Citazione di: sgiombo il 08 Settembre 2017, 15:29:44 PM...Citazione di: baylham il 07 Settembre 2017, 10:23:37 AMCitazioneMa dissento sull' affermazione (di Lakatos? Di Feyerabend?) secondo cui "i fatti sono a loro volta espressione di ipotesi, di teorie sottese".
Secondo me lo sono casomai le conoscenze o comuqnue le credenze circa i fatti (reali) e non questi ultimi.
In ritardo ho controllato gli scienziati e filosofi che alla fine dell'Ottocento, quindi assai prima del dibattito epistemologico avviato da Popper, hanno contestato che il fatto sia un dato, oggettivo, come riteneva il positivismo, e sostenuto la posizione contraria che il fatto sia "carico di teoria": Avenarius e Mach, empiriocriticisti e Poincarè e Duhem, convenzionalisti. Il sostenitore più deciso di questa tesi fu lo spiritualista Le Roy.
Tesi che condivido: non soltanto la mappa non è il territorio, ma non siamo nemmeno certi di riuscire a distinguere la mappa dal territorio.
E' chiaro che in tal caso il criterio di verità della corrispondenza della teoria ai fatti vacilla ulteriormente, dopo il colpo già assestato da Hume sul principio di induzione.