Nell'800 in Gran Bretagna si poteva venir puniti con la reclusione se si facevano previsioni del futuro, poi arrivarono le previsioni metereologiche e si dovette cambiar la legge. Io rivendico il valore di una previsione anche se risulterà sbagliata, il valore provocatorio, il valore nel dialogo. Cos'è tutto sto horror vacui per cui anche i gran pensatori camminano con la schiena al muro? E' il successo del presentismo, dove le cose vengono vagliate alla comoda luce del presente, e quel che succederà in futuro di esse, il timore di sbagliare è troppo grande per azzardare. Io dico sticazzi, evviva le previsioni, anche quelle sbagliate, evviva una filosofia piena di fantasia e di creatività, e se sbaglierò mi corrigerete disse il papa, invece c'è gente che se la crede più del papa, abbasso loro, viva la fantasia.
