Citazione di: Ipazia il 24 Dicembre 2018, 14:23:18 PM
Riprendo, da radicalfichetta, la mia critica al c.d. cattocomunismo:
1) La prima incompatibilità è di tipo squisitamente filosofico ed emerge chiarisssimamente dalla citazione del Marx giovane ('43-'44). Che sfortunatamente, per il compagno sgiombo, trova eco poderosa proprio nella critica del mondo dietro il mondo di Friederich Nietzsche. Insomma il comunismo marxista è ateo nel dna e ibridarlo coi numi di certo non ne migliora la natura. Più fecondi contributi può attingere da altri percorsi di ateismo su base filosofico-morale.Citazione
Riprendo, da cattocomunista (tanto per stare al gioco) la critica alla pretesa (sempre che non ti abbia malinteso) di integrare il radicalfighettismo nel comunismo.
Non sono un cultore del "giovane Marx", ma propendo a seguire Althusser nel ritenere che il pensiero marxiano "maturo" sia diviso da quello giovanile "premarxisita" (giovane-hegeliano) da una rottura epistemologica alla quale ha contribuito in maniera decisiva il Friederich.1.
Oltre a ribadire che da seguaci del Moro non é con le citazioni dei maestri che si possono sostenere tesi teoriche scientifiche (non così nel caso dei dogmi; che però pertengono piuttosto ...alle religioni).
Non vedo perché dovrebbe essere per me "purtroppo" che il Friederich.2 abbia eventualmente ripetuto qualche affermazione di Marx (piuttosto non me ne può fregare di meno. Non é che siccome Hitler credeva con Copernico che la terra gira intorno al sole io dovrei sposare il geocentrismo tolemaico).
Il socialismo scientifico non é una specie biologica che si riproduce tale e quale (salvo rarissime e per lo più effimere mutazioni genetiche).
E' invece una scienza, sia pure "umana" e si sviluppa creativamente e criticamente; integrarvi (non meccanicamente, senza stravolgerlo e non contraddittoriamente con il suo "nucleo originario", ma criticamente) nuove conoscenze gli giova tantissimo per sua natura.
Per giunta il pensiero di Marx ed Engels (e anche di Lenin) comprende diverse teorie: filosofica materialistica dialettica (e atea), checchè ne dicano certi spericolati esegeti antistalinisti, scientifica umana materialistica storica, critica dell' economia politica (pure considerabile scienza umana) per lo meno.
Ora, innanzitutto (secondo me purtroppo, perché ce ne sono di molto peggiori!) la filosofia del materialismo dialettico oggi ha di fatto scarsissimo seguito. Mi stupiresti molto favorevolmente se ne fossi seguace (ma sono propenso a non crederlo in virtù della sua incompatibilità con qualsiasi apprezzamento dell' opera del Friederich.2, al di là di ovvie possibili ripetizioni meramente casuali da parte sua di singole tesi di Marx o in generale dell' ovvia possibile presenza di qualche tesi sua propria vera). E se non lo sei, non vedo a che pro rivendichi l' ateismo filosofico dei fondatori del socialismo scientifico, quando tu (ripeto per estrema cautela: se non ne segui in sostanza integralmente la filosofia materialistica dialettica) ne tradisci altri aspetti non meno fondamentali (se segui la filosofia materialistica dialettica di Marx, ritiro queste considerazioni, ma non posso non rilevare la grossa contraddizione di pretendere di affiancarle un qualche pur limitato apprezzamento del pensiero di Nietzche).
Inoltre per parte mia seguo il materialismo storico e la critica dell' economia politica ma non, pur apprezzandola molto, la filosofia del materialismo dialettico.
E ribadisco che esattamente come é eclatantissimo (licenza poetica; anzi: polemica) nel caso delle scienze naturali, anche in quello della scienza umana del materialismo storico (e il discorso vale a maggior ragione semplicemente per il lottare per il comunismo) si può benissimo essere credenti in parecchie religioni e conoscerla, saperla applicare in pratica e anche svilupparla creativamente e genialmente: quanti validissimi e talora geniali ricercatori scientifici naturali sono credenti!
2) La seconda incompatibilità è di tipo politico-sociale. I due soli e le doppie verità hanno fatto fin troppi disastri. Il comunismo è compatibile solo con una religione molto intimista e non interferente sulla gestione sociale (penso al buddismo). Pretendere questo da un culto universalistico, καθολικός fin nel nome, significa farsi prendere in giro fino ad esserne fagocitati, com'è accaduto all'ex glorioso partito della classe operaia, il PCI.Citazione
E infatti non pochi ottimi comunisti sono stati religiosi nel loro intimo "alla maniera del buddismo" (ammesso che questo possa essere considerato una religione) senza affatto fare indebitamente interferire (in maniera inevitabilmente contraddittoria) le loro convinzioni religiose con le loro convinzioni teoriche rivoluzionarie e la loro lotta politica.
Il PCI a mio modesto parere non é stato affatto fagocitato dal culto cattolico (peraltro in crisi non di molto meno grave di quella del comunismo stesso: ha poco da fagocitare!), ma casomai dalla subalternità al pensiero dominante in Occidente, del quale il radicalfighettismo é parte integrante non meno importante del cristianesimo (peraltro soprattutto protestante); non per niente se continua così il PD si ridurrà a percentuali di votanti assai simili a quelle del partito di Pannella.
Conosco peraltro personalmente qualche cattolico comunista che ha finito per diventare ateo; magari ha anche smesso di essere comunista, come tanti altri, ma fin che era comunista la sua contraddizione l' ha risolta eliminando la sua fede religiosa e non viceversa; non ne conosco invece che abbiano fatto "fagocitare" il loro comunismo dalla loro fede cattolica: questo mi dice la mia limitatissima esperienza personale, che qualche cattolico comunista ha smesso di essere cattolico, mentre nessuno che io conosca ha smesso di essere comunista per il fatto di essere cattolico (ma per seguire l' aria che tirava, esattamente come tutti gli altri ex-comunisti).
3) Resta soltanto una possibilità di alleanza di tipo tattico, fondata sul comune denominatore egualitario ma anche questo, proprio per la differenza ontologica e semantica dell'uguaglianza nelle rispettive Weltanschauung (visioni del mondo), finisce con una gelata resa dei conti quando si passa ai contenuti pratici della lotta di classe e dell'etica sociale e sessuale. Quindi direi un'alleanza tipo Stalin-Churchill, contro le forme più inumane del capitalismo di rapina, e nulla più. Il che, rispetto all'oggi, visto il rovinoso stato dell'antagonismo sociale dal basso, può essere anche molto. Ma apparire molto di più di quello che vale.Citazione
Quella di cui parli é una possibile alleanza tattica con la chiesa cattolica (ed eventuali -per lo meno oggi- partiti che ne siano emanazione) e non la possibile (e a tratti, almeno in passato, reale) adesione di credenti alla concezione materialistica storica e alla stessa militanza in partiti comunisti.
Noto peraltro che con seguaci (sia pur più o meno coerenti e anche più o meno consapevoli) del nichilismo irrazionalistico nietzcheiano (alla Salvini o alla Meloni, per intenderci) un' alleanza sia pure tattica é molto ma molto più difficile e improbabile; solo la constatazione empirica del benemerito patto Ribbentrop - Molotov mi impedisce di scrivere "impossibile").
Una postilla al tuo ultimo post: ettecredo che chi crede nei numi si affidi obtorto collo alla tecnoscienza numi-free. Se si affidassero solo alla provvidenza divina il mondo sarebbe già ateo da mo !Citazione
Questa non l' ho proprio capita (forse mi confondi con qualcun altro; almeno spero, perché altrimenti i miei timori dell' Alzheimer subirebbero una grossa impennata): dove avrei mai negato (o anche affermato) che chi crede nei numi si affida obtorto collo alla tecnoscienza numi-free?
Comunque la mia esperienza mi induce a una certa cautela nello sperare in una rapida diffusione dell' ateismo (spero ovviamente di sbagliare per eccesso di pessimismo, come su tante altre questioni).