Citazione di: niko il 27 Novembre 2023, 22:28:59 PM* Ho scritto che ci sono piu' uomini che donne nelle posizioni di potere:Non proprio.. ho sottilineato che le attività non hanno valore intrenseco perchè non volevo esser accusato di misurare il cervello delle donne con gli scacchi, la patina di "glamour" e di "attività per intelligenti" che è stata data agli scacchi è un prodotto del patriarcato, sono prontissimo ad accettare l'idea che sia un attività per deficienti, stessa cosa vale per la filosofia e la manutenzione delle fogne (altri ambiti dove il patriarcato va forte). Perchè alla fine della fiera, in assenza di dati sociologici migliori, il patriarcato si descrive da chi vuole farlo come "inequo accesso alle attività", teoria sarebbe che ci sono sbilanciamenti nella composizioni di genere delle attivitè umane perchè gli attuali partecipanti (uomini) metterebbero l'augello sulla porta e non farebbero entrare le donne, in una condizione di "tabula rasa" tra uomo e donna, dimostra una disparità di trattamento. Ma c'è una tabula rasa tra uomo e donna? E' questo che dice la psicologia comportamentale ed evolutiva? Le posizioni di potere che sono richieste avere valore "rappresentativo" come il parlamento, sono discutibili di quote rosa in via transizionale, le altre mi pongono altri problemi. Ma anche le posizioni di potere rappresentativo fanno decisioni per favorire il loro genere? Come e quando. Giorgia Meloni si interessa anche di me maschietto, o farà aumma aumma con altre donne per migliorare le condizioni del divorzio per le donne italiane a discapito di quegli sfigatoni degli uomini che quest'anno non hanno eletto il loro rappresentante di patrarcato? Per tutta ironia del patriarcato, se potesse toglierebbe il diritto all'aborto. Se il mio datore di lavoro è donna, che cosa devo aspettarmi? Perchè le insegnanti dei nostri figli sono tutte donne, è un educazione paritaria? Quando demoliamo il matriarcato di infermieristica etc etc. Ho tantissime domande, sfruttando il framework che mi viene gentilmente proposto.
Mi si risponde che questo fatto, statisticamente incontestabile, e' frutto di un bias patriarcale presente, ma guarda un po', in me stesso, che mi porta a sopravvalutare eticamente e politicamente le posizioni "ufficialmente" di potere: il politico, il militare, il manager, il finanziere eccetera, rispetto a "tutte le altre", posizioni. La casalinga, l'infermiera, la Mamma (soprattutto quella dell'italiota madonnaro e mammone!) eccetera. E tutte le altre posizione di piu' o meno sfumato "potere", riproduttivo e sfornapargoli, immaginatoriamente declianate al femminile.
Citazione di: niko il 27 Novembre 2023, 22:28:59 PM* ho scritto che la maggior tendenza degli uomini ad usare armi da guerra da guerra e da caccia denota una maggior tendenza a certe forme esplicite di violenza, che puo' dare un vantaggio relativo nel plasmare il mondo. Nella misura in cui "violenza" non e' solo negazione bellicista od omicidiaria, ma anche sopraffazione e oggettificazione, dell'altro. Le armi non servono solo a uccidere ma anche a costringere, minacciando di uccidere. Chi detiene le armi, ha oggettivo vantaggio anche nel costruire e istituire, e non solo nel distruggere.Volevo solo farti notare che la "propensione alla violenza" ha tante sfacettature, alcune "positive" e alcune "negative", sostenere che il patriarcato è violenza è tautologico, ma se anzichè sforzarti di usare connotati negativi vai alla radice di "questa violenza" scoprirari che la violenza può essere anche autoinflitta. Nove su dieci suicidi continuano ad essere di uomini, è il cosidetto "maschicidio", prevalente nel maschio ha come oggetto prevalente il maschio, l'Onu deve aver pure pubblicato qualcosa a riguardo. Curiosamente il Turetta è stato descritto come un aspirante suicida, la cosa è stata subito derubricata come un "ricatto" e io non so valutare quale delle due sia vero, so però che i dati sociologici tenderebbero a confermare le sue aspirazioni proprio in quanto uomo (ragazzo, vah). Se invece di uccidere Giulia avesse ucciso sé stesso, quanti telegiornali avrebbero parlato di emergenza suicidi tra gli uomini? ZERO, eppure sempre un morto ci sarebbe stato, di una morte che colpisce quasi unicamente gli uomini. Perchè possiamo andare nella storia a vedere tutto quello che vogliamo, questa discussione (e quella nazionale) è stata scaturita da questo evento in questo contesto, e ciò che veramente spaventa è questo, se la cultura del sospetto è tale da vedere un patriarca anche in uno che dormiva con l'orsacchiotto, la caccia alle streghe è destinata a essere e lunga e sanguinosa. Ma non mi dispero, andrà come in america, faranno il partito dei misogini, sarà pure la volta buona che Adinolfi prende qualche voto, e uomini e donne competeranno per arrivare primi all'albero della cuccagna.
