Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#1186
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
22 Dicembre 2023, 09:41:31 AM
Per gli usi consueti e i relativi calcoli quello che sappiamo sulla gravità basta e avanza,  e rispetta il "senso" dell'aumento di sapere. In attesa di ulteriori ascensioni che ci costringerebbero a rivedere la teoria.
#1187
Tematiche Spirituali / Re: Quale madre?
22 Dicembre 2023, 07:45:50 AM
Ogni epoca ha i miti che riesce a immaginare.

L'alieno è più aggiornato del nume per l'eziologia del male.

Personalmente sono più propensa a credere che gli alieni siamo noi, pur tenendo conto che "vi sono più cose in cielo e in terra di quante ne possa sognare la nostra filosofia".
#1188
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
22 Dicembre 2023, 06:51:34 AM
Aldilà di tutte le velleità trascendenti, trascendentali e anarchiche, siamo costretti a trovare dei centri, delle relazioni certe, dalla natura stessa della natura, di physis, di cui la fisica,  intesa filosoficamente, è l'episteme.

Non ha alcun senso complicare i modelli astronomici con centri immaginari che costringerebbero gli astri a velocità impossibili e geometrie arzigogolate (simplex sigillum veri). La gravità, per quanto misteriosa sia nella sua essenza "noumenica", è fenomenologicamente chiara e distinta come il sasso che precipita a valle e non ascende al cielo. Come gli astri che seguono le migliori traiettorie e rotazioni possibili secondo la gravitazione classica, relativistamente corretta, non falsificata.

La chimica è quella che è giunta a maturazione con Mendeleev e da allora non ha aggiunto altro che conferme. Anche le discipline fisiche mature ripercorrono incessantemente le conferme dei loro postulati e la razionalità delle loro formulazioni. La biologia è il massimo della complessità che le scienze naturali si trovano di fronte ma, ripulito il tempio della ricerca dagli affaristi stregoni, anche qui è possibile illuminare la realtà.

Conviene concentrare gli sforzi filosofici sulle ontologie trascendentali laddove barbarie, ignoranza, superstizione e falsità regnano ancora sovrane.
#1189
Tematiche Spirituali / Re: Io sono panenteista
21 Dicembre 2023, 12:05:58 PM
Ciò che delle esperienze astrologiche, alchemiche, magiche, aveva valenza epistemica si è riversato nella scienza "materialista": elementare Watson  ;D
#1190
Tematiche Spirituali / Re: Quale madre?
21 Dicembre 2023, 10:11:52 AM
La dea Madre è la cosa meglio riuscita del patriarcato cristiano, almeno rispetto alle baiadere ebraiche e all'impresentabile sposa-bambina dei musulmani.

Ci mise parecchio ad affermarsi sul patriarcato duro del tempo, anche a causa dell'imbarazzante questione del concepimento e del parto del nume, ma alla fine ebbe un soccesso trionfale, santuari, e una assunzione hollywoodiana al cielo che rende ancora più misera la sorte del suo legittimo consorte "putativo".

Ci penserà il fior fiore del talento artistico di secoli ad eternarne la gloria, malgrado le pietre d'inciampo dei riformatori, restando comunque sempre nell'ambito salvifico della misoginia del Tarsiota: fosse mai che la costola di Adamo si montasse la testa !
#1191
Attualità / Re: Il nuovo kippur
21 Dicembre 2023, 09:45:38 AM
Citazione di: Pio il 18 Dicembre 2023, 12:44:28 PMPer me no. I proprietari hanno il coltello facile. Magari ritornano 😆
E mica solo a Gaza. Prima o poi. Green comprati la villetta a Gaza e poi ce la racconti in diretta, così vediamo quanto c'è ancora da ridere  ;D
#1192
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
21 Dicembre 2023, 09:35:44 AM
Una unica realtà e una miriade di processi che interagiscono al livello spaziale e temporale in cui possono interagire. Ognuno di noi è costituito in questo modo e gran parte di questi processi sono fuori dal nostro interagire volontario, fino alla miriade di quelli che nemmeno conosciamo.

La realtà è physis, con un suo logos altrettanto complesso di cui la nostra episteme insegue maldestramente i tesori, fabbricando chiavi che talvolta ci permettono di aprire lo scrigno e arraffarne il contenuto, sperperato il quale si riparte alla ricerca di scrigni sempre più grandi e generosi.

Mi pare che iano abbia replicato esaurientemente sul piano epistemologico. L'unificazione può avvenire solo per comparti limitati del molteplice; il dualismo è un compromesso metafisico di corto respiro spaziale e temporale che la dialettica del reale annulla nel momento della sintesi. La quale non fa altro che aprire una nuova stagione di domande e dubbi, sfidando il logos antropomorfico a nuova, singolar, e plural, tenzone.
#1193
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
21 Dicembre 2023, 08:56:09 AM
Tornando al tema, peggio della madre di Cristo se la passa il padre "putativo" Giuseppe, padre di un patriarcato minore, scompare dalle sacre scritture quasi subito e la sua è una santità mezzana, tanto tra i santi in cielo che quelli in terra avanti a lui nell'ordine della fama. Un falegname che non vide mai la croce, non disse una parola al figlio "putativo", un padre meno che dimezzato, senza storia, in un mondo patriarcale in cui anche il pater deve essere semper certo, Uno giammai doppio o  trino.
#1194
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 16:50:30 PM
Tragico che tocchi ai lettori rispondere. Non ci riesce neppure la "scienza". Il mio parere è che la realtà sia continua se approcciata (statisticamente) a livello macroscopico, e discreta a livello fondamentale.

Che la forza, apparentemente più banale, di gravità, sia una brutta gatta da pelare se ne conto Newton che saggiamente, a differenza di molti "scienziati" moderni, si rifiuto di fingere ipotesi. Il modello einsteniano è un correttivo necessario perchè lo sviluppo tecnologico ha dimostrato sperimentalmente che la forza di gravità non è lineare e risente della velocità dei corpi soggetti.

Però si rimane ancora nell'indecisione ontologica di che cosa sia e quale sia il motore di tale forza. Da chimica e filosofa faccio il tifo per la "granularità" quantistica, ma più in là del tifo non si va, pur tenendo conto che il modello atomico è un modello discreto finora non falsificato, e penso difficilmente lo sarà in futuro. Discontinuità estesa progressivamente ai fenomeni subatomici, alle radiazioni, allo spazio e al tempo. Manca solo la gravità.
#1195
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 15:16:01 PM
Nell'ottimo articolo postato da Knox si cita il fisico russo Matvej Petrovič Bronštejn assassinato dallo stalinismo per la colpa, presumo, di avere lo stesso cognome di Trotsky. Certo che se la fisica mente, la politica mente al cubo anche quando fa le rivoluzioni, ed è così idiota da privarsi dei cervelli più fini. Come Lavoisier. Ritorna in mente De Andrè:

Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.
#1196
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 13:06:18 PM
Se togli alla scienza l'illusionismo cosmogonico rimane ben poco di stupefacente. Illusionismo che ama prendere l'ascensore matematico, mentre l'episteme sale le lente scale dello sviluppo tecnologico che fa di tutto, fuorchè miracoli. 

Lo sviluppo della conoscenza va di pari passo con lo sviluppo tecnologico e l'illusionista che non voglia apparire cialtrone del tutto è costretto a investire risorse materiali ingenti per andare a caccia di fantomatiche "particelle di Dio", leggi generali dell'universo, premiando ogni vagito con premi Nobel.
#1197
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 09:21:11 AM
Citazione di: Alberto Knox il 19 Dicembre 2023, 23:12:05 PMapprofondimenti :
" L'esperimento proposto determinerà se due oggetti (il gruppo di Bose prevede di utilizzare una coppia di microdiamanti)  possano diventare quantomeccanicamente entangled l'uno all'altro attraverso la reciproca attrazione gravitazionale. In questo modo non serve rilevare il ricercato gravitone, basta dedurlo dagli effetti .

https://www.lescienze.it/news/2018/03/17/news/fisici_gravita_quantistica-3905567/
Filosoficamente la quantistica è  democritea (corpuscolare, discreta) e la relatività è platonica (matematica, continua).

La sfida continua, e la desiderata convivenza di laboratorio pare meno difficile di quella tra le varie consorterie umane. 
#1198
Guglielmo di Ockham, questo sconosciuto. Ed era pure un religioso: teologo francescano. Lo Spinoza cristiano, più caro agli epistemologi che ai teisti. A sua insaputa. Comunque, gliene siamo grati.

Come diceva il compianto Montagnier, la falsità prende l'ascensore e arriva prima della verità che solitamente sale faticosamente per le scale. Ma quando arriva ...
#1199
Citazione di: Jacopus il 18 Dicembre 2023, 19:31:59 PMSi, questa può essere una chiave di lettura ma, scendendo di livello, possiamo anche dichiarare che un certo ateismo è stato ugualmente soggiogato dalla filosofia dell'Uno. La filosofia dell'Uno è il pensiero paranoide che taglia in modo netto il bene e il male e gli atei non sembrano immuni a questo tipo di pensiero. Ugualmente la filosofia del Molteplice, come giustamente fa osservare Phyrosphera, è presente in molte costruzioni religiose, compreso il cristianesimo. Anzi il cristianesimo ha probabilmente elementi più forti di ambivalenza rispetto agli altri monoteismi. Gli stessi greci antichi avevano comunque un pantheon di divinità e Socrate fu condannato perché se ne infischiava. Anche lì non mancavano gli zeloti. Lo sforzo è probabilmente quello di conciliare l'Uno e il Molteplice, poiché senza l'Uno l'azione umana (la cara praxis) diventa evanescente o nichilista e senza il Molteplice diventa irriflessiva, rigida ed eventualmente sanguinaria.
Un'ulteriore suggestione: l'Uno e il Molteplice sono in fondo espressione di una storica dicotomia Cultura/Natura. Nello storico duello fra queste due misure dell'homo sapiens, che non può prescindere da nessuna delle due, occorrerebbe trovare una nuova interpretazione del loro nesso. Inteso nel senso di un reciproco riconoscimento e reciproco rispetto. Forse dovrei riprendere in mano "il principio Responsabilità", per chiarirmi le idee.

L'Uno è chimerico anche nelle religioni monoteistiche. Quella cristiana non lo è neppure nei numi fondamentali divisi in tre più la dea madre Maria che vale un 25% teorico e assai più nell'edificato. Segue la processione di santi e beati, il cui politeismo pagano si intrecciò perfettamente con l'olimpo africano e fece inorridire i luterani, più che altro perchè era una mangiatoia senza fine. Anche per pittori, scultori e architetti che furono la parte meritevole della faccenda.

Anche i musulmani hanno il loro Profeta, angeli e arcangeli. Appena morto il Profeta si sdoppiarono a suon di scimitarre moltiplicando le figure sacre, pure contrapposte.

Pure i capostipiti delle religioni abramitiche hanno figure sacre, tra profeti, giudici e re, e il Pantheon se lo giocano in prima fila Mosè e Davide. Lo stramaledetto biscomunicato Spinoza tentò la sintesi tra Dio e Natura e venne giustamente bannato dai probiviri giudei che si resero conto trattarsi dell'anticamera dell'ateismo.

Il molteplice regna sovrano, e oggi solo i miscredenti cercano l'Uno: nei laboratori di fisica fondamentale. Ma si è ridotto a ben poca cosa. Indeterministica per giunta.
#1200
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 19:27:03 PM
Concordo con Jacopus e spingerei il suo discorso un po' più dal mondo delle idee a quello dei rapporti socioeconomici in cui la borghesia produttiva ha svolto un ruolo importante di progresso sociale nello smantellare rapporti feudali e assolutistici. Il tutto in contrasto con l'Ancien Régime che raggruppava clero e aristocrazia. Non è un caso se tale movimento ha acquisito forza in un'area immune ed anzi ostile all'influsso cattolico, e a quello religioso in generale, come l'Inghilterra, laddove il capo politico era pure capo religioso, ma, a differenze delle teocrazie, con l'anima rivolta al mondo secolare piuttosto che all'aldilà dello Spirito. L'intreccio tra questo mondo protocapitalistico e la conquista del Nord America, con le note vicende indipendentistiche, ha aggiunto un elemento politico di marca illuminista al terzo stato, ormai maturo per il sorpasso.

Marx riconobbe il valore progressivo della borghesia, già rivoluzionaria, che contrappose ai dispotismi europei e asiatici sulla via del socialismo. Gli accurati resoconti storici di Marx, che solo Mauro Pastore non conosce, sul passaggio dalle corporazioni artigianali, alle manifatture intensive, alla meccanizzazione industriale e dei mezzi di trasporto, non contemplano alcun influsso della religione e pure il contesto filosofico è assai rudimentale, schiacciato dallo sviluppo della nuova scienza, che si impose come ideologia a partire dal tardo rinascimento, in rotta di collisione con gli antichi saperi e dottrine.