Citazione di: sgiombo il 03 Settembre 2017, 13:13:36 PMCitazione di: Carlo Pierini il 02 Settembre 2017, 18:26:00 PMCitazioneLa teoria di Popper é filosofica (gnoseologica ovvero epistemologica) e non scientifica, é per così dire una "metaconsiderazione critica" sulla conoscenza scientifica, il suo significato, i suoi metodi, criteri, condizioni di verità, e dunque ovviamente non si può razionalmente, logicamente pretendere di applicarla alla critica di se stessa; può casomai essere criticata con altri argomenti (filosofici).
Sì, Sgiombo, ma non si può fare filosofia della scienza senza tenere conto della scienza reale e della sua storia. "Astrarre" non significa lanciare a briglia sciolta la fantasia su idee fasulle come quella della "...neve che è bianca se, e solo se, la neve è bianca" (Tarski) o sulla labilità di affermazioni come "tutti i corvi sono neri" (Popper). "Astrarre" significa "trarre da-", cioè, trarre dall'esperienza del reale, fondare le proprie "metaconsiderazioni critiche" sull'osservazione analitica delle conoscenze reali della scienza, così come la scienza fonda le proprie conoscenze sull'osservazione dei fenomeni reali. Altrimenti contribuiamo alla diffusione di quel virus intellettuale che nega la verità e degrada, così, non solo la conoscenza, ma l'intera cultura dal rango dei più alti ed ambìti ideali umani a quello di miserabile pettegolezzo da salotto, di insignificante "flatus vocis".
SGIOMBO
Comunque confondi la debolezza intrinseca al relativismo (la pretesa che tutte le teorie siano incerte e confutabili, tranne la teoria relativista) con un atteggiamento di tipo scettico, che non consiste nel negare con certezza la conoscenza, bensì nel riconoscerne l' incertezza, nel dubitare, sospendere il giudizio (su tutto, anche sul dubbio, incertezza, sospensione del giudizio stessa; e se ti piacciono i regressi all' infinito, anche sul dubbio circa il dubbi e così via senza fine...).
CARLO
Il dubbio e lo scetticismo sono come il sale o il peperoncino per la cucina: se li mettiamo dappertutto o se non li dosiamo con equilibrio, rendono i cibi immangiabili.
L'angolo musicale:
AZUCAR MORENO: Vén, devòrame otra vez
https://youtu.be/wzgh2fHfle0