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Messaggi - InVerno

#1126
Attualità / Re: Il nuovo kippur
28 Dicembre 2023, 11:32:19 AM
Se premi sull'ingranaggio in basso a destra (dopo aver attivato i sottotitoli con il tasto a sinistra dell'ingranaggio) hai la possibilità di mettere i sottotitoli in traduzione automatica, non è granchè, ma meglio di niente.
#1127
Attualità / Re: Il nuovo kippur
28 Dicembre 2023, 09:55:02 AM
#1128
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Dicembre 2023, 09:51:52 AM
Citazione di: niko il 27 Dicembre 2023, 19:46:34 PM:D Putin sara' pure terrorizzato dai messaggi che mandi a tua nonna (hai indovinato, non ho capito molto bene perche', ma non fa niente, te lo do per buono) ma ti assicuro che c'e' in giro anche qui, nel radioso occidente, gente terrorizzata, da cose anche molto piu' stupide.


Molto semplicemente, perchè una volta che hai normalizzato il fatto che le tue conversazioni private sono materia pubblica, anche pensare diventa un atto eversivo, o come dicono i russi con il senso dell'ironia "siamo liberi di dire quello che vogliamo, quando siamo in cucina". Non abbiamo ancora visto, o forse solo i cinesi ci sono andati veramente vicini, quanto uno stato usando le tecnologie odierne, sia in grado di essere intrusivo nella vita privata, potrebbe davvero essere la "fine della storia" nel senso che uno stato con così tanto potere sulle persone potrebbe davvero diventare impermeabile ed immutabile alle pulsioni dal basso, diventa impossibile anche darsi appuntamento per comprare i cartelloni, figurarsi esporli. Sarebbe più interessante se mi spiegassi perchè nel 2023 sto dibattendo con una persona istruita riguardo all'importanza della libertà di parola, come sia anche possibile fuori dall'asilo tenere una discussione del genere. La libertà di morire di fame è essenziale, così come il diritto di parola non vale niente senza aver diritto a restare in silenzio. E non è che nei paesi comunisti non si morisse di fame, solo che non si poteva dire, e chi moriva di fame vi era condannato per ciò diceva. Poi cosa vorrà dire di preciso al di là del valore provocatorio non si sa, mi viene in mente una signora dell'est venuta in Italia che mi disse che era nostalgica dell'URSS, incuriosito dell'affermazione le chiesi di specificare e mi disse che "in europa bisogna spaccarsi la schiena per campare" .. in pratica quello di cui era nostalgica era poter campare di sussistenza statale, peccato che alla lunga si vada in bancarotta. Nessuno dei paesi dell'asse ha eliminato la fame e la povertà, anzi sono i paesi con la più forte sperequazione economica al mondo, perciò non si capisce come questo dato abbia qualcosa a che fare con noi. La signora qui, estremamente lucida, e coraggiosa nel fornire il proprio nome (c'è chi è stato arrestato per lasciare queste interviste), molto simpaticamente lo dice "almeno i sovietici ci davano appartamenti e un sogno".
#1129
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 18:34:28 PM
Al contrario, io non credo che la democrazia abbia una forma, è proprio per questo che non è "esportabile" nè imponibile, per questo sono anche falliti i tentativi di democratizzare la Russia, la democrazia sta nella testa dei cittadini, non nelle forme istituzionali o legali, anche se possono aiutare a creare le condizioni.  La libertà di "scrivere su un forum" cioè la libertà di pensiero, è il prerequisito di tutte le altre, chi ci sputa sopra non merita di partecipare alla vita democratica di un paese e dovrebbe essere a mio avviso non arrestato come accade "altrove" ma perlomeno privato della tessera elettorale. Domani la mia compagna varcherà di nuovo il confine con la Russia, lo sai che ha dovuto resettare il telefono perchè le guardie di frontiera ti sequestrano il telefono e lo scandagliano per vedere cosa scrivi nei messaggi che mandi a tua nonna? La verità è che questi grandi leader, così potenti e forti, si cagano sotto dei messaggi che mandi a tua nonna, tu non capisci perchè, io si, per questo ci tengo a mantenerla, e se tu non ci tieni sei libero di sacrificarla autonomamente senza che ti venga imposto, sarebbe un gesto di coerenza.
#1130
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 16:19:54 PM
Io non odio nessuno, specialmente interi popoli, ma la mia compassione è legata alla mia razionalità, purtroppo non sono il papa che la dispensa a tutti, anche perchè  ho la pretesa di portarla alla prassi. Alla stessa maniera non cerco alleanze o simpatie con chi ha nel proprio programma politico di annichilire tutto ciò a cui tengo politicamente o con i paesi dove sarei arrestato seduta stante per ciò che sono ora. Ho guardato con estremo sospetto l'idea di ammansirli arricchendoli, avrei preferito vedere cammello  prima di dare moneta, ma una volta fallito il processo, "amici come prima", cioè ognuno a casa propria.

Visto che sei così colpito dalla mia metafora ti dirò che mi è venuta in mente in un altra discussione (nella vita reale) con un amico che mi diceva che la situazione non era così grave perchè questi non sanno coordinarsi (v. Anthonyi dice lo stesso), e io facendogli notare che neanche l'asse aveva realmente obbiettivi comuni ma solo contingenze di interessi, coi nazionalisti è sempre così. Più che essenzializzare il male nelle parti, cosa che mi è alquanto poco congeniale, era una metafora nata per parlare delle relazioni tra nazionalisti e come e perchè possano consolidarsi in un "asse". Poi, di passaggio, ho notato che ci sono delle similarità ulteriori anche nei caratteri dei partecipanti, ma questo lo considero più che altro un dato fortuito, o forse di "vicinanza temporale" che non ha permesso alla cultura di allontanarsi dalla forme già note, anche se si, in effetti sono convinto che la storia pur non ripentendosi, faccia spesso rima, quanto sia utile rilevarlo analiticamente è dibattibile.
#1131
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 11:25:05 AM
Citazione di: niko il 26 Dicembre 2023, 13:07:53 PMSolo, stupisce quanti benpensanti ci siano in giro convinti che una tale eventuale disastrosa guerra la inizierebbero "gli altri", i brutti e cattivi russi, cinesi e iraniani, e che sono altrettanto certi che i "pacifici e civili" usa, con i pacifici e civili "europei", in una eventuale terza guerra mondiale sarebbero sicuramente in posizione di difesa disperata, in posizione di essere quelli che hanno premuto il bottone della fine del mondo cinque minuti dopo, gli altri, e non cinque minuti prima, degli altri, a prescindere dalla differenza (nulla, assolutamente nulla) che questo potrebbe fare.
Si tratta davvero di "ben pensanti", nel senso che usano bene la logica e capiscono che chi ha interesse a ribaltare un tavolo da gioco non è il croupier ma chi vi gioca, sopratutto se sta perdendo. Tu dici invece che il principale benefattore di questo status quo, sarebbe il catalizzatore dei processi che porterebbero alla sua dipartita? Geniale. Qui non è il problema di chi inizia cosa, il problema è quando le dottrine militari prendono il sopravvento sulla diplomazia e la politica internazionale, cioè quell'insieme di scelte razionali che portano ad un risultato irrazionale. In questo momento la situazione più pericolosa è nel Mar Rosso, pochi ne parlano, ma la possibilità che gli Houthi facciano qualche disastro è considerevole, considerando che storicamente gli americani sono entrati in guerra con chiunque affondasse un loro natante. Per quanto riguarda la tua posizione masochistica non è niente di nuovo, basta pensare a quanti tifosi sovietici c'erano in Italia durante la guerra fredda, e i sovietici ringraziavano per il sostegno pianificando di sganciare una manciata di ordigni nucleari sulle maggiori città italiane piene di loro fanboys.
#1132
Una cosa è la speranza, un altra è l'ottimismo, dove l'origine della prima è personale, paradigmatica la seconda. Si può, perciò, essere pessimisti ed avere speranza, o meglio, ha senso, filosoficamente.  Ed è anche la radice cristiana del topic, la fine del mondo paventata da Cristo era certamente pessimista, ma la speranza personale di superarla se non di vincerla, altrettanto forte. Non diversamente oggi, si possono nutrire diverse idee su come il mondo non vada bene, ma questo non preclude la porta della speranza. Sul lungo periodo, lungo lungo, gli ottimisti vincono sempre la scommessa, anche l'ottimismo ha senso filosofico, anche se forse ne ha poco pratico. La questione del "pensare in grande" è diversa, c'è un cambio generazionale da fare prima.
#1133
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Dicembre 2023, 18:51:24 PM
Citazione di: niko il 23 Dicembre 2023, 20:09:10 PMLa cosa antropologicamente inquietante, di questo tuo film, e' che tu ti immaggini lo schieramento ipotetico dei comunisti (cina), degli ex comunisti (russia), e degli immancabili musulmani (iran) nel "ruolo" dei cattivi e dei destinati a perdere, come i nazifascisti del tuo cupo rimando storico, quindi, se questa ipotetica guerra mondiale scoppiasse, tu ti crederesti di stare, nella tua testa, tra i buoni e tra i destinati a vincere, che tu non hai direttamente nominato ma a questo punto sono impliciti:  i gloriosi angloamericani e la (loro) gloriosa (colonia) europa/ue. Sudamerica e africa sono ancora troppo deboli per contare, e l'australia si sa', da che parte starebbe.
Esagerato, io dico solo quello che dicono molti analisti, ovvero che le pedine si stanno muovendo verso l'escalation globale, nel sonnanbulismo generale si avanza a passi felpati ma decisi. Come diceva qualche striscione qualche tempo fa, la normalità non tornerà perchè la normalità era il problema. Se poi chi ha gestito questa "normalità" siano i buoni, e se questo farà si che abbiano maggiori possibilità di vittoria, è probabile, hanno più amici e qualche idea, cose che vincono i conflitti, armati o meno. Magra consolazione, se scoppia qualcosa io chiudo il cancello e mi stampo i post su questo forum con la data, questa merda se la annusa chi l'ha voluta, io mi preoccupo solo di fare testimonianza. E' un lavoro semplice: quando si moltiplicanno quelli che  "Putin voleva solo quattro regioni" io devo solo ricordare che nel discorso di invasione disse che non voleva annettere nessun territorio (perchè voleva che il governo fantoccio instaurato glieli concedesse "legalmente" tutti) e così facendo ha mandato all'aria tutto l'architrave geopolitico, la stessa Hamas non pensi abbia preso ispirazione vedendo che i protettorati americani si possono attaccare? Bei risultati, a tutto vantaggio di russi e palestinesi. Nel frattempo, lo sai come prepara l'insalata Jennifer Aniston? Ho letto che lei taglia il cetriolo a fette, io preferisco la feta a cubetti.
#1134
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Dicembre 2023, 16:50:27 PM
Citazione di: niko il 23 Dicembre 2023, 16:28:29 PMMa quanti film, che vi fate...
Nei panni del neobubbone fascista europeo, intrappolato in una politica coloniale aspirazionale, al guado tra autoritarismo totalitarismo e revanscismo: l'Italia \ la Russia.
Nei panni della monarchia sincretista con aspirazione di egemonia regionale, militarismo trascendalista ortodossia e kamikaze: Il Giappone \ L'Iran.
Nei panni della superpotenza manifatturiera in cerca di spazio vitale, esclusa dal banchetto coloniale e pronta a vendicarsi dell'umiliazione passata: la Germania \ La Cina.

Indiscrezioni vorrebbero il Venezuela interpretare la Romania, ed è quasi sicuro che alla striscia di Gaza verrà assegnato il ruolo della Serbia.. Il regista, contattato dai giornalisti pare avrebbe affermato: rispetto al passato le esplosioni saranno più grandi, avremo bisogno di molta computer grafica e molte più comparse, quindi il budget non ha ancora trovato tutti i finanziatori ed il casting è ancora incompleto, sopratutto si aspetta la mossa del terzo appartenente all'asse. Come in passato, hanno tutti interessi divergenti e hanno problemi a calendarizzare gli eventi, ma come dissero al tempo "fù l'assurdo risultato di un insieme di scelte razionali"
#1135
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Dicembre 2023, 16:03:33 PM
Citazione di: niko il 23 Dicembre 2023, 14:04:53 PMMa qui ci sono i martiri della resistenza (atlantista) col culo degli altri, e con la miseria, degli altri... e sono quelli, che io voglio vedere cascare dal pero, quando questa guerra finira', e degli obbiettivi dichiarati non si sara' ottenuto nulla...

Solo qualche milione di morti, e posizioni geopolitiche identiche a quelle che si sarebbero potute ottenere con la diplomazia e con una politica di neutralita', se non peggiori...
Se non avessimo fatto niente, Putin avrebbe preso Kiev e dichiarato la triunificazione russa dalla Duma ucraina. Avrebbe da quel giorno avuto ventimilioni di slavi da mandare al macello, e la NATO sarebbe intervenuta preventivamente prima che riuscisse ad armarli propriamente, la Cina si sarebbe schierata apertamente a favore del fronte, i Baltici e Polacchi sarebbero intervenuti indipendentemente dalla NATO.. praticamente saremmo nella terza guerra mondiale, e gli striscioni per la pace non l'avrebbero prevenuto. Che cosa hanno detto gli americani agli europei per metterli tutti in riga in tre giorni? Che cosa gli hanno paventato, in caso Putin avesse preso Kiev?

L'intelligence americana che vede ancora il mondo, mentre in europa tutti giuravano e spergiuravano che "MAI" Putin avrebbe attaccato, armava gli ucraini terminando i sogni di Putin alle porte di Kiev, mentre in Russia generali, intelligence, magnati e oligarchi volavano giù dalla finestra neanche individualmente, ufficio per ufficio, tale era il disastro che qualcuno poi vorrà spacciare per "vittoria" o "pareggio". La comunità internazionale non legge Russia Today, chiunque abbia occhi e orecchie e faccia il diplomatico non si fa prendere per le orecchie dalle dichiarazione di Lavrov, Putin sa benissimo che può mentire alle sue pecore ma non al mondo. Tuttavia la minaccia primaria non è disinnescata, solo rimandata, se prima Kiev era una proposta, oggi è diventata una questione esistenziale per Putin, che vorrà fare un bagno di folla truccata prima di chiedere un ultimo sacrificio al suo popolo, se poi l'america finisce in guerra civile (questo è il rischio, non l'elezione di Trump) ancora meglio.

Ma che diplomazia che ritorna come prima, non c'è niente che tornerà come prima.. ogni giorno che passa si aggiunge un nuovo tassello per il grande remake di una delle storie più amate dagli europei...

#1136
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Dicembre 2023, 12:29:09 PM
Citazione di: niko il 23 Dicembre 2023, 11:37:49 AMPutin vuole le quattro regioni che si e' annesso coi referendum, e le vuole fino all'ultimo chilometro quadrato perche' quelle ormai nella sua progettualita' e nella sua propaganda sono territorio russo, territorio "sacro", poi ovviamente vuole un dominio stabile e non piu' ridiscutibile sulla Crimea, e, con questi due obbiettivi militarmente conquistati e consolidati, chiudere la partita da vincitore, umiliando l'Ucraina e l'occidente tutto.
Tu ti preoccupi dei giornalisti pagliacci che dovranno rimodellare gli obbiettivi ucraini, tu ti sei ricordato la parrucca prima di ricalibrare gli obbiettivi russi?
#1137
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 20:18:35 PM
Citazione di: Jacopus il 19 Dicembre 2023, 18:23:22 PMIl liberalismo è invece connesso profondamente con il Calvinismo e con il luteranesimo, che professano la necessità di un rapporto diretto fra l'uomo e là divinità, senza alcuna intermediazione, sempre fonte di rendite parassitarie e violenza, come insegna la mafia ( che è invece un modello storpiato dell'antica aristocrazia).
La parte importante del "rapporto personale con Dio" era il tasso di scolarizzazione che era necessario per interpretare personalmente le scritture. Con la logica astrusa si potrebbe dire che siccome per leggere la Bibbia la gente ha imparato a leggere, E POI HA LETTO ANCHE ALTRO (passaggi fondamentali in maiuscolo) meno male che la Bibbia doveva essere letta anzichè annusata, altrimenti saremmo diventati tutti liberali da tartufo...
Citazione di: anthonyi il 19 Dicembre 2023, 19:23:43 PMLo sai inverno che gli antichi greci erano molto razzisti, si sentivano superiori a tutti gli altri. Il problema si pose nei rapporti con i romani, visto che erano i romani a comandare e, pur avendo grande stima dei greci, questo loro atteggiamento di superiorità gli dava un po fastidio. Tu dici che l'occidente condensa la xenofobia, ma la conosci la storia del mondo? Ancora oggi ci sono centinaia di minoranze perseguitate, emarginate, in Africa si scannano tra tribù differenti e tu vedi solo la tua ossessione anticristiana, quanta povertà di analisi.
Riguardo alle scuole americane sono liberi di fare quello che vogliono, così come é d'altronde in Italia dove, se i cittadini volessero,
Son ben conscio della xenofobia nel mondo, ho detto che un certo tasso di essa è "naturale", il razzismo è una cosa diversa, è la dogmatizzazione della xenofobia in un sistema ideologico, lo straniero può diventare vicino di casa ma quelli di un "altra razza" stanno sempre in una casa diversa. Il Giappone per esempio è un paese xenofobo senza essere razzista. Sono d'accordo che gli americani possono fare quello che vogliono e che il crocifisso è un bersaglio da cerbottane che non fa male a nessuno, è una questione di principio su cui applicare altri principi (liberali) e giungere a conclusioni..e io sono d'accordo con quelli costituzionali americani, e mi chiedo al massimo perchè in Italia non si riesca neanche a copiare bene.
#1138
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 17:36:05 PM
Citazione di: anthonyi il 19 Dicembre 2023, 16:39:20 PMMi sembra che quando discutevamo sulla legittimità delle croci nelle scuole tu fossi molto deciso nel voler IMPORNE la rimozione, contestando anche la logica democratica, cioè il volere della maggioranza a favore della presenza delle croci.
Ragionando in maniera logica, invece, io sono convinto che i contenuti religiosi spingano piuttosto al rispetto dell'altro e delle sue idee, anche se differenti dalle proprie. Chi crede che l'essere umano ha un valore in quanto essere spirituale ha certo una motivazione in piu per rispettarne le idee rispetto a chi, con una visione materialistica della realtà, non da valore all'altro in quanto lo considera un puro fatto materiale.
Oppure portare a credere altre cose, come durante la reconquista spagnola dove ci si chiese che fare degli islamici ed ebrei residenti, e per "differenziare" le loro "anime" si cominciò a ragionare di "razze"... tutti uguali davanti a Dio, se credi nello stesso Dio. Ora, io non ho la pretesa di sostenere che il razzismo abbia una matrice principalmente cristiana, è vero che solo l'occidente è riuscito a condensare così "squisitamente" la naturale propensione alla xenofobia dell'uomo, e potrei divertirmi a tirare dei fili rossi come fai tu con il liberalismo spiegando che queste cose si spiegano così.. ma mi sembrerebbe intellettualmente disonesto, così come mi sembra la "tua" operazione di riciclo cristiano.

A proposito, in che angolo sono appesi i crocifissi nelle scuole (non confessionali) americane? Le radici giudeocristiane del mondo liberale hanno vietato l'esposizione di simboli giudeocristiani, in che mondo siam finiti! Nelle scuole confessionali invece, dove il crocifisso è appeso, si insegna che Gesù ha convissuto coi dinosauri e che se il mondo sta finendo bisogna rallegrarsi, speriamo che questi prendano presto il potere, sarà come tornare all'impero romano, alla fine.
#1139
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 15:25:30 PM
Citazione di: anthonyi il 19 Dicembre 2023, 13:09:13 PMQui poi, inverno, entriamo in discorsi più specifici. Se il rispetto della legge di Dio comporta libertà e benessere non vedo perché un liberale dovrebbe contrapporsi ad essa.
Io credo che sia così, la gran parte dei principi religiosi hanno questo fine di emancipazione individuale, soprattutto di liberazione da quella schiavitù che il male opera facendo diventare la persona ossessivamente indirizzata verso certi comportamenti sbagliati.
Infatti nessuno si oppone ad essa, se non quando essa tenta di imporsi sugli altri, cosa che purtroppo il cristianesimo con le sue pretese ultraterrene è quasi costretto a fare, e quando non ci riesce come negli ultimi secoli, perisce. Personalmente penso sia comunque preferibile fare un "update" al software "comandamenti", come tutti hanno nella realtà fatto, perchè è impossibile condurre una vita "biblica" nel 2023, oggetti e donne ora sono categorie distinte, lo schiavismo non è più tollerato, chi parla con gli angeli viene curato, le profezie sono considerate truffe, gli ungulati ed i muscoli vengono regolarmente consumati etc etc. E si nota che il comportamento di chi non ha fatto l'update è spesso, prevedibilmente, molto illiberale e favorisce svolte illiberali nella società. Deve essere il primo caso di materia che a studiare le "fonti originali" si capisce meno di prima, un caso curioso..

Divertente che questo topic sia arrivato fin qui...
#1140
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 12:09:40 PM
Citazione di: anthonyi il 19 Dicembre 2023, 10:05:56 AMSenza principi morali il mondo va a scatafascio, direi che questo é indiscutibile.
E il pensiero liberale si fonda anche su un sistema di valori morali.
E i valori morali sono il fondamento della battaglia dei fondamentalisti cristiani.
Ora direi che siamo d'accordo sul fatto che la commistione tra funzione religiosa e funzione politica é certamente illiberale, ma nella sua funzione di costruzione di un sistema valori alé la funzione religiosa é al servizio anche dei principi liberali.
L'accostamento tra fascismo e fondamentalismo cristiano ha senso da una parte, perché il fascismo ha convenienza a usare le culture tradizionali, e anche a strumentalizzarle, ma non certo nel senso che la cultura cristiana maggiori taria sostenga lo stile fascista..
Questo accostamento fa comodo a chi si contrappone alla tradizione cristiana ma é errato, il sostegno ai valori cristiani viene sempre esercitato in forma democratica e pacifica laddove ci sono forme democratiche, l'uso della forza fa parte di altre culture.
E le leggi sono in massima parte la condensazione di un codice morale, specialmente le leggi "generali" come i "comandamenti" cioè le costituzioni. Il primo "comandamento" di un liberale dovrebbe essere di massimizzare la libertà individuale qualora non cagioni danno ad altri, NON quello di sottomere la propria volontà a Dio. Ed infatti, il primo emendamento della costituzione americana sancisce esattamente ciò, A CUI OPPONE (importante) il riconoscimento di una religione proprio per salvaguardare la libertà fondamentale, quella di pensiero e parola, come prerequisito di tutti gli altri emendamenti. Jefferson che già si era divertito (roba da rogo) a riscrivere il vangelo "senza magia", ha pensato anche a rifare i comandamenti. Ma c'è tutto un formicolare nell'estrema destra americana per "pitturare di croce" dove la croce non era.. i cosidetti  "valori giudeocristiani", termine che Orwell coniò sottoforma di OSSIMORO diventano per magia il fulcro del pensiero liberale, roba da manicomio. Mentre oggi, la ribalta del fondamentalismo cattolico coincide con il ritorno del fascismo.. L'america è chiamata a fare meglio dei romani, salvare il proprio nucleo religioso civile dall'assalto degli zucconi che han capito il mondo leggendo un libro.