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Messaggi - green demetr

#1186
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
23 Febbraio 2023, 19:07:16 PM
Citazione di: iano il 23 Febbraio 2023, 19:03:41 PMBenvenuto PENSARBENE.
Magari è solo che non tutte le specie vanno a teatro.  ;D
:D

Dai non scherzare, come se andassero a teatro.
Benvenuto Pensarebene! :)
#1187
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
23 Febbraio 2023, 19:02:21 PM
Citazione di: Alberto Knox il 23 Febbraio 2023, 11:21:29 AMsì, potrei anche mettermi nei guai con l "ante rem" , "post rem" e "in re" ma quello che mi serve è una chiave relazionale di natura trascendetale che colleghi mondo fisico e mondo dell esperienza sensibile . Se gli universali , dal punto di vista logico sono un 'astrazione di un osservabile vuol dire che c'è una relazione logica fra la mente umana e realtà ontologica di natura trascendentale. Universale vuol dire anche che è valido ovunque, come le leggi fisiche . il concetto di universale si estende oltre l'universale di un triangolo e si sposa con il necessario. Se una cosa è davvero necessaria in natura , vuol dire che è anche universale? e la contingenza ha caretteri universali?
il mio studio sembra quindi procedere su due fronti , da una parte l'universalità dell essere e dall altra l'universalità delle leggi fisiche . Le leggi sono atemporali e assoluti. Gli stati fisici sono condizionati dalle leggi ma non viceversa. Gli stati fisici cambiano col tempo (ad es lo stato dei gas) ma le leggi, che forniscono correlazioni di stati in istanti successivi, non cambiano col tempo.
Arriviamo quindi a una terza e più importante propietà delle leggi naturali, esse sono eterne.
Ma non è che cerchi "semplicemente" la legge universale che lega tutte le forze fisiche?
#1188
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
23 Febbraio 2023, 18:57:27 PM
Citazione di: Alberto Knox il 22 Febbraio 2023, 23:54:08 PMsì, sul tempo si è parlato e straparlato fino alla nausea , ma in verità non mi stanca mai come argomento.
Sul fatto che la percezione sensoriale di spazio e tempo siano necessari o contingenti penso che sia abbastanza interessante perchè apre poi una serie di prospettive. è difficile pensare che in natura esistano cose necessarie . Di sicuro tutti gli oggetti fisici che incontriamo dipendono in un modo o nell altro dal resto dell universo e quindi si devono considerare contingenti. Inoltre se una cosa è quello che è necessariamente deve esserlo sempre , non può cambiare. Non può avere riferimento al tempo  e siccome lo stato del mondo muta continuamente nel tempo devono essere considerate contingenti  tutte le cose fisiche che partecipano a tale mutamento. E le leggi fisiche? sono necessarie o contingenti? qui le cose si fanno meno chiare perchè di solito si pensa a queste leggi come atemporali ed eterne e forse anche universali , per cui si potrebbe anche dire che sono necessarie. E se prendiamo l'universo nel suo insieme compreso il tempo ?  Spinoza avrebbe detto che è necessario ma ho svariate ragioni per ritenere che non sia così, l'universo avrebbe potuto essere diverso da come è .
Il percorso che va dai fenomeni fisici , attraverso le leggi della fisica, alla matematica e infine alla logica fa pensare a un mondo razionale e che esso possa essere compreso mediante il solo ragionamento logico. Può darsi che gran parte dell universo fisico, se non tutto, sia così com'è in virtù di una necessità logica? E ancora , se i nostri apparati percettivi e cognitivi si sono sviluppati nel modo in cui si sono sviluppati perchè riflettono qualcosa della struttura del mondo fisico sarebbe corretto affermare che il mondo è una manifestazione della ragione?


Adaequatio rei et intellectus, non era forse così?
Corrispondenza (matematica certo) fra microcosmo e macrocosmo (la gnosi no?). La materia è vasta, ti vedo molto appassionato.
#1189
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
23 Febbraio 2023, 18:50:51 PM
Citazione di: Ipazia il 23 Febbraio 2023, 07:42:48 AMNon è una questione quantitativa e già Protagora l'aveva capito. Essere senzienti ha implicazioni fisiche e metafisiche, pur con giusta misura, scienza e coscienza.
Ma certo se ampliamo l'orizzonte al pensiero greco probabilmente rientreremo in un grandeur filosofico che questi tempi manco si sognano.
#1190
Citazione di: daniele22 il 23 Febbraio 2023, 09:55:18 AMOra però tu dici che sarebbe interessante la mia idea di una conoscenza, che io definirei a mio modo "a priori", il cui contenuto si dà in una gamma di sensazioni riconoscibili individualmente in modi tripolari (bene indifferenza male, utile indifferenza inutile etc) e, soggiungo, che tale conoscenza costituirebbe in successione attraverso l'esperienza l'edificio della ragione umana manifesta, cioè quella ragione che noi umani mettiamo in piazza tramite la lingua, quella visibile da tutti.
Un saluto

Ma l'idea in sè, ti ripeto è interessante, non capisco però perchè la vuoi legare a Hegel o Kant.
O sono io che ignoro dei passaggi successivi di Kant o di Hegel, o semplicemente la tua è un idea originale.
L'aspetto etico "bene" o "male", lo riesco a capire meglio con Platone, ma sono agli inizi della conoscenza con un autore che finora ho sempre snobbato.
Sul sito della accademia di napoli è stato appena pubblicato un seminario in 6 parti, io ho recuperato i primi 2, fantastici.
La lettura del Simposio va a profondità che non avevo mai visto nè sentito.
Accompagnerei questa tua pre-categoria rispetto a qualsiasi ethos, rispetto alla categoria di amore. L'amore del bello è sempre amore del giusto.
Chi ama l'orrore, chi ama il sadismo, è nelle categorie del male.
La cosa naturalmente va studiata e ampliata.

Per quanto il problema dell'"essere presi in giro", purtroppo non è di facile soluzione, perchè ognuno ha una sua sensibilità.
Purtroppo di carattere (sono scorpione) spesso, molto spesso, vado giù con giudizi ridicolmente assoluti.
Però vi è in me una parte preponderante del segno della bilancia, che vale a dire, come dice il nome, dopo aver fatto qualche danno, mi prodigo a ricucire i cocci.
Spero tu mi dia credito, veramente qua non prendo in giro nessuno, inoltre mi sono ripromesso di non fare più interventi sfogo.
Perdona se ti ho ferito in qualche maniera. :(
Ribadisco che l'idea mi pare originale e condivisibile.
#1191
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
22 Febbraio 2023, 23:30:45 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Febbraio 2023, 21:53:00 PMLa percezione dello spazio e del tempo è questione di vita o morte tanto per il predatore che la preda. È un a-posteriori dell'emergere della biologia e un a-priori della sopravvivenza. Trascendentale è la riflessione speculativa su spazio e tempo, la misura, la formulabilità (velocità, accelerazione, spaziotempo relativistico). Ma sono quisquiglie innanzi alla essenza esistenziale della spaziotemporalità biologica, con i suoi processi coordinati per garantire la conservazione in vita.
La vita è sopravvalutata, l'universo è perlopiù inorganico.
Naturalmente in chiave metafisica questo è tutto diverso. ;)
#1192
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2023, 22:26:05 PM
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2023, 21:52:21 PMVisto che sei quella dei fatti, in tre interviste Gorby ha detto che questa promessa non è mai esistita, e se fosse esistita l'avrebbero messa per scritto, perchè cose di questo genere si scrivono, dai tempi dei babilonesi. C'è anche un motivo per cui questa leggenda esiste e perdura, ed è che alcuni dirigenti sovietici del tempo l'hanno raccontato ai russi, per dipingersi come quelli che non avevano calato le brache con gli americani....in realtà, non erano nella posizione per dettare condizioni di questo genere, ma erano certamente in grado di mentire spudoratamente in un sistema, come quello sovietico, dove i dirigenti erano liberi di raccontare balle a ruota libera perchè chi faceva domande era nel gulag, e noi siamo ancora qui, a patire le conseguenze di quella montagna di bugie di un mondo davvero monopolare, perchè monopartito. Paradossalmente furono proprio dei realisti americani, non ricordo chi ma posso cercare, a proporre di mantenere in piedi il patto di Varsavia, per mantenere acceso l'equilibrio della guerra fredda che ritenevano esistenziale, proprio nell'ottica dell'immutabilità degli equilibri.

E questo l'ho già detto almeno tre volte, nei topic precedenti, nessuno ovviamente me l'ha contestato fattualmente, ne sarei stato felice, ma è come dare schiaffi all'acqua, passa un pò di tempo, e il disco riparte...e Azov, e i cartelloni stradali e la statua e Bandera.. e vabbè
Scusa l'ignoranza Inverno ma Gorbaciov non è proprio quello che ha portato la rovina in Russia? Che questo accordo verbale non sia mai esistito è la prima volta che lo sento dire. Sono tutti propensi a dire che essendo un accordo verbale non aveva alcun senso.
Ma a livello geopolitico questi accordi anche se fossero scritti non hanno alcun significato comunque, questa è la posizione che ho sentito più volte da Fabri, ora in proprio rispetto a LIMES.
Infatti le politiche sono sempre politiche di potenza. Non so se c'è nello specchietto che ci hai fornito.
Gli accordi sono semplicemente una formalità dovuta ad uno specchiamento di interessi.
La guerra fredda d'altronde ha garantito la pace a lungo in Europa in fin dei conti. E d è anche la considerazione fondamentale che fa Caracciolo proprio nel video che tu hai postato (l'avevo già visto).
Troppe cose da dire, e da chiedere, approfittando delle vostre conoscenze storiche. Ciao a domani.
Ps
di cosa parlano oggi i giornali? di Berlusconi.....




#1193
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2023, 22:09:50 PM
Citazione di: Jacopus il 22 Febbraio 2023, 17:55:45 PMA me pare che finché ci si esprime in modo polarizzato non ne verremo fuori e ci sono tutte le premesse che i contendenti ovviamente continuino a raccontare la vicenda in questo modo da buoni e cattivi, ma noi, che siamo parzialmente al di fuori della contesa dovremmo essere almeno lucidi sufficientemente per percepire che la verità sta nel mezzo. L'Ucraina nel suo piccolo ha avuto un atteggiamento imperialista, visto che non ha considerato che l'Ucraina come fu costituita dall'URSS non coincideva con L'Ucraina culturale. Ne l'attuale Russia sembra considerare il diritto all'auto determinazione dei popoli. Detto questo la soluzione più saggia a me sembrerebbe quella di concedere le regione più orientali e la Crimea alla Russia, ma questa soluzione, evidenziando appunto che nessuno dei due ha completamente torto o ragione, è di difficile attuazione. Anche per la presenza di due convitati di pietra per i quali l'attuale guerra è comunque un gioco win-to-win.
Sono d'accordo con l'ammonimento di non fare anche di questo 3d una lotta polarizzante, infatti mi pareva che Inverno invitasse fare dei discorsi più ampi, appunto con visioni strategiche o tattiche.
A questo proposito, la difficile attuazione era della fase 2, tanto che Putin parlà di ventennio di guerra locale.
Ma il blocco occidentale, e per quel chi ci riguarda l'Europa stessa (o seguendo LIMES, vado a memoria perchè non mi è mai interessato fare copia e incolla, la Francia per la parte militare e la Germania per la parte economica più l'Inghilterra di sponda) sta invece virando rapidamente per uno scontro diretto e a breve.
Se vogliamo dire che tutto questa rincorsa all'armamento è frutto di mero piegamento dei muscoli per far abbassare la cresta alla russia, possiamo farlo tranquillamente, d'altronde la fase 2, per chi segue LIMES si chiedeva spesso quale interesse avesse l'america a buttare giù un regime, che creerebbe una voragine euroasiatica, che per come già detto la geopolitica di LIMES, vorrebbe dire una corsa a chi si appropria di questa voragine, e per cui ci faceva dormire sonni tranquilli.
Magari è solo propaganda, e questa fase 3, è invece la continuazione della 2, ma il numero di affermazioni (come se non ci fosse l'atomica) per la vittoria sta, ma parlo di una sensazione personale, scappando di mano.
A mio modo di vedere è legato a quanto presentato da caracciolo qualche mese fa, credo, purtroppo non riesco a trovare il video, spero di recuperarlo.
Magari qualcuno l'ha visto, si trattava di una presentazione di come l'intelligenza artificiale andrà a impattare sul nostro modo di vivere, era una presentazione di un video propedeutico con finalità pedagogiche di Leonardo credo, sul nuovo essere umano antropologico. (e mi pare che Putin lo ha citato, non il video :D , dico l'essere antropologico nuovo), e che finalmente dava una idea precisa di quale sia il reale impatto dell'agenda 2030, oggi, a mio parere (sennò Inverno e altri si innervosiscono se faccio una sintesi), 2023.
D'altronde sempre sul canale LIMES si è parlato spesso di come la guerra si sia spostata nello spazio.
Insomma gli spunti sono tantissimi e LIMES ne fa sempre approfondimenti interessanti. Cito anche Nova Lectio, a cui ogni tanto dò un occhiata.

Naturalmente fra i tanti interventi citerei questo di Cacciari
https://www.youtube.com/watch?v=YbSUPoDdj1g

Una lezione storica che mi ha affascinato.

Comunque spero che il discorso si innalzi un poco, sennò non vedo necessita di rimanere qui.
#1194
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2023, 21:38:16 PM
Citazione di: niko il 22 Febbraio 2023, 00:11:29 AMIl solito predicozzo da buoni borghesi che sarebbe virtualmente europeista se l'europa (referente del predicozzo) come fenomeno antropico esistesse; nell'inesistenza -attuale ed essenziale- dell'europa... atlantista.

Predicozzo atlantista.

E quindi guerrafondaio.

E quindi pericoloso.

Chi parla del nulla, deve pur parlare di qualcosa.

O quantomeno tramite, qualcosa.

Pilsudsky era un fascista.

Chi riabilita Pilsusky, non e' tanto lontano da chi riabilita Bandera. Perche' le rivalita' tra nazionalismi lasciano il tempo che trovano, e solo l'inutilita' e la vanita' del nazionalismo fa da denominatore comune anche tra gli avversari, e merita, cone esempio negativo, di restare nella storia.

L'unica vera forza antimperialista e rivolta al sogno dell'ultima guerra in vista di una kantiana pace perpetua ai tempi del fascista Pilsudsky e della sua generazione era la gloriosa ARMATA ROSSA della RSFS/UNIONE SOVIETICA.

Altre io non ne conosco.

Il che ci riporta a bomba alla questione iniziale: l'europa non esiste specificamente nel suo rinnegare la sua appartenenza al tutto supercontinentale dell'Eurasia.

La nostra vera patria.

Per quanto mi riguarda, non c'e' ancora stato il terremoto a separare le due placche tettoniche (voialtri lo avete sentito?), unica eventualuta' che potrebbe giustificare l'esistenza dell'Europa come entita' separata a parte epifenomeni come Carlo Magno e il -suo- cristianesimo, e rispondero' ad ogni calunnia metafisica e metadinamica rivolta alla terra sotto ai miei piedi.

Perche' la terra sotto ai miei piedi non ha la parola, e qualche volta devo essere io, a prestargli la mia, di parola.

L'inesistenza ATTUALE, dell'europa, e' epifenomeno della sua inesistenza ESSENZIALE, e in essa si radica.

E per inciso, se il crollo dell'URSS fosse dovuto ad un problema di mancato fondamento dell'ideale comunista, resterebbe da spiegare perche' ad oggi la Cina resista, in quanto Stato comunista, e perche' la Korea del nord resista.

Il mancato fondamento dell'ideale capitalista, sotto gli occhi di tutti coloro che, evangelicamente, hanno fame e sete della GIUSTIZIA, e che con tali occhi guardino un qualsiasi panorama urbano, non sta impedendo al capitalismo di prosperare, da duecento anni almeno.

La giustizia dunque, che al netto delle chiacchiere e' l'unica possibilita' per la pace.

Oggi, come ai tempi dell'armata rossa.

Rivedrei dunque in linea generale la critica idealista (fatta sempre) alle ideologie degli altri come motore della storia.

O quantomeno della geopolitica.

Anche Pilsusky, che era un fascista, alla fine ha vinto contro i rossi. Al suo tempo e nella sua generazione.

Io a livello di un discorso serio sono per la pace.

A livello di tifo da stadio tifo per i russi.

E questo mio tifare e' coerente con il mio essere per la pace.

Perche' questa guerra finira' quando (non se, quando, nel senso che lo do praticamente per certo) la Russia si sara' presa il Dombass e poco altro e sara' disposta a trattare.

Altri finali possibili non ce ne sono.

L' "occidente" scritto tra mille virgolette, non scendera' mai in guerra guerreggiata, piu' che fornire armi, e fare la voce grossa, e fare sanzioni inutili e autodistruttive per la gioia di cinesi e americani, non fara'.

E una formica, anche superarmata da tutte le armi degli amichetti, contro un gigante perde. Lentamente, inesorabilmente, con le armi altrui che la "aiutano" a durare di piu' (quindi di fatto ad avere piu' morti inutilmente) ma perde.

Realismo, che comanda come sempre sull'idealismo:

Rapida vittoria della russia, naturalmente sui suoi obbiettivi minimalisticamente ridefiniti=rapida pace.

Chi pensa che l'Ucraina possa ricacciare gli invasori non ha capiti niente.

A breve avremo notizia della caduta di Bakmhut.

E il mondo si svegliera' multipolare. E post-neoliberista.

Avendo finalmente capito di esserlo.

Forse.




Ma qui non è tanto la questione locale Ucraina, quanto le parole di Biden: l'occidente vuole vincere.
A distanza di un anno, questa frase assume una valenza differente più per noi che per loro, infatti Putin pensa una guerra ventennale.
L'Europa invece mi pare stia correndo.
Ascoltavo oggi su la7(gruppo gedi) che praticamente la Russia ha deciso di guardare quello che fà l'Europa (ma ieri da Mentana io ho sentito solo Francia e Inghilterra) e di agire di conseguenza.
Mi pare che è più questa la fase 3 che altro. A me fa paura.
#1195
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2023, 21:26:15 PM
Citazione di: InVerno il 21 Febbraio 2023, 21:30:31 PMNon sono abbonato a Limes ma dubito fortemente che abbiano sostenuto quanto ho sottolineato del tuo discorso, e se lo avessero fatto avrei chiesto le fonti a loro. Non è che avere una fonte significa avere ragione, ma quando si parla di piani non pubblici e di possibili notizie da insider, l'anonomità non va a favore della credibilità, perciò volevo assicurare la provenienza di quanto sostieni, che è molto grave, e richiederebbe controlli.. ma vabbè, l'unica posizione filosoficamente valida (cit tua) è quella antiatlantista, quindi suppongo che ti sei autoidentificato nel mio schema, e ti ringrazio per l'onestà..non era necessario.

Ho comunque fatto ricerche da solo, volevo sopratutto rassicurarmi che lo stimatissimo Caracciolo non avesse cominciato a bere, e ho visto che sul loro canale hanno pubblicato questo intervento che mi sembra possa completare il mio incipit, quindi lo rimbalzo qui. Saluti!

https://www.youtube.com/watch?v=R7CAaojPuYE&t=4s
Se basta un lavoro di copia e incolla le fonti sono pubbliche, tant'è che hai postato uno dei video centrali alla comprensione della geopolitica di LIMES.
Per quanto riguarda il gruppo gedi e Leonardo, se vai sul LIMES li trovi ospitati varie volte. Non so quindi a cosa ti stai riferendo.
#1196
Citazione di: daniele22 il 21 Febbraio 2023, 22:16:37 PMGreen, dovresti leggere prima di scrivere. Io dissi "in questo senso". "In questo senso" rimanda alla domanda in sospeso che c'è tra me e te sulla conoscenza a priori: è buona quella di Kant o la mia? Se stai con Kant penso che le nostre strade si dividano

La domanda in sospeso è in sospeso perchè non ho capito cosa intendi dire per la conoscenza apriori.
Che io sappia la conoscenza apriori è una facoltà dell'intelletto, ma è riferita all'ambito gnoseologico, ossia del conoscere il sensibile.
Tu invece poi parli di bene e male, quindi non sapendo cosa rispondere provavo a riportare la faccenda su un piano materiale.
Se provi a rispiegarmi o a darmi esempi, posso provare a capire, e nel caso rispondere.
Il tuo mi pare un aut-aut un pò precoce. Dammi il tempo di capire il tuo punto di vista.




#1197
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
22 Febbraio 2023, 21:03:18 PM
Citazione di: Alberto Knox il 21 Febbraio 2023, 23:37:05 PMquello che ho capito riguardo la trascendenza è che ci possono essere più modi di intenderla , ora qui ho presentato l "a priori" di una facoltà innata come il senso dello spazio e del tempo, ma c'è almeno un altro modo di intenderlo  . Per spiegarlo mi servirò di un frutto. Facciamo finta che io non abbia mai visto un ananas , e quando ne vedo uno lo assaggio. Ora mi sarò fatto un idea nella mente che corrisponde alle caratteristiche dell ananas. Questa idea non sta nello spazio, non ha peso, è appunto un idea.
 e non è neppure come il soggetto mente che la sviluppata. non è ne uno ne l'altro ma senza di essi non potrebbe venire alla luce. l'idea anans è trascendentale ad entrambi.
A parte questa ulteriore riflessione riguardo il "trasendentale" e facendo un passo indietro , mi ero chiesto se l'esperienza sensibile che abbiamo dello spazio sia una qualità dei sensi che dipende dallo spazio , quindi contingente , oppure se è una qualità necessaria , che non dipende dallo spazio attorno a noi. E ancora, quando percepisco lo scorrere del tempo , dipende dal tempo il mio percepirlo? queste due forme sensibili dell esperienza ovvero la percezione dello spazio e del tempo  a mio avviso non  sono solo a priori dell esperienza , ma anche necessari , una cosa è necessaria se è quello che è indipendentemente da qualsiasi altra cosa (salvo eventualmente , altre cose necessarie). Inoltre la percezione dello spazio e del tempo è universale a tutti gli esseri viventi, anche le piante. Non importa i modi della percezione, conta che la percezione non è qualcosa che dipende da qualcosa di esterno all essere vivente.dipende cosa criticava
Ma sul tempo si basa la maggiorparte delle mie riflessioni. Non ho ancora una forma che possa dirmi soddisfatto.
Non so neppure se sia una necessità. Dovrebbero esserlo entrambe, ma devo deluderti, non la sento come urgente come questione.
Certamente le idee stesse sono trascendenze, così i numeri.
Di solito uso la trascendenza come concetto per ulteriori analisi, ma ovviamente rispetto i preamboli.
#1198
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2023, 20:55:01 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2023, 20:47:40 PMIo non sono convinto che Putin verrà deposto, così come non sono convinto che accetterà mai il fallimento della sua "operazione militare speciale". Probabilmente i proclami che sentiamo continueranno, ma resteranno solo proclami, per usare l'arma atomica sapendo che con essa si segna la propria fine e la fine del proprio potere ci vuole un alto livello di coraggio che Putin non ha.
Non capisco la tua calma, spero tu sappia che vi è una corsa agli armamenti in tutta Europa. Comunque mi pare che l'invito di Inverno fosse di dialogare ponendo sul tavolo il maggior numero di opzioni possibili.
Che tutto sia una mega-bluff, continua a essere anche il mio pensiero, però ora co-abita insiema al dubbio, è inutile chiudere gli occhi. Ai prossimi aggiornamenti, ciao!
#1199
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2023, 20:34:54 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2023, 19:40:02 PMGli stati uniti ci hanno tenuto a spiegare chiaramente a Putin quali sarebbero state le conseguenze, per la Russia, dell'uso di un'arma nucleare. Mi sembra quindi difficile affermare che Biden spinga verso l'uso dell'arma atomica, uso che finora, a parole, é stato ripetutamente tentato dai vertici russi, con l'evidente scopo di intimidire, da terroristi mafiosi quali sono. Putin ha fatto oggi un discorso al suo popolo che é al di fuori della realtà, ma comunque ormai chi da più peso alle sue parole, o a quello che scrive.
Pochi giorni prima della fuga da kherson giuravano che non l'avrebbero lasciata mai, e anche allora dicevano che avrebbero usato anche l'atomica per difendere i territori annessi, tra cui kherson, tutti ci ricordiamo di Putin che ci teneva a precisare che non stava bleffando.
Sei tu che credi alle parole di Putin che stava chiaramente bluffando.

L'uso dell'arma atomica era semplicemente un bluff per motivi di soft power, in entrambe le direzioni.

Secondo LIMES adesso la cosa è totalmente cambiata. Ricorda che Putin deve far fronte anche ai falchi interni come ben spiegato da NOVA LECTIO.

La deposizione di Putin come dovrebbe avvenire se non tramite guerra? E' questa la domanda che ti faccio. Magari mi manca un pezzo del puzzle.
#1200
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2023, 20:28:16 PM
Citazione di: InVerno il 21 Febbraio 2023, 19:12:27 PMTi rispondo, ma prima ti faccio una domanda..Tu pensi che l'estabilishment russo segretamente sia convinto della democrazia occidentale, ma che tenti di rovinarla solo per disprezzo o invidia? Ci sono o ci fanno?
Vorrei davvero avere le fonti su queste affermazioni, se ci sono persone o ambienti ben informati sono contento di ascoltarli, ma anche sapere chi sono mi piacerebbe.. altrimenti è farina del tuo sacco.

La guerra, e quella nucleare in questo è ancora peggio, è un gioco a somma negativa, nessuno la vuole ma qualcuno si autoconvince della sua inevitabilità per motivi "esistenziali", nel fascismo poi, il leader confonde sè stesso e la sua sopravvivenza con la quella della nazione, è un mix di cui non nego per nulla la pericolosità, ma allo stesso tempo era facilmente prevedibile che questo sarebbe stato il contenuto del discorso. Perlomeno vedo che Putin è arrivato alle mie stesse considerazioni di febbraio dell'anno scorso, non è l'esistenza dell'Ucraina a rischio, ma quella della Russia, e per questo deve solo guardarsi allo specchio.

Perlomeno sono d'accordo su un fatto, e per questo ho aperto il topic, è la terza fase.

Le fonti ci sono tranquillo, basta fare un lavoro di taglia e incolla.
Per lo più mi riferisco alla geopolitica di LIMES, appoggiata dal gruppo GEDI e dal deep state italiano (LEONARDO).
Non rientra nel novero di possibili geopolitiche da te premesso, la premessa è infatti che laddove vi è un buco di potere, subito esso viene riempito.
In questo caso ascolto con attenzione il dibattito americano, nella lotta ideologica tra DEM(cocratici) e CON(servatori).
L'oggetto ideologico è quello dell'agenda 2030, ovvero dell'agenda 2023, che prevede un cambio antropologico tout court dell'essere umano.
Da una parte i democratici e le sinistre, e dall'altra i conservatori.
Putin approfitta di questo lotta ideologica all'interno dei paesi democratici, per dipingersi come conservatore e protettore dell'antica umanità.
Da documenti scovati da alcuni blogger che seguo (americani) e che non voglio citare, questa è menzogna, anche la Russia ha sottoscritto il patto per un nuovo essere umano antropologico, esattamente come la Cina, che è molto avanti nelle sperimentazioni  geniche e di IA.
Temi filosofici che mi pare ho lasciato intendere a chi voglia intendere.
Il risultato è dunque semplicemente chi porterà avanti queste politiche contro l'uomo e contro la democrazia.
Ossia la questione è meramente fra il globalismo (ossia imperialismo americano su scala globale) e il localismo che si è unito nel famoso BRICS.
E' di questa settimana che il Brasile si è rifiutato di mandare armi in ucraina   ??? .
Strana posizione quella del Brasile in bilico tra oriente e occidente. Però ha forse visto quello che è successo e sta succedendo in India.
Come dice LIMES siamo nel tempo di CAOSLANDIA.
Difficile capirci qualcosa. Comunque citerò volentieri. Prima la vedevo come una guerra necessariamente locale, ora temo che la cosa sia scappata di mano, come era facilmente capibile. Provo a dare una mano (per quel che vale).


A proposito ho ascoltato anche la Meloni: prime considerazioni a caldo, mi è piaciuta la Meloni, che ha risposto bene alla questione dei caccia chiesti dalla giornalista ucraina (cioè la giornalista li ha chiesti... ???...Zelensky ha detto che va bene così, che l'Italia è preziosa, mentre la Giorgia nazionale affogava in una crisi di tosse tragicomica.
Bene anche la precisazione che stiamo cercando la pace. Bene anche chiedere a Zelensky a quando prima o poi vorrà provare a fare un passo in quella direzione.

Sottotitoli LIMES, Zelensky non farà mai alcun passo indietro, l'America sta puntando le fiches tutto sul deponimento di Putin. 
E quindi, opinione mia: L'europa (e quindi anche l'Italia) farà guerra alla Russia.
Ora spero che il dibattito non sia tutto sulla politica DEM americana, ossia convincere le popolazioni occidentali che la guerra è giusta e santa e inevitabile e per il bene dell'EUROPA.
E per inciso è quello che la Meloni ha promesso di fare.... FARE???  ???
Perchè quello si chiama soft-power ed è la politica DEM.
I copia incolla della politica CON sono praticamente all'ordine del giorno.
E li metterò se vogliamo fonti.
Che la Meloni abbia deciso di seguire quella politica (DEM) è sotto gli occhi di tutti, o forse no, allora è opinione mia, si spaccia per CON ma lei è DEM.
Premetto perciò che a queste provocazioni non rispondo, e rispondo solo a letture geopolitiche.
Inoltre visto che Meloni ha promesso di FARE, mi riservo anche il diritto di silenziarmi. Se volete fare processi a Galileo facciamoli subito, se c'è da abiurare, abiuro, a me non frega niente.