente è molto sviluppata e complicata,diventando essa stessa un SISTEMA CULTURALE COMPLESSO.

Grazie per la risposta più che esauriente. Sarebbe interessante sapere su quale punto tali sistemi autoregolanti riescono appunto ad autoregolarsi, mantenendosi in tal modo eterni (costantemente in vita autoconservandosi)