Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - InVerno

#1171
La teoria del patriarcato moderna è stata popolarizzata negli '70 da novelliste americane femministe, e continua curiosamente anche oggi ad essere principalmente nelle bocche di chi scrive romanzi, potremmo anche chiamarla teoria del "maggiordomo collettivo", dove tutti i maggiordomi dei romanzi gialli in realtà collaborano ad una rete segreta di marachelle. Il periodo è particolare perchè coincide con l'abrograzione degli ultimi scampoli legali patriarcali in occidente, un pò come se la teoria dell'apartheid fosse stata popolarizzata il giorno che Mandela è diventato presidente, le ondate precedenti femministe quelle che realmente hanno pareggiato i diritti delle donne, probabilmente manco ne avevano sentito parlare. Rimandarla a Marx farebbe intendere una continuità che non esiste, anche dopo aver letto Marx le donne non se l'erano ancora data. Continuando fuor di metafora, è un pò il "sionismo femminile" che usa il riscatto di colpe storiche per instaurare uno stato suprematista che si comporta come i carnefici da cui scappava.
#1172
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 11:47:54 AM
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2023, 00:11:46 AMVallo a chiedere ad Egitto, Giordania e Siria, quanto fossero burattini degli stati uniti durante la guerra dei 7 giorni, quando ordinarono agli inglesi e francesi di non  aiutare in alcuna maniera israele.
Israele colonia americana? Vatti a leggere di quanto l'america sia stata amica degli ebrei.
Solo grazie allo sforzo di un presidente ed uno solo, Truman, la cosa si fece, TUTTI gli altri negarono la formazione di uno stato israeliano.
E lo fanno tutt'ora.
Si capisce quanto doppio giochismo vi sia tra le due intelligence, gli uni non si fidano degli altri in alcuna maniera.
La BBC schiava dell'ideologia woke continua ad attaccare Israle, continuando a dare i numeri dei terroristi, addirittura circolando liberamente nei territori di Palestina.
La sinistra woke è a favore dei poteri islamici, l'intero occidente è soggiogato da loro.
La distruzione sistematica del pensiero occidentale è fomentata, pagata da queste persone, dici qualcosa di contro? sei bollato di islamofobia.
Ci sono centinaia di video che lo testimoniano, basta voler ascoltare e sopratutto pensare, nelle chat del mio maestro, qualcuno chi ha consigliato molto bene Hollebeq.
E abbiamo detto tutto.
Passo e chiudo, sono stufo di stare qui, che dovrebbe essere un luogo di cultura, di ascoltare quello che dice il mainstream. Stufoooo.
Esiste un islam moderato che prova a ragionare,ed uno che invece legge il corano alla lettera, e alla lettera sta scritto chiaro e forte: distruggere prima gli ebrei e poi i cristiani.
Gli arabi qui a milano, tutti bravi certo, ma cosa succederebbe se mettiamo un giorno la turchia dischiara guerra all'occidente?
Con chi starà tutta questa gente?
2 milioni di arabi in Svezia e cosa succede?
No ma sono bravi.
Certo sono bravi...vedremo. Intanto inneggiano ad uno stato terrorista trascinando con loro gli svitati, la sinistra piddina, woke.
I danni della modernità si cominciano a toccare con mano, altro che solo ideologia.

La sinistra si è smagnetizzata, i coltelli ed i ferri vecchi che giravano nella sua orbita vagano come scheggie impazzite nella centrifuga del tribalismo postmodernista. Hanno "imparato" ad essenzializzare il male, il maschio è colpevole perchè è maschio, il ricco è colpevole perchè è ricco, l'israeliano è colpevole perchè è israeliano, il bianco è colpevole perchè razzista, in un mosaico di "micro lotte di classe" di fronte all'altare capitalista. Le analisi sociologiche sono tabù per i socialisti. Allenati in questa palestra di generalizzazioni, sono pronti a fare il salto con chi le generalizzazione le sa fare meglio e ci vince pure le elezioni, visto che non insulta metà della popolazione quando apre bocca. Frotte di maschi, bianchi, disoccupati, frustrati  che ritonarnano a ritualizzare la violenza si muovono verso destra, dove l'essenzializzazione del male è la ricetta millenaria e la comunità di appartenenza non è il proprio nemico, il razzismo torna nelle strade. La generazione di Biden è l'ultima ancora liberal-conservatrice, l'ultimo argine alla deriva autoritaria occidentale, ma i liberali sono centrocampisti, se il difensore è andato in panchina, l'attaccante della squadra avversa segnerà.
#1173
Citazione di: Ipazia il 03 Dicembre 2023, 10:23:46 AMIl riduzionismo è parente stretto del negazionismo:

Oggi in Europa nessun ebreo rischia di finire ad Auschwitz, ma un morto ebreo in quanto ebreo da mano neonazista fa più impressione di un morto durante una rapina o un incidente stradale, per quanto sia un evento statistico assai più raro. Nessuno si sogna di chiamare in causa la statistica per minimizzare l'evento. E anche con la psichiatria si va cauti, valutando prima la capacità di intendere e volere dell'assassino.

Ciò non implica che tutti gli europei siano antisemiti o che abbiano propensione a diventarlo, ma l'abiezione del fatto comporta un presa di coscienza da parte di tutta la comunità su un tumore recidivante che non va preso alla leggera.

Il patriarcato ha una storia assai più lunga dell'antisemitismo e si insinua più a fondo nelle relazioni umane coinvolgendo tutti gli aspetti esistenziali più di una ideologia politica, pertanto ogni riduzionismo è inammissibile.

Analogamente al nazismo, non va generalizzato a tutta la popolazione, ma laddove rigurgita va trattato seriamente e dove continua a comandare, soprattutto in un'epoca di migrazioni globalizzanti, va combattuto. Anche nei suoi fenomeni d'importazione, contagiosi anzichenò, vista la fertilità del terreno appena dissodato. Cui nessuno garantisce la salute eterna.
Quindi generalizzare questo fenomeno che descrivi come "fatto di rigurgiti" e ascriverlo praticamente a caso è una forma di sessismo, cioè un indebita attribuzione di colpa dedotta da pregiudizi di genere. E siamo giunti al punto dove anche il vescovo è costretto a dartene qualcuna vinta, ma lo fa sempre "inter nos" mica va a correggere le "urla del volgo" con le sue minuzionose sottolineature, quelli lasciali urlare. Perchè il  significato comune di "patriarcato" in tutta la sua "flessibilità semantica" non è contenuto neanche parzialmente in ciò che descrivi, le definizioni mi pare che si moderino e si limino col tempo, peccato che bisogna ricominciare da capo ogni volta, da anni.

"Phil" mette le mani avanti decine di volte prima di fare argomentazioni, voglio esternare il fatto che capita nella testa anche a me semplicemente non me ne interesso, perchè questo campo dialettico è diventato un campo minato dove c'è sempre qualcuno nell'angolo pronto a partire col "tackle dal talkshow" che consiste nel accusare l'interlocutore di non rispettare la tragedia delle vittime, minizzare i fenonomeni, e lo vorrebbe genuflesso a urlare "non una di più!" Motivo per il quel preferisco evitare di parlare di omicidi e di vedere il patriarcato in tutti gli altri posti dove si manifesta (eh!) e non mi si può accusare di essere un orco per aver usato l'ISTAT.
#1174
Citazione di: niko il 02 Dicembre 2023, 17:57:55 PMA parte che ora diventi anche volgare, io personalmente trovo difficile uccidere qualcuno, uomo o donna che sia, solo tramite l'utilizzo del mio integrato "pistolino", che e' tale di nome ma non anche di fatto, quindi fai meno sofismi, meno voli pindarici e attieniti a quello di cui si parla, che e' l'omicidio, non lo stupro.
Non so cosa devo risponderti, ricordandoti che l'onere della prova di un fenomeno è in mano a chi sostiene che esiste, non sono gli altri a doverlo inseguire coi negativi. Posso solo reiterare quanto detto sin dall'inizio, non contestato mi pare, riassumendolo in: Una donna che nasce in Italia 2023 deve sapere che nasce sul pezzo di terra nell'intera storia umana dove è più probabile NON venga uccisa. Questo è un fatto che dovrebbe essere riconosciuto come un successo a cui gli uomini partecipano in egual misura alle donne, di questo passo sarà più probabile morire colpiti da un fulmine, si chiede perciò numi a chi sostiene che ogni cazzo è un parafulmine o fa parte della stessa compagnia elettrica. Riguardo alla sproporzione di genere, che immagino sia il dato che accende il tuo animo egalitario, mi accodo alla riflessione di Jacopus che invitava della "multifattorialità", purtroppo spunto che non ha avuto alcun seguito perchè il dialogo è virato da chi ne sostiene solo una, tesi su cui si basa attacco e difesa di questo topic. Puoi aggiungere tutti i (giustificati) motivi che vuoi sulla bilancia della sproporzione di genere, non nego che uno sia sicuramente di origine culturale perchè è così sempre e comunque, quello che posso dire che a tutti questi diversi pesi va tolta una "tara" comune. La proclività di un individuo a commettere un azione è direttamente collegata con la probabilità di successo dell'azione, e il dimorfismo sessuale assicura che le probabilità di successo siano quasi sempre in favore dell'uomo, non so cosa abbia nella testa una donna che decide di far "escalare" il conflitto nella collutazione quando è uno scenario che la vedrà nella grande maggioranza dei casi soccombente, perchè dovrebbe fantasticarvi, normalizzarlo, creare i moventi, premeditarlo ed infine agirlo. Ne dedurrei, che una delle più importanti riforme che puoi proporre per pareggiare le violenze domestiche è regalare una pistola a tutte le donne, non risolverà definitivamente la questione, ma ti assicuro che il tuo anelato 50/50 si avvicinerà molto. Peccato che il mondo non sarà un posto migliore, forse più equo, ma non migliore.
#1175
Io uso il "mi piace" principalmente per dire concordo o per dire "ho letto" a chi mi risponde direttamente, questo non significa che non concordo con le cose a cui non metto mi piace o che non leggo, se qualcosa davvero non mi piace lo cito e vi rispondo (o bestemmio leggendolo e non rispondo, ognuno di voi ha subito il trattamento almeno una volta).. non so se il sito ha opzioni per diversificare le risposte automatiche, sarebbe all'uopo nel 2023, ma essendo che lo schema è copiato dai "social maggiori" non saprei se queste opzioni sono disponibili in amministrazione. Essendo che Nardi è un santo e legge tutti i post di tutti i topic vedrete che risponderà (ciao Ivo).

Il tema posto da Pio volevo porlo provocativamente a te, Phil, anche per rompere questa idea che esistano "squadre" (almeno qui niente classi, niko?) nel senso, anche se trovano la statistica è sempre una collezione di perizie di terzi, peggio c'è solo l'autodiagnosi. Se avessi un istituto di statistica a mia disposizione chiamerei 25milioni di uomini italiani per chiedergli quanti anni secondo loro merita il Turetta, e scommetto il portafoglio che la media delle risposte sarà il doppio della pena che dovrà scontare. Questo immediatamente darebbe adito ad accuse di "ingiustizia istituzionale", ma ci sarebbe anche una folta schiera di ingenui che obbietterebbero che "chi doveva rispondere diversamente è già in prigione" tenendomi fermo l'ultimo chiodo da mettere sulla bara della "solidarietà patriarcale".

Citazione di: niko il 02 Dicembre 2023, 10:09:35 AMSono sempre uomini che uccidono donne, ma per far piacere ai posapiano, bisognerebbe dire che sono entita' astratte che uccidonono altre entita' astratte...
E il 99% degli stupri è fatto da uomini contro donne, il tuo intuito da maschietto ti farà capire che non c'entra il sessismo sistemico in questo sbilanciamento, come proponi di ribilanciare la questione? Promuovendo gli stupri anali finchè maschi e femmine non subiranno in egual modo lo stupro o urlando in strada "zero stupri per tutti" ?
#1176
La "resa" di Phil mi spinge ad un ulteriore intervento per dire che la sua insoddisfazione è immotivata, io penso che le argomentazioni poste da chi difende il patriarcato in questo topic siano esaustive, nel senso che negli anni ascoltando i "leader" di questo movimento non è che mi sia capitato di sentirne di sostanzialmente migliori. La scelta di sostenere l'idea di un patriarcato moderno, patriarcato quantistico per gli amici, è un scelta coraggiosa e che deve per forza tagliare gli angoli tra  causazione e correlazione, la non località del patriarcato lo rende complicato da catturare stasticamente, compare in un omicidio e scompare quando c'è un padre divorziato che dorme in macchina, è tutto un panopticon di statistiche e relazioni che si risolve con "nell'antica Sparta.." . L'idea stessa che nella "top10" delle motivazioni umane ci sia l' "interesse di genere", cioè la cura per il benessere ed il fitness biologico di altri genitali uguali al tuo (in concorrenza genetica con il tuo) è una teoria molto interessante dimostrabile bloccando il maiuscolo e scrivendo: SI, SI! Io non sono personalmente così interessato ad andare "filosoficamente" in fondo a questa vicenda, trovo però "sgarbato" che qualcuno possa accusarmi di associazione mafiosa senza che io possa denunciarlo per diffamazione, perciò mi difendo verbalmente, e farebbero bene a farlo anche gli altri maschietti che si sentono presi in causa da richieste di scuse di genere per responsabilità di genere. Voto ZERO al patriarcato, stavo pensando di dare indietro la tessera, perlomeno un "Je suis Turretta" da mettere su facebook per solidarietà di genere, invece un altro silenzio che danneggia la causa patriarcale nel mondo.
#1177
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 12:10:56 PMIo non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese.
Non ti ho attribuito giudizi, "potrebbe" (impersonale) essere interpretato così da chi scambia correlazione e causazione di questi eventi. Ciò che critico a te è addebitare alla cultura cinese l'infanticidio femmminile, perchè è chiaramente un frutto della politica del figlio unico ed non un fenomeno specifico della cultura cinese, la sua esagerazione è dovuta alla politica. La "costrizione" di cui parlo non è l'incendio su una barca, ma il fatto di essere costretti ad avere un solo figlio quando hai un ettaro di riso da coltivare, zero soldi, zero pensione, zero wellfare, zero diritti, zero rappresentazione e un mucchio di parenti che anche loro stanno diventando anziani. Potevi dire i piedi di loto...
#1178
Citazione di: baylham il 30 Novembre 2023, 12:18:20 PMOggi, da noi, si continua ad educare la maggioranza della popolazione a "non desiderare la donna d'altri", che è la summa del patriarcato millenario nelle relazioni sessuali.
Posso testimoniare il contrario. Un mio amico di infanzia mi ha rubato il telefono per cercare foto intime della mia compagna, io sono uno all'antica e gli ho fatto un cazziatone, lui invece è già più moderno e oltre a questi concetti patriarcali e tenta di masturbarsi pensando alle donne "di altri" come segno di convivio e amicizia, sono sicuro che quelli come lui stanno aumentando quindi non ti preoccupare!
#1179
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 09:25:37 AMBisogna dire però che i risultati cinesi sono inferiori comunque a quelli della cultura teologica occidentale, basta considerare la tendenza che avevano, fino al secolo scorso, ad uccidere la gran parte delle figlie femmine al punto che oggi c'é uno squilibrio tra maschi e femmine cinesi nell'attuale popolazione.
Si ma non ha niente a che fare con la cultura o la società cinese, è la conseguenza di una politica demografica transitoria ed imposta dal governo. Se rendi illegale il secondo figlio per milioni di famiglie rurali questi si faranno due conti riguardo all'eguaglianza di genere in situazioni di estrema costrizione. Tralaltro questo ha generato una valanga di donne cinesi non registrate apolidi e private del diritto. Il tipico caso che potrebbe essere interpretato come un attacco violento e devastante verso il mondo femminile cinese da parte del patriarcato, causa di femmiaborti femminfanticidi ed femmapolidia, ed invece è solo una politica sbagliata con le migliori intenzioni.
#1180
Citazione di: niko il 29 Novembre 2023, 12:08:32 PM"Ma come, questi scemi di anarchici vogliono una giungla in cui gazzelle e leoni vadano d'accordo? Che illusi..."

"Ma come, questi deficienti di comunisti vogliono addirittura una giungla in cui la gazzella insegua, e si mangi il leone? Che illusi al quadrato..."
Non voglio fare quello che si congeda e poi rimane, tuttavia mi preme farti notare che hai sbagliato metafora, quello che vorrebbe le gazzelle mangiare i leoni è realmente un fesso, non è chi lo accusa di esserlo il problema. Peraltro argomentazioni giusnaturalistiche sono ancora assenti, come puoi vedere dall'assenza di neurologia e chimica in generale. Dovevi darmi del conservatore con qualche "risero di lui e poi andò sulla luna", perchè lo so che molti miei argomenti assomigliano a quelli dei conservatori, il problema è che loro sono fascisti, io no.

Annedoto personale: ho assistito per due anni una mia ex compagna affrontare la bulimia, mentre tutti additavano le riviste per uomini (lette cioè da uomini) riguardo a questo problema, ciò che realmente lo rafforzava in lei era il gineceo per antonomasia: la palestra di ginnastica artistica. Ci sono voluti due uomini per rompere la bolla tossica di "patriarcato" in quel harem di dolci donzelle, ma io ho imparato che generalmente le prime labbra che danno della troia ad una donna sono quelle di un altra donna.
#1181
Mi sottrarrò definitivamente alla vis polemica con uno pò di spirito di servizio, un riassunto per chi non masticasse spesso questi argomenti riguardo a cosa io abbia capito il patriarcato è, pur non essendo in possesso dei Protocolli dei savi di Priapo. Il patriarcato è: un sistema sociale transculturale e transnazionale dove gli uomini dalla "psicologia debole" collaborano telepaticamente a mantenere i propri interessi di genere attraverso la storia e il globo. Gli uomini sono gli unici ad aver espresso questa coscienza di classe, le donne non perseguono interessi di genere, se appare che lo stiano facendo è perchè ancora non si sono liberate dal long-patriarcato. Difficilmente nei paesi "sviluppati" viene rilevato dalla statistiche, dall'econometria, dall' antropologia e altre dottrine umanistiche che in quanto elaborate all'interno di un sistema patriarcale non possono rilevare la loro propria essenza. Non è necessaria essere misogini per essere patriarcali, solo le donne possono capire gli interessi dell'eterno femminino e solo una loro adeguata rappresentanza in ogni categoria dello scibile permetterà l'equipollenza tra i generi a livello globale. Se appare che qualche meccanismo di questo sistema sociale svantaggi i suoi carnefici è solamente una foglia di fico con cui il padrone si è voluto coprire l'uccello.

Capito questo, uno si chiederà: ci sono alternative?
Parecchie, per esempio considerare la donna all'interno non di un rapporto biunivoco con il padre\marito, ma come parte (incredibile, lo so) di un nucleo familiare, che determina molto più chiaramente le "aspettative" di una donna nel mondo tradizionale, oggi nel mondo occidentale quasi tutti i sistemi familiari europei sono unificati ma tradizionalmente questi sistemi familiari possono determinare se ad esempio una donna potrà ereditare, il suo rapporto coi figli, con la famiglia originaria, con la famiglia di "destinazione", se potrà contare dell'aiuto di parenti di secondo grando per la maternità etc etc etc. Come dice Jacopus le strutture familiari entrano "nelle ossa" della storia e della società, infatti usando questo parametro si può vedere come le "regioni rosse" italiane siano sovrapposte alle regioni tradizionalmente comunitarie, e come la struttura familiare sia collegata con le attitudini ideologiche di persone distanti generazioni. Si può anche ricondurre la violenza contro le donne nelle regioni islamiche ad aspetti specifici di queste strutture familiari, la legalità o meno dei matrimoni tra cugini per esempio è un "insospettabile" casus belli tra generi.

C'è anche il patriarcato, che non vorrei aver sbagliato qualcosa ma dovrebbe essere graficamente così rappresentato.
Con l'augurio di aver offerto riflessioni, mi congedo dal topic.
#1182
Citazione di: Ipazia il 28 Novembre 2023, 21:51:23 PMNel villaggio globale non c'è differenza tra la violenza maschilista di un Turetta o di un indiano che uccide la moglie con una mazza da crickett nel belpaese. Tra loro sono sicuramente molto solidali. Per una donna  non cambia nulla se la vittima è italiana o indiana. La matrice femminicida è la medesima e così pure la solidarietà femminista.

Per i morti sul lavoro e in guerra rivolgetevi agli assassini, che non sono certo le donne, genericamente intese. Certi argomenti fanno schifo e denotano un long-patriarcato ideologico, duro da estarpare anche nell'occidente apparentemente emancipato. Mettiamoci pure l'infortunistica stradale a questo punto nella fiera dello scaricabarile.

Altrettanto disgustoso l'argomento statistico, negazionista sotto copertura. Assurdo criminalizzare tutti i maschi, ma indegno ridurre la querelle ad un fatto statistico. Anche una sola vittima dovrebbe fare orrore, di fronte a questo genere di motivazioni. E comunque anche la statistica parla chiaro in termini percentuali di violenza parafamiliare, sia coi numeri grandi che con quelli piccoli.


Un uomo indiano ed un italiano violenti con le donne sono "sicuramente molto solidali tra di loro"? Come la ndrangheta e la mafia italoamericana o come...? Ho visto quante femministe occidentali erano in corteo a supporto delle donne Iraniane che per mesi si ribellavano ad un vero patriarcato, han dovuto far intervenire l'esercito per riportarle in casa, la prossima manifestazione è prevista per l'asterisco, in solidarietà alle donne Iraniane che non lo possono usare.

L'argomento statistico è sempre disgustoso per la sinistra "tolkeniana", quella che pensa di aver trovato un libro-anello dove ci sono tutte le risposte all'economia, e un motto-anello (perchè di più non è) "patriarcato" con cui spiegare la sociologia. Nel frattempo le persone seriamente interessate ai rapporti di genere usano le statistiche, non per minimizzare la gravità individuale delle morti, ma per fare quello che si fa con le statistiche normalmente. Per esempio dimostrare che l'idea che uomini indiani e italiani siano solidali nella violenza è una boiata misandrica.
#1183
Citazione di: niko il 28 Novembre 2023, 17:18:51 PMSI, chi governa fa leggi mediamente in favore del proprio genere
Ah si? E dove posso documentarmi a riguardo? Il tuo uso del maiuscolo è accattivante, ma vorrei imparare partendo dai fatti.

Citazione di: niko il 28 Novembre 2023, 17:18:51 PMT. SI, le hanno fatte e gli esempi sono a decine. E NO, pure se non le avessero fatte, pure se ne avessero fatte zero, l'abberrazione della democrazia resta, di base e a monte laddove esiste una riconoscibile e ricorrente elite, quindi il tuo argomento e' capzioso.
Questo è molto comodo, quindi anche se non lo avessero mai fatto sarebbero colpevoli lo stesso, bene. E non credo che non l'abbiano mai fatto, credo che ti risulterà facile trovare esempi, è il movente per cui sostieni agiscano sistemicamente che mi lascia perplesso. La rappresentanza politica è secondo me insidicabile, non è affar mio chi si sente rappresentato da chi, ed è un rapporto di subordinazione indiretto (ci si subordina alle leggi, non ai parlamentari). L'idea che la rappresentazione avvenga
per "immedesimazione" è assurda, le persone votano Berlusconi e Cicciolina e Soumhahoro. In islanda c'è un governo unicamente composto di donne, e metà dei voti che le hanno elette gli sono stati dati da uomini, i più coglioni tra gli uomini, secondo la teoria del patriarcato. La subordinazione vera e propria avviene in campo "non rappresentativo", privato, ed in quel campo si è provato avvalorare la tesi che il patriarcato produca una disparità reddituale..e anche lì niente cospirazione di genere.

Tu che cosa saresti poi? Sei un uomo, ma per qualche motivo sembri diverso da gli altri, non sembri voler difendere i tuoi interessi di genere, se ti eleggessimo penseresti anche alle donne, che hai fatto? hai trasceso la mascolinità? Sei giunto infine al Nirvana?
#1184
Citazione di: Ipazia il 28 Novembre 2023, 14:23:06 PMPeggio per i Turetta e per i loro supporter. A' la guerre comme à la guerre: ci siamo abituate da tempi immemori.
(L'argomento sui morti sul lavoro è penoso, offende l'intelligenza, e va ascritto agli assassini, non alle femministe)
Pensa che "a la guerre", quella vera non quella che combatti da tempo immemore, ancora nel 2023 le morti sul "lavoro" sono al 99% maschili, un argomento penoso immagino, per chi ha il lusso della pace. In Europa negli ultimi tremila anni chi moriva di vecchiaia di guerre ne aveva visto un paio. E perdere la guerra non era una cosa che si risolveva solo tra maschietti, come i sovietici dimostrarono alle signore berlinesi, le donne avevano tutto l'interesse di vincerle le guerre, sicuro ci fossi stata tu le cose sarebbero andate diversamente.
#1185
Citazione di: Ipazia il 28 Novembre 2023, 11:58:58 AMNon particolarmente, in ambiti in cui a prevalere è la "donna con le palle" che spesso e volentieri si dimostra più maschilista del maschio: Thatcher, Albright, Clinton, Fornero,... E pure la baciapantofole USA e UE rispetterà la legge del Capitale prima di qualsiasi mossa politica. Legge a cui una riserva sottopagata di schiave fa assai comodo. Eliminerebbero anche l'IVG se non fosse un ottimo strumento per ridurre gli intralci alla macchina produttiva aziendale. E la destra bigotta si adegua.
Davvero pensi sia una feauture del capitale? Tomiri di Scizia bevve il sangue dal teschio di Ciro il grande (non figurativamente) ben prima che la macchina del carbone si mise in moto, le donne che sono "casualmente" finite nell'occhio del ciclone della storia anzichè liberare le altre consorelle, si sono date alle "passioni dei maschi", con o senza capitale.
Citazione di: Ipazia il 28 Novembre 2023, 11:58:58 AMPerchè si guadagna poco e ci si rompe assai. I primari sono per lo più maschi. 
E' il fatto che sono malpagati e rischiosi a renderli appannaggio delle donne? Strano, il 90% delle morti sul lavoro è affibbiato ai maschi, seimila ogni anno in Italia, che suggerirebbe che i lavori rischiosi nella società sono ancora "lusso maschile".La capacità di "rischio" è altamente connessa con la "propensione alla violenza", ma non vorrei portare troppi elementi utili alla discussione, sopratutto nominare ormoni porta al giusnaturalismo quindi sto ben largo, quindi pongo questi dati ad interrogativo delle chiavi di lettura proposte.
Citazione di: Ipazia il 28 Novembre 2023, 11:58:58 AMPerchè, invece di questo piagnisteo, non si cerca di capire le radici del problema e risolverle senza chiassate inutili.
Esatto, anzichè bollarlo come "psicologia debole" (o "cazzo piccolo" si direbbe tra patriarchi) bisorrebbe capire "il Turetta pensiero", perchè statisticamente sembra che i "Turetta" si stiano moltiplicando a vista d'occhio, la vendita di cuscini orsacchiotto è molto gettonata e questo aumenterà i problemi per le donne.