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Messaggi - green demetr

#1156
Citazione di: bobmax il 06 Marzo 2023, 17:18:33 PMDi solito faccio fatica a comprendere cosa scrivi.
Adesso proprio non capisco niente.

Va beh, ignorato definitivamente.
Bravo fai l'ignorante.
#1157

Citazione di: bobmax il 06 Marzo 2023, 13:57:07 PMConcordo, la licenziosità è tuttavia per molti la "vera" libertà, libertà di fare quel che a loro pare.
Perciò seguire impulsi, desideri, piaceri.
Cioè in definitiva un abbandono al non essere, delirio nichilistico.

Mentre l'autentica libertà è volontà di Verità. Libero è infatti colui che vuole ciò che deve.
Un dovere che giace in noi stessi... è noi stessi.
Ma noistessi è il nulla come sempre ci precisi.
Ma smettiamola!
All'improvviso il tuo nulla è diventato qualcosa, e qualcosa simile all'odio nevvero?
Che c'è non tollerate che vi siano persone che la pensano diversamente da voi?
Strano non era mai successo nella storia  :D
#1158
Citazione di: Freedom il 06 Marzo 2023, 09:47:35 AMQuello che sta abbruttendo il genere umano non è l'eccesso di libertà ma di licenziosità.

La prova è che se abusata, la libertà si perde. Mentre la licenziosità non fa che aumentare. Non è una questione di lana caprina. Paradossalmente la libertà, portandosi dietro un carico di responsabilità importante, non è poi così agevole da manovrare.
Peccato che la tua licenziosità e la tua responsabilità non combaciano con la mia.
#1159
Citazione di: Jacopus il 06 Marzo 2023, 08:43:59 AMLa tua osservazione mi trova completamente d'accordo ma provo a specificarla meglio secondo una interpretazione storica e di classe. L'elevazione culturale è stato uno dei grimaldelli per la legittimazione della classe borghese rispetto all'aristocrazia e per ottenere il successo doveva predicare una elevazione universale, in sintonia con i valori della rivoluzione francese.
Fu attraverso questa legittimazione della cultura e della critica che si crearono i quadri dei successivi partiti socialisti, anarchici e comunisti. Una prova letteraria è il romanzo di Pratolini, Metello, nel quale il proletario protagonista si rende conto che per battere la borghesia bisogna approfondire le proprie conoscenze a 360 gradi, dal diritto del lavoro alla divina commedia. A partire dal secondo dopoguerra, vi è stato un processo gestito dall'alto per delegittimare la conoscenza critica perché costituiva una minaccia reale per il nuovo assetto del potere, che aveva ormai definitivamente sconfitto l'aristocrazia. Vi fu un periodo di lotta reale contro questo processo, il cosiddetto '68, al termine del quale, il processo di delegittimazione della cultura è proseguito con maggior vigore, decuplicato dalla morte delle generazioni che erano cresciute con il culto della istruzione.
Ovviamente senza cultura anche l'attuale classe dominante diventa debole ma sono avvenuti alcuni cambiamenti fondamentali.
1) la cultura ha perso il suo messaggio di universalità, tornando ad essere una attività da chierici, piuttosto che l'arena condivisa di una opinione pubblica informata e capace di valutare (a proposito è importante il primo libro di Habermas, storia e critica dell'opinione pubblica).
2) la cultura è diventato un universo troppo vasto e quindi si è segmentato in tutte le varie specializzazioni, che offrono soluzioni produttive a problemi gestionali senza più affrontare i problemi etici ed esistenziali dell'uomo (in questo senso è preoccupante la visione delle neuroscienze se esse vengono affrontate senza alcun nesso con la filosofia e le scienze sociali).
Manca cioè una visione olistica della cultura, che diventa il secondo vulnus dopo la regressione antiuniversalistica della cultura.
3) Apprendere è faticoso ed anche controfattuale rispetto alla vita. Comprendere Heidegger, ad esempio, necessita della lettura di almeno un centinaio di altri libri (e mi tengo basso). Il messaggio mediato continuamente è invece attualmente quello della facilità di ottenere le cose (compresa la cultura), abbinata alla critica verso tutte Le entità non economiche come la politica o, appunto, la cultura. Il denaro ha reso la cultura stessa una merce, come l'arte, la musica e il corpo stesso degli umani.

Detto questo, sono molto pessimista per il futuro, poiché la visione strumentale del mondo dato da scienza più denaro è diventata così profonda, che solo una scossa "non indolore" può cambiare lo stato delle cose.
La cultura come insegnato da mastro Nietzche nasce dalla guerra, e non certo dalla lettura dei libri.
Dopo millenni di guerre, l'idea di Europa, ossia l'idea di uomo emerge dalla tenebre dell'orrore dei cadaveri dei proprio familiari, dei propri amati.
Alla sua base vi è l'inviolabilità del proprio corpo, come premessa al suo poter essere libero.
Questa epoca di nazificazione globale è un incredibile inversione ad U rispetto a tutto ciò che abbiamo vissuto.
Le idee transumaniste sfondano una porta aperta, ossia quella dell'odio dell'uomo contro l'uomo.
Evidentemente che una idea sia emersa non vuol dire che essa si sia inverata.
Fintanto che diamo la colpa a Scienza e Finanza e Guerrafondai, nessuno di noi diverrà mai quello che avrebbe dovuto essere, ossia uomo politico, uomo che ha a che vedere con le praxis.
Ovviamente in cambio non c'è la mediocritas su cui oggi noi facciamo "cultura", bensì la guerra e dunque le nostre stesse vita. La cultura è solo un miraggio, un idea estetica su cui fare falsa filosofia.
La vera filosofia è quella che si fa abbattendo il nemico, ed è quella che costantemente viviamos sulla nostra pelle.
Questo grido degli intellettuali, coraggioso e insieme, e concordo Jacopus nel pessimismo, inutile, ossia dei pochi intellettuali rimasti (Agamben, non ne vedo altri) che ancora sanno dare una mappa complessiva dell'orrore.
Tutto il contrario di quanto dite voi, signori. E allora interrogatevi sul perchè.
#1160
Citazione di: bobmax il 06 Marzo 2023, 07:56:08 AMNo, non sarà la schiavitù a farci regredire fino a estinguerci.
Sarà invece la libertà.

Certo non l'autentica libertà, che è prima di tutto dovere: dover essere.
Piuttosto la nostra fine sarà causata dalla libertà del non essere. Dall'assenza di alcun dovere, dal trionfo del caos.

E qui, come del resto un po' dovunque, ve n'è una variegata espressione.
Direi che caratteristica costante di questa involuzione è la mancanza di vergogna.
È il liberi tutti!

Cosicché chiunque si sente legittimato a disquisire su qualsiasi argomento, conosciuto magari solo per sentito dire. Orecchiato casualmente.
Affermando con sicumera la prima idea che gli frulla per la testa. Perché accidenti è libero!

Ciò che l'umanità ha faticosamente conquistato in secoli di impegno e sacrificio, viene ora deriso dal delirio di una falsa libertà.
E questo avviene in ogni campo. Logico, matematico, medico, scientifico... ovunque.

Emblematico, che in Lombardia siano stati rieletti coloro che hanno contribuito attivamente e insistentemente alla esplosione pandemica e al degrado della sanità pubblica.
Liberi tutti!

Neppure sonno della ragione, bensì sua estinzione.

E certo meglio tutti schiavi che liberi nevvero bobmax?
Mi vien da vomitare e finalmente il tuo odio rancoroso viene fuori dalle nebbie della tua metafisica nichilista.
Inizia a vergognarti te.
#1161
Citazione di: taurus il 03 Marzo 2023, 22:35:57 PMScusa se intervengo ancora.... purtuttavia sarebbe utile NON tanto leggere sull' essenza del cristianesimo (quello del catechismo che hai assorbito nella tua infanzia _ basta e avanza) e/o la costituzione dei dogmi..

Pensa (per rallegrarti..) che proprio duranti i primi _ i "santi" padri conciliari si randellavano a vicenda pur di imporre all' assemblea la propria "Interpretazione" - che veniva sancita come verita' assoluta !

Da tralasciare anche il 4.o di Efeso (431) dogma della "madre dell' incarnato.. definito concilio-Farsa (durato SOLO una seduta) _ quanto piuttosto è importante perchè in questo si è Inventata:
- la redditizia "Mariologia" !

Intedenvo invece la storia Primitiva del cristianesimo _ i conflitti che esistevano GIA' nella primitiva setta gesuana, subito dopo la scomparsa del Rabbi storico e ovviamente la bizzarra figura di questo esaltato proveniente da Tarso.

Ti riporto in estrema sintesi del teologo e diplomatico ebreo Pincas Lapide _ su quel simpaticone tarsiota... comprederai cosi' senza dover leggere altri libri (!).


Gli ebrei rifiutano Paolo di Tarso nel modo piu' assoluto perchè:

- egli cita la Torah 80 volte, unicamente per abolirla, e che lui stesso contraddice -

- si è "Inventato" una malattia NON ebraica (peccato originale) e per curarla si è altrettanto Inventato (!) una medicina Anti-ebraica -

- la medicina consisterebbe nel sacrificio espiatorio (addirittura valente per l' intero genere umano),

- ha inoculato il virus Anti-ebraico (1 Tess. 2.15/16) le cui terribili conseguenze dureranno quasi 2000 anni,
 
- al posto dell' antico popolo Eletto subentra ora un Nuovo popolo degli eletti, 

- ha "falsificato" la fede DI Gesu' con una fede "IN"  Gesu' -


------------------------------------------------------------

ciaooooooooooooo  ;)






Grazie per il riassunto, lo sospettavo, ma credo vi sia molto di più, ascolto spesso il rabbinismo, sia quello ecumenico che tenta di convivere col cristianesimo new age dei nostri giorni, sia quello invece ancora assai avvelenato sopratutto in america.
La cosa che più mi è rimasta in mente è quella ovviamente del salvatore.
Il Dio cristiano è salvatore in tempo di guerra, nell'ebraismo il salvatore compare SOLO in tempo di pace, e pertanto visto che l'uomo continua a farsi la guerra, è ancora da venire.
Mi pare che la saggezza ebraica sia eoni davanti alle barzellette cristiane.
#1162
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2023, 16:06:58 PMDa materialista ho poco da dire in una discussione sul sommo vate della metafisica idealista. Lascio che a dibattere siano coloro che pensano che bastino le idee per cambiare il mondo. E mi pare che anche gli idealisti del forum partecipino poco. Forse sono materialisti pure loro, a loro insaputa.

Io la penso come quel filosofo milanese morto qualche anno fa: Un'idea un concetto un'idea finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione...
Il problema del materialismo è proprio quello di non avere una metafisica che lo accompagni nelle scelte, fintanto che sarà cieco, sarà facile investimento della manipolazione di massa, nel suo contrario rispetto alle idealità di partenza.
Rispetto al fatto di imporre l'uguaglianza marciando sulla libera scelta di pensiero, e sopratutto sulla libertà individuale, come si sta inverando in maniera irrazionale, e a perdicollo (laddove non vi sia già l'obtortocollo).
Non vedo differenza tra il materialismo di matrice di sinistra che si ostina in un pacifisimo senza guardare che le proprie ricchezze sono proprio frutto di qulle guerre che poi vorrebbero evitare.
Puro idealismo, sì, ma irrazionale.
Come diceva Nietzche il socialismo se mai si invererà, sarà in una elevazione del pensiero, e non nel suo contrario, tale per cui, Nietzche era scarsamente interessato alla politica come fatto notare da Galli e Preterossi.
Naturalmente non ho mai visto il nichilismo di quella posizione, ma se di materialismo si vuol parlare, intanto si ragoni sullo stato delle cose, che dice in geopolitica che siamo una colonia, e quindi in evidente contraddizione con il nostro statuto costituzionale, che come già fatto notare da Agamben ormai, in questo tempo, dove la cecità si paga con la povertà, è diventato altra cosa.
Non vedo proprio come si possa incollare il divario tra l'intellettualità alta, e la neo-plebe, foss'anco neo-con.
La continuazione di Hegel è solo un atto di amore per il pensiero alto, e niente più cara Ipazia.
#1163
Citazione di: daniele22 il 04 Marzo 2023, 09:10:33 AM
Green, ti rispondo solo perché mi sei simpatico ricordando la prima volta che comunicai con te a proposito del tuo vestirti in vesti ebraiche. "L'unica pace possibile è la pace armata". Sembri il consulente filosofico del ministro della difesa ... ironicamente. Certo che l'unica pace possibile è quella armata, almeno ai giorni nostri e ancora per un bel lasso di tempo. Infatti io parlo di contenimento dei conflitti, non di eliminazione. Per quel che riguarda la Schlein mi sembra proprio che non abbia il pedigree per svolgere il grande ruolo assegnatoci più volte dalla storia, ovvero quello dei traditori. A complicare le cose v'è è pure che è di origine Ucraina. E di fatto non si tratterebbe neppure di un grande tradimento se facesse l'unica cosa sensata da farsi nel conflitto in corso, ovvero schierarsi contro l'invio di armi. Craxi fece una cosa del genere a suo tempo, un po' più in piccolo e non c'entravano le armi. Da ultimo dico che la tua posizione filosofica fa acqua in abbondanza, e lo si vede fin dal primo intervento che hai fatto dopo la pausa vacanze estive ... Un saluto

Per poter dire che fa acqua lo devi dimostrare, ma non è il tuo caso, nè quello di alcun altro.
#1164
Citazione di: taurus il 01 Marzo 2023, 15:45:12 PMDirti la verita' "quel" periodo storico della patristica mi interessa piu' che altro per quanto riguarda
l' incremento dell' odio che fecero questi (pseudo)illuminati della croce nei confronti della dottrina e dei correligionari del Gesu' della storia.

Il loro specifico obiettivo era unicamente denigrarli, spargere tonellate e tonnellate di fango (.. per non essere scurrile !) alfine di DE-giudaizzare, spogliare il pio giudeo figlio di Giuseppe da ogni impurita' giudaica, purificarlo dal suo "odore" ebraico e dunque privarlo del tutto della sua "essenza intrinseca" ebraica-giudaica !

Pensa per esempio allo stolto vescovo Melitone di Sardi del II secolo _ colui che invento'.. frutto della alterata mente, l' epiteto di popolo "deicida" !

A seguire il suo compagno di cordata G. Crisostomo _ omaggiato, esaltato, elevato agli onori degli altari..  addirittura come bocca d'oro del dio della croce. Non so se hai avuto occasione di leggere le sue epiche omelie pasquali..
Ebbene la propaganda di Goebbels è come se fosse un tema di un alunno della scuola elementare.. talmente quanto odio/acredine/disprezzo  albergava in questo losco dottore della "sposa del salvatore del mondo" (ennesimo alterato passo di Osea a bufala tarsiota).   

E poi quelli che seguirono _ dai vari Origene, Tertulliano, Giustino..ecc..eccc.. intenti piu' che altro ad edificare Un vero mostro, l' innominabile rappresentato dall' ebreo/giudeo/israelita.

Addirittura per questi vari illuminati dal terzo consustanziale (??) l' avvento quaggiu' del Gesu' terreno, partorito da una donna (vergine ??) Ebrea e sottoposto al rito iniziatico dello S-prepuzio (circoncisione) secondo le direttive del suo amato divin-Abba' (Gen 17.13).. sarebbe inspiegabile.

Come buffa è la storia !
Per secoli e secoli il papismo ha introiettato nella mente del "gregge" come un individuo ebreo fosse nefasto, inconciliabile poter con-vivere con quella fogna vivente, e pertanto cosa buona e giusta che egli viva isolato e staccato dalla comunita' perfetta (sic!) "cristiana".

Purtuttavia i credenti della croce, ligi alle direttive del "sostituto del divinizzato ebreo" (della storia), andavano regolarmente nella casa del dio trinitario per genuflettersi davanti a "quel" giudeo deificato.
Ma non è finita !

Eppure proprio per il primo dottrinario della croce _ l' ebreo-giudeo della diaspora / il Tarso, QUEL giudeo terreno si sarebbe sacrificato per "tutti" (???) purtuttavia i "Suoi" devoti odiano la sua dottrina, la sua origine, disprezzano le sue tradizioni.. e avrebbero fatto volentieri a meno di quell' ingombrante peculiarita' "giudaica-ebraica-israelita-semita" !!

Ma tutto questo... "perchè" / quale la CAUSA del plurisecolare odio antisemita dei credenti della croce ??


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No non sto leggendo nulla del cristianesimo, non riesco proprio a seguire quella scia sciagurata di odio, spregio, sessuofobia e altre amenità disseminate.
Ad un certo punto ho capito che la tradizione ebraica combacia esattamente a tutte le mie intuizioni, e ho iniziato a leggere quella.
Naturalmente non posso nemmeno avvicinarmi alla tua erudizione vissuta sulla pelle, un caro abbraccio.
E grazie di aver tagliato al testa a tutta quella tradizione successiva, confemandomi quello che logicamente già potevo (avendo leggiucchiato già qualcosa dalle antologie) e infatti mi aspettavo.
#1165
Citazione di: daniele22 il 01 Marzo 2023, 14:49:33 PM
Mi sembra che il tuo pensiero sia totalmente fuorviato rispetto a quello che intendo dire.
Non c'è alcuna differenza tra visione comune e condivisa quando la visione condivisa risulti ecumenica. Altra questione è la libertà dell'individuo che viene negoziata democraticamente davanti alle spontanee opposizioni naturali che si formino in relazione a questa visione comune. Il mio pensiero è portatore di pace, da intendersi questa come contenimento del conflitto a tutti i livelli in cui il conflitto si esprime nel quotidiano, dal nostro amico, compagno, figlio, fino alla siccità che è in corso. E' una necessità statistica. E' un pensiero che vuole stappare quel che per troppo tempo è stato contenuto e che oggi più non può essere contenuto. E' una di quelle cose che è nell'aria, che la si percepisce, ma non è ancora manifesta ... E' un'incubazione in corso.
Filosofia di serie B? Filosofia che è nata grande fino a Parmenide. Con il dovuto rispetto per i singoli protagonisti, una filosofia che è diventata piccola dedicandosi per più di duemila anni a borbottare su Dio o sull'Essere senza cavarne un ragno dal buco. Alla faccia del conosci te stesso che è la sola cosa da farsi e che tutti non fanno pur predicandola spesso; infatti tale ricerca alla fine ti dovrebbe dare la visione comune. E non aggiungo altro se non un saluto

Non siamo minimamente d'accordo, l'unica pace possibile è la pace armata.
Lascio alle anime belle e ai lamenti ridicoli di Crotone e della Schlein l'idea del siamo tutti amici, sulla base delle idee, e non sulla base dei fatti.
Vorrei proprio vedere tutti quei buffoni a protestare senza i loro stupidi indumenti presi a spese proprio di quei morti. Ma lasciamo stare e ti saluto anch'io.
I vati borbottano di Dio, i filosofi lo ascoltano.
#1166
Citazione di: Alberto Knox il 28 Febbraio 2023, 16:17:23 PMPenso che ben pochi abbiano abbracciato , capito e seguito gli insegnamenti di Gesù e di conseguenza Gesù avrebbe molto da rimproverare alle chiese sia antiche che odierne.
Io la penso un pò come Gandhi quando ad un intervista rispose "sì, mi piace davvero il vostro Cristo, mi piacciono molto meno i vostri cristiani" . E pure io sono uno di quelli che mette in dubbio molte cose perciò dovrei dire che io stesso faccio parte di coloro a cui gandhi si riferiva. Però mi sforzo a trovare punti cardini nella spiritualità e a mio modo la coltivo.

Posso capire che possa esistere una mistica cristiana, meno capisco di come una mistica cristiana, possa essere veramente cristiana.
Cristo ha dato o no le chiavi alla chiesa?
Cristo è Dio (onniscente) o no?
Penso che la cosa sia molto semplice.
#1167
Citazione di: daniele22 il 28 Febbraio 2023, 18:36:53 PM
Grazie Green, io sono uno a cui è caro l'essere umano e reputo importante la mia visione poiché è antitetica non solo a quella di Hegel, bensì alla visione comune comprensiva della narrazione che si da dell'umanità. Ma strucca strucca quella che io metto in mostra è a mio giudizio una mappa migliore di quella in uso poiché spiega meglio le evidenze che l'essere umano ha prodotto da sempre. Corrisponde infine alla più che giusta rivincita dell'individuo, legittimato dalla sua ragione pura, nei confronti delle vessazioni da parte dello stato (del più forte).
A mio vedere, proseguendo nel tuo intervento, non esiste proprio il soggetto con zero. L'IO è già presente nell'individuo in forma latente sin dal suo venire al mondo e penso che l'istinto del linguaggio lo metta in evidenza. Praticamente il neonato parla da subito pure se inconsapevole e incomprensibile per la madre almeno in parte. E si può andare oltre con la storia giungendo all'impronta genetica, cioè tutta la storia compressa che sta dentro ogni cellula del nostro corpo. Noi siamo storia e gli oggetti, tutti i sostantivi del nostro lessico e le cose a cui riferiscono, sono lo zero in quanto creazioni mentali. Tali creazioni mentali non sono però gratuite, come tutti intenderebbero, bensì necessitate, in un certo senso costrette. Il compito quindi della nostra filosofia di serie B è quello di scegliere tra una promozione o una permanenza. La permanenza, a mio vedere, porterebbe all'annullamento della volontà e ad una società a caste, attori principali compresi forse ... magari non proprio da subito.
Per finire, io non cerco alcuna matematica ... lascio ai matematici tali divertimenti ... cerco solo una consapevolezza condivisa che ci aiuti a mettere in pratica un'etica umana condivisa

Preferisco un etica comune a una condivisa perchè la prima rispetta la mia libertà di pensare ad un io fuori dal tempo, la seconda di solito di solito porta a prevaricazioni.
Infatti tu parli di società fatta di caste, un pò come quella indiana moderna e antica, o greca antica, che di fatto sono altrettante forme di dominazione teologica, a capo i sacerdoti con le loro metafisiche storiche, personalizzate, ieri, o quelle ideologiche dei nuovi vati, oggi.
Sono d'accordo che il soggetto storico è storico fin dal grido dell'infante, e così il suo inverarsi che non può che passare che dal linguaggio diventa necessariamente politico.
Bisogna vedere se sufficientemente all'altezza della sua espressione più alta dell'etica.
Una ricerca che mi pare sia difficoltosa, ma ti fa onore averla in mente.
E perchè chiamarla filosofia di serie B? i maestri del passato possono tranquillamente diventare solo degli strumenti, la filosofia che conta è quella che si invera in carne e ossa nella vita quotidiana di ognuno, prima ancora che in ciascuno (visione comunitaria)




#1168
Citazione di: taurus il 28 Febbraio 2023, 18:04:05 PMGreen Demetr... con piacere ti ritrovo (gia' nel vecchio forum ci siamo scambiati vari post..)

Quanto al "sacrificio" _ sai bene che è' un atto cultuale risalente alle origini della storia dell' animale umanoide.
Il ns. pro-genitore era spaventato/terrorizzato per gli sconvolgenti quanto terrificanti fenomeni della Natura..
Da qui egli avrebbe dedotto dell' esistenza di misteriose entita' _ alquanto inconoscibili ed invisibili Ma che tuttavia comandavano/governavano detti eventi.

Nasce cosi' l' idea del Sacrificio _ una (dolorosa) rinuncia di suo per offrirlo, per donarlo (seppur a malincuore.. perchè frutto della sua fatica) a dette sconosciute Entita' "pensate".
Purtuttavia che si "pappava" l' oggetto del sacrificio era l' auto-proclamatosi" rappresentante del dio _ ovvero il gestore del culto / il clero-stregone !
E dunque tutte le religioni contemplano questo atto cultuale _ che poi altro non è che IL mantenimento della casta sacerdotale !

Prendi il primitivo ebraismo.. quello che rappresenta la religione-madre del successivo (pseudo)monoteismo della croce. 

Quanto descritto nei primi capitoli del Pentateuco  (o se preferisci _la Torah).

In essi si descrivono i primi sacrifici dei devoti che consegnavano ai "papponi" gli animali da arrostire. Questi venivano sezionati e opportunamente passati sul fuoco_ e consumati in Com-Unione (!) con il divinAbba'.

Detto iddio (almeno cosi' per gli autori _ pur sempre anonimi..) gradiva il succulento pranzetto _ con quella gratificante espressione:
- soave fragranza !

Un antropomorfismo per poter manifestare la piena soddisfazione culinaria dell' appagato divinAbba' e anche (ovviamente) per i gestori del culto ! 

Tu troverai detta espressione in vari passi della:
- Genesi + Esodo + Levitico + Numeri... talmente frequenti erano i "sacrifici" dei credenti nell' Abba' _ come del resto "egli" stesso pretendeva (almeno cosi' per gli autori) a seguito delle sue precise divine-direttive.

Guarda per esempio nel Levitico (cap.12) l' iddioAbba' comanda alla donna di offrire un sacrificio per il suo stato di "Impurita'"  sia dopo il mestruo e/o a seguito di una gravidanza !
Ora Se ella è in condizioni modeste invece di un grosso ruminante.. detto super-Abba' si "potrebbe accontentare" di 2 volatili.

Ora quella "soave fragranza/soave odore" verra' copiata-incollata dal tarsiota .. MA non si tratta piu' di un animale - quanto piuttosto del sacrificio dello stesso kristos !!
E anche qui il divinAbba' assaporo' quel sacrificio Umano.. in soave Odore ! (vedi Efesini cap. 5)   

MA MA ma nota... "green demetr" il rivoluzionario cambiamento operato dal tarsiota !
Questo dottrinario è colui che riporta, per PRIMO l' istituzione del (futuro) banchetto eucaristico (sacrificio mistico del divin-figlio) e che diventera', in assoluto, il rito piu' significativo della Nuova religione !!!

Vedi i celeberrimi passi della sua 1 Corinzi (cap. 11) _ quelli stessi che POI, i successivi autori dei vangeli, copiando-incollando i passi tarsioti li riporteranno nei loro testi !!!

eccc...ecccc.....ecccc.....eccc....... 

;D

 

Ma naturalmente il sacrificio per come l'ho studiato io è qualcosa che avviene quando la civiltà da nomade diventa sedentaria, ossia alla caccia si unisce l'agricoltura.
Tu citi il giudaismo, ma basta studiare appena un pò e scopriamo che era così pure per i greci, compresi i soavi odori, su cui si fermano le descrizioni.
Ricordo all'università di come provocatoriamente alcuni ragazzi parlavano del cristianesimo come religione cannibale.
Bè qualcosa del cannibalismo, quello ai danni dell'essere uomo ce l'ha.
La mia domanda era però sui padri della chiesa, suppongo che di quel periodo storico non sei molto interessato.
Ah io i nomi utente non li memorizzo mai, è come una discussione continua con un prossimo generico, e ciò nonostante molto reale  ;).
Ben tornato allora! (forse eri quell'utente che mi spiegava che oltre a Paolo, era Giovanni che aveva introdotto il tema del "figlio di Dio".)
 
#1169
Citazione di: taurus il 28 Febbraio 2023, 15:47:25 PMLa morte dell' UNTO- kristos ?? ma quando mai !  Semmai del Gesu' della storia  !

E comunque andiamo con ordine.....

Tutto è partito dall' iniziativa dell' auto-beatificatosi esperto architetto dottrinario, l' ebreo della diaspora Saulo di Tarso.

Quanto postato vien riportato da diversi commentatori "specialisti" come docenti, biblisti, teologi non solo di parte (ovvero ligi al dogma) ma anche dai riformati. Ovviamente NON dai commentatori-correligionari del Gesu' terreno.
Uno fra i tanti è R. Penna _ autore e docente presso l' universita' pontificia  Lateranense ed è considerato, nel mondo accademico, come uno dei piu' autorevoli sulla figura del Tarso e del suo ruolo determinante nella costituzione della nuova religione della croce.

Ebbene proprio questo tarsiota, colui che in vita mai ebbe occasione di conoscere personalmente il Gesu' della storia (!) è stato:

- il Primo scrittore, in assoluto, di questa religione,
- colui che ha posto i primi 2 pilastri fondanti della stessa _ ovvero la famosa "parola della croce" e, a seguire, la celeberrima resurrezione.

SOLO dopo decenni comparvero i famosi testi della famosa leggiadra Novella _ quando ormai il pensiero del Tarso usci' vincente sulle altre "anime" della primitiva setta gesuana, che per forza di cosa apparteneva strettamente al giudaismo del II Tempio. Come ben si sa detta religione Mai e poi Mai fu criticata e/o contestata da colui che fu - DOPO - la sua scomparsa da questo mondo, fu elevato a dignitita' "divina" !

La fazione perdente è quella dei giudei-cristiani della chiesa di Gerusalemme / guidati dal parente prossimo del Gesu' terreno, ovvero Giacomo il Giusto (a seguire, dopo il suo martirio, da un altro parente, un certo Simeone..). Questi sinceri mono-teisti devoti del Maestro, paradosso dei paradossi, furono in seguito dichiarati "Eretici" (sic !) dai cristiani-giudei _ gli invasati "Ellenisti" _ quelli imbevuti fino al collo di ellenismo e dai nuovi convertiti provenienti dal politeismo.

E' stata comunque un' illusoria vittoria di Pirro dei baldanzosi Nuovi "figli della luce" _ termine inventato dal tarsiota.. nel corso delle sue crisi mistiche !
Infatti dopo quasi 6 secoli sorge un umile cammelliere d' Arabia...eccc...ecccc..eccc.. 

Ora i sopra-menzionati giudei-ristiani, devoti, granitici credenti nel solo/unico iddioAbba', pur riconoscendo lo scomparso Rabbi _ come eccelso "uomo e Chiamato dal cielo..ecc..eccc.. Ma di certo NON lo consideravano possessore di un' entita' pseudo-divina.

Da qui i frequenti scarichi di bile di Tarso-Ulk - inveiva contro questi giudei-cristiani. In particolare il suo odio era manifestato contro i suoi stessi correligionari definendoli:
- tutti empi, riprovevoli e acerrimi nemici sia dell' iddio-Abba' che di Tutti gli uomini (sic!) della terra !

Da qui quel suo (ispirato ??) nefasto passo della famigerata 1 Tessalonicesi (2.15) _ e che rappresenta il maligno virus maligno inoculato nelle nuove (sacre?) scritture _ dando cosi' avvio all' ANTI-giudaismo, Anti-ebraismo, Anti-semitismo prettamente cristiano ! 

A sua volta detto supponente auto-celebratosi "apostolo" era considerato, dai compatrioti del Gesu' storico, di essere il piu' grande apostata del monoteismo _ oltre ad essere supponente, arrogante, e un pericoloso megalomane !

E comunque, per il citato docente proprio la celeberrima "Parola della croce" rappresentava, per detto "ministro e araldo del divin-figlio", il pilastro Piu' Importante della sua nuova dottrina. A seguire... quel fantastico RI-torno in vita (seppur avente un' entita' pneumatica) e che comunque è SOLO conseguenza del "primo" !

Di certo SOLO il Tarso diede, a quella fatidica morte, un significato "mistico" - come nessun altro autore della nascente religione della croce !
 
Pertanto proprio il tarsiota è l' infaticabile postulatore della causa di divinizzazione di colui che gli "sarebbe" apparso su quella mitica via verso Damasco / quello che sara' esaltato, omaggiato, onorato, adorato come il kristos della fede ! 

E ora al "nocciolo" di questa specifica morte _ la cui conseguenza, per il primo gran dottrinario rappresenterebbe:
- l' Inizio del tutto,
- la Nuova era per l' intera umanita' (sic ?!)
e da cui sorgera' quell' imponente impalcatura dogmatica che conosciamo..

Da osservare, sempre e comunque, quel particolare clima "apocalittico" che si respirava in quella parte dell' impero sotto Tiberio.. Riguardava la fervida attesa del messia celeste (ovvero uno dei tanti "Unti" che avevano segnato la plurisecolare storia dell' ebraismo e successivo giudaismo..).
La nuova venuta avrebbe scacciato e liberato la sacra terra dall' invasore politeista _ per instaurare quel tanto agognato quanto favoleggiante regno teocratico..eccc..eccc..

E Perchè mai i romani occupavano quella (sacra) terra ? Ma questo è un altro tema.....

Orbene per il dottrinario:
- perchè nella pienezza del tempo (??) sarebbe apparso quaggiu' quella "Pre-esistenza divina", seppur nato da un'inconoscibile" donna mortale ?

Di quella donna, quella che avrebbe partorito il futuro salvatore del mondo.. possibile che l' illuminato tarsiota non sapesse il suo nome ?
Ma, si scoprira' poi nelle altre sue lettere (autentiche e/o a lui attribuite)  il tarsiota era anche un rozzo misogino _ fautore della totale sottomissione della donna all' uomo..ecc..eccc.... 

E comunque lui era convintissimo che l' umanita' era irrimediabilmente "condannata".. a seguito di quel "fantasioso e poetico fattaccio del (virtuale) Primo Adam !
L' umanita' / la sua mitica discendenza (??)  Mai e poi Mai riuscirebbe, con la sue sole forze, a svincolarsi dalle catene di Belzebu'/Lucifero/er Satan/el Diable.. e ottenere l' indicibile Salvezza (qui i paroloni.. abbondano).

Per il Tarso _ il compassionevole (?) divin-Abba' dopo secoli e secoli da quello scellerato evento - di sua iniziativa.. avrebbe deciso di inviare quaggiu' il suo pre-esistente figliolo _ appositamente per la redenzione/espiazione e successiva "salvezza" del suo gioiello _ l' animale umanoide (Gen. 1.31).

Orbene quella pomposa e trionfante discesa _ segnata dai cori festosi degli angeli, con suonatori di trombe e cornamuse.. apportava soprattutto quegli Insperati doni a chi si sarebbe convertito alla dottrina tarsiota ! 
Quali dunque i mitici tesori "nascosti" ?

- 1 ) la Riconciliazione (con l' ancor "offeso"  divinAbba'),
- 2 ) il "denaro" per pagare il Riscatto..
- 3 ) il Prezzo da pagare _ rappresentato  DAL preziosissimo sangue versato..
- 4 ) l' Espiazione di Tutti i peccati dell' intera umanita' (??) 
- 5 ) la favoleggiante Redenzione..ecc..eccc...

Per il menzionato docente della Lateranense _ è da qui che bisogna partire !

Tutto il seguito è SOLO la conseguenza di questa morte !

Infatti si prosegue con quel suo spettacolare RI-torno in vita, non piu' "materiale-fisico" MA pneumaticamente ! Quella che fungera' come sublime modello per i nuovi convertiti _ coloro che da ora porranno la loro incrollabile fede nel nuovo divin-figlio, colui che lo stesso Abba' avrebbe conferito il piu' sublime dei titoli... quello di "signore" (sempre per il Tarso !)

Da qui la certezza della tanto sospirata "salvezza" _ consistente con la Propria Nuova entita' (virtuale-fantastica-pneumatica) in modo da far parte della favoleggiante corte celeste !
Questa starebbe, per l' eternita' (??) in Contemplazione del divin-Volto dell' Abba' !         

Seguiranno altri autori.. come quel tardivo autore e fautore della celeberrima incarnazione e comunque redatto solo alla fine del secolo..ecccc..eccc..eccc..

Ma tutto sarebbe iniziato DA quella morte !!!!

Chi invece potrebbe contestare l' esegesi dei vari specialisti... un credente comunque NON potrebbe contestare e/o
rifiutare il commento del suo sacro testo. Infatti le note a margine delle bibbie catto-cristiane riportano e ripetono
proprio il succo di quanto postato !
Cosi' per la versione CEI e/o la versione Castoldi/Pasquero _ edizioni Paoline !


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Ciao taurus, molto chiara l'esposizione che mi trova d'accordo, sebbene io del vangelo niente so.
Ma oltre a Paolo, chi poi ha elevato la questione del sacrificio tra i padri della chiesa (a cui penso il 3d si riferisse)?
nel caso grazie anticipato. e benvenuto nel forum! :)
#1170
Citazione di: Duc in altum! il 25 Febbraio 2023, 12:43:25 PMLettere di San Paolo
Lettera ai Romani


Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato [...] Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita [...]  Di modo che come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore [...] Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.


Scusa ti muovo quello che dicono tutte le comunità ebraiche: ma secondo te noi siamo liberi dal peccato? really? ???