Gerusalemme, città cosmopolita, in cui si parlano lingue diverse e si prega in modo diverso. I credenti hanno in comune l'aspirazione messianica. Ognuno è convinto di credere nella vera religione, di avere la vera fede. Le tensioni interconfessionali sono tali da far sviluppare l'umorismo o la relatività delle religioni.
Umorismo narrato dallo scrittore e saggista israeliano Amos Oz (1939 – 2018) in un breve racconto nel suo libro titolato "Contro il fanatismo":
"Ora mi torna in mente una vecchia storiella, dove uno dei personaggi - ovviamente siamo a Gerusalemme, e dove sennò - è seduto a un piccolo caffe, e c'è una persona anziana seduta vicino a lui, così i due cominciano a chiacchierare. E poi salta fuori che il vecchio è Dio in persona. D'accordo, il personaggio non ci crede subito lì per lì, però grazie ad alcuni indizi si convince che è seduto a tavolino con Dio. Ha una domanda da fargli, ovviamente molto pressante. Dice: «Caro Dio, per favore, dimmi una volta per tutte, chi possiede la vera fede? I cattolici o i protestanti? O forse gli ebrei o magari i musulmani? Chi possiede la vera fede?". Allora Dio risponde: "A dirti la verità, figlio mio, non sono religioso, non lo sono mai stato, la religione nemmeno m'interessa".
Questo racconto surreale dà uno schiaffo all'intolleranza, al fondamentalismo, al fanatismo religioso, all'integralismo, al dogmatismo.
Umorismo narrato dallo scrittore e saggista israeliano Amos Oz (1939 – 2018) in un breve racconto nel suo libro titolato "Contro il fanatismo":
"Ora mi torna in mente una vecchia storiella, dove uno dei personaggi - ovviamente siamo a Gerusalemme, e dove sennò - è seduto a un piccolo caffe, e c'è una persona anziana seduta vicino a lui, così i due cominciano a chiacchierare. E poi salta fuori che il vecchio è Dio in persona. D'accordo, il personaggio non ci crede subito lì per lì, però grazie ad alcuni indizi si convince che è seduto a tavolino con Dio. Ha una domanda da fargli, ovviamente molto pressante. Dice: «Caro Dio, per favore, dimmi una volta per tutte, chi possiede la vera fede? I cattolici o i protestanti? O forse gli ebrei o magari i musulmani? Chi possiede la vera fede?". Allora Dio risponde: "A dirti la verità, figlio mio, non sono religioso, non lo sono mai stato, la religione nemmeno m'interessa".
Questo racconto surreale dà uno schiaffo all'intolleranza, al fondamentalismo, al fanatismo religioso, all'integralismo, al dogmatismo.