Citazione di: Angelo Cannata il 21 Novembre 2016, 18:59:13 PMNon vedo nulla di male nello scegliere di aver fede in cose o persone assolute. Mi sembra importante però dirlo a chiare lettere, altrimenti si fa solo confusione, non si capisce su che vie ti vuoi muovere.
Chiedo scusa se non ero stato chiaro. Comunque per anni ho tentato di ricavare l'etica dalla scienza e dalla metafisica (a la Spinoza) ma mi sono reso conto poi che non era possibile (la sola conoscenza non garantisce che uno si comporti bene). In ogni caso ho fiducia in una "somma" tra la mia coscienza, quello che ho imparato da Gesù e lasciamo dire anche dalle altre religioni (vedi Canone Pali buddhista).
Secondo me il "difetto" del cristianesimo (o meglio del cristianesimo che normalmente si insegna) è che appunto l'insegnamento etico viene messo in secondo piano rispetto ad alcune credenze mitologiche. Il problema del buddhismo invece è che i buddhisti sono fermamente convinti che in questo mondo ognuno si prende quello che si merita (essere=dover essere) e che inoltre basti la conoscenza per "trasformare eticamente una persona". Ciò però non significa che il buddhismo sia da buttare (anzi per esempio alcuni buddhisti zen sono contrari ai dogmi del karma/reincarnazione e comunque sono considerati buddisti). Idem il cristianesimo non è da buttare.
Diciamo che quello che cerco è una "via di mezzo" tra superstizione e nichilismo e sinceramente credo che lo sto trovando.
Motivo per cui se avrò prima o poi successo esporrò il mio pensiero anche qui sul forum. Per ora però preferisco stare in silenzio e meditare, visto che non sono per nulla sicuro.
P.S. Come Kant (che io ritengo credente) sono in un periodo di "silenzio".