E' ben più complessa storicamente la problematica Nord-Sud.
Parmenide e Zenone erano della scuola eleatica situata nella zona di Crotone. La Magna Grecia era nel Sud, i barbari erano nel Nord.
Ma perchè lì'asse economico dei commerci erano le coste greche e medioorientali
E' dopo il Rinascimento con lo spostamento dell'asse della civiltà dal Mediterraneo all'Atlantico con la scoperte delle americhe e gli imperi centrali e coloniali e infine con la rivoluzione industriale che l'asse della civiltà è nel centro-nord Europa.
La prima ferrovia italiana è Napoli Portici, non la Milano Torino.Fino al regno della due Sicilie e quindi prima dell'Unità d'Italia era ancora la sud la civiltà in cui erano stanziati spagnoli e francesi.
Chiaramente non è possible fare un argomentazione millenaria sulla storia d' italia ed Europa, ma furono dottor idi Bologna a fondare la Sorbona e Oxford, e Mozart veniva a Bologna a fare l'esame di contrappunto.
E' chiaro che se gl imperi centrali acquisito il diritto latino economicamente diventano potenti e hanno risorse naturali o colonie, l'asse del commercio europeo e mondiale cambia. E' da anni che si dice che dall'Atlantico il potere commerciale è passato al Pacifico, vale a dire verso l'Est del mondo.Quindi forse oggi sarebbe corretto dire dall'Ovest all'Est.
La pianura padana essendo geograficamente vicina ai poteri europei è altrettanto chiaro che viene trainata nel processo di industrializzazione, mentre il Sud rimaneva agricolo, fuori dalle rotte commerciali, se non dall'Africa e Medio Oriente.
Il bandito Giuliano voleva annettere la Sicilia agli Usa non all'Italia. L'unità d'Italia ha corrisposto all'esaltazione del Nord e immiserimento del Sud, per mancanza di infrastrutture(comunicazioni, strade, ferrovie) che avvicinassero il Sud italiano al Centro Europa.
Il ritardo italiano alle fasi delle rivoluzioni industriali ha ingigantito i problemi interni fino a storicizzarli a fossilizzarli.
Non facciamoci prendere da stereotipi , la realtà è che non è mai esistito in italia una politica di inclusione per mancanza di infrastrutture(abbiamo presente le lineee ferrovoviarie del Sud con le Isole?)
Se per secoli si stratificano generazioni abituate alla "caritatevole questione meridionale" si finisce per accettare come irrisolvibile
una struttura economico sociale che determina quella culturale e politica di sudditanza parassitaria dando terreno fertile a organizzazioni criminali sul denaro clienteristico che piove a pioggia senza un progetto mirato che avrebbe dovuto includere il meridione.
E' altrettanto chiaro che anche negli altri stati c'è spesso un nord-sud sedimentato nel tempo, persino la guerra di secessione americana lo indica, la Baviera in Germania, la Provenza non è la Normandia, come il catalano o il basco non si sentono madrileni, così come lo scozzese è poco "inglese".Sono storie ,culture che ogni stato.
Le pac agricole dimostrano che le sovraproduzioni del centro nord europeo furono e sono imposte al sud europeo(esempio latte in polvere), incapace di fare altrettanto con i propri prodotti se non facendo sistema fra privati e camere di commercio e appoggi ministeriali, per costruire proprie vie di commercializzazione e distribuzioni(essendo prodotti organici deperibili)
nell'industria siamo alla resa totale, e mentre la deficiente massmedia nostrana dice al lupo al lupo sulla speculazione dello spread, l'industria nostrana è stata letteralmente svenduta con marchi e stabilimenti a multinazionali estere,.
abbiamo perso la battaglia dell'auto, abbiamo perso le battaglie sulle acciaierie, abbiamo perso sugli elettrodomestici.
abbiamo una piccola e media industria, compreso un artigianato di qualità che regge ancora, anche bravissimi giovani che creano start-up molto intelligenti (poi arriverà la classica multinazionale che gli compra marchio e brevetti...)
Il paradosso è questo: l'unità d'italia incacrenì il rapporto nord-sud con il nostro meridione, l'unità monetaria con l'europa ha incacrenito le problematiche italiane economiche e sociali.
Il problema ribadisco è complesso, i ritardi strutturali, una incapacità politica di fare sistema e di progettare in funzione di nalisi serie, hanno lasciato fare alla storia. Cos' dal 2002 con il passaggio lira/euro, a Monti nel 2011, ad oggi, sono andati a firmare trattati, fingono di fare piazzate, e quando arrivano sberle dall'europa chissà perchè le approvano in parlamento (perchè i trattati vengono ratificati e accettati dai parlamenti, le direttive europee vengono incluse dentro la propria legislazione ).
Così si accettò l'euro, (senza referendum non essendo previsto dalla nostra legislazione), accettarono il colpo di stato di Monti, anche e con quelle logiche dell'astenersi,(quell'esercizio del tipo io c'ero ma facevo tut'altro...come le tre scimmiette) e accetteranno.........
La nostra classe politica e industriale, mi rincresce dirlo, ma è inetta. Ci voleva il masaniello di turno a dire " saremo barbari ,ma non servi" Invece siamo servi incapaci di progettazione seria, perchè l'unico partito esistente, per storia, che avrebbe dovuto e potuto richiamare in italia le istituzioni, compreso l'intero arco parlamentare e finalmente fare sistema era e rimane il PD, che invece è in catalessi da tempo immemore. Se andiamo in ordine sparpagliato contro gli imperi centrali, prenderemo un sacco d sberle, gliene avremo dette tante, ma torniamo gonfi di botte.
Parmenide e Zenone erano della scuola eleatica situata nella zona di Crotone. La Magna Grecia era nel Sud, i barbari erano nel Nord.
Ma perchè lì'asse economico dei commerci erano le coste greche e medioorientali
E' dopo il Rinascimento con lo spostamento dell'asse della civiltà dal Mediterraneo all'Atlantico con la scoperte delle americhe e gli imperi centrali e coloniali e infine con la rivoluzione industriale che l'asse della civiltà è nel centro-nord Europa.
La prima ferrovia italiana è Napoli Portici, non la Milano Torino.Fino al regno della due Sicilie e quindi prima dell'Unità d'Italia era ancora la sud la civiltà in cui erano stanziati spagnoli e francesi.
Chiaramente non è possible fare un argomentazione millenaria sulla storia d' italia ed Europa, ma furono dottor idi Bologna a fondare la Sorbona e Oxford, e Mozart veniva a Bologna a fare l'esame di contrappunto.
E' chiaro che se gl imperi centrali acquisito il diritto latino economicamente diventano potenti e hanno risorse naturali o colonie, l'asse del commercio europeo e mondiale cambia. E' da anni che si dice che dall'Atlantico il potere commerciale è passato al Pacifico, vale a dire verso l'Est del mondo.Quindi forse oggi sarebbe corretto dire dall'Ovest all'Est.
La pianura padana essendo geograficamente vicina ai poteri europei è altrettanto chiaro che viene trainata nel processo di industrializzazione, mentre il Sud rimaneva agricolo, fuori dalle rotte commerciali, se non dall'Africa e Medio Oriente.
Il bandito Giuliano voleva annettere la Sicilia agli Usa non all'Italia. L'unità d'Italia ha corrisposto all'esaltazione del Nord e immiserimento del Sud, per mancanza di infrastrutture(comunicazioni, strade, ferrovie) che avvicinassero il Sud italiano al Centro Europa.
Il ritardo italiano alle fasi delle rivoluzioni industriali ha ingigantito i problemi interni fino a storicizzarli a fossilizzarli.
Non facciamoci prendere da stereotipi , la realtà è che non è mai esistito in italia una politica di inclusione per mancanza di infrastrutture(abbiamo presente le lineee ferrovoviarie del Sud con le Isole?)
Se per secoli si stratificano generazioni abituate alla "caritatevole questione meridionale" si finisce per accettare come irrisolvibile
una struttura economico sociale che determina quella culturale e politica di sudditanza parassitaria dando terreno fertile a organizzazioni criminali sul denaro clienteristico che piove a pioggia senza un progetto mirato che avrebbe dovuto includere il meridione.
E' altrettanto chiaro che anche negli altri stati c'è spesso un nord-sud sedimentato nel tempo, persino la guerra di secessione americana lo indica, la Baviera in Germania, la Provenza non è la Normandia, come il catalano o il basco non si sentono madrileni, così come lo scozzese è poco "inglese".Sono storie ,culture che ogni stato.
Le pac agricole dimostrano che le sovraproduzioni del centro nord europeo furono e sono imposte al sud europeo(esempio latte in polvere), incapace di fare altrettanto con i propri prodotti se non facendo sistema fra privati e camere di commercio e appoggi ministeriali, per costruire proprie vie di commercializzazione e distribuzioni(essendo prodotti organici deperibili)
nell'industria siamo alla resa totale, e mentre la deficiente massmedia nostrana dice al lupo al lupo sulla speculazione dello spread, l'industria nostrana è stata letteralmente svenduta con marchi e stabilimenti a multinazionali estere,.
abbiamo perso la battaglia dell'auto, abbiamo perso le battaglie sulle acciaierie, abbiamo perso sugli elettrodomestici.
abbiamo una piccola e media industria, compreso un artigianato di qualità che regge ancora, anche bravissimi giovani che creano start-up molto intelligenti (poi arriverà la classica multinazionale che gli compra marchio e brevetti...)
Il paradosso è questo: l'unità d'italia incacrenì il rapporto nord-sud con il nostro meridione, l'unità monetaria con l'europa ha incacrenito le problematiche italiane economiche e sociali.
Il problema ribadisco è complesso, i ritardi strutturali, una incapacità politica di fare sistema e di progettare in funzione di nalisi serie, hanno lasciato fare alla storia. Cos' dal 2002 con il passaggio lira/euro, a Monti nel 2011, ad oggi, sono andati a firmare trattati, fingono di fare piazzate, e quando arrivano sberle dall'europa chissà perchè le approvano in parlamento (perchè i trattati vengono ratificati e accettati dai parlamenti, le direttive europee vengono incluse dentro la propria legislazione ).
Così si accettò l'euro, (senza referendum non essendo previsto dalla nostra legislazione), accettarono il colpo di stato di Monti, anche e con quelle logiche dell'astenersi,(quell'esercizio del tipo io c'ero ma facevo tut'altro...come le tre scimmiette) e accetteranno.........
La nostra classe politica e industriale, mi rincresce dirlo, ma è inetta. Ci voleva il masaniello di turno a dire " saremo barbari ,ma non servi" Invece siamo servi incapaci di progettazione seria, perchè l'unico partito esistente, per storia, che avrebbe dovuto e potuto richiamare in italia le istituzioni, compreso l'intero arco parlamentare e finalmente fare sistema era e rimane il PD, che invece è in catalessi da tempo immemore. Se andiamo in ordine sparpagliato contro gli imperi centrali, prenderemo un sacco d sberle, gliene avremo dette tante, ma torniamo gonfi di botte.