Leggendo il blog mi è apparso sullo "schermo degli eventi" quanto segue:
"Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia."
Il mio invito ad un approccio più fenomenologico deriva proprio dalla difficoltà di produrne uno ontologicamente soddisfacente.
La fenomenologia psichica rientra in quegli eventi che si fanno un baffo pure della sovrapposizione di stati quantistici e non c'è idiota artificiale (IA), grondante di tecnoscienza quantistica, che possa simulare, per quanto la dissimulazione sia abbondante tra cielo e terra, la "sovrapposizione di stati" di una coscienza animale.
Il blog denota molta scienza rielaborata, ma sospetto che Amleto abbia ragione anche in questo caso, e non rimanga spazio altro che per un legittimo passatempo, con eventuali follower al seguito.
"Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia."
Il mio invito ad un approccio più fenomenologico deriva proprio dalla difficoltà di produrne uno ontologicamente soddisfacente.
La fenomenologia psichica rientra in quegli eventi che si fanno un baffo pure della sovrapposizione di stati quantistici e non c'è idiota artificiale (IA), grondante di tecnoscienza quantistica, che possa simulare, per quanto la dissimulazione sia abbondante tra cielo e terra, la "sovrapposizione di stati" di una coscienza animale.
Il blog denota molta scienza rielaborata, ma sospetto che Amleto abbia ragione anche in questo caso, e non rimanga spazio altro che per un legittimo passatempo, con eventuali follower al seguito.