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Messaggi - Duc in altum!

#1171
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
25 Ottobre 2016, 10:48:30 AM
@jsebastianB

Una frottola (bufala) è tale quando viene accertato, con prove, che non è verità. Quindi, alla luce che ogni uomo o donna, da quando Cristo è risorto, ha dovuto, deve e dovrà chiedersi: chi è per me Gesù?, indipendentemente dalla risposta che dirigerà la sua esistenza, non possiamo definire 100% menzogna l'eventualità della Parusia.

Che poi il diletto strumento dello Spirito Santo, San Paolo, pensasse che la Parusia fosse imminente, possiamo anche attribuirlo al fatto che lui ha visto e sentito Gesù, non negli scritti come noi comuni mortali, ma dal vivo, e che insieme agli Apostoli, altri testimoni oculari, non riuscisse a comprendere la totalità del progetto divino.
Non dimentichiamo che Israele era già da migliaia di anni che attendeva la liberazione (salvezza) da parte di un Messia inviato da Dio, e San Paolo, prima che cristiano, ha ricevuto la grazia della prova sicura che Gesù è il Cristo da ebreo, quindi, secondo me, anche preso dalla gioiosa follia dell'amore che questo incontro comportò (vorrei vedere chi no!),e  rinvigorito dalle parole degli Altri che l'avevano visto salire al cielo dicendo: "...Ancora un poco e non mi vedrete; un po' ancora e mi vedrete...", non solo San Paolo, ma tutti i beati in Dio, si convinsero che da lì a poco, ancora un poco, sarebbe ritornato, anche perché questa volta erano saldi nella fede, poiché ricolmi dello Spirito Santo.
#1172
**  scritto da Sgiombo:
Citazionechi é buono é comunque buono, chi é cattivo é comunque cattivo, ecc.
Questo è interessante. Chi decide chi è buono o cattivo?
#1173
**  scritto da DrEvol:
CitazioneForse lo spiega meglio il professor Edoardo Lombardi Vallauri  in questo brevissimo e conciso messaggio audio dove spiega la differenza tra innamoramento (follia) e amore (consapevolezza).  

Forse non ti rendi conto, egregio DrEvol, che il professore sta confermando la mia "ipotesi" (dalla quale mi astengo a dire che sia l'ultimo tentativo di comprensione per il prossimo, giacché non tutti si convertono alla stessa età ...anzi c'è, purtroppo, chi muore senza voler accettare il proprio destino, anzi senza averlo voluto vivere).

Il signore Lombardi Vallauri, parla di una prima fase, e la chiama innamoramento, e poi dell'amore ragionato: "...lo stato nascente, ignaro, basato sul non conoscere una persona...", quindi passiamo dal Mistero del perché e da dove nasce nell'Universo l'amore, e come mai mi sto innamorando di Tizio e non di Sempronio, allo stato di "...desiderio del bene dell'altro, desiderio che l'altro sia felice...", quindi alla ragione dell'amore. Se Dio esistesse, e Deus caritas est, non penso che non abbia ragionato su come rendere sereno e gioioso l'Universo, dopo esserne rimasto innamorato.
L'amore nasce senza logica (l'innamoramento), per poi diventare (il termine differenza, a mio avviso, è una convenienza privata, e lì io non ci voglio entrare) l'amore pensato come senso della vita ultimo e fondante: Chi o ciò che si ama con tutto il nostro essere diventa più importante della nostra vita ed è quindi ciò che dà significato alla nostra vita. (cit. DrEvol)
Prima la fede e poi l'opera, tutto esiste grazie a questo principio banale ma poco ragionato (anche se poi già la fede stessa è un'opera).

Unica cosa che non concordo con il messaggio del video è che siccome l'amore accetta, incondizionatamente, anche il lato oscuro dell'altro, e che quindi ci sarà sempre un punto intimo di ognuno che, anche dopo tanti anni di convivenza, sarà un Mistero per l'altro (anche perché l'amore autentico o riuscito non è sinonimo di tanto tempo assieme o di morire non divorziati, mentre si era separati in casa), il fatto di pensare di conoscere cosa davvero rende felice l'altro può essere un'illusione che, diventando abitudine, può condurci, io l'ho sperimentato, a credere che pensavo fosse amore, invece era un calesse (cit. M. Troisi).  :)
#1174
**  scritto da DrEvol:
CitazioneQuesto detto si può parafrasare anche modificandolo così e constatare empiricamente la sua validità: "Un amore giustificato dalla ragione non finisce mai, così come uno che termina non era mai nato con una giustificazione razionale solida."

Gentile DrEvol, non ce semo, così come la vita non la si sceglie, ma la si vive, l'amore nasce e si spegne, un po' come la febbre, senza che la volontà vi abbia la minima parte, poi, entrano le ragioni che giustificano o cercano di giustificare il male che facciamo o il bene che sappiamo di dover fare, ma non vogliamo fare.
Il primo "drin" non è fisico, è metafisico, ossia, al di là delle ragioni conosciute, per questo si chiama amore: sapere quanto si ama ..è amar poco, immaginiamoci a quantificarlo o giustificarlo con la ragione. :-\


CitazioneDove manca la ragione, l'amore crea pazzia, come lo è la pazzia di uccidere per proteggere la dignità di un dio, di una cultura, di una etnicità, di una nazione, o perfino di una troppo amata squadra di calcio.

No, l'amore è sempre pazzia (anche se preferirei: follia). Nel senso che senza follia non c'è una testimonianza autentica di quell'amore tanto sventolato idealmente, I problemi che nascono (purtroppo) dal non controllare questa follia, nei quali concordo con la tua delucidazione, non sono per mancanza di ragione (quella, ripeto, agisce, in maniera diretta, subito dopo l'innamoramento), ma perché (secondo la mia opinione) la ragione di fede che sostiene e alimenta quell'amore è una falsa verità dell'amore.

Scegliere tra un amore è un amore superiore  è possibile solo affidandosi ad un salto nel buio, certo anche all'esperienza vissuta nelle personali scarpe, ma il cuore ha le sue ragioni che la Ragione non conosce (cit. Pascal)
#1175
**  scritto da Sgiombo:
CitazioneChiunque voglia cambiare ed essere deliberatamente, per sua scelta, in un determinato modo (più o meno razionale-razionalista, più o meno buono, ecc.) lo fa:

...solo se Dio glie lo concede, glie lo permette!!  ;D un abbraccio... ;D
#1176
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
24 Ottobre 2016, 22:21:47 PM
**  scritto da jsebastianB:
CitazionePrecisazione:  non tanto "meritevoli" della liberazione - semmai: all' ora della Parusia meritevoli della  "  Salvezza ".

Precisazione: ho usato il termine che tu hai scritto! Ma vedo che ormai ti aggrappi anche alle sciocchezze per arrestare la scivolata dai vetri.  :-[


CitazioneAppunto " speranza " - ma il dottrinario  Saulo dava per scontato che  "egli" sarebbe CERTAMENTE  disceso da quelle nubi !  
La verita' è che è stato: un clamoroso Fiasco !

Ahahahah, 2000 anni di contemporaneità del messaggio evangelico, 2000 anni di luce del mondo e sale della terra contro tutto e tutti, 2000 anni che l'uomo tramonta e Gesù è sempre lì trionfante sul simbolo della gloria di Dio, la croce, e la verità sarebbe: un clamoroso fiasco. Ahahahah
Per favore @jsebastianB, capisco che hai strappato la tessera del partito, ma un po' di onestà intellettuale laicista, invece di fede cieca che San Paolo è il nemico da eliminare, niente?!
#1177
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
24 Ottobre 2016, 22:10:26 PM
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneDono ? - ma cos'è.. farina del tuo sacco ? 
Parusia è semmai il  " compimento "   ( quello che dovrebbe avvenire nella mitica  fine dei tempi )  del progetto/disegno del dioYhawè  -
E' il progetto non è un dono?? Quindi ogni componente per il compimento del progetto è un dono: la Fede, Gesù, la Carità, i Sacramenti, la Speranza, la Parusia.

Pensa fino a 10 prima di rispondere, i pregiudizi non aiutano la coerenza.
#1178
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneSe il progetto è basato proprio sul mio libero arbitrio, allora questo non solo è possibile, ma necessario.

Diamine Eutidemo, grazie ...questa lampada mi ha illuminato!!   ;)
#1179
**  scritto da DrEvol:
CitazioneSecondo me, l'amore senza il supporto della ragione è un sentimento passeggero, un impulso casuale destinato a svanire nel nulla col passare del tempo.
Infatti, se rileggi, puoi constatare che io parlo di ragione di fede, e mai solo di amore.
Purtroppo, a qualcuno conviene portare avanti la teoria che fede e ragione siano due rette parallele che mai s'incontrano. Mentre per me, più leggo e discuto di filosofia, od osservo la scienza attraverso i documentari della National Geographic, maggiormente consolido la fiducia che Deus cairtas est, ma che E' anche la perfezione della Ragione.

Il problema filosofico e razionale nasce quando ci si dimentica che l'incontro con qualcosa di vero avviene quando l'intuito spicca sul pensiero logico. Ossia, quando l'amore si esprime, apparentemente per gli altri, senza logica (es.- lo spot in cui l'innamorato vestito da coniglio rosa che canta una serenata d'amore, dall'esterno dell'edificio, alla fidanzata mentre è in una riunione di top-manager). Lì non c'è il supporto della ragione in maniera razionale o logica, lì siamo innanzi alla ragione della fede illogica e senza senso dell'amore vero, puro, autentico. Lì l'amore e la ragione sono nemici giurati.( cit. Corneille)
Teoria convalidata dal tuo:
CitazioneChi o ciò che si ama con tutto il nostro essere diventa più importante della nostra vita ed è quindi ciò che dà significato alla nostra vita.

...dove di razionale o ragionevole non c'è niente che valga più della stessa nostra vita, però per amore, per fede nella ragione dell'amore, quindi per fiducia in un sentimento che non è certo al 100% da dove provenga, o perché esista, siamo disposti anche a donare la nostra vita affinché un altro individuo continui a d esistere. Utopia, paradosso, assurdo!! ...però sperimentabile ogni giorno!!


CitazioneChe cosa giustifica, dunque, il valore, l'intensità, la durata del nostro amore? La ragione, la razionalità, il ragionamento più o meno logico determina se il nostro sentimento deve continuare ad essere alimentato o deve essere riposto come superato.
Mi dispiace, ma non sono d'accordo: un amore nato non finisce mai, così come uno che termina non era mai nato (almeno in una delle due persone, parlando di relazioni interpersonali). Quindi, ancora una volta, il fondamento che giustifica il valore, l'intensità e la durata del nostro amore, è un mistero. Però siccome lo sperimentiamo, invece di viverlo appieno, ci facciamo i bip mentali illudendoci di potergli dare una ragione. Mentre la ragione che possiamo (volenti o nolenti) appioppargli, è solo una logica di fede, senza certezze comprovate.
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso. (Fëdor Dostoevskij)


Pace&Bene
#1180
**  scritto da Garbino:
CitazioneCiò non toglie che comunque è sempre la fortuna a decidere, o il caso se vogliamo. Sia per quanto riguarda la potenzialità iniziale, sia per quanto riguarda le condizioni ambientali in cui ciascun individuo si viene a trovare dalla sua nascita.
E' sempre la stessa storia. Come può esserci una scelta, nell'essere razionale, se si crede alla fortuna che di razionale ha solo la personale fiducia?
#1181
Il fine di ogni percorso filosofico è di raggiungere la verità ( o la serenità gaudente che da esse proviene), e si presume che solo il saggio seguendo la sua filosofia l'otterrà, ma chi è saggio su questo pianeta se veniamo sempre confusi, giornalmente, dalla filosofia dello stolto?????
#1182
Domanda:

E' possibile il libero arbitrio se si è parte di un progetto?
#1183
Percorsi ed Esperienze / Re:Crisi esistenziale
24 Ottobre 2016, 10:44:59 AM
**  scritto da karmelomale:
CitazioneMa a un certo punto credo che succeda un po' a tutti nel corso della vita successiva di adattarsi poco per volta a quello che passa il convento. Si fa il callo alla realtà.
Non sono d'accordo. Anzi, e lo dico da cattolico, mai adattarsi a quello che passa il convento: Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.
#1184
**  scritto da DrEvol:
CitazioneLe passioni o emozioni sono solo segnali naturali che ci dicono cosa ci piace e cosa non ci piace, quali esperienze producono piacere e quali vanno evitate.  Le emozioni sono meccanismi di sopravvivenza automatici; la ragione è la capacità di discernere se tali meccanismi ci fanno da saggia guida finale o se, una volta analizzati, possono e devono essere motivi validi di azione oppure ignorati.
Si, perché le emozioni ci fanno sentire qualcosa, ma la ragione è l'arbitro finale che determina le nostre azioni (etiche o non). Questa è stata la natura dell'uomo fin dal suo sorgere e non è cambiata di un iota nell'uomo moderno. 
Sono d'accordo sulle segnalazioni dateci dalle passioni o emozioni, ma la guida finale, la saggezza, non deriva dalla ragione, altrimenti nessuno amerebbe.

L'arbitro finale che determina l'azione è la fede, la ragione di fede per meglio intenderci. Quindi la saggezza illumina la fede, ma entrambi non sono direttamente proporzionali con l'istruzione o la conoscenza acquisita, ma sono talenti soprannaturali, metafisici (visto che siamo in Tematiche Filosofiche).
Per un cattolico la saggezza, ossia la ragione, cioè la ragione di fede, è ciò (in correlazione con l'esperienza) che c'insegna a discernere il bene dal male, e l'intelligenza, invece, è la facoltà che ci fa decidere in favore del bene, del giusto, dell'autentico. Teoria che incontra una prova certa quando, anche filosofi più che accademici, scelgono in favore de male, della frode, della bugia.



CitazioneSi tratta di produrre una profonda rivoluzione della coscienza individuale che comincia in ognuno di noi con la semplice domanda: La mia vita, a chi appartiene? Appartiene a Dio? Quindi è morale solo quello che risponde alla Sua volontà, anche a scapito della mia razionalità? Appartiene alla società? Quindi è morale tutto ciò che promuove il bene sociale, anche se distrugge il bene degli individui? E se la mia vita è veramente mia, che cosa viola la mia libertà di agire in accordo con la razionalità?  
La coscienza che ci farcisce di ansia invece che di serenità.
#1185
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
24 Ottobre 2016, 10:00:59 AM
** scritto da giona2068:
CitazioneAllora è inutile cercare di scoprire chi è il Signore Dio se non ho scoperto, come tante volte ho detto, chi sono io.

E come fai a scoprire chi sei se non ti confronti con chi è Gesù? Se non cerchi di analizzare la tua storia, con la storia di quelli che hanno incontrato, ascoltato o rifiutato Gesù?