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Messaggi - niko

#1111
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Giugno 2024, 22:13:02 PM
Dire che inviare armi protrae il massacro non e' disinformazione, e' informazione incompleta: la verita' e' che:

Protrae il massacro e rischia di trascinarci in guerra.

Si' potrebbe essere la Polonia ad iniziare la guerra aperta con la russia.

E non vedo cosa ci sia di divertente.

Di base, se un paese nato conduce unilateralmente una guerra d'attacco, tipo se la polonia attaccasse la russia, la nato non e' obbligata ad intervenire.

Ma essendo una alleanza d'attacco travestita da difensiva, potrebbe.

Di certo sara' la parte piu' decadente e quella a cui il tempo gioca contro ad attaccare per prima, quindi l'occidente.

#1112
Io penso che la critica alle religioni, non puo' ridursi alla critica alla verdicita' dei testi sacri religiosi.

I testi religiosi sono assurdi.

Praticamente tutti.

Bisogna indagare le ragioni sociali, psicologiche ed esistenziali, per cui tali testi, assurdi, vengono ritenuti veri, e veridici da tantissima gente.

Le assurdita', tracimano.

Ad esempio, adesso piu' nessuno o quasi, nemmeno tra i cristiani, crede, che i dinosauri e l'evoluzione non siano mai esistiti, e che il sole giri intorno alla terra, perche' cosi' dice la bibbia.

In questi casi, si invoca una lettura allegorica e metaforica.

Cioe' si sostiene, anche i preti sostengono, ormai anche il papa, cosi' sostiene, che non e' "letteralmente" vero che i dinosauri non siano mai esistiti e il sole giri intorno alla terra, tuttavia, si sostiene (lo stesso) che il testo bibblico, soprattutto se non interpretato alla lettera, ma interpretato in maniera riflessiva, filosofica e metaforica, magari con la secolare guida, anche interpretativa, del magistro, comunichi verita' spirituali e morali importanti, e le comunichi, queste importanti verita', anche quando "letteralmente", cioe' livello letterale, delle parole prese cosi' come sono, comunica semplicemente delle colossali scemenze e svarioni antimoderni e antiscientifici, tipo che il sole gira intorno alla terra e gli australopitechi non dono mai esistiti, o delle robe semplicemente ridicole e ripugnanti per la morale odierna, tipo che (anche prescindendo un attimo dal bigottissimo giudizio sull'omosessualita') si deve mettere a morte, possibilmente per lapidazione, chi mangia crostacei, indossa vestiti fatti di due materiali diversi o innaffia le piante il giorno che ha le mestruazioni.

Ma la cosa che a me sembra l'incoerenza somma, e' che per le verita' fondanti del cristianesimo, si richiede  (tutt'ora) non solo una fede nell'ipotetico significato spirituale morale retrostante, ma una vede proprio nella veridicita' letterale degli svarioni: io non sono libero di credere, ad esempio, che non e' vero che Gesu' dopo tre giorni e' resuscitato, ma che tale descrizione, pur non essendo veridica alla lettera comunichi significati morali e spirituali importanti (ad esempio la sopravvivenza, in senso lato, delle idee "scomode" alla messa a morte di chi le esprime); no; per essere cristiano cattolico coerente con la Chiesa e con il magistero, devo, necessariamente, e letteralmente, credere, come da interpretazione letterale, che quel tizio, dopo tre giorni e' (realmente) resuscitato. E che la madre di quel tizio era vergine sia prima che dopo il parto eccetera eccetera.
Per le parti della "storia", ribadite da un "dogma", non mi e' concessa un interpretazione "allegorica": se voglio essere interno alla Chiesa in quanto gruppo umano devo (in teoria) aderire per forza ad una interpretazione letterale.

Se questa e' coerenza...


#1113
Citazione di: iano il 05 Giugno 2024, 01:29:10 AMSarebbe interessante dilungarsi su questo punto.
Ammetto che a me di queste prove non me ne viene in mente alcuna.
E' vero che se si suppone che le cose esistano anche quando non le osserviamo, la cosa sembra funzionare,
ma questa non vale come prova, perchè il fatto che una teoria funzioni non prova che sia vera.
Poi la mia posizione è anche un po' più articolata di così come ho provato a spiegare nei miei precedenti post.


I fossili, ci raccontano che sono esistiti i dinosauri (che nessun umano ha mai direttamente visto).

Il pavimento, ti sostiene anche se non lo guardi.

Il sole, esercita la sua attrazione anche se non lo guardi.

Tu, respiri l'ossigeno prodotto sulla terra da miliardi di piante che non vedi.

Se sbatti contro un palo ad occhi chiusi, ti fai male lo stesso.

E con cio' puo' dirsi chiusa la questione, almeno per me.

#1114
Citazione di: iano il 04 Giugno 2024, 14:16:05 PMNon c'è bisogno della mistica, basta la metafisica.
Un principio, per quanto suggeritoci dalla nostra interazione con la realtà, resta pur sempre metafisica, e lo si può cambiare quindi quando ci arrivano suggerimenti nuovi.
Bohr ammoniva Einstein che non era lui a dover dire a Dio cosa doveva fare, ma in effetti è quello che facciamo da sempre producendo principi metafisici, e siccome siamo noi produrli Dio in questo discorso non ci dovrebbe neanche entrare.
Ma in effetti entra  nel discorso nella misura in cui non siamo consapevoli delle nostre costruzioni e/o ne abbiamo perso memoria, per cui se non l'abbiamo costruite noi qualcun altro deve averlo fatto.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che la luna esiste anche quando non la osserviamo, ma il fatto che siamo tutti d'accordo non rende ciò un fatto, ma qualcosa che va oltre il fatto di osservare la luna, va cioè oltre la fisica, ed è perciò una metafisica, che possiamo esprimere con un principio che sancisce il nostro accordo su una data metafisica, e questo accordo è reso possibile dal comune esercizio di coscienza.
I problemi nascono quando scambiamo la metafisica per fisica, dando per scontato che l'esistenza di una luna indipendente dalla nostra osservazione sia parte della fisica.
O meglio , i problemi nascono quando la metafisica, secondo quanto ci suggeriscono fatti nuovi, risulta inadeguata, e il problema propriamente è che non sembra possibile riadeguare ciò che pur essendo metafisico è stato assimilato di fatto alla fisica.

Ma cosa significherebbe esattamente dire che la luna non esiste quando non la osserviamo?
Secondo me significa dire che non esiste neanche quando la osserviamo, nel senso che esiste solo come prodotto della nostra interazione con la realtà.
La luna cioè non è parte della realtà, ma ciò che si produce dalla nostra interazione con essa, e che dura il tempo che l'interazione dura.
Può benissimo continuare ad esistere dopo, ma solo come metafisica.
Più che una questione di mistica è secondo me una questione che riguarda la nostra cattiva opinione sulla metafisica, come di ciò che stando oltre la fisica se ne potrebbe fare a meno, e potendosene fare a meno non si capisce perchè ne stiamo ancora a parlare.
Secondo me le cose non stanno così.
Fisica è metafisica in fatti sono cosi intrinsecamente intrecciate da fare fra esse confusione, come quando crediamo che esista ancora una luna anche quando non la osserviamo, pur non essendo questo un fatto.
Non può esistere alcuna fisica senza metafisica.
Il mondo in cui viviamo ci apparirà più o meno astratto in dipendenza della consapevolezza che abbiamo delle nostre metafisiche.
Questo mondo in sè io credo che sia del tutto astratto, ponendosi come intermediario fra noi e la realtà,
ma apparendoci tanto più come reale  quanto più confondiamo la nostra metafisica coi fatti, fatti che sono il prodotto della nostra interazione con la realtà.


Esistono infinite prove empiriche, che le cose esistano anche quando nessuno le osserva.

Cio' che fa collassare la funzione d'onda e' una interazione.

Molto spesso, anzi, quasi sempre, una interazione non ha nulla a che fare con una osservazione cosciente.

Tutte le osservazioni coscienti, in mq comportano interazioni, ma certo non tutte le interazioni, comportano osservazioni coscienti. Insomma, non vale il viceversa.

Le interazioni, possibili, e che avvengono in natura, sono molte di piu', delle "osservazioni".

E sono (tutte) le interazioni, che materializzano e localizzano la realta', non gia' tra le interazioni, solo le osservazioni.

Per quanto mi riguarda, fine del nesso tra mq e soggettivismo.

E molto piu' significativo il nesso tra mq e mancanza del se'.

Le cose, non esistono al di fuori delle relazioni tra le cose.

Neanche noi. 

L'accento non cade, sulla soggettivita', ma sull'interdipendenza.

#1115
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2024, 19:25:45 PM
Citazione di: daniele22 il 04 Giugno 2024, 17:01:02 PM
 Giungo infine all'appunto sulla tua linea politica pratica a fronte di quello che ho detto. Nel momento in cui decidi, e non ci vuole certo molto a capirlo in qualsiasi tema, che secondo te qualcuno disinforma, non sta cioè semplicemente esprimendo la propria opinione, nel mentre che tu sai per certo che vuoi informare, ¿non ti conviene lasciarlo perdere una volta per tutte?
.



Infatti spesso lascio perdere, ma la partecipazione emotiva di alcuni alla propaganda occidentale soprende sempre, tanto piu' mentre stiamo andando verso il disastro, cioe', chissa', forse chi crede ciecamente alla propaganda della dua parte in guerra in fondo vive meglio, ha meno preoccupazioni, bo...

#1116
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2024, 11:58:04 AM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2024, 11:22:14 AMQuanto alla guerra in generale, mai dire mai, nessuno avrebbe previsto, a inizio guerra, che ci saremmo trovati dopo due anni e tre mesi, con un'Ucraina che non solo ha resistito, ma sta assestando al sistema militare russo distruzioni dalle quali non potrà recuperare mai, e questo tornerà a vantaggio di tutta l'umanità oltre che dell'Ucraina.





Ma se li ammazziamo tutti, poi a vantaggio dell'umanita' chi ci rimane?

Quello che stiamo facendo, tipo, notizia di oggi, milioni di euro per fortificare il confine russia baltico, la linea maginot de noantri (eppero' la nato non e' in guerra, aiuta solo l'ucraina) va a vantaggio dei ragni...



#1117
Le funzioni d'onda collassano anche quando non "misurate", cosi' come i pini, esistono anche quando nessuno li guarda (e senza bisogno che li guardi Dio), ma, per capire questo, bisognerebbe avere un approccio un po' meno mistico.

La mq ha implicazioni filosofiche che vanno verso l'interconnessione universale e l'assenza del se', non verso il soggettivismo.

Quindi semmai, i pini non esistono al di fuori della realzione che li fa esistere.

Tale rete di relazioni, ci implica per puro caso.

Il pino, non ha bisogno di urtare contro "i miei occhi", per materializzarsi.

Potrebbe benissimo urtare contro qualcosa di non vivente, e soprattutto non cosciente, come una goccia di pioggia o un soffio di vento.

Infatti, l'osservazione/misurazione e' un urto.

La necessita' della coscienza, in tutto cio', e' inessenziale.

Per il resto io resto determinista, perche' secondo me tutti i sistemi esistono moltitudinariamente, quindi tutti i sistemi sono soggetti a leggi matematiche.

La liminarita' della nostra coscienza, cioe' il fatto che noi abitiamo un orizzonte e ingnoriamo le complesse verita' dell'oltre (dell'oltre ho detto, non dell'aldila', a proposito di un'altra recente discossione) ci fa (soggettivamente) apparire alcuni dei sistemi, in realta' anche loro moltitudinari come tutti i sistemi, come sporadici o unici.

Qualche sistema e' (ovvero, ci appare)  unico, perche' la nostra coscienza, ci taglia fuori dalla realta' dualita' e molteplicita'.

Tra il se' e il doppio, del sistema, passa l'orizzonte.

Noi stessi, siamo il caso piu' importante di quanto detto sopra, insomma di esseri  molteplici che nella loro molteplicita' si ignorano  (eterno ritorno).

Ma la matematica delle complessita' troppo distanziate e troppo in fuga oltre l'orizzonte perche' noi le possiamo cogliere, continua ad agire, e agisce anche su quel falso-unico che noi cogliamo.

In questo senso, sono determinista.

La realta' e' deterministica, e, sviluppandosi secondo leggi in spazi sostanzialmente omogenei, non puo' prevedere casi unici. Se non il blocco unico della reata' stessa, contenente la ridda delle molteplicita'. Che pero' non e' attingibile. Perche' se fosse attingibile, sarebbe molteplice.


#1118
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 23:30:08 PM
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2024, 20:57:42 PMMa se erano tutti a farsi gli auguri di compleanno il 20aprile? Sarà stata una coincidenza nascere in così tanti lo stesso giorno, mancava sempre il nome del festeggiato. Non avete ancora capito che erano della stessa banda e han deciso di suonare due spartiti diversi.. ma tanto uno è schiavitù l'altra liberazione..


Non e' calunniando serialmente, che renderai un buon servizio alla causa del posapianismo internazionale...

#1119
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 20:14:37 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2024, 20:03:08 PMLa Russia ha certificato l'indipendenza dell'ucraina in ben 3 diversi trattati.
Rimane ancora ignoto il modo in cui l'occidente avrebbe sottratto alla Russia qualcosa che non aveva.

Non e' ignoto.

Uno stato autonomo, comunque ha delle contiguita', e delle alleanze, economiche, finanziarie, di mercato e militari, fa delle scelte, che possono favorire o sfavorire altri stati.

L'ucraina era nella sfera di influenza russa, faceva delle scelte che avvantaggiavano i russi in economia, teneva "al sicuro", cioe' con la nato lontana, il confine russo.

Quando piu' cosi' non e' stato, a seguito di euromaidan e compagnia questo e' stato un danno enorme per la russia.

I rapporti di forza ed economici esistono, non esistono solo i "nobili", nobili per modo di dire, ideali.

Insomna cavolo, ma di che cosa stiamo a parlare?

L'iitalia, sulla carta e' uno stato autonomo.

Mi pare innegabile, che fa un buon numero di scelte, e ha un buon numero di contiguita', che favoriscono usa e ue.

Ma pare innegabile, che se non le facesse piu', e se non le avesse piu', per usa e ue, questo sarebbe un danno.

Insomna dai, di che cosa stiamo a parlare?

#1120
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 20:06:01 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2024, 19:56:10 PMSeparatisti russi = individui assoldati ed addestrati dall' FSB, preferibilmente con esperienza nell'ambito della criminalità comune, oppure militari russi, preferibilmente appartenenti a corpi speciali, ma privi di mostrine, correntemente definiti "omini verdi".

Ma fammi il favore pure te...

Certe cose, se non hai il consenso popolare non le fai.

Fosse come dici tu, non sarebbero durati cinque minuti.

I russofoni russofili, schifavano il nazionalismo banderano, e catalizzavano il dissenso di tutta quella parte di ucraina che si opponeva al colpo di stato cravattaro.

Loro si' una spanna sopra tutti gli altri proprio da un punto di vista etico politico, e meritevoli del mio piu' sfegatato tifo.

#1121
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 19:51:18 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Giugno 2024, 14:34:49 PMMa siccome c'è il capitalismo aggressivo dell'impero canaglia ammetterai che la Russia prenda le sue precauzione e decida, quando l'aggressione ce l'ha alle porte di casa, incombente contro popolazioni russe, di prendere le sue misure difensive, mettendo in sicurezza il confine.

Che altro poteva fare ? Aspettare che l'impero canaglia installasse altre basi nucleari nel suo fianco sud-ovest ?

Non ci vedo nulla di imperialistico in questa azione militare. L'avrebbero fatto anche la Serbia o la Palestina se avessero avuto una forza militare adeguata contro i loro nemici.


Sottrarre l'ucraina alla sfera di influenza economica e militare russa e' stato da parte dell'occidente certamente un atto ostile, una improvvida provocazione, visto anche i metodi e le modalita' di attuazione (stragi, violenze eccetera), ma non tecnicamente un'aggressione.

Le popolazioni rossofone non significano niente, perche' parlare una certa lingua e non un'altra puo' predisporre a certe appartenenze e simpatie politiche, ma non in modo automatico e non necessariamente.

Le popolaziini rossofile in massa, o comunque in gran parte, hanno chiesto l'autonomia o l'indipendenza, visto come si stavano mettendo le cose e la loro (sacrosanta, e antifascista) contrarieta' al golpe ucraino e al nuovo assetto internazionale ad esso conseguente... e solo alla fine, come estrema ratio, a invasione iniziata, hanno chiesto, o meglio, pare che abbiano chisto, l'annessione alla russia.
Il che mi fa capire che proprio su un piano di autodeterminazione dei popoli, quelle popolazioni non volevano e non sognavano l'annessione, ma l'indipendenza.

L'annessione e' stato un atto disperato per stare con il padrone meno peggio a guerra inoltrata, ma quei popoli non immagginavano cosi' il loro destino.

La guerra e' imperialista, non c'e' nessuno, che "ha ragione".

La russia non e' l'aggredito.

E' il vecchio proprietario della "torta", industriale e finanziaria ucraina, che cerca di riprendersi quello che gli e' stato tolto. Di ripristinare, almeno in parte lo status quo ante.
Di fare almeno meta', di quella torta e mangiarsene meta', visto che pare non abbia le ne le forze, ne le intenzioni, di riprendersela tutta.

Con scuse non piu', e non meno ridicole, di quelle con cui giustifica la sua guerra l'occidente, cioe' il piu' recete "ladro", sottrattore e inglobatore, della torta.

Non e' che lo status quo ante, che la russia cerca di ripristinare, fosse particolarmente "giusto" in senso etico, piu' giusto dello stato presente, per cui merita che qualcuno "faccia il tifo".

Era semplicemente un momento storico, passato, della realta', in cui l'ucraina era economicamente vicina alla russia. E il confine russo piu' "sicuro", dal punto di vista della russia, nel senso anche militare che intendi tu.
E tutta una serie di "ideologie", coprivano e rappresentavano questo dato dell' "economia", e della "strategia".

#1122
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 14:13:59 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Giugno 2024, 09:02:17 AME che altro poteva fare la Russia dopo un golpe antirusso e sette anni di massacri Azov nelle regioni separatiste russofone ? Dopo correggi il discorso, ma il crimine non vedo dove stia. Non so: bombardamenti a tappeto su Kiev, in perfetto stile impero canaglia, finchè i neonazisti non la smettono e trattano ? Facendo intervenire l'impero canaglia più di quanto non abbia fatto ?




Gia' il fatto che siano passati sette anni, fa venire qualche dubbio, sulla motivazione umanitaria, da parte russa, della guerra...

Poi, se guardi il numero dei morti, per quanto "umanitaria" sia questa guerra, il gioco non vale(va) la candela.

Io non correggo il discorso, ho sempre detto che questa guerra e' imperialista e tra imperialismi e continueiro' a dirlo.

La russia non poteva tollerare il (grosso) riassestamento, svavorevole ad essa, delle aree di influenza, soprattutto economiche e finanziarie, a seguito del colpo di stato.

Parlare di sfere di influenza e denaro qui e' l'unica cosa sensata, se si considerano il valore industriale ed energetico del Donbass, e se si considera che il vero oggetto del contendere dell'euromaidan, al di la' di guerriglia e massacri, era decidere se farsi finanziare dalla russia, nell'interesse della russia, o dalla ue/fmi, nell'interesse del blocco euroatlantico.
Non gia' mercato e capitali ma prioprio mercato per i capitali, mercato finanziario. Lenin, dove sei...

Aiutare i poveri ucraini rossofoni/russofili e' stata solo una scusa.

Quello che semmai e' stato essere realmente "difensivo", o meglio, "preventivo", come motivo di questa invasione, e' stato il non poter tollerare, da parte della russia, le armi, di ogni tipo, potenzialmente anche nucleari, e le spie nato che in un prossimo futuro si sarebbero prevedibilmente accumulate a ridosso del suo confine, che sarebbero state una oggettiva minaccia ai suoi interessi vitali, essendo la nato una organizzazione offensiva, e non difensiva.

Insomma l'entrata dell'ucraina nell'ue, era prodromica all'entrata nella nato, o almeno, cosi' hanno interpretato le cose i russi, e si sono sentiti ulteriormente minacciati, o quantomeno, ulteriormente "sfidati", anche nell'ambito delle sfere di influenza manifestamente militari, oltreche' in quelle geopolitiche, e di finanza e mercato.

Permettere il dispiegamento di armi, conseguente all'entrata nella nato dell'ucraina, o comunque ad una collabborazione dell'ucraina con essa (gia' da prima dell'invadione vi erano state esercitaziini militari congiunte, invio di istruttori eccetera) avrebbe consolidato e reso definitivo, negli anni e nei decenni, l'assetto geopolitico emergente svavorevole alla russia, conseguente all'occidentalizzazione dell'ucraina.

In questo senso, la russia ha realmente attaccato "finche' era, o meglio, finche' si e' sentita di essere, in tempo", cioe' finche' l'esercito autonomo dell'ucraina era ancora embrionale, ridicolo al confronto col suo, e una cosi' vasta e solida collabborazione occidentale, non essendo l'entrata nella nato del suo avversario ancora ufficiale, non era, o almeno non del tutto, prevedibile.

Ma a me, una potenza imperialista che agisce, sia pure razionalmente, nell'ottica della guerra preventiva non suscita molta simpatia, per quanto mi dicano tutti che sono putiniano...

Se non ci fosse il capitalismo non ci sarebbero guerre, nemmeno preventive.



#1123
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2024, 23:27:44 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Giugno 2024, 05:08:40 AMil vostro sogno assurdo è pericoloso é finito nell'89 del secolo scorso, rendetevene conto.

Quello era solo il primo round, e poi cuba, cina e korea del nord resistono...
#1124
Citazione di: Eutidemo il 02 Giugno 2024, 16:55:29 PMInterpretazione di carattere psicanalitico molto interessante; non la conoscevo, ma  mi sembra plausibile :)


Non la potevi conoscere, perche' me la sono inventata io, ancora di piu' quindi, ti chiedo scusa per l'ot.

Comunque tornando almeno in parte in tema, e visto che hai messo questo argomento in tematiche spirituali, che dire...

Sicuramente per un cristiano, il popolo eletto, degli ebrei, si scioglie e si universalizza fino a corrispondere con l'intera umanita'.

Chiunque, se crede, puo' salvarsi, e Dio salva, a volte, per vie straordinarie, anche chi non per sua colpa non crede, tipo persone nate prima di Cristo, selvaggi, bambini eccetera; quindi, anche la responsabilita' morale dell'omicidio del Cristo, come ombra negativa del male e della possibilita' della perdizione, non dovrebbe ricadere (solo) sugli ebrei, ma sull'intera umanita'.

E quindi, naturalmente, nemmeno solo sui romani.

Tutti gli uomini tranne Gesu' sono peccatori, tutti gli uomini hanno crocifisso Gesu'.


#1125
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 18:40:09 PMNon è che io voglia spacciarmi per esperto della materia, Niko, e i tuoi competenti chiarimenti sono più che desiderabili.
Quindi non sto escludendo che io stia facendo ipotesi fuoriluogo, ma in quanto sto filosofando in generale, seppur prendendo spunto da esperimenti fisici, posso fare qualunque ipotesi, e la mia ipotesi è che le due particelle siano in effetti una cosa sola, e ad essa è perciò relativa una unica funzione d'onda, che collassando rivelerà il suo stato, in modo pur parziale, potendomi ricavare la restante parte.
Non mi sembra una cosa normale, ma anche qui ci manca la definizione di cosa sia normale e cosa no.
Normale potrebbe essere ciò in cui nel tempo si trasforma ciò che ci aveva stupito, essendo inatteso, non essendo più tale.
Insisto inoltre sulla mancanza di una definizione di cosa.
Dentro una ''cosa'' noi immaginiamo che non vi sia trasmissione di informazione, in quanto la trasmissione avviene fra cose. Cioè la trasmissione di informazione è un concetto relativo perchè richiede almeno due cose, e quindi non è una proprietà della singola cosa.
Allo stesso modo una cosa non si muove perchè il movimento è una sua proprietà. il movimento è una proprietà di un insieme di cose, al minimo due.
Due particelle correlate non si allontanano fra loro se le consideriamo una sola cosa, e allo stesso modo non si trasmette informazione all'interno di quella singola cosa.
Questo non sarebbe assolutamente normale. E allora?



Ii credo, che dal fatto che non esistono interazioni stantanee, deriva che esiste sempre un intermedio/indefinito anche tra le cose che noi umani consideriamo piu' dicotomiche, come vita e morte, in moto, fermo, pensato, non pensato, eccetera. Ci vuole tempo per morire, tempo per iniziare a muoversi, tempo per formulare un pensiero eccetera.

Nello spazio intermedio di questo tempo, una cosa non e' ne' viva ne' morta, ne' in moto ne' ferma, ne' pensata ne' non pensata, eccetera.

La prima relelativita', e' la relativita' delle dicotomie e delle oppisizioni che, in quanto intermedio, si manifesta come relativita' di compimento, tra, i due termini, delle dicotomie.

Un evento istantaneo di correlazione a distanza pero', contraddice anche tutto questo che ho detto finora.

Qui non ha mediazione lo scioglimento del dilemma, della dicotomia.

E vabbe', la natura e' strana.