Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 19:48:36 PMCitazione di: Sariputra il 24 Aprile 2017, 18:51:55 PMSari...abbiamo già parlato di questo. La scienza non è una fede. La scienza è uno strumento di indagine della Realtà e di comprensione della Realtà. E la scienza è uno strumento assolutamente indispensabile. Perchè la "consacrazione alla verità" è il metodo insostituibile di qualunque percorso spirituale. Piccolo koan Zen: "Un sacerdote, incontrò un giorno, un maestro zen, e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?". Il maestro gli diede un pugno in faccia." La scienza, spesso, è un pugno in faccia. Quello che scopriamo grazie alla scienza è, spesso, shockkante come un pugno in faccia. Ma qualunque percorso spirituale non può prescindere dalla Realtà. E la scienza è l'unico strumento che abbiamo per indagare la Realtà. Non fede. Ma strumento. La scienza è come una torcia che ci fa luce nell'insidioso cammino nella Realtà. E ci fa luce proprio perchè ci aiuta a scoprire gli inganni e gli autoinganni della mente. LA verità è ciò che è. E siccome la Realtà (ciò che è) è UNA, esiste UNA verità. Il cammino spirituale è diventare consapevoli di ciò che è. Il monito è per i "sacerdoti del darwinismo" che partono da una loro fede e costruiscono una pseudo-scienza che serve unicamente a propagandare la loro fede. Per questi signori la scienza non è uno strumento per indagare la Realtà, ma è l'ideologia attraverso la quale veicolare la loro fede. Questi signori vorrebbero farci credere che l'homo è frutto del caso e che l'evoluzione si basa esclusivamente sulla competizione e sulla lotta e che solo il più forte si evolve. E su questa fede hanno costruito la teoria neo-darwinista che viene spacciata per scienza e verità scientifica. Cioè questi signori teorizzano una fede e hanno inventato una pseudo-teoria-scientifica (spacciata per scienza) per veicolare la loro fede. Questi signori hanno "un occhio che guarda". Noi, ne abbiamo due.Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 17:54:00 PMPraticamente propugni una sorta di "integralismo dogmatico scientifico assolutista". Ma sarebbe il credo di questi "Sacerdoti del darwinismo" di cui scrivi e che ammetto, nella mia ignoranza, di non averne nemmeno mai sentito parlare?... Giusto per 'inquadrare' il discorso e comprendere il "monito"... Ma la spiritualità che c'entra ?Citazione di: maral il 24 Aprile 2017, 17:30:58 PMErrore. Se tu ed io, in caso di febbre, andiamo da un medico è perchè riconosciamo che il medico è aderente alla Realtà. E che quell'aderenza alla Realtà è LA verità. Certo...c'è anche chi, avendo la febbre, va dallo stregone per farsi curare con gli amuleti. Quella è la "sua" verità. Ma non ha nulla a che vedere con LA Realtà oggettiva e, quindi, con LA verità. Chi cerca LA verità, tende sempre più verso LA Realtà. Poichè LA Realtà è LA verità. E LA verità è LA Realtà. Ed è per questo che la scienza è il metodo insostituibile per chi cerca LA verità. Chi cerca seriamente LA verità non può prescindere dal metodo scientifico. E dalle scoperte della scienza.Citazione di: myfriend il 24 Aprile 2017, 15:24:56 PMVai dal medico perchè il medico ti dice che la febbre è dovuta a una infezione batterica e ti dà un antibiotico. Perchè questa è LA verità, cioè LA realtà....che con il concetto di "affidamento sensato nel contesto in cui vivi" non c'azzecca niente.La realtà è una, ma appare in molti modi e questi modi sono le sue verità.LA verità è UNA perchè la Realtà è UNA.
E infatti la mia verità non è la tua (ed è bene che sia così), mentre la realtà è la stessa per entrambi e sottende entrambe le nostre diverse verità.
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E' molto difficile discutere con te perché tendi a "imporre" le tue opinioni ( per me sono solo opinioni, mentre per te sono addirittura LA VERITA'... ti faccio notare 'en passant' che è lo stesso atteggiamento proprio dei dogmatici religiosi che tanto disprezzi
. La 'fede' non riguarda solamente una data tradizione o esperienza religiosa ma investe tutte le idee o opinioni in cui l'essere umano ripone la sua fiducia, per l'appunto. Quindi la tua è una vera e propria "fede assoluta" ( fiducia assoluta e dogmatica in quanto non ammette obiezioni) nello strumento di investigazione della realtà chiamato scienza. E' una fede perché lo accetti acriticamente e non ne vedi i limiti e dai per definitivo e assodato ciò che è in divenire, che potrà essere confutato o perfezionato in futuro. Dire che la Realtà è LA VERITA' non significa nulla, in quanto non sappiamo cos'è in definitiva la realtà, e quindi non sapendolo non possiamo certo dire di sapere cos'è LA VERITA', logicamente . Abbiamo delle teorie in costruzione su come 'funzionano" i fenomeni di cui possiamo avere percezione, ma certo non il 'perchè' funzionano. Sappiamo che i fenomeni ci appaiono in presenza di cause e condizioni appropriate e ci sembra ci sia una logica in questo apparire, ma non comprendiamo l'origine di queste cause e condizioni e il loro significato, se c'è o non c'è, per l'essere umano.Non mi avventuro oltre perché non sono uno scienziato. Ad ognuno il suo...
Il caso del koan che citi è esemplare per spiegare, o tentare di spiegare, meglio cosa si intende per 'insegnamento'. Un maestro zen rapporta le sue risposte allo stato mentale e all'attitudine della persona che ha di fronte. Come un vero insegnante dovrebbe sempre fare.
Per quell'uomo particolare che ha formulato la domanda , il maestro zen ha ritenuto che la risposta appropriata fosse un bel pugno sul naso. Quella era esattamete la risposta giusta 'in quel momento' per quell'individuo. Però , lo stesso maestro. davanti ad un altra persona che gli formulasse la stessa identica domanda potrebbe benissimo rispondere: "Vai a pelare le patate!" E sarebbe anche questa la risposta giusta 'in quel momento' per quell'individuo. Questo perché non si somministra la stessa medicina a tutti gli ammalati, ma la medicina va somministrata caso per caso in relazione ad ogni specifica e diversa 'malattia' ( ovviamente nel caso di un maestro zen si tratterà di 'malattia spirituale'...).
Se myfriend , per fare un esempio, ponesse questa domanda al maestro zen: "E' vero che la scienza è lo strumento assoluto e perfetto per realizzare LA VERITA'"? Il maestro potrebbe rispondere: "E' assolutamente vero!". Poi però se il Sari , accompagnatore di myfriend, obiettassse :" Ma è vero che la scienza non può essere lo strumento assoluto e perfetto?" lo stesso maestro risponderebbe:" E' assolutamente vero!"... Al che noi due esclameremmo: "Ma che diavolo sta a dì...?"
Questo invece sarebbe un insegnamento appropriato per chi ha la tendenza a troppo teorizzare e a ritenere la fantomatica 'verità' una formula verbale...e in ogni caso si deve intendere sempre come un insegnamento di natura spirituale ( o umana che dir si voglia...) che non afferma o confuta nessuna teoria scientifica...né ha alcun interesse a farlo. Sono ambiti diversi.

E infatti la mia verità non è la tua (ed è bene che sia così), mentre la realtà è la stessa per entrambi e sottende entrambe le nostre diverse verità.
)...il processo va avanti da solo. Mi stavo giusto preoccupando di non essere d'ostacolo all'incedere dell'evoluzione della Coscienza. Se poi parliamo che ci vogliono decine di milioni di anni per verificare la teoria, direi che ho giusto il tempo per farmi un goccetto...
Pensa che, stanotte, dopo una lauta e poco ascetica cena a base di uova e asparagi sono stato visitato in sogno da un essere che somigliava molto all'immagine che posti. Ma non ricordo che mi avesse parlato di Coscienza Cosmica...forse dimentico però...fatto sta che mi sono svegliato tutto sudato e sono corso ad accendere il Pc per vedere...se si trovava ancora lì...C'era infatti.
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