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Messaggi - InVerno

#1156
La covidemia la botta l'ha data a te, non all'europa. Io poi non ho parlato di unione europea ma di europeismo, che è un ideologia non un sistema di gabinetti, il centro di gravità per cui da 1500 anni questo continente si inzuppa nel sangue cercando di riunificarsi ed è anche l'unica sinistra del dopoguerra, quella di Ventotene, che ha senso preservare. Serve una rivoluzione europea, e anche se nessuno ne ha mai neanche parlato, è sempre più probabile dell'egittologia comunista. Il sovranismo ha solo due strade, il fascismo, o la "brexit".. ovvero una gigantesca boiata che danneggia tutti quelli che ne sono coinvolti. Già accontentati che in europa il patriarcato è morto ! Le Pen, Meloni, Weidel, nel 2023 il fascismo europeo ha la vagina! E son soddisfazioni.
#1157
Quando Putin ha dichiarato guerra molti a sinistra erano contenti e salutavano il "nuovo mondo multipolare". "Nuovo" mondo multipolare, in europa siamo stati tri\quadripolari per migliaia di anni, il patto Molotov-Ribbentrorp fu solo uno degli ultimi giochi delle coalizioni per saccheggiare il vicino. Per forza di cose la militarizzazione sociale e economica aumenterà, perchè un mondo multipolare è isostatico geopoliticamente, cerca una un nuovo equilibrio e il fascismo è la soluzione politica ai tempi di guerra. La speranza di tutti è che la "multipolarità" non colpisca l'Europa, anzi ci possiamo permettere di sperare nella multipolarità perchè siamo convinti che le faglie di contatto con altri poli saranno esterne, nessuno vorrebbe per dire una nuova guerra in  Jùgoslavia o un conflitto tra Visengrad e l'asse Franco-Tedesco. Le persone di sinistra possono ora riconoscere che l'unica alternativa al fascismo è l'europeismo, oppure continuare a "ciurlare il manico" parlando di un sistema economico che interessa il 2\3% della popolazione europea over70. Tanto lo sappiamo come andrà a fine, quando la destra oltre ai migranti comincerà dare alla colpa alla finanza, per quelli a sinistra sarà come sentire il canto delle sirene sugli scogli.
#1158
Attualità / Re: Il nuovo kippur
10 Dicembre 2023, 16:07:21 PM
E' da un pò che secondo me non c'è futuro a Gaza ma loro aumentano di numero, il problema è che per forza l'Egitto dovrebbe aprire i confini per permettere il passaggio, ed i "fratelli" mussulmani non mi sembrano così desiderosi. C'è solo un bagno di sangue impossibile da fare, gli americani dovevano fermare Netanyau, Biden è un coniglio e sta regalando voti a Trump. I leader di Hamas dichiarano di volere un "califfato globale" dove tutte le ingiustizie cessino ed ebrei e cristiani cessino pure, è un bel pensiero.. ma non reggono un centinaio di chilometri quadratri, un record di dissonanza cognitiva.
#1159
Penso che la maggior parte della confusione nell'analisi dei sistemi politici rossi e neri sta nella pretesa di poterli applicare meglio in futuro, senza capire cosa effettivamente li facesse funzionare nel passato. Per esempio la maggior parte dei proponenti occidentali del comunismo nutrirà qualche sorta di condanna per lo Stalinismo e per le purghe. Eppure una volta che Stalin ha cessato le sue purghe, la classe diriginte ha immediatamente cominciato a stagnare, risultando che alla caduta dell'URSS i comunisti avevano tutti il pannolone ed erano al potere per cooptazione di partito (Elsin non ha studiato alla Columbia).Un comunismo senza purghe (e senza arresto arbitrario\ideologico dei cittadini) è un comunismo che dura poco, perciò chi crede di saper far di meglio, dovrebbe spiegare come intende fare alla luce dei problemi che sappiamo gli si presenteranno sistematicamente. Stessoper il fascismo, che però a livello economico ha molte meno contraddizioni.
#1160
Attualità / Re: Il nuovo kippur
10 Dicembre 2023, 08:51:32 AM
E ora che gli Israeliani hanno praticamente occupato il nord di Gaza che si fa?
Fin qui si poteva immaginare, ora arriva l'inimmaginabile, con tutta la popolazione civile ammassata al sud a densità praticamente raddoppiata, che cosa vorrebbero fare? Sperare che sfondino verso l'Egitto?
#1161
Citazione di: niko il 09 Dicembre 2023, 10:02:25 AMEh certo, perche' di fatto, a livello di esperienza storica, lo sanno tutti, che l'Italia e' stata insanguinata, oppressa per venti anni e trascinata in guerra dalla dittatura COMUNISTA.
Non che sia d'accordo con il giudicare i sistemi politici in base alla regione di nascita... ma al di là della storia, sono d'accordo con niko, oggi non c'è più nessun pericolo comunista, ovviamente tutte le attenzioni verranno attirate da quello fascista, quindi non è che capisca molto la posizione di doxa in questo specifico contesto... Se non per il "transfer" che sta avvenendo. Chissà perchè la Germania dell'est è così interessata alle proposte di estrema destra?

Sulla liceità o meno delle proteste, tutte, non è forse strettamente collegata all'oggetto delle proteste? Esiste davvero un pericolo fascista? Esiste davvero un pericolo di estinzione? etc etc. Senza porsi questa domanda prima, ragionare di proteste come ci fosse un galateo per farle bene e farle male, senza ragionare del loro contesto, generalmente è una retorica di chi non ne vorrebbe nessuna perchè infastidiscono lo status quo.

Ps. Con tutta questa attenzione ai busti di Mussolini...ma non li vendono i busti di La Russa? Chiedo per un amico.
#1162
Si narra che degli "ecovandali" antelitteram abbiano persino strappato gli spartiti del pianista sul Titanic, volevano richiamare l'attenzione sull'iceberg davanti alla nave ma subito sono stati placcati dai commensali al grido di "non rispettano la musica" e "è sacrilegio interrompere Mozart" e "cosa c'entrano gli iceberg con Mozart, vadano a lamentarsi dove c'è silenzio".
#1163
Gli italiani sono specialisti nell'avvistamento del fascismo sugli spalti di calcio, nelle scuole, nelle gradinate della scala, alle gare di rutti... poi quando il fascismo arriva col treno della storia, prima si mettono in mezzo ai binari, poi...
#1164
Ho contestualizzato il "sionismo" al sessimo, poco dopo ti ho portato l'esempio di un neologismo platealmente sessista che ha vinto premi ed è finito nelle bocche di capi di stato, il sionismo è dato dal fatto che il sessismo femminista non solo non viene censurato, ma viene celebrato. Cosa che, alla stragrande maggioranza degli uomini, possiamo dirlo, non interessa una ceppa di niente, così come essere chiamati "dentisto", essendo sprovvisti di "coscienza di classe" e avendo scelto "bruti" alla proposta di Ulisse, rimaniamo io e pochi altri ad essere "sensibili", perchè l'ipocrisia offende l'intelligenza e consegna la verità a chi saprà dire che il re è nudo. Il razzismo non è nato con Mengele, ma con l'idea che esistessero "interessi di razza", al prevaricare dell'indentità di gruppo su quella individuale ponendo enfasi su correlazioni anche su causazioni ed essenzializzando la sociologia in categorie stagne in eterno conflitto.

Si è responsabili di esagerare, la storia pare lo insegni chiaramente, compresa di rivoluzioni e controrivoluzioni. Il pedagogismo di sinistra dove il popolo bue "legga o si impicchi" di solito manda il conto a casa, come il pedagogismo di destra del "mercato vi insegnerà", mettersi contro la propria stessa popolazione oltre ad essere una strategia elettorale miope (si vede mi pare) è pure a rischio di ondate di ritorno. Tuttavia sei tu ad aver inferito che è quello che mi preoccupa. La teoria patriarcale di per se è e sta diventando sempre più una "commedia neologistica" destinata ad anfratti della società poco interessanti, è l'antropologia e l'epistemologia che la sottende a rischiare di non essere estemporanea, questo mi preoccupa. Sono ancora esterrefatto che i tentativi di Terence Phil (che ora sorride defilato a mangiare fagioli e salsiccie lasciandomi in mezzo al saloon :D ) di far notare il nocciolo tautologico di certe posizioni siano stati fallimentari. Qui si gioca col pongo del fascismo.


@baylham. Dal punto di vista del diritto è probabile che molte conquiste siano quasi irreversibili, purtroppo il diritto è abbastanza scarso nel quantificare i fenomeni sociali (che è la critica all'approccio legalistico verso i diritti delle minoranze). Non ci sarà nessuna legge nuova a ridurre i diritti delle donne in Russia, ma ci saranno migliaia di veterani amputati e traumatizzati che tornano a casa e fracassano le mogli di botte, il benessere di uomini e donne è molto più reciprocamente interdipendente di quanto non lo sia quello tra un individuo e il suo genere di appartenenza. La morte di una ragazza è un danno per la sua comunità di appartenza, di uomini e donne, non per il suo "genere", e la stragrande maggioranza dei padri di quella comunità ha nel massimo interesse che le proprie figlie non facciano la stessa fine. Questo ed altro, nella teoria del patriarcato, è praticamente irrazionalizzabile, la società non è un centro sadomaso.
#1165
Mi interessano i risultati, non partecipare a tribunali della storia che servono unicamente a mascherare l'assenza di contenuti da proporre, rifugiandosi in un ufficio risarcimenti colpe storiche nella speranza di raccimolare la pietà della borghesia puritana e conformista che si indigna si impegna e poi getta la spugna con gran dignità.

Non ho mai parlato di neri e non voglio diversificare ulteriormente la discussione, ma sia loro che le donne hanno il diritto di reclamare qualsiasi cosa gli pare, io ho il diritto di sostenere che il "minchiarimento" non è un fenomeno razionalizzabile tramite le scienze sociali attuali, come il suo "fratello maggiore".

Si, i "posapiano" finiscono "sempre" coi reazionari, per questo i diritti delle donne sono destinati a peggiorare. Immagina che fine han fatto i "progressisti" per essere costretti a sperare che siano i "posapiano" a fermare i reazionari, li troveranno in qualche conferenza a "minchiarirsi" uno con l'altro.
#1166
Citazione di: niko il 06 Dicembre 2023, 11:53:53 AMDirei che qui, con Inverno che sostanzialmente dopo mille post concorda con Socrate, l'apertore originale del topic, il ciclo, diciamo cosi', "maieutico" del dialogo si chiude.

A me la distopia della grande ed iniqua vendetta delle donne (un'Eurasia matriarcale?) piacerebbe. Ma non la ritengo molto probabile.
Puoi sempre prenderti a letto ciò che la società non ti offre, fai un minchiarimento tutto antropologico e saccente ad una donna, con le tue gambe ben divaricate a mostrare il volume del fallo ed il tono di voce imposto e perentorio, poi ti denudi e le chiedi scusa per i tuoi atteggiamenti patriarcali e per essere stato troppo assertivo nel tono di voce, che non era dovuto ad una tua maggior preparazione ma ad una proiezione della tua attitudine all'omicidio, le chiedi di sculacciarti per te e tutto il tuo genere dall'inizio dei tempi, e io sarò ben felice di scusarmi col tuo sedere al posto del mio.

Io non ho mai sostenuto che si rischia il matriarcato, è stata la mia prima riposta altro che essere d'accordo con Socrate, io penso che si rischi la fogna sociale, e che a seguito della fogna sociale i diritti delle donne saranno i primi ad essere sacrificati, io vedo un peggior futuro per le donne in questo secolo. Per lo stesso motivo penso che le persone transessuali sono in assoluto la categoria più a rischio di finire massacrati in tempi non lontani, e lo dico oggi al massimo dei loro diritti (come era al tempo della repubblica di Weimar). Mi piacerebbe non vivere certi eventi, ma se sarò costretto a sopravviverli vorrei raccontare il controverso ma essenziale ruolo delle persone che si erano incaricati di difendere i diritti di queste persone mentre acceleravano i processi che li avrebbero rimossi.
#1167
Citazione di: anthonyi il 05 Dicembre 2023, 14:31:01 PMIl sostegno delle donne a putin però una logica di convenienza ce l'ha.
Ci sono video sul web nei quali alcune russe fanno ragionamenti del tipo: "tanto questo marito mio non vale niente, se mi va bene me lo tolgo di mezzo, sono la vedova dell'eroe, e in più becco un po' di soldini".
Sono convinto che se il nuovo zar avesse l'idea di perseguire l'equità bellica dei sessi, mandando anche loro a far la guerra, molte di loro cambierebbero opinione.
Molte si sono già maritate di nuovo con Putin, o meglio con il suo calendario in cucina, non gli è arrivata voce dall'europa che solo una donna potrebbe rappresentarle e hanno scelto un uomo patriarcale. "Donne che scelgono il patriarcato" un documentario dalla Russia spiega come le donne fino al novecento non si siano accorte di niente, solo su rieducational channel. Le donne che tifano per i dittatori hanno qualche fetish particolare nell'idea di perdere gran parte dei diritti in poco tempo, vale anche per i maschietti, ma a loro va sistematicamente peggio.
Citazione di: baylham il 05 Dicembre 2023, 17:20:32 PMPerciò il patriarcato non è la causa del femminicidio semplicemente perché il femminicidio è una forma del patriarcato, è patriarcato.
Se al patriarcato si sostituisse il matriarcato dubito assai che le cose cambierebbero in termini di uso della forza e della violenza. Il problema rimane il conflitto indicato inizialmente nelle relazioni bilaterali. Questo è confermato per esempio dal rapporto tra le madri ed i figli.
Benvenuto nel 1970, Baylham, quando le teorie del patriarcato circolano sottoforma di proiezione della violenza dovuta al dimorfismo sessuale nell'ambiente familiare. Un mese dopo ed entra dalla porta una femminista e ti chiede: ma la proiezione di violenza dovuta al dimorfismo sessuale è l'unica forma di potere che ha l'uomo sulla donna? Che dire del ricatto economico, etcetc.. E subito dopo arriva un altra femminista che ti chiede: ma perchè ridurre questa analisi all'ambiente familiare anzichè alla società intera? Nel duemilaepassa in università americane si discuteva del fatto che gli uomini non accavallando le gambe mostrano i genitali per opprimere l'interlocutore donna e costringerlo alla sottomissione verbale.
#1168
Si fanno progressi se si hanno le soluzioni giuste alle analisi giuste, altrimenti si incontra l'eterogenesi dei fini. Sono pagine che provoco con esempi di ciò, senza risposta alcuna, insisto sulla "resurrezione" della misoginia perchè è quella che a mio avviso meglio combacia con il fatto di cronaca, perchè da quel che ho poco ho sentito del profilo dell'assassino se non avesse ammazzato la ragazza si sarebbe iscritto ad un gruppo di incel il giorno dopo e tenuto la violenza in tasca per la "prossima occasione". Lo faccio notare ed Ipazia, molto rappresentativamente del movimento patriarchista, risponde praticamente "affari loro", che è la summa dell'egalitarismo femminista. Io ho una diversa concezione delle relazioni di genere, l'unica cosa di cui sono sicuro a riguardo è che il miglior modo di ricevere è dare, al contrario di una generazioni di "intitolati" a tutti i diritti ma che non vogliono dare niente a nessuno. La Russia era un totalitarismo che perseguiva ideologicamente l'equità di genere, gli stessi che hanno subito quell'educazione sono oggi a pensare tutt'altro e le donne sono le più forti supporter del leader fascista, sono proprio lo zoccolo duro dell'elettorato, e si apprestano a togliere diritti alle figlie e nipoti, sono i cosidetti "interessi di genere" in azione.
#1169
Tanto nessuno cambia idea nell'arco di un topic, magari fra qualche anno quando non ci conosciamo neanche più, è inutile aspettarselo in ogni caso. Ma sopratutto le persone che ora hanno 30-40-50 anni, come si può vedere dalla diffusione della parola "patriarcato" hanno passato volenti o nolenti (io tra i nolenti ovviamente) a dovervisi confrontare attivamente e perciò anche ad essere discretamente preparati. Questo ha causato appunto un ondata di misoginia, maschi che costretti a guardare i dati hanno pensato che forse spazio per un sindacato di genere lo avevano anche loro. Pessimo risultato, finiranno in bocca ai fascisti. Nel frattempo che ci divertiamo  ad accusarci l'un l'altro, l'autoritarismo ritorna, grandi notizie per le donne, la militarizzazione sociale ha sempre giovato molto ai loro diritti e a quelli delle minoranze, poco fa in Russia sono stati resi illegali le associazioni lgbt e la promozione della "donna fattrice" torna nella grancassa della propaganda, loro, che erano i più marxiani di tutti e con il beneplacido delle donne del luogo.
#1170
La sciagura da cui scappano le femministe-sioniste è il sessismo, e nessun posto al mondo è più pregno di sessismo di una conferenza femminista, solo che loro hanno il visto del vescovo per praticarlo. Se io dico che le donne non sanno guidare vengo linciato dalle forche, se loro dicono che tutti gli uomini solidarizzano con gli assassini prendono il premio per la finezza di intelletto. Hai fatto male la matematica,  e anche comparato la letalità  delle BR (un migliaio di teste) con la letalità di un gruppo ipoteticamente composto da 25milioni di abitanti, fai come me, evita la matematica al mattino presto. Si anche io avrei voluto vedere  tutti gli uomini nudi sfilare in corteo con il cilicio chiedere scusa per Giulia, perchè siamo per l'eguaglianza di genere quindi prima o poi mi toccherà vedere un corteo di donne nude che chieda scusa dei neonaticidi di cui sono la totalità delle perpetratici? Ah no, quello non si fa, peccato, a me le donne nude piacciono (e qualcuno sarebbe capace di accusarmi di sessismo anche per questo).