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Messaggi - InVerno

#1111
Nell'800 in Gran Bretagna si poteva venir puniti con la reclusione se si facevano previsioni del futuro, poi arrivarono le previsioni metereologiche e si dovette cambiar la legge. Io rivendico il valore di una previsione anche se risulterà sbagliata, il valore provocatorio, il valore nel dialogo. Cos'è tutto sto horror vacui per cui anche i gran pensatori camminano con la schiena al muro? E' il successo del presentismo, dove le cose vengono vagliate alla comoda luce del presente, e quel che succederà in futuro di esse, il timore di sbagliare è troppo grande per azzardare. Io dico sticazzi, evviva le previsioni, anche quelle sbagliate, evviva una filosofia piena di fantasia e di creatività, e se sbaglierò mi corrigerete disse il papa, invece c'è gente che se la crede più del papa, abbasso loro, viva la fantasia.
#1112
Citazione di: Eutidemo il 31 Dicembre 2023, 16:37:02 PM
Ciao Inverno. :)
Il caso di Rossella Cominotti rientra nella fattispecie del cosiddetto "omicidio del consenziente", di cui all'art. 579 Codice Penale; la quale fattispecie, secondo me, almeno con riguardo al caso di specie, non rientra nel concetto di "femminicidio" (almeno per come lo intendo io).
Un cordiale saluto. :)
                                                              Eutidemo

Io lo ben so, infatti ero ironico, sono i giornali, o piuttosto il clima generale, a non saperlo o far finta non di saperlo!
#1113
Eutidemo, ti sei dimenticato che c'è anche il femmicidio richiesto dalla femmina !
#1114
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
31 Dicembre 2023, 12:55:20 PM
Citazione di: niko il 31 Dicembre 2023, 02:16:53 AMNon era la stessa cosa con la guerra in iraq... li' erano del tutto inventate e bugiarde le scuse americane per fare la guerra/casus belli, appunto armi di distruzione di massa del tutto inventate, ma non c'era, a guerra iniziata intendo, tutta questa propaganda da cinegiornale rispetto alle vicende stesse della guerra, degli eserciti e della eventuale vittoria... forse perche' contro un avversario "asimmetrico" come l'iraq rispetto agli usa, la vittoria era certa, e la guerra a livello di pura conquista territoriale, breve...
Quello che dici, in più se il tuo fastidio sono le microstorie della nonna e del soldato, non c'era neanche la tecnologia per averle, nel senso che molte si originano grazie ad internet e l'ubiquità delle telecamere, sta alla tua intelligenza contestualizzarle e capirne la rilevanza nel contesto più ampio. Allargando lo sguardo al conflitto, mi sembra che in realtà la linea sia piuttosto sobria, considerando che sono due mesi che tutte le testate occidentali parlano del fallimento della controffensiva ucraina e ci sono valanghe di materiali di critica anche sui media più schierati. Il livello geopolitico è il più curioso, a molti potrà sembrare assurdo questa diabolizzazione di Putin, a me sembrava assurda la sua angelizzazione prima del 2014. Diciamo la verità, faceva comodissimo in occidente raccontare un Putin mansueto e democratico perchè faceva comodo il gas e il petrolio, lui bastonava in Russia e la nostra analisi era "sticazzi mica siamo russi", ora invece si scopre che non era quel simpatico burlone dei tempi di Berlusconi? Quale delle due era propaganda?

La storia della vodka è interessante. Fu AlessandroIII ad avere l'idea di monopolizzarne la vendita e la produzione, e divenne immediatamente fonte di grande profitto per la casse imperiali, al punto che Caterina quando doveva premiare i nobili regalava fabbriche di vodka. L'alcolismo nella Russia imperiale era sussidiato ed incentivato dallo stato, non solo arricchiva l'imperatore ma ottundeva la popolazione e individualizzava le colpe sociali, gli alcolizzati potevano sempre essere additati come fonte diproblemi, nonostate esistissero non per errore ma per design. Il partito cominista realizzò tutto questo e nei primi anni fu strettamente proibizionista, Lenin chiuse le fabbriche e distrusse le riserve. Stalin aveva idee diverse e realizzò che ottundere il proletariato poteva tornare utile, praticamente riportò la situazione allo stadio imperiale. Curioso il fatto che molte bottiglie di vodka sovietiche potevano essere aperte ma non potevano essere chiuse, l'idea era che il consumatore di vodka non aveva bisogno di chiuderla e un tappo richiudibile avrebbe solo comportato maggiori spese di produzione.. diciamo che se i sovietici avessero minimamente voluto affrontare il problema avrebbero dato la possibilità di chiudere ste dannate bottiglie? Gorbaciov provò a stringere sull'alcolismo ma ottenne solo di aumentare la produzione casalinga, oltre che ad una serie di disperati che bevevano profumi e alcool da pavimenti.
#1115
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
31 Dicembre 2023, 01:09:22 AM
Citazione di: niko il 30 Dicembre 2023, 23:53:09 PMIo ho circa quaranta anni e sono sempre vissuto in Italia, come generazione ero abituato ai racconti mediatici delle guerre, piu' o meno lontane, e piu' o meno viste, e raccontate, con distacco.
Dici che andava meglio quando c'erano le armi di distruzioni di massa ispirate ai film di Nicolas Cage? Beh considerato che da due anni non riesci proprio a smetterla di chiamare nazisti milioni di ucraini, hai evidentemente una preferenza per la propaganda target over70 russa, non un buon segno se hai quarant'anni e vivi in Italia.
#1116
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 21:55:21 PM
Citazione di: Jacopus il 30 Dicembre 2023, 20:13:41 PMLa Russia è difficile da abbattere. In realta non ci è mai riuscito nessuno.
Mmm.. Giappone e Finlandia avrebbero qualcosa da dire a riguardo, l'Afghanistan, la prima guerra di Cecenia.... Non che siano paralleli applicabili a questa guerra, ogni guerra è storia a sè, semplicemente questo storia che la Russia non perda guerre e sopratutto che gli altri non si difendano dalle sue aggressioni, è un mito...  ancora più della tanto declamata "resilienza dei russi" che più che resilienza è servitù. Vai in un villaggio dove non hanno neanche il cesso in casa e le finestre che si staccano, ma nessuno si lamenta e se qualcuno si lamenta viene immediatamente ostracizzato da tutti gli altri perchè viene visto come una fonte di problemi ulteriori. Lamentarsi in Russia è considerato un segno di debolezza, così come un politico che dice la verità. Nulla di eccezionale se si guarda il panorama del terzo mondo, ma è eccezionale pensando al fatto che questi erano comunisti fino all'altro ieri e non sanno neanche "pretendere" dal governo la fognatura, ma è molto descrittivo di cosa fosse in realtà il comunismo.
#1117
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 17:16:52 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Dicembre 2023, 16:05:40 PMIl caso di Trump è emblematico, perchè nel copione del Project for the new amarican century è un'anomalia non prevista dalla Spectre con e dem. Un presidente  USA che in 4 anni riesce a non fare nuove guerra e tiene buoni rapporti pure con l'innominabile nord coreano va eliminato con ogni mezzo.
Eh si, bloccano il pacifista, quello che viene riportato voleva lanciare missili in Messico, in Russia, ed in Korea del Nord.

Mettiamo le bandiere cinesi sugli aerei, li bombardiamo come delle merde, e poi diciamo che è stata la Cina, che noi non siamo stati, e poi vediamo come si ammazzano uno con l'altro.

Nobel per la pace subito!
#1118
Attualità / Re: Intelligenza artificiosa
30 Dicembre 2023, 13:12:07 PM
Sono queste uscite "simil creative" che scudano GPT dall'accusa di essere quello che effettivamente è, un sofisticato software di plagio della creatività degli altri.
#1119
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 13:10:17 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Dicembre 2023, 12:38:40 PMAnche negli USA i giudici, eletti al pari dei politici, si fanno pochi riguardi verso verità e giustizia,  come i loro omologhi russi.
Esempi? Per favore, per fare una favore a te stessa intendo, non indicarmi le vicende giudiziarie di Trump..
#1120
Varie / Re: I fuggiaschi
30 Dicembre 2023, 13:09:31 PM
Si dice che la penna ferisca più della spada, e io non sono d'accordo, tuttavia sicuramente la penna fa molte più vittime involontarie della spada. Se non ricordo male mi è capito due volte di essere motivo di fuga, e peculiarmente è accaduto con persone di cui avevo piacere leggere i post e prendere ispirazione dai loro scritti, mai mi sarei sognato di mandarle in fuga volontariamente. Ho come l'impressione comunque che alcuni di loro, probabilmente circolino ancora e ci leggano da "lassù" dall'etereo spazio dei visitatori anonimi... l'invito in questo caso è a tornare sui propri passi e mettere da parte l'orgoglio.
#1121
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 10:14:51 AM
La notizia rilevante riguardo al totalitarismo in Russia è che la signora Duntsova ha provato a candidarsi e ovviamente, come a Navalny, hanno trovato errori di battitura nella domanda per cui spedirla a casa. La domanda dovrebbe essere "perchè?" a quattro mesi dalle elezioni una bionda sconosciuta a tutti che pericolo poteva porre in essere, un 5% a farla grossa se avesse convinto un pezzo di navalnisti disperati nella remota possibilità che fosse riuscita a trovare le firme entro gennaio? Ben sapendo che più "opposizioni" ci sono più il voto si disperde e più l'elezione viene legittimata, la signora in realtà era un utile idiota che avrebbe aiutato Putin se avesse partecipato, così come tutte le altre "opposizioni" in tasca al Cremlino, comunisti compresi. E non è ancora detto che anche lei non lo sia e questo rigetto della sua candidatura sia un passo calcolato dal Cremlino stesso, ma tenderei ad escluderlo almeno per ora.

Qui si tocca il nocciolo del totalitarismo, qualsiasi cosa venga dal basso viene automaticamente bloccata, anche se fosse pro-Putin, l'iniziativa fuori dal controllo totale dello stato è sbagliata per principio. E' lo stessa ratio per cui vengono arrestate le persone che espongono fogli bianchi, non è quello che dici o non dici il problema fondamentale, è che l'hai detto senza chiedere il permesso dello stato, intaccando così la totalità dello stato.

Putin non ha mai partecipato ad un dibattito politico nè risponde a domande non preconcordate, non sarà mai chiamato a rispondere di nulla a cui lui stesso non vuole rispondere, ogni domanda che gli viene posta pubblicamente contiene già la risposta. Si parla a volte del "fascino del leader forte" sulle masse, e usando queste parole si legittima l'idea che siano effettivamente "forti", io proporrei invece di parlare del "fascino del leader debole", e cominciare a chiamare "forti" quelli che non si spaventano della propria ombra e di rispondere a una domanda, "deboli" quelli che usano la coercizione e la violenza per rimanere al potere. Solo io vedo l'ironia e il paradosso di chiamare "forti" persone asseragliate in bunker mentali e fisici?
#1122
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Dicembre 2023, 13:23:50 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Dicembre 2023, 08:22:45 AMIl comunismo é un ideologia fallita, il cristianesimo cattolico é una religione vivente, pensa che quest'anno abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere il popolo ucraino festeggiare il Natale, una festa religiosa ancora universalmente sentita, lo stesso nostro giorno.
E tu, inverno, che hai fatto a Natale? Te lo chiedo perché a quanto pare a te la religione cristiana non interessa, ma comunque siete molti di meno di quelli che pensate di essere.

Ho sfruttato l'occasione delle ferie condivise con tanti altri per condividere esperienze con altri, non negherò mai il valore sociale delle festività, vale anche per le singole domeniche che i turbocapitalisti vorrebbero abolire in favore del PIL, anche senza che io vada in chiesa, penso che la crisi dei cosidetti "luoghi terziari" (ovvero alternativi a famiglia e lavoro) sia uno dei problemi più gravi della società occidentale moderna, e che i forum possano poco o niente a riguardo. Ma le festività non sono il vero problema del "totalitarismo scientista" quanto problemi di ordine morale, dove la cristianità è ormai relegata ad un problema di mutande e si dimena e scalcia. Le religioni si basano innanzitutto su un pretesa condivisione di realismo, sulla sospensione dell'incredulità di fronte ad un mito, nel momento in cui essa viene a mancare.. per la religione in oggetto la strada è tutta in salita. I greci erano liberissimi di salire sul monte Olimpo e verificare non vi abitasse nessuno, ma la forza del mito manteneva la sospensione dell'incredulità. Immagina oggi un idiota davanti ad un cinema urlare "Spiderman non esiste!" deridendo quelli che vanno a guardare il film, nessuno capirebbe cosa sta dicendo e perchè lo sta dicendo, perchè attualmente le persone credono più in Spiderman che in Dio. Quando una religione è forte e stabilita chiunque voglia mettere in discussione il realismo di essa viene visto come un pazzo, non è la situazione attuale del cristianesimo, ma non ho particolare intenzione di tifare in questa vicenda, osservo e basta.
#1123
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Dicembre 2023, 11:21:33 AM
Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 23:33:21 PMGiusto, non e' imposto, l'alternativa, per chi non si "adegua", al mercato, e' solo quella di morire di fame...

La condizione felicemente opzionale del lavoro salariato...

Ed e' proprio perche' le idee dei posapiano sono invece, aime', fin troppo popolari, che viviamo in un totalitarismo posapianista.



Sai cosa c'entra tutto questo in questa discussione? Una ceppa di niente, apparentemente, perchè le potenze del famoso "asse" sono economie capitalistiche e di mercato, non è assolutamente quello il punto dirimente della questione... Però torna questo argomento, per il semplice fatto che odi così tanto il sistema in cui vivi che questi signori nella loro promessa di distruggerlo diventano strumentali al tuo risentimento. Con lo stesso trucco i russi provano ad imbarcare i fondamentalisti cattolici ammiccando che con loro si tornerebbe ai valori "tradizionali", e qualche cristiano risentito ci casca, dimenticando che questi hanno tutti un palo da lapdance in salotto.
L'economia di mercato non è nata con il capitalismo, l'antipatia verso il mercato stesso (e non come esso è regolato) nasce in seno a chi vorrebbe un economia maggiormente antropica, dominata cioè dalle pulsioni di "leader forti" e aristocrazie perchè ipoteticamente questi non essendo impersonali sarebbero più empatici con le sofferenze dei poveri, anche se praticamente ubiquamente nella storia si vede l'esatto contrario, quando è il granduca (oops, il "granduca del popolo") a settare il prezzo del grano. La Russia e i suoi "leader forti" è stata salvata quattro volte dalla carestia negli ultimi due secoli dagli occidentali, ma apparentemente se ne sono dimenticati, e perciò si preparano alla quinta.
#1124
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Dicembre 2023, 22:54:08 PM
Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 15:39:38 PMTi e' piaciuta, la definizione che mi hai petulantemente richiesto? Ti e' piaciuto, l'approfondimento del sofisma?
No, per niente, qualsiasi sia la penetrazione del mercato e il livello di commodificazione della vita esso non è imposto, tralaltro mai visto marxisti finire in galera per le proprie opinioni, mai visto comuni o esperimenti sociali alternativi smantellati per il solo fatto di essere alternativi. Tu confondi il fatto di avere idee impopolari con il fatto che questa impopolarità sia imposta dall'alto. E' un pò la stessa lamentela che i cristiani tirano fuori verso il "totalitarismo scientista", anzichè ammettere che le proprie opinioni sono diventate trascurabili e anacronistiche, si lamentano che ci sia una sorta di "imposizione" che non gli permetterebbe di far brillare l'astro delle proprie genialate, ed invece la questione è molto più semplice, alla stragrande maggioranza non interessa più né il comunismo nè il cristianesimo, se la questione ti cruccia, adoperati per cambiarla. Piketty qualche anno fa ha pubblicato una critica feroce e ben argomentata verso questo stadio del capitalismo, a parte il fatto che praticamente nessuno ha superato l'introduzione del libro, nessuno lo ha arrestato, anzi penso che abbia fatto un bel gruzzoletto editoriale ed è diventato una figura pubblica rispettata, questo non è ciò che accade quando si critica un totalitarismo.
#1125
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Dicembre 2023, 14:53:02 PM
Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMLa non importanza della liberta' di parola, per la mia generazione, e', molto semplicemente, situazionale ed empirica.
Quindi ammetti, sei un viziato a-la Polibio?

Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza  essi stimano più di ogni altra cosa l'uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell'abitudine, l'uguaglianza e la libertà di parola [...]la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia.

Se ti serve la continua minaccia dell'uomo nero e del cane bau bau per valorizzare i tuoi diritti, a che cazzo è servito studiare filosofia? Niente, acqua sotto i ponti.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMAbbiamo, entro certi limiti, liberta' di parola, ma, sempre un totalitarismo mascherato da democrazia siamo, e restiamo.
Io sono abbastanza stufo di questi sofismi che a te ed Ipazia piacciono molto, dai una definizione di democrazia e di totalitarismo, così potremo tutti renderci conto che questa frase non ha alcun senso.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMNon c'e' un controllo su cosa diciamo, c'e' un controllo su cosa possiamo e vogliamo dire, siamo programmaticamente ignoranti, e autocensurati.
Ti avviso, ce ne sarà sempre di più, aspettiamo le nuove direttive EU sulle "fake news" per renderci conto che la tua liberta di "chiacchera" (tipo "totalitarismo democratico") limiterà la libertà di tutti gli altri.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMAnche se qui in occidente non c'e' una acquisizione ossessiva di notizie da parte del potere su cosa diciamo individualmente, tipo guardie di frontiera che ti controllano nel telefono i messaggi a tua nonna, c'e' una acquisizione di notizie, ancora piu' ossessiva e da fare invidia agli sgherri di Putin da parte anche del nostro, potere, su cosa diciamo in massa, o meglio, su cosa diciamo statisticamente, in media.
No, neanche per sogno, ed è un fallimento mio e di chiunque altro provi a far luce sulla realtà degli altri paesi, non riuscire a comunicare la differenza sostanziale, ma mi prendo responsabilità fino ad un certo punto, perchè ci sono orecchie che davvero non vogliono sentire. Non voglio con questo minimizzare i rischi ed i problemi attuali riguardo ai controlli informatici et similia, ma si tratta di campi molto diversi, e la differenza tra il minestrone e la realtà sono i fatti: nessuno qui è stato arrestato per le proprie opinioni, tutto il resto è sofismo e noia.

Detto tutto ciò, e parzialmente scusandomi per i toni (anche se tu non apprezzi i toccapiano, quindi cerco di venirti incontro) capirei cosa intendi se mi raccontassi di una "opposizione da taschino", cioè che le alternative proposte a molte cose nella nostra società sono le stesse tra la zuppa e il pan bagnato, e potrei anche darti ragione, il problema qui è che l'assenza di un alternativa non è determinata dalla censura, e sei libero di dimostrare il contrario, ma dall'assenza di fantasia di chi sarebbe preposto a proporre questa alternativa. C'è molto lavoro per la filosofia, ma pochi filosofi. Mi dispiace, ma la realtà non è che siete vittime, è che fate argomentazioni che non reggerrebbero quattro domande in croce.