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Messaggi - Sariputra

#1171
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
24 Aprile 2017, 21:18:41 PM
Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 19:48:36 PM
Citazione di: Sariputra il 24 Aprile 2017, 18:51:55 PM
Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 17:54:00 PM
Citazione di: maral il 24 Aprile 2017, 17:30:58 PM
Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 15:24:56 PMVai dal medico perchè il medico ti dice che la febbre è dovuta a una infezione batterica e ti dà un antibiotico. Perchè questa è LA verità, cioè LA realtà....che con il concetto di "affidamento sensato nel contesto in cui vivi" non c'azzecca niente. ;) LA verità è UNA perchè la Realtà è UNA.
La realtà è una, ma appare in molti modi e questi modi sono le sue verità. :) E infatti la mia verità non è la tua (ed è bene che sia così), mentre la realtà è la stessa per entrambi e sottende entrambe le nostre diverse verità.
Errore. Se tu ed io, in caso di febbre, andiamo da un medico è perchè riconosciamo che il medico è aderente alla Realtà. E che quell'aderenza alla Realtà è LA verità. Certo...c'è anche chi, avendo la febbre, va dallo stregone per farsi curare con gli amuleti. Quella è la "sua" verità. Ma non ha nulla a che vedere con LA Realtà oggettiva e, quindi, con LA verità. Chi cerca LA verità, tende sempre più verso LA Realtà. Poichè LA Realtà è LA verità. E LA verità è LA Realtà. Ed è per questo che la scienza è il metodo insostituibile per chi cerca LA verità. Chi cerca seriamente LA verità non può prescindere dal metodo scientifico. E dalle scoperte della scienza.
Praticamente propugni una sorta di "integralismo dogmatico scientifico assolutista". Ma sarebbe il credo di questi "Sacerdoti del darwinismo" di cui scrivi e che ammetto, nella mia ignoranza, di non averne nemmeno mai sentito parlare?... Giusto per 'inquadrare' il discorso e comprendere il "monito"... Ma la spiritualità che c'entra ? ???
Sari...abbiamo già parlato di questo. La scienza non è una fede. La scienza è uno strumento di indagine della Realtà e di comprensione della Realtà. E la scienza è uno strumento assolutamente indispensabile. Perchè la "consacrazione alla verità" è il metodo insostituibile di qualunque percorso spirituale. Piccolo koan Zen: "Un sacerdote, incontrò un giorno, un maestro zen, e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?". Il maestro gli diede un pugno in faccia." La scienza, spesso, è un pugno in faccia. Quello che scopriamo grazie alla scienza è, spesso, shockkante come un pugno in faccia. Ma qualunque percorso spirituale non può prescindere dalla Realtà. E la scienza è l'unico strumento che abbiamo per indagare la Realtà. Non fede. Ma strumento. La scienza è come una torcia che ci fa luce nell'insidioso cammino nella Realtà. E ci fa luce proprio perchè ci aiuta a scoprire gli inganni e gli autoinganni della mente. LA verità è ciò che è. E siccome la Realtà (ciò che è) è UNA, esiste UNA verità. Il cammino spirituale è diventare consapevoli di ciò che è. Il monito è per i "sacerdoti del darwinismo" che partono da una loro fede e costruiscono una pseudo-scienza che serve unicamente a propagandare la loro fede. Per questi signori la scienza non è uno strumento per indagare la Realtà, ma è l'ideologia attraverso la quale veicolare la loro fede. Questi signori vorrebbero farci credere che l'homo è frutto del caso e che l'evoluzione si basa esclusivamente sulla competizione e sulla lotta e che solo il più forte si evolve. E su questa fede hanno costruito la teoria neo-darwinista che viene spacciata per scienza e verità scientifica. Cioè questi signori teorizzano una fede e hanno inventato una pseudo-teoria-scientifica (spacciata per scienza) per veicolare la loro fede. Questi signori hanno "un occhio che guarda". Noi, ne abbiamo due. :D

E' molto difficile discutere con te perché tendi a "imporre" le tue opinioni ( per me sono solo opinioni, mentre per te sono addirittura LA VERITA'... ti faccio notare 'en passant' che è lo stesso atteggiamento proprio dei dogmatici religiosi che tanto disprezzi :)).  La 'fede' non riguarda solamente una data tradizione o esperienza religiosa ma investe tutte le idee o opinioni in cui l'essere umano ripone la sua fiducia, per l'appunto. Quindi la tua è una vera e propria "fede assoluta" ( fiducia assoluta e dogmatica in quanto non ammette obiezioni) nello strumento di investigazione della realtà chiamato scienza. E' una fede perché lo accetti acriticamente e non ne vedi i limiti e dai per definitivo e assodato ciò che è in divenire, che potrà essere confutato o perfezionato in futuro. Dire che la Realtà è LA VERITA' non significa nulla, in quanto non sappiamo cos'è in definitiva la realtà, e quindi non sapendolo non possiamo certo dire di sapere cos'è LA VERITA', logicamente . Abbiamo delle teorie in costruzione su come 'funzionano" i fenomeni di cui possiamo avere percezione, ma certo non il 'perchè' funzionano. Sappiamo che i fenomeni ci appaiono in presenza di cause e condizioni appropriate e ci sembra ci sia una logica in questo apparire, ma non comprendiamo l'origine di queste cause e condizioni e il loro significato, se c'è o non c'è, per l'essere umano.
Non mi avventuro oltre perché non sono uno scienziato. Ad ognuno il suo... ;)
Il caso del koan che citi è esemplare per spiegare, o tentare di spiegare, meglio cosa si intende per 'insegnamento'. Un maestro zen rapporta le sue risposte allo stato mentale e all'attitudine della persona che ha di fronte. Come un vero insegnante dovrebbe sempre fare.
Per quell'uomo particolare che ha formulato la domanda , il maestro zen ha ritenuto che la risposta appropriata fosse un bel pugno sul naso. Quella era esattamete la risposta giusta 'in quel momento' per quell'individuo.  Però , lo stesso maestro. davanti ad un altra persona che gli formulasse la stessa identica domanda potrebbe benissimo rispondere: "Vai a pelare le patate!" E sarebbe anche questa la risposta giusta 'in quel momento' per quell'individuo. Questo perché non si somministra la stessa medicina a tutti gli ammalati, ma la medicina va somministrata caso per caso in relazione ad ogni specifica e diversa 'malattia' ( ovviamente nel caso di un maestro zen si tratterà di 'malattia spirituale'...).
Se myfriend , per fare un esempio, ponesse questa domanda al maestro zen: "E' vero che la scienza è lo strumento assoluto e perfetto per realizzare LA VERITA'"? Il maestro potrebbe rispondere: "E' assolutamente vero!". Poi però se il Sari , accompagnatore di myfriend, obiettassse  :" Ma è vero che la scienza non può essere lo strumento assoluto e perfetto?" lo stesso maestro risponderebbe:" E' assolutamente vero!"... Al che noi due esclameremmo: "Ma che diavolo sta a dì...?"
Questo invece sarebbe un insegnamento appropriato per chi ha la tendenza a troppo teorizzare  e a ritenere la fantomatica 'verità' una formula verbale...e in ogni caso si deve intendere sempre come un insegnamento di natura spirituale ( o umana che dir si voglia...)  che non afferma o confuta nessuna teoria scientifica...né ha alcun interesse a farlo. Sono ambiti diversi.
#1172
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
24 Aprile 2017, 18:51:55 PM
Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 17:54:00 PM
Citazione di: maral il 24 Aprile 2017, 17:30:58 PM
Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 15:24:56 PMVai dal medico perchè il medico ti dice che la febbre è dovuta a una infezione batterica e ti dà un antibiotico. Perchè questa è LA verità, cioè LA realtà....che con il concetto di "affidamento sensato nel contesto in cui vivi" non c'azzecca niente. ;) LA verità è UNA perchè la Realtà è UNA.
La realtà è una, ma appare in molti modi e questi modi sono le sue verità. :) E infatti la mia verità non è la tua (ed è bene che sia così), mentre la realtà è la stessa per entrambi e sottende entrambe le nostre diverse verità.
Errore. Se tu ed io, in caso di febbre, andiamo da un medico è perchè riconosciamo che il medico è aderente alla Realtà. E che quell'aderenza alla Realtà è LA verità. Certo...c'è anche chi, avendo la febbre, va dallo stregone per farsi curare con gli amuleti. Quella è la "sua" verità. Ma non ha nulla a che vedere con LA Realtà oggettiva e, quindi, con LA verità. Chi cerca LA verità, tende sempre più verso LA Realtà. Poichè LA Realtà è LA verità. E LA verità è LA Realtà. Ed è per questo che la scienza è il metodo insostituibile per chi cerca LA verità. Chi cerca seriamente LA verità non può prescindere dal metodo scientifico. E dalle scoperte della scienza.

Praticamente propugni una sorta di "integralismo dogmatico scientifico assolutista". 
Ma sarebbe il credo di questi "Sacerdoti del darwinismo" di cui scrivi e che ammetto, nella mia ignoranza, di non averne nemmeno mai sentito parlare?...
Giusto per 'inquadrare' il discorso e comprendere il "monito"...
Ma la spiritualità che c'entra ? ???
#1173
Citazione di: PatrickEzechieleArt il 24 Aprile 2017, 14:03:03 PM
Citazione di: acquario69 il 24 Aprile 2017, 05:25:44 AMpiace molto anche a me... la sensazione che ne ho avuto guardandolo e' stata anche qualcosa di velato e misterioso ..forse mi e' stato trasmesso non solo dal paesaggio in se ma da una sottile e impalpabile foschia che a mio modo di interpretarlo ne impregna in sottofondo tutta l'immagine dandogli tale caratteristica come motivo o uno dei motivi principali dell'opera.
Grazie sono senza parole, davvero bello ciò che hai scritto sul mio dipinto e sono contento ti trasmetta questo. Il mio intento è stato di cercare dei colori più naturali e prevalentemente la prospettiva aerea, anche se si vede molto la prospettiva ad un punto di fuga, però spargendo gli alberi ho cercato di farla confondere nel dipinto. Non so spiegarlo bene, ma è una sorta di meccanismo che stò adottando per approcciare quando dipingo un paesaggio dall'immaginazione. Mi riempie di gioia sapere che le mie ricerche e la pratica piano piano tirano fuori qualcosa e comincino a trasmettere :). Beh la natura è ciò che mi accompagna quindi la vedrete spesso o forse sempre nei miei quadri in futuro :D DOMANDA: guardando meglio il quadro, ho l'impressione di aver lasciato gli alberi troppo scuri, che ne pensate? Ti ringrazio "acquario69" ancora per le tue parole! buona giornata

I pini mi sembrano il soggetto del quadro. Le ombre li staccano dal prato che sfuma verso le montagne all'orizzonte. Alleggerendo le ombre perderebbero questa specificità, a parer mio...dipende se vuoi ottenere omogeneità o rilievo del particolare. A gusto mio vanno bene così...ma ovviamente è l'autore che decide :)
#1174
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
23 Aprile 2017, 14:11:53 PM
Citazione di: myfriend il 23 Aprile 2017, 11:53:20 AM
Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2017, 20:22:05 PMOh, meno male! Non c'è bisogno della mia partecipazione ( ho già tante cose da sbrigare in questo periodo... ;D )...il processo va avanti da solo. Mi stavo giusto preoccupando di non essere d'ostacolo all'incedere dell'evoluzione della Coscienza. Se poi parliamo che ci vogliono decine di milioni di anni per verificare la teoria, direi che ho giusto il tempo per farmi un goccetto... :)
Non hai bisogno di aspettare i 4 miliardi di anni davanti a noi. Per verificare la teoria è sufficiente che tu guardi ai 4 miliardi di anni che ci hanno preceduto. Dai sassi siamo arrivati all'homo. Cosa vuoi che conti la tua e mia inconsapevolezza davanti al processo evolutivo che si misura in milioni di anni? ZERO. Per cui puoi continuare a stare sereno. Per quanto possa essere dura la tua inconsapevolezza, non sarà mai dura quanto quella di un sasso. L'evoluzione ha superato il sasso...vuoi che non superi la tua inconsapevolezza? Stai sereno. ;)

Bene, dai!...L'importante è che il "processo" continui...
Una curiosità, se ti va di togliermela ovviamente...ma quell'immagine spaventosa di quella specie di stregone incappucciato che posti sotto il tuo nick, serve per atterrire gli esseri involuti, tipo il sottoscritto per intenderci, che tentano di opporsi inconsapevolmente alle sorti progressive dell'energia? Ogni volta che visualizzo un tuo post, per prima cosa, faccio un sobbalzo alla vista dell'incappucciato e mi sfugge pure una "ahhh...che è?" :o  Pensa che, stanotte, dopo una lauta e poco ascetica cena a base di uova e asparagi sono stato visitato in sogno da un essere che somigliava molto all'immagine che posti. Ma non ricordo che mi avesse parlato di Coscienza Cosmica...forse dimentico però...fatto sta che mi sono svegliato tutto sudato e sono corso ad accendere il Pc per vedere...se si trovava ancora lì...C'era infatti.
Euti non ti preoccupare, ammetto che si trattava di un incubo... ;D ;D  
Perdona il mio maldestro scherzare, non lo faccio apposta è che...inadeguato e involuto come sono...non riesco proprio a trattenermi. Sapessi quante ne ho prese in vita mia per questa brutta abitudine che ho contratto... :(
Ciao e buona domenica
#1175
Mi piace, è un buon lavoro, svolto con "mano libera". Una valle che sa di alpino anche se appare velata da una leggera bruma da "Terra di Mezzo" di Tolkien...
Personalmente mi rimanda immediatamente alla Valle del Vanoi e quelle che si profilano in lontananza potrebbero essere le vette del gruppo delle Pale di S.Martino (anche se ovviamente sono diverse ma questa è la mia associazione  immagine-ricordi...).
Come fai a inserire le immagini delle tue opere nei post? Inadeguato come sono nell'uso dei nuovi aggeggi informatici non ci riesco proprio a inserire le maravigliose ( sigh...) immagini dei miei dipinti...che sia un problema dato dal mio stato involutivo?  :(
Buona domenica
#1176
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 20:22:05 PM
Citazione di: myfriend il 22 Aprile 2017, 18:19:10 PM
Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2017, 17:44:05 PM
Citazione di: myfriend il 22 Aprile 2017, 16:38:21 PM@sariputra ahahahah :D bella storia :D Qui è chiaramente sottinteso il consacrarsi alla TUA personale verità ( il famoso processo creativo della Coscienza Cosmica). Se avessi voluto intendere di consacrarsi alla MIA verità, ti avrei detto di consacrarti alla MIA verità. E invece ho detto "consacrati alla verità". Non ha molta importanza quello che io dico. Perchè la verità è UNA e chi la cerca, consacrandosi alla verità, prima o poi la trova. Il tuo amico ha smesso di cercarla. E non perchè ha aperto un sexy shop, ma perchè ha smesso di cercarla. ;) Saluti. :D
Non è che forse l'ha cercata nel posto sbagliato?... ;) Il cercare non ti garantisce il trovare...Cercare la "verità" mi sembra simile alla ricerca della "felicità"...è sempre domani, un pò più in là. Ma se smetto di cercare la verità e la felicità, posso essere ..."sereno" ? :)
fratello mio, puoi stare "sereno" :D Ma non secondo la logica Renziana. Puoi stare sereno davvero. ;) Il processo evolutivo segue l'intelligenza intrinseca che sta nella materia. Anche se tu ti opponessi con tutte le tue forze, non potresti mai arrestarlo. Al massimo potresti rallentarlo. Ma nell'ottica del processo evolutivo che si misura in decine di milioni di anni, cosa vuoi che conti la tua personale resistenza o la mia personale resistenza? L'evoluzione avanza. Avanza comunque. Anche se tu ed io ci mettiamo a spingere con tutta la forza che abbiamo in direzione contraria. Per cui stai sereno. ;)

Oh, meno male! Non c'è bisogno della mia partecipazione ( ho già tante cose da sbrigare in questo periodo... ;D )...il processo va avanti da solo. Mi stavo giusto preoccupando di non essere d'ostacolo all'incedere dell'evoluzione della Coscienza. Se poi parliamo che ci vogliono decine di milioni di anni per verificare la teoria, direi che ho giusto il tempo per farmi un goccetto... :)
#1177
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 17:44:05 PM
Citazione di: myfriend il 22 Aprile 2017, 16:38:21 PM@sariputra ahahahah :D bella storia :D Qui è chiaramente sottinteso il consacrarsi alla TUA personale verità ( il famoso processo creativo della Coscienza Cosmica). Se avessi voluto intendere di consacrarsi alla MIA verità, ti avrei detto di consacrarti alla MIA verità. E invece ho detto "consacrati alla verità". Non ha molta importanza quello che io dico. Perchè la verità è UNA e chi la cerca, consacrandosi alla verità, prima o poi la trova. Il tuo amico ha smesso di cercarla. E non perchè ha aperto un sexy shop, ma perchè ha smesso di cercarla. ;) Saluti. :D

Non è che forse l'ha cercata nel posto sbagliato?... ;)
Il cercare non ti garantisce il trovare...Cercare la "verità"  mi sembra simile alla ricerca della "felicità"...è sempre domani, un pò più in là. Ma se smetto di cercare la verità e la felicità, posso essere ..."sereno" ?  :)
#1178
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 14:17:17 PM
@ myfriend scive: 

Se ti fai delle domande e se ti consacri alla verità, troverai la risposta.

Qui è chiaramente sottinteso il consacrarsi alla TUA personale verità ( il famoso processo creativo della Coscienza Cosmica). Ma siccome tu stesso solleciti di rigettare tutte le fedi, devo necessariamente rigettare anche la tua...mi spiace, ma preferisco seguire l'ultimo insegnamento dato da Siddharta prima di morire: "Sii luce a te stesso, Ananda, non avere altra luce..." e , nella piccola luce che la mia mente illumina, non si scorge alcuna Mente Universale e nessuna Coscienza Cosmica...sarò probabilmente vittima di un processo involutivo, chissà  :o...
Sai , anni fa avevo un amico che passava di esperienza spirituale in esperienza spirituale, saltabeccando da un guru all'altro, ora completamente rasato e poi con una chioma e barba fluente. Era seguace dell'Energia Cosmica che, a sentr lui, si manifestava in ogni persona e in ogni coscienza e in ogni particolare esperienza spirituale e meditativa. Se ne stava nudo sopra una roccia ad osservare il sorgere dell'"energia solare" all'alba e organizzava incontri per celebrari i pleniluni. "Devi mettere tutto in discussione , Sari...devi farti tutte le domande" mi incoraggiava amichevolmente, "Devi provare ogni esperienza per sentire in te l'Energia Cosmica"... Qualche tempo fa l'ho reincontrato, molto ben vestito ma invecchiato pure lui ( ché l'assorbimento dell' Energia Cosmica non sembra riesca a bloccare l'avanzata imperiosa della panza e della canizie...)...parlando del lavoro ( che non ho...a parte la faccenduola del badante e dell'inebriamento...) mi ha raccontato di aver aperto un sexy-shop... ??? ( adesso non sogghignare pensando che io frequenti i sexy-shop per assecondare il mio processo involutivo...l'ho incontrato in una osteria della Contea dove sorseggiavo un orzetto). "Ma...ma...ma...la ricerca , le domande, la consapevolezza?" ho farfugliato ...E lui:" Sari, l'Energia Cosmica mi ha fatto capire che è attraverso la sessualità che si può manifestare nel mondo; e io , aderendo  a questa interiore realizzazione, ho aperto questo negozio per agevolare tutti nella ricerca della pura Energia...". Mi ha salutato ed è salito sul Mercedes ( sembra che i sexy shop dell'Energia Cosmica rendano molto bene, al contrario degli striminziti vitigni di Villa Sariputra...) 8)
Ciao
#1179
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
21 Aprile 2017, 23:02:34 PM
Che è l'uomo?

Ma io mi chiedo...vale la pena essere uomo? Vale la pena essere un animale? Che cos'è meglio: essere qualcosa opposto a qualcos'altro o non essere niente del tutto? Val la pena essere una persona qualunque, un dio o un abitante degli inferni?
Ve lo chiede direttamente e brutalmente: val la pena di essere la persona che voi siete? Val la pena essere una specie di "risvegliato" che risplende nei cieli della consapevolezza? Se ci fosse qualcosa come una "coscienza cosmica" non proverebbe orrore e sgomento per quello che è e che ha prodotto?  Un tale orrore che si getterebbe volontariamente nel 'sonno di Maya', nella nube dell'inconsapevolezza pur di non vedersi  e di non capire che è solo sete inestinguibile, volgare amore per se stessa...Che giova una Mente che è Tutto se quel Tutto è Dolore? Che giova un Albero della Vita che produce come frutto solo morte?
Val la pena essere buoni? E cattivi? Val la pena "essere"? Se c'è attaccamento all'essere può esserci felicità? Val la pena poi...essere felici? O, alla fine, pure questa , tolta la seducente e variopinta maschera, si rivela della stessa natura di ogni esperienza, cioè transitoria ed effimera, mangiata dalla larva interiore della sofferenza in potenza? Ma poi...siete mai stati veramente felici? E' possibile esserlo o è solo una bubbola, un ideale romantico, un gratta e perdi? Essere significa provare il dolore di essere; possedere il dolore di possedere; avere il dolore di avere. Esigenti e ambiziosi desideriamo continuamente diventare questo o quello: un famoso pilota, un autorevole politico, un illuminato dispensatore di consapevolezza, un ricco imprenditore, un abile viticoltore...
La natura ci induce con l'inganno ad assumerci il dolore...e tanto siamo ingannati dalla malvagia creatura che amiamo persino l'inganno stesso, che ci sembra alla fine la cosa più desiderabile...
E' piacevole obbedire ai dettami dell'attaccamento? E c'è qualcos'altro oltre l'attaccamento o alla fine tutto si riduce a questo: esser come cozze aggrappate agli scogli, per resistere alle onde che si frangono, ignare che stiamo per esser pescate dal tristo pescatore, digerite e, come cacca, ributtate nell'oceano di satchitananda, atte a fertilizzarlo così che nuovo attaccameto agli scogli possa crescere...
Ci imbroglia a tal punto che gli uomini si gettano volontariamente e con entusiasmo nella fatica di vivere e cercano di addentarne dei grossi bocconi, dei pesci saporiti dell'oceano della Beatitudine Cosmica, inghiottendo la spina nascosta, che ci rimarrà ben conficcata in gola.
Quando si è stanchi, esausti, logorati dal dover vivere, perché non sentire che non è poi così divertente "essere"? Eppure , con suadenti parole, la natura ci dice: "Aspetta , vedrai, domani verrà...la felicità".
Malvagia bugiarda! Lo sai bene che mai arriverà quel giorno. Ma a te che importa? Vuoi solo berci tutti per cercare di placare la tua sete che ti tormenta senza tregua.
Alla fine hai solo Paura di vedere che non sei altro che questa sete?...
#1180
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
20 Aprile 2017, 21:26:43 PM
Che è l'uomo?

Nasce l'uomo a fatica,
Ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
Per prima cosa; e in sul principio stesso
La madre e il genitore
Il prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
L'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre
Con atti e con parole
Studiasi fargli core,
E consolarlo dell'umano stato:
Altro ufficio più grato
Non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perchè dare al sole,
Perchè reggere in vita
Chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
Perchè da noi si dura?
Intatta luna, tale
E' lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
E forse del mio dir poco ti cale.

G.Leopardi (Canto notturno di un pastore errante...)
Domani 21 Aprile è Sant'Anselmo... ;D
#1181
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
20 Aprile 2017, 09:43:45 AM
Che è l'uomo?
E' innanzi tutto una cosa che passa. E quindi, passando come ogni altra cosa, non bisogna prenderlo troppo sul serio... ;D
#1182

@anthony scrive:
Non è questione di ragionare da privato, io ragiono da economista (e ne ho studiata abbastanza per poterlo fare). Come già specificato da qualche altra parte (Ci sono più siti nei quali discuto di questo e non ricordo più dove ho scritto) l'essenza delle tesi sovraniste, che tu mi sembri rivendicare, sono fondate su una visione dei rapporti economici di tipo Ricardiano, nella quale solo i rapporti reali contano, e la finanza non conta nulla. Oggi, invece la finanza è molto importante e tutto quello che viene fatto e detto deve tenere conto delle sue reazioni.
Tu dici che noi possiamo uscire dall'Euro e poi, necessariamente dichiarare default tanto che se ne frega, se poi dopo stiamo meglio.
In realtà poi dopo non stiamo meglio, perché essere fuori dai circuiti di scambio, dalle relazioni economiche ordinarie, vuol dire rinunciare a tante opportunità, avere difficoltà as importare gas, grano, petrolio. Prova a vedere l'Argentina, sono falliti, non hanno pagato i debiti e il PIL è crollato, ma non di poco, del 30 % circa mi risulta, poi, dopo tanti anni e sofferenze si è ripresa e il primo obiettivo è stato fare ogni sforzo per riparare al default.
Il caso Italiano non è quello Argentino, perché l'Italia è importatore di materie prime, mentre l'Argentina ne è esportatore, nel nostro caso le cose sarebbero assai più dure.
Un default potrebbe portare a crolli più consistenti. 
Un incoerenza poi di voi sovranisti è quella di pensare che conti l'economia reale, ma poi di proporre una soluzione finanziaria pubblica, con lo stato che finanzia e spende, o al limite continua ad indebitarsi.
Io faccio un ragionamento: Se la spesa pubblica in deficit facesse crescere l'economia, allora l'Italia, che nel passato è il paese che ha accumulato più deficit, dovrebbe essere il paese la cui economia è cresciuta di più, purtroppo questo non è vero, i deficit del passato non ci hanno dato crescita (se non illusoria e temporanea come è successo in maniera più evidente in Grecia) ma ci hanno lasciato debiti. 


Sono molto d'accordo su tutto. Qua il problema , mi sembra, è nel voler sostenere che sia una moneta la causa dei nostri mali, quando la causa è l'assoluta inettitudine e incapacità degli italiani di esprimere una classe dirigente autorevole e capace. Ergo, se continuiamo ad essr governati dai Renzi, dai Berlusconi e, nel futuro, dai Grillo pensiamo seriamente che simili personaggi siano in grado di fronteggiare e gestire le conseguenze di un default finanziario del paese? Si dice: "Eh, ma guarda l'Argentina...è stata dura ma adesso stanno meglio". Pochi si ricordano cosa successe dieci anni fa con il default, con la gente che saccheggiava i supermercati e la polizia in piazza a fronteggiare le proteste. La stessa Argentina, per poter tornare nel mercato del credito, con anni di ritardo sta però risarcendo i creditori ( e fregati sono stati quelli che hanno aderito anni fa alla ristrutturazione...) per poter poi emettere nuovi bond sovrani ( due le emissioni recenti che però mi sembra paghino quasi il 5% di interesse..). L'Italia , che giustamente si indigna per la disoccupazione all'11% sarebbe in grado di gestire una problematica fase iniziale di probabile impennata della stessa, senza tumulti sociali , manifestazioni, ecc.? Giustamente, come scrive anthony, questi signori credono di essere ancora negli anni settanta, ottanta quando la finanza era ancella dell'economia reale; adesso è l'economia reale ad esser ancella della finanza, che ne decide il bello e il cattivo tempo. Non è giusto, non ci piace? Ok...però purtroppo adesso è così.
La brexit non fa testo , in quanto il regno Unito dispone già di una sua autonomia monetaria e di una propria politica della stessa attraverso la Bank of England,e in ogni caso gli effetti non si possono ancora valutare in quanto, di fatto, la Brexit è solo dichiarata, per adesso. Si vedrà con i futuri negoziati sui trattati e sugli accordi economici...
Abbiamo di fronte il fallimento Tsipras per capire come è difficile per un paese tenuto per i cosìddetti, a causa dell'enorme debito e deficit di bilancio, dagli squali della finanza internazionale credere di poter gestire liberamente il proprio destino economico. Il futuro , per tentare di uscire da questa fase, secondo me, sta nell'impacchettare la massa di debiti dell'unione ed emettere, da parte della BCE, titoli a garanzia degli stessi, di fatto togliendo il debito sovrano dei singoli paesi dal fronte speculativo ( in pratica i titoli pubblici riuniti sarebbero garanzia dei nuovi titoli europei, quindi la debolezza dei titoli dei piigs sarebbe compensata dalla forza dei bund e degli oat, ecc.). Questo forse potrebbe essere la base per costruire una condivisione unitaria del destino economico dell'uNIONE. sEMBRA CHE dRAGHI E C. CI STIANO LAVORANDO DA MESI, AL PROGETTO, VEDREMO...
#1183
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
19 Aprile 2017, 00:24:32 AM
@Phil
Sì, la botte può ben essere vuota. Ma l'inganno, anche qui, non sta forse nel credere che la Vita sia nella botte da cui non possiamo attingere invece che in quella generosamente dispensatrice di inebriante prosecco? Non è là è qua...gridano i bimbi giocando con il gatto. Perché cerchi Dio, anche se non lo si può ancora chiamare Dio, là ( nella botte noumenica) quando è qua ( nel buon prosecco?). Il trascendente fatto immanente, cioè divenuto il contenuto della ragione (tu es Deus qui facit mirabilia)...alziamo i calici nel dubbio e nel mentre ci ragioniamo sopra, che siano sempre colmi ; meglio se in compagnia di leggiadre fanciulle dal volto di luna ( che fa molto mistica sufi  ;D...).
#1184
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
18 Aprile 2017, 20:39:59 PM
Citazione di: Lou il 18 Aprile 2017, 19:02:04 PM
Citazione di: Sariputra il 18 Aprile 2017, 15:48:07 PM
Citazione di: Lou il 18 Aprile 2017, 15:33:49 PM@maral "L'uomo è un pezzo di universo, ma vi appare anche come una singolarità unica nella sua specificità cosciente e questo pianeta, per quanto finora ne sappiamo, è l'unico punto di tutto l'immenso universo in cui l'universo va conoscendo se stesso e questo non è affatto indifferente." Non capisco perchè l'universo non può conosce sè stesso anche attraverso gli occhi di un gatto, di una scimmia, di un serpente? A me piacerebbe ad esempio, sapere come appare l'animale uomo agli altri animali, chissà se magari agli occhi dei gatti sono i gatti a sentirsi misura di tutte le cose.
Il gatto sicuramente fa il gatto, ma l'uomo...fa l'uomo? ( O recita la parte dell'uomo?... :-\ )
E se fosse il recitare parti il far dell'uomo, uomo? Mica vuoi dire ciò? @.@

Sì, è 'anche' un continuo recitar parti che fa dell'uomo un uomo. Ma si tratta di un uomo mascherato, che nasconde la sua assenza di volto ponendo in bella mostra la maschera adatta. Come è il vestito che fa l'uomo uomo ( non conosco altri esseri che si 'vestono') e in più lo fa mentitore. In origine c'era questa nudità , fisica e mentale, questa ingenuità che viene spazzata via. Se fossimo tutti nudi saremmo in grado di mentire così tanto? Saremmo sempre in grado di fingere come facciamo? Infatti simbolicamente la nudità è immagine archetipica di innocenza...quando si inizia a comprendere...ci si veste il corpo di abiti e il volto di maschere. Fu vera comprensione? Quella nuda innocenza valeva meno ( era meno significante...) della conoscenza acquisita? Era inevitabile che, la mano che diventava sempre più abile a fabbricar armi e utensili, plasmasse per sé una maschera per coprire l'orrore del proprio volto? Lo spavento di non riuscire a specchiarsi più in nulla?
#1185
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
18 Aprile 2017, 15:48:07 PM
Citazione di: Lou il 18 Aprile 2017, 15:33:49 PM@maral "L'uomo è un pezzo di universo, ma vi appare anche come una singolarità unica nella sua specificità cosciente e questo pianeta, per quanto finora ne sappiamo, è l'unico punto di tutto l'immenso universo in cui l'universo va conoscendo se stesso e questo non è affatto indifferente." Non capisco perchè l'universo non può conosce sè stesso anche attraverso gli occhi di un gatto, di una scimmia, di un serpente? A me piacerebbe ad esempio, sapere come appare l'animale uomo agli altri animali, chissà se magari agli occhi dei gatti sono i gatti a sentirsi misura di tutte le cose.

Il gatto sicuramente fa il gatto, ma l'uomo...fa l'uomo? ( O recita la parte dell'uomo?... :-\ )