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Messaggi - daniele22

#1141
Ciao Jacopus, ti dirò intanto due o tre cose per come la vedo io.
La mia follia intervenne immagino in un periodo di crisi esistenziale. Ero tra i trenta e i quaranta. Tutto si svolse nell'arco di una manciata di secondi durante i quali pensai che stavo per tirare le cuoia. Quando tornai in me ero sconvolto e senza la mediazione del ragionamento ricordo perfettamente che dissi "ho capito tutto" e "il linguaggio è importantissimo". Poi precipitai in una tre giorni di grande angoscia. Se fossi uno studioso farei tre livelli. Il primo, il più profondo, relativo alle fobie; il secondo relativo alla personalità e il terzo relativo all'io. Per "io" intenderei la parte relativa alla consapevolezza data dall'uso della lingua, comprensiva pure di cause determinate dall'emotività. Penserei inoltre che questi tre livelli si compenetrino tra loro; pensando alle fobie, penso che tutti si abbia in modi pacati qualche repulsione istintiva per qualche organismo. Ma di queste repulsioni sarebbe meglio non parlarne troppo in giro, nel senso del rischio che si corre nello svelare una propria fragilità ad altri. Se hai o avete curiosità chiedete pure, sarò io a decidere cosa svelare di me
#1142
Riporto qui di seguito quello che dissi in .. Tematiche spirituali - La follia può essere un modo alternativo di percepire il reale? - 11 gennaio 2022 post nr.19:

Ciao Anthon, non sono d'accordo, o forse non ho ben capito, poiché a un dato punto fai riferimento giustamente all'opinione di chi osserva. Ma chi osserva non può vedere ciò che non è visibile. Quand'ero folle cmq, vinsi una partita a scacchi con un mio amico col quale a volte vincevo a volte perdevo a volte facevo pari. E ti assicuro che ero veramente folle. Il folle non manca proprio in materia di raziocinio. Quel che io intendo è che a poter far perdere il folle sono i vari principi di realtà sui quali si fonda quando agisce, non una mancanza di raziocinio nel condurre l'azione che compie. I mulini a vento sono professioni di fede, per noi forse sconcertanti, ma non per il folle. Caricato di questo fardello di credenze il matto va spensieratamente incontro alla società delle persone che lo accoglie, ed è da lì in poi che si determina la sua eventuale esasperazione e perdizione. Quanto terreno gli verrà concesso? Con quanta forza si intestardirà? Del resto, un qualsiasi tipo normale non potrebbe sentirsi legittimato a dire ad un credente "tu sei matto se credi in Dio". Ma il credente ti dirà che no, che non è matto, e perché mai dovrebbe esserlo? E continuerà a vivere secondo i suoi precetti svolgendoli razionalmente e confortato da molti altri
A rileggerlo, mi vien da fare una correzione. Quando dico "Caricato di questo fardello di credenze ..etc etc" vorrei specificare che quello ero io, matto a quel modo, quindi non il matto inteso in senso generale
#1143
Citazione di: Eutidemo il 03 Gennaio 2023, 10:39:11 AM
La tua correzione è assolutamente esatta; ed infatti la mia citazione di Giovanni va inquadrata  nelle coordinate 1Gv,3-15 e non Gv, 3-15.
Ti ringrazio per la tua correzione, e, nel contempo, chiedo scusa a tutti per il mio errore! :)

La responsabilità è sempre nostra nel mentre che ci informiamo, ma il tempo non è a nostro favore perché ci si possa informare
#1144
Ciao Eutidemo, citandoti:
"Ed infatti, almeno secondo me, sarebbe molto più aderente alla realtà affermare che:
- mentre il "reato" consiste in un presunto danno arrecato all'intera collettività o a singoli individui, secondo l'opinione di chi governa tale collettività in un certo tempo ed in un certo luogo, tale per cui il responsabile di tale atto verrà giudicato dal governante nei modi e nelle forme da lui stabiliti;
– il "peccato", invece, consiste in una presunta offesa arrecata a Dio,  secondo l'opinione di chi pretende di poter interpretare la volontà di Dio in un certo tempo ed in un certo luogo, tale per cui il responsabile di tale presunta offesa verrà giudicato soltanto da Dio (però sempre secondo l'opinione dei suoi sedicenti interpreti, come, ad es.Dante Alighieri)."
Sono senz'altro in linea con quanto affermi. In relazione invece all'ultimo post che hai fatto stamattina debbo segnalarti un errore ... sai com'è, ogni tanto faccio dei controlli a campione. L'affermazione di Giovanni compare su "Altre lettere", pertanto sarebbe corretto che tale pensiero venga inquadrato dalle coordinate 1Gv,3-15 e non Gv, 3-15. Un saluto
#1145
Attualità / Re: Covid in Cina adicembre 2022
02 Gennaio 2023, 21:40:42 PM

Cit. Ipazia:"Quelli che non mutano sono i paracarri fideisti della covidemia, inoculati di una sindrome di Stoccolma che ammazzerebbe un cavallo.

Premesse dell'intervento di Ipazia a parte, cose sulle quali non sono edotto come magari lo è lei, condivido senz'altro la conclusione. Volevo solo aggiungere che potrebbe trattarsi di un eccesso di empatia, falsa o ammalata che sia

#1146
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
02 Gennaio 2023, 17:38:15 PM
Citazione di: Claudia K il 02 Gennaio 2023, 16:52:42 PMVeramente non avevo partecipato a questa discussione perchè trovavo che la risposta di Eutidemo, seppur da me non condivisa nelle sue personali conclusioni, fosse molto più che esaustiva nello scindere correttissimamente  le premesse normative dai loro  applicativi.

Ho seguito piuttosto blandamente il resto della discussione, trovandomi in totale sintonia con Anthonyi (senza alcuna ipocrisia).

E siccome alla fine sembrava inspiegabile o vessatorio che una persona con velleità stragiste conclamate, e  anche attuate (sia pur con provvidenziale insuccesso), continui a sobillare l'eversione violenta e stragista...io non mi meraviglio proprio per niente del trattamento  giudiziario a cui è soggetto.
Tutto qui, senza alcuna "astuzia".

Vedi Claudia K che io mi sono fatto un'idea, che non è solo mia, che nel mondo, ivi compreso quello dei social network, vi siano persone che agiscono in modo opaco. Dal mio punto di vista di solipsista consapevole sarebbe proprio per questo motivo che la mia volontà corrisponderebbe a rendere tale opacità trasparente. Ma tu rifuggi l'idea come il diavolo rifugge l'acquasanta. Avresti dovuto rispondere ad Eutidemo giacché erano le premesse ad esserti totalmente contrarie, non le conclusioni quindi, le quali ti trovavano d'accordo. Mi fa piacere che tu ti trovi in totale sintonia con anthony, così almeno ti identifichi un po' meglio. Concludendo, è vero che mi hai dato una risposta un po' più sensata, ma non tanto sensata da poterti ridire ancora una volta che sei astuta, ma con me non attacca .... e via di seguito
#1147
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
02 Gennaio 2023, 16:05:14 PM
Citazione di: Claudia K il 02 Gennaio 2023, 15:41:34 PMDesideravo rispondere al quesito posto, e per questo ho citato il post di apertura.  :)
Sei molto astuta Claudia K, hai scelto perfettamente il tempo, ma con me non attacca. Se decidi di rispondere, può anche essere che non ti risponda, dipende solo se tu vuoi fare sterile polemos o invece dire qualcosa di più sensato
#1148
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
02 Gennaio 2023, 15:27:39 PM
Citazione di: Claudia K il 02 Gennaio 2023, 15:14:04 PMIl signor Cospito ha posto in essere quanto riteneva idoneo a produrre una strage. Anche multipla, atteso che gli ordigni erano programmati per esplodere a distanza di mezz'ora, così da colpire le (casuali) vittime predestinate, e poi anche i soccorritori (altrettanto casualmente).
La provvidenziale inefficacia del progetto stragista (scientemente voluto e perseguito) non è un merito della sua volontà, bensì evidente merito di fortuiti errori di programmazione. La volontà di fare strage c'era.
E' inoltre perfettamente leggibile anche in web, sia pure per stralci, che il signor Cospito, lungi da qualunque ravvedimento, abbia continuato persino attraverso le sue corrispondenze dal carcere, a sobillare lo stragismo eversivo.

Me ne deriva che in termini di "pericolosità sociale" non vi sia di peggio.
Ciao Claudia, forse avresti dovuto rispondere a Eutidemo più che a me, dato che Eutidemo aveva letto qualcosa che si oppone totalmente alle tue considerazioni. Ha poca importanza comunque. Se così fosse, cioè come dici tu, ritiro tutto salvo la mia opinione sull'odiosità nei confronti dell'ergastolo, figurati quindi quella sul 41bis
#1149
Sorprendente Eutidemo!!! Mi sono quasi sentito in croce. Forse è per quello che i romani adottarono la numerazione araba ... o anche indiana forse, non so bene ... Gli è comunque che le dita sono dieci ... sorprendente davvero!
#1150
Attualità / Re: Il caso Alfredo Cospito
02 Gennaio 2023, 13:59:46 PM
Mi fa senz'altro piacere che si siano espresse delle opinioni in merito alla faccenda. Ringrazio soprattutto Eutidemo per l'esposizione del caso per quel poco che ne sa. Comunque, se dovessi approntare una bomba di sicuro mi affiderei alle sue istruzioni giacché in quei tempi, quelli della maturità, viaggiavo più che altro sull'onda dell'assenteismo. Mi occupavo infatti con qualche compagno di tener sempre bello e pulito il bagno dei maschi del piano ... e il bidello era un grande nostro alleato. Non sono esperto di legge, forse mi sbaglio di grosso, ma ho come l'impressione che Cospito si sia trovato nel mezzo di una tempesta perfetta. Mi chiedevo, ma perché la difesa non ha puntato sul reato di tentato delitto, cioè l'art.56 C.p.
#1151
Ciao Duc, speriamo sia un buon anno. Visto che avevi detto "diversamente credenti in Cristo" pensavo che tu ti riferissi che so, alla chiesa orientale, o al limite ai protestanti in generale. In questo forum sembra che le persone non si curino molto di considerare il filo di ciò che emerge nel corso della dialettica/contradditorio. Ci si limita a ribattere colpo su colpo trascurando quel che in precedenza si è detto.
Citandoti: "Se fai del male, lo dice la stessa frase, stai compiendo del male, quindi pure se difendendo un bene, sei caduto nella trappola.
 Il discorso però è un altro: cosa è bene e cosa è male. E qui tutto diviene relativo, al punto che la tua riflessione appare pure eroica.
 Ecco perché nel cristianesimo si precisa che più che discernere il bene dal male, è esistenziale distinguere la verità dalla menzogna."

Al che, autocitandomi, io ti dissi: "in effetti la mia ricerca filosofica partì dalla domanda: come mai tutti predicano pace e giustizia realizzando invece guerra e ingiustizia? Ovvio quindi che la menzogna fu da subito al centro delle mie speculazioni. Dovevo cioè capire per quale motivo noi pratichiamo l'arte dell'inganno dando per scontata la sincerità dell'intenzione di volere pace e giustizia".
Mi sembra evidente quindi che condividevo la tua riflessione, almeno per quel che riguarda il distinguo tra bene/male e verità/menzogna. Tu ora vieni a farmi le pulci dicendomi che dovrei accettare che pure gli altri, assecondando magari il mio pensiero, compiano il male. Perché? Non se ne farebbe già abbastanza senza assecondare il mio pensiero? Tanto per dirne una, mi sembra che la vostra storia, al grido di Dio lo vuole, grondi senza dubbio alcuno di sangue innocente. E dato pure che il lupo perde il pelo, ma non il vizio, ancora oggi il Papa sgrida le nefandezze dei russi tanto da suscitare la giusta indignazione del ministro degli esteri russo Lavrov per queste opinioni di parte. Allora, visto che secondo te cado incontrovertibilmente in trappola se compio del male, che cosa dovremmo tenere in piedi per compiere la nostra valutazione? Dobbiamo riferirci alle menzogne, oppure al semplice fatto che una persona ne ammazzi un'altra? Per quel che mi riguarda, infine, l'unica cosa sensata che potrebbe fare il Papa sarebbe quella di fare un discorso sulla falsariga di quello che fece l'imperatore del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale. E l'epifania cade tra cinque giorni. Un saluto
#1152
Attualità / Il caso Alfredo Cospito
31 Dicembre 2022, 09:58:27 AM
Apro questa discussione semplicemente perché mi sembra profondamente ingiusto, nonostante tutto, che il signor Cospito sia in corso di subire la conferma di una pena esagerata, oltre che odiosa di per se stessa, in relazione ai crimini che gli sono contestati
#1153
Citazione di: Eutidemo il 30 Dicembre 2022, 12:25:42 PMVeramente, nella foto dell'ordine dei farmacisti che io ho postato si vedono distintamente due serpenti, e non uno solo; solo che hanno le loro teste molto piccole e indistinte, il che può dare l'impressione di un solo serpente, intrecciato da ambo i lati!
Ma ingrandendo l'immagine, sebbene molto sgranate, le due teste si riescono comunque a distinguere; è la foto che fa schifo!

Inoltre, se confronti la spilletta del farmacista con quella dell'odontoiatra subito sotto, puoi vedere chiaramente che nella prima ci sono due spirali (cioè due serpenti), mentre nella seconda c'è una sola spirale (cioè un solo serpente)

Ciao Eutidemo, forse non vedi bene, ma il serpente nella foto da te marcata con due spirali sarebbe uno solo. Infatti se guardi la foto l'intreccio attorno al bastone manca nella parte inferiore. Tutto questo potrebbe avere una correlazione con quel che dici nell'esposizione del Topic circa lo stratagemma usato per rimuovere il parassita. Per come la vedo io sarebbe quasi un invito alla ricerca di tecniche poco invasive prima di agire con un veleno. Un saluto
#1154
Citazione di: Duc in altum! il 30 Dicembre 2022, 14:10:44 PML'ente, l'istituzione, l'associazione (chiamala come tu desideri) più ricca al mondo.
Il problema non è la ricchezza, ma l'uso che se ne fa.
Nell'AT esisteva la credenza che il ricco e il povero fossero conseguenze rispettive della benedizione o maledizione di Dio, ma Giobbe e Qoelet hanno stravolto questa chimera, conducendo a comprendere meglio l'azione e il progetto di Dio sulla sua creatura, che nel NT palesa (rivela) che il povero a noi prossimo, non è altro che Lui stesso.

Un diversamente credente in Cristo può crogiolarsi di essere l'autore della propria prosperità, un cristiano no, giacché un ricco lo fa Dio (attraverso la grazia e i talenti elargiti), mentre un povero lo fanno gli uomini (attraverso l'avidità, l'egoismo e l'ingordigia ...basta guardarsi intorno!).

Ciò che conta nella Chiesa è la testimonianza di essere ricca (economicamente) per "una Chiesa povera per i poveri" (cit. P. Francesco), quindi sì alla ricchezza nella Chiesa come dono divino per assistere il prossimo.

Purtroppo ci sono uomini e donne in essa che si dimenticano che la Chiesa "cresce non per proselitismo ma per attrazione, cioè testimonianza!" (cit. sempre P. Francesco), testimonianza di distribuire gratuitamente la ricchezza economica ricevuta gratuitamente.

Tuttavia, se non s'incontra 'st'attrazione, la Chiesa sembra solo ricca abbastanza ...come qualsiasi altro ente, istituzione o associazione!


Ciao Duc, io sono un uomo mondano e non mi interesso di Dio fintanto che non riterrò di interessarmene ... la fede, così come le emozioni non sono cose che si possano decidere. Io credo ad una entità metafisica come lo sarebbe l'entità "me stesso" e credo quindi nelle sue facoltà intellettive. Ritengo pure di poter compiere del male se lo ritengo necessario dato che solo io posso giudicare di fronte a "me stesso" le ragioni che mi hanno portato a compierlo. E' forse per quello che parlai del suicidio come unica bestemmia contro lo spirito santo, che nel mio caso è "me stesso". In tal caso però bisogna vedere per quale motivo lo compio, e ancora una volta troverò me stesso. Non so cosa tu intenda con "diversamente credenti" anche se lo immagino. Personalmente cerco di parlare di pensiero più che altro con i diversamente "non credenti" e di esporre loro le mie ragioni cercando intersoggettività. Tu sei libero di fare quello che vuoi e non sarò certo io a farti la guerra. Pertanto ti inviterei a regolare i tuoi conti, per quel che riguarda la salvezza, con i credenti in Dio. Un saluto 
#1155
Citazione di: Duc in altum! il 29 Dicembre 2022, 17:55:28 PMI "guai" sono un richiamo a mutare strada, a cambiare mentalità e comportamenti, sono un vero invito alla vita autentica e piena ...il contrario di un'esistenza menzognera!


Duc, mi sembra che la chiesa sia ricca abbastanza. Nei lavori che ho fatto durante la mia vita figurò pure il cassiere in banca. Non ti dico cosa ho visto nei libretti di deposito al portatore che quasi ogni giorno preti o sagrestani presentavano allo sportello oltre a richiedere puntualmente il loro bisogno di accedere alle cassette di sicurezza. Ribadisco pertanto il concetto che voi avete puntualmente il bisogno di scaricare colpe su qualcuno almeno fino a quando quel qualcuno non si penta. Pertanto, o vi spogliate di tutti gli averi, oppure la vedo dura per voi ad accedere al regno dei cieli