Citazione di: iano il 23 Febbraio 2023, 19:03:41 PMBenvenuto PENSARBENE.
Magari è solo che non tutte le specie vanno a teatro.

Dai non scherzare, come se andassero a teatro.
Benvenuto Pensarebene!

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Mostra messaggi MenuCitazione di: iano il 23 Febbraio 2023, 19:03:41 PMBenvenuto PENSARBENE.
Magari è solo che non tutte le specie vanno a teatro.
Citazione di: Alberto Knox il 23 Febbraio 2023, 11:21:29 AMsì, potrei anche mettermi nei guai con l "ante rem" , "post rem" e "in re" ma quello che mi serve è una chiave relazionale di natura trascendetale che colleghi mondo fisico e mondo dell esperienza sensibile . Se gli universali , dal punto di vista logico sono un 'astrazione di un osservabile vuol dire che c'è una relazione logica fra la mente umana e realtà ontologica di natura trascendentale. Universale vuol dire anche che è valido ovunque, come le leggi fisiche . il concetto di universale si estende oltre l'universale di un triangolo e si sposa con il necessario. Se una cosa è davvero necessaria in natura , vuol dire che è anche universale? e la contingenza ha caretteri universali?Ma non è che cerchi "semplicemente" la legge universale che lega tutte le forze fisiche?
il mio studio sembra quindi procedere su due fronti , da una parte l'universalità dell essere e dall altra l'universalità delle leggi fisiche . Le leggi sono atemporali e assoluti. Gli stati fisici sono condizionati dalle leggi ma non viceversa. Gli stati fisici cambiano col tempo (ad es lo stato dei gas) ma le leggi, che forniscono correlazioni di stati in istanti successivi, non cambiano col tempo.
Arriviamo quindi a una terza e più importante propietà delle leggi naturali, esse sono eterne.
Citazione di: Alberto Knox il 22 Febbraio 2023, 23:54:08 PMsì, sul tempo si è parlato e straparlato fino alla nausea , ma in verità non mi stanca mai come argomento.
Sul fatto che la percezione sensoriale di spazio e tempo siano necessari o contingenti penso che sia abbastanza interessante perchè apre poi una serie di prospettive. è difficile pensare che in natura esistano cose necessarie . Di sicuro tutti gli oggetti fisici che incontriamo dipendono in un modo o nell altro dal resto dell universo e quindi si devono considerare contingenti. Inoltre se una cosa è quello che è necessariamente deve esserlo sempre , non può cambiare. Non può avere riferimento al tempo e siccome lo stato del mondo muta continuamente nel tempo devono essere considerate contingenti tutte le cose fisiche che partecipano a tale mutamento. E le leggi fisiche? sono necessarie o contingenti? qui le cose si fanno meno chiare perchè di solito si pensa a queste leggi come atemporali ed eterne e forse anche universali , per cui si potrebbe anche dire che sono necessarie. E se prendiamo l'universo nel suo insieme compreso il tempo ? Spinoza avrebbe detto che è necessario ma ho svariate ragioni per ritenere che non sia così, l'universo avrebbe potuto essere diverso da come è .
Il percorso che va dai fenomeni fisici , attraverso le leggi della fisica, alla matematica e infine alla logica fa pensare a un mondo razionale e che esso possa essere compreso mediante il solo ragionamento logico. Può darsi che gran parte dell universo fisico, se non tutto, sia così com'è in virtù di una necessità logica? E ancora , se i nostri apparati percettivi e cognitivi si sono sviluppati nel modo in cui si sono sviluppati perchè riflettono qualcosa della struttura del mondo fisico sarebbe corretto affermare che il mondo è una manifestazione della ragione?
Citazione di: Ipazia il 23 Febbraio 2023, 07:42:48 AMNon è una questione quantitativa e già Protagora l'aveva capito. Essere senzienti ha implicazioni fisiche e metafisiche, pur con giusta misura, scienza e coscienza.Ma certo se ampliamo l'orizzonte al pensiero greco probabilmente rientreremo in un grandeur filosofico che questi tempi manco si sognano.
Citazione di: daniele22 il 23 Febbraio 2023, 09:55:18 AMOra però tu dici che sarebbe interessante la mia idea di una conoscenza, che io definirei a mio modo "a priori", il cui contenuto si dà in una gamma di sensazioni riconoscibili individualmente in modi tripolari (bene indifferenza male, utile indifferenza inutile etc) e, soggiungo, che tale conoscenza costituirebbe in successione attraverso l'esperienza l'edificio della ragione umana manifesta, cioè quella ragione che noi umani mettiamo in piazza tramite la lingua, quella visibile da tutti.
Un saluto
Citazione di: Ipazia il 22 Febbraio 2023, 21:53:00 PMLa percezione dello spazio e del tempo è questione di vita o morte tanto per il predatore che la preda. È un a-posteriori dell'emergere della biologia e un a-priori della sopravvivenza. Trascendentale è la riflessione speculativa su spazio e tempo, la misura, la formulabilità (velocità, accelerazione, spaziotempo relativistico). Ma sono quisquiglie innanzi alla essenza esistenziale della spaziotemporalità biologica, con i suoi processi coordinati per garantire la conservazione in vita.La vita è sopravvalutata, l'universo è perlopiù inorganico.
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2023, 21:52:21 PMVisto che sei quella dei fatti, in tre interviste Gorby ha detto che questa promessa non è mai esistita, e se fosse esistita l'avrebbero messa per scritto, perchè cose di questo genere si scrivono, dai tempi dei babilonesi. C'è anche un motivo per cui questa leggenda esiste e perdura, ed è che alcuni dirigenti sovietici del tempo l'hanno raccontato ai russi, per dipingersi come quelli che non avevano calato le brache con gli americani....in realtà, non erano nella posizione per dettare condizioni di questo genere, ma erano certamente in grado di mentire spudoratamente in un sistema, come quello sovietico, dove i dirigenti erano liberi di raccontare balle a ruota libera perchè chi faceva domande era nel gulag, e noi siamo ancora qui, a patire le conseguenze di quella montagna di bugie di un mondo davvero monopolare, perchè monopartito. Paradossalmente furono proprio dei realisti americani, non ricordo chi ma posso cercare, a proporre di mantenere in piedi il patto di Varsavia, per mantenere acceso l'equilibrio della guerra fredda che ritenevano esistenziale, proprio nell'ottica dell'immutabilità degli equilibri.Scusa l'ignoranza Inverno ma Gorbaciov non è proprio quello che ha portato la rovina in Russia? Che questo accordo verbale non sia mai esistito è la prima volta che lo sento dire. Sono tutti propensi a dire che essendo un accordo verbale non aveva alcun senso.
E questo l'ho già detto almeno tre volte, nei topic precedenti, nessuno ovviamente me l'ha contestato fattualmente, ne sarei stato felice, ma è come dare schiaffi all'acqua, passa un pò di tempo, e il disco riparte...e Azov, e i cartelloni stradali e la statua e Bandera.. e vabbè
Citazione di: Jacopus il 22 Febbraio 2023, 17:55:45 PMA me pare che finché ci si esprime in modo polarizzato non ne verremo fuori e ci sono tutte le premesse che i contendenti ovviamente continuino a raccontare la vicenda in questo modo da buoni e cattivi, ma noi, che siamo parzialmente al di fuori della contesa dovremmo essere almeno lucidi sufficientemente per percepire che la verità sta nel mezzo. L'Ucraina nel suo piccolo ha avuto un atteggiamento imperialista, visto che non ha considerato che l'Ucraina come fu costituita dall'URSS non coincideva con L'Ucraina culturale. Ne l'attuale Russia sembra considerare il diritto all'auto determinazione dei popoli. Detto questo la soluzione più saggia a me sembrerebbe quella di concedere le regione più orientali e la Crimea alla Russia, ma questa soluzione, evidenziando appunto che nessuno dei due ha completamente torto o ragione, è di difficile attuazione. Anche per la presenza di due convitati di pietra per i quali l'attuale guerra è comunque un gioco win-to-win.Sono d'accordo con l'ammonimento di non fare anche di questo 3d una lotta polarizzante, infatti mi pareva che Inverno invitasse fare dei discorsi più ampi, appunto con visioni strategiche o tattiche.
Citazione di: niko il 22 Febbraio 2023, 00:11:29 AMIl solito predicozzo da buoni borghesi che sarebbe virtualmente europeista se l'europa (referente del predicozzo) come fenomeno antropico esistesse; nell'inesistenza -attuale ed essenziale- dell'europa... atlantista.Ma qui non è tanto la questione locale Ucraina, quanto le parole di Biden: l'occidente vuole vincere.
Predicozzo atlantista.
E quindi guerrafondaio.
E quindi pericoloso.
Chi parla del nulla, deve pur parlare di qualcosa.
O quantomeno tramite, qualcosa.
Pilsudsky era un fascista.
Chi riabilita Pilsusky, non e' tanto lontano da chi riabilita Bandera. Perche' le rivalita' tra nazionalismi lasciano il tempo che trovano, e solo l'inutilita' e la vanita' del nazionalismo fa da denominatore comune anche tra gli avversari, e merita, cone esempio negativo, di restare nella storia.
L'unica vera forza antimperialista e rivolta al sogno dell'ultima guerra in vista di una kantiana pace perpetua ai tempi del fascista Pilsudsky e della sua generazione era la gloriosa ARMATA ROSSA della RSFS/UNIONE SOVIETICA.
Altre io non ne conosco.
Il che ci riporta a bomba alla questione iniziale: l'europa non esiste specificamente nel suo rinnegare la sua appartenenza al tutto supercontinentale dell'Eurasia.
La nostra vera patria.
Per quanto mi riguarda, non c'e' ancora stato il terremoto a separare le due placche tettoniche (voialtri lo avete sentito?), unica eventualuta' che potrebbe giustificare l'esistenza dell'Europa come entita' separata a parte epifenomeni come Carlo Magno e il -suo- cristianesimo, e rispondero' ad ogni calunnia metafisica e metadinamica rivolta alla terra sotto ai miei piedi.
Perche' la terra sotto ai miei piedi non ha la parola, e qualche volta devo essere io, a prestargli la mia, di parola.
L'inesistenza ATTUALE, dell'europa, e' epifenomeno della sua inesistenza ESSENZIALE, e in essa si radica.
E per inciso, se il crollo dell'URSS fosse dovuto ad un problema di mancato fondamento dell'ideale comunista, resterebbe da spiegare perche' ad oggi la Cina resista, in quanto Stato comunista, e perche' la Korea del nord resista.
Il mancato fondamento dell'ideale capitalista, sotto gli occhi di tutti coloro che, evangelicamente, hanno fame e sete della GIUSTIZIA, e che con tali occhi guardino un qualsiasi panorama urbano, non sta impedendo al capitalismo di prosperare, da duecento anni almeno.
La giustizia dunque, che al netto delle chiacchiere e' l'unica possibilita' per la pace.
Oggi, come ai tempi dell'armata rossa.
Rivedrei dunque in linea generale la critica idealista (fatta sempre) alle ideologie degli altri come motore della storia.
O quantomeno della geopolitica.
Anche Pilsusky, che era un fascista, alla fine ha vinto contro i rossi. Al suo tempo e nella sua generazione.
Io a livello di un discorso serio sono per la pace.
A livello di tifo da stadio tifo per i russi.
E questo mio tifare e' coerente con il mio essere per la pace.
Perche' questa guerra finira' quando (non se, quando, nel senso che lo do praticamente per certo) la Russia si sara' presa il Dombass e poco altro e sara' disposta a trattare.
Altri finali possibili non ce ne sono.
L' "occidente" scritto tra mille virgolette, non scendera' mai in guerra guerreggiata, piu' che fornire armi, e fare la voce grossa, e fare sanzioni inutili e autodistruttive per la gioia di cinesi e americani, non fara'.
E una formica, anche superarmata da tutte le armi degli amichetti, contro un gigante perde. Lentamente, inesorabilmente, con le armi altrui che la "aiutano" a durare di piu' (quindi di fatto ad avere piu' morti inutilmente) ma perde.
Realismo, che comanda come sempre sull'idealismo:
Rapida vittoria della russia, naturalmente sui suoi obbiettivi minimalisticamente ridefiniti=rapida pace.
Chi pensa che l'Ucraina possa ricacciare gli invasori non ha capiti niente.
A breve avremo notizia della caduta di Bakmhut.
E il mondo si svegliera' multipolare. E post-neoliberista.
Avendo finalmente capito di esserlo.
Forse.
Citazione di: InVerno il 21 Febbraio 2023, 21:30:31 PMNon sono abbonato a Limes ma dubito fortemente che abbiano sostenuto quanto ho sottolineato del tuo discorso, e se lo avessero fatto avrei chiesto le fonti a loro. Non è che avere una fonte significa avere ragione, ma quando si parla di piani non pubblici e di possibili notizie da insider, l'anonomità non va a favore della credibilità, perciò volevo assicurare la provenienza di quanto sostieni, che è molto grave, e richiederebbe controlli.. ma vabbè, l'unica posizione filosoficamente valida (cit tua) è quella antiatlantista, quindi suppongo che ti sei autoidentificato nel mio schema, e ti ringrazio per l'onestà..non era necessario.Se basta un lavoro di copia e incolla le fonti sono pubbliche, tant'è che hai postato uno dei video centrali alla comprensione della geopolitica di LIMES.
Ho comunque fatto ricerche da solo, volevo sopratutto rassicurarmi che lo stimatissimo Caracciolo non avesse cominciato a bere, e ho visto che sul loro canale hanno pubblicato questo intervento che mi sembra possa completare il mio incipit, quindi lo rimbalzo qui. Saluti!
https://www.youtube.com/watch?v=R7CAaojPuYE&t=4s
Citazione di: daniele22 il 21 Febbraio 2023, 22:16:37 PMGreen, dovresti leggere prima di scrivere. Io dissi "in questo senso". "In questo senso" rimanda alla domanda in sospeso che c'è tra me e te sulla conoscenza a priori: è buona quella di Kant o la mia? Se stai con Kant penso che le nostre strade si dividanoLa domanda in sospeso è in sospeso perchè non ho capito cosa intendi dire per la conoscenza apriori.
Citazione di: Alberto Knox il 21 Febbraio 2023, 23:37:05 PMquello che ho capito riguardo la trascendenza è che ci possono essere più modi di intenderla , ora qui ho presentato l "a priori" di una facoltà innata come il senso dello spazio e del tempo, ma c'è almeno un altro modo di intenderlo . Per spiegarlo mi servirò di un frutto. Facciamo finta che io non abbia mai visto un ananas , e quando ne vedo uno lo assaggio. Ora mi sarò fatto un idea nella mente che corrisponde alle caratteristiche dell ananas. Questa idea non sta nello spazio, non ha peso, è appunto un idea.Ma sul tempo si basa la maggiorparte delle mie riflessioni. Non ho ancora una forma che possa dirmi soddisfatto.
e non è neppure come il soggetto mente che la sviluppata. non è ne uno ne l'altro ma senza di essi non potrebbe venire alla luce. l'idea anans è trascendentale ad entrambi.
A parte questa ulteriore riflessione riguardo il "trasendentale" e facendo un passo indietro , mi ero chiesto se l'esperienza sensibile che abbiamo dello spazio sia una qualità dei sensi che dipende dallo spazio , quindi contingente , oppure se è una qualità necessaria , che non dipende dallo spazio attorno a noi. E ancora, quando percepisco lo scorrere del tempo , dipende dal tempo il mio percepirlo? queste due forme sensibili dell esperienza ovvero la percezione dello spazio e del tempo a mio avviso non sono solo a priori dell esperienza , ma anche necessari , una cosa è necessaria se è quello che è indipendentemente da qualsiasi altra cosa (salvo eventualmente , altre cose necessarie). Inoltre la percezione dello spazio e del tempo è universale a tutti gli esseri viventi, anche le piante. Non importa i modi della percezione, conta che la percezione non è qualcosa che dipende da qualcosa di esterno all essere vivente.dipende cosa criticava
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2023, 20:47:40 PMIo non sono convinto che Putin verrà deposto, così come non sono convinto che accetterà mai il fallimento della sua "operazione militare speciale". Probabilmente i proclami che sentiamo continueranno, ma resteranno solo proclami, per usare l'arma atomica sapendo che con essa si segna la propria fine e la fine del proprio potere ci vuole un alto livello di coraggio che Putin non ha.Non capisco la tua calma, spero tu sappia che vi è una corsa agli armamenti in tutta Europa. Comunque mi pare che l'invito di Inverno fosse di dialogare ponendo sul tavolo il maggior numero di opzioni possibili.
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2023, 19:40:02 PMGli stati uniti ci hanno tenuto a spiegare chiaramente a Putin quali sarebbero state le conseguenze, per la Russia, dell'uso di un'arma nucleare. Mi sembra quindi difficile affermare che Biden spinga verso l'uso dell'arma atomica, uso che finora, a parole, é stato ripetutamente tentato dai vertici russi, con l'evidente scopo di intimidire, da terroristi mafiosi quali sono. Putin ha fatto oggi un discorso al suo popolo che é al di fuori della realtà, ma comunque ormai chi da più peso alle sue parole, o a quello che scrive.Sei tu che credi alle parole di Putin che stava chiaramente bluffando.
Pochi giorni prima della fuga da kherson giuravano che non l'avrebbero lasciata mai, e anche allora dicevano che avrebbero usato anche l'atomica per difendere i territori annessi, tra cui kherson, tutti ci ricordiamo di Putin che ci teneva a precisare che non stava bleffando.
Citazione di: InVerno il 21 Febbraio 2023, 19:12:27 PMTi rispondo, ma prima ti faccio una domanda..Tu pensi che l'estabilishment russo segretamente sia convinto della democrazia occidentale, ma che tenti di rovinarla solo per disprezzo o invidia? Ci sono o ci fanno?Le fonti ci sono tranquillo, basta fare un lavoro di taglia e incolla.
Vorrei davvero avere le fonti su queste affermazioni, se ci sono persone o ambienti ben informati sono contento di ascoltarli, ma anche sapere chi sono mi piacerebbe.. altrimenti è farina del tuo sacco.
La guerra, e quella nucleare in questo è ancora peggio, è un gioco a somma negativa, nessuno la vuole ma qualcuno si autoconvince della sua inevitabilità per motivi "esistenziali", nel fascismo poi, il leader confonde sè stesso e la sua sopravvivenza con la quella della nazione, è un mix di cui non nego per nulla la pericolosità, ma allo stesso tempo era facilmente prevedibile che questo sarebbe stato il contenuto del discorso. Perlomeno vedo che Putin è arrivato alle mie stesse considerazioni di febbraio dell'anno scorso, non è l'esistenza dell'Ucraina a rischio, ma quella della Russia, e per questo deve solo guardarsi allo specchio.
Perlomeno sono d'accordo su un fatto, e per questo ho aperto il topic, è la terza fase.