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Messaggi - daniele75

#121
Tematiche Filosofiche / Re:Felicità
12 Dicembre 2019, 09:23:01 AM
Ahaha non fa. La dopamina esiste come farmaco solo per il parkinson. Sono già andato. Ahaha
#122
Tematiche Filosofiche / Felicità
12 Dicembre 2019, 04:26:14 AM
La felicità è uno stato mentale. Quando il cervello produce dopamina(è altri chimici che non sto ad elencare), si ha uno stato di benessere, di leggera euforia, la felicità appunto. Questo stato non può durare in eterno ma è di breve durata, poi si ritorna allo stato di normalità( di ricerca di stimoli). È un continuo alternarsi di Felicità, normalità, tristezza e noia. Viviamo in uno stato perenne di ricerca di stimoli gratificanti, che producano dopamina. Anche stando sdraiato in un divano si può essere felici, magari semplicemente pensando. Oppure c'è chi ha bisogno di lunghe camminate per sentirsi bene. Ripeto la felicità è solo uno stato mentale, uno stato alterato di chimici. L'evoluzione è anche la continua ricerca del benessere, che ci ha portato a progredire. Il cervello ama tutto quello che produce dopamina, anche al costo di morire. Infatti il nostro cervello non riconosce i veleni come le droghe appunto. Bisogna aimè con il lungo andare aumentare le dosi, perché subentra l'abitudine, quindi bisogna rinnovare o cambiare lo stimolo che generi felicità. Inutile quindi possedere tanto denaro, il segreto è comprendere come la mente funziona e giocare d'astuzia. Non diventare abitudinario e non eccedere. Non c'è ricetta ne via per la felicità. L'unica cosa certa è che dobbiamo comprendere il meccanismo mentale e trarne il miglior beneficio. A volte basta solo il pensiero a stimolate dopamina, musica, socializzare, sesso, sport etc etc. Non bisogna alterare il cervello usando droghe o diventando dipendenti da cibo, cose o persone. Un buon equilibrio si ottiene con il giusto mezzo. L'amore che prova una madre per il figlio è un esempio di grande felicità, oppure come opposto, un Monaco che raggiunge la pace mentale in completa solitudine. Non esiste un manuale, voi siete i vostri maestri, voi siete unici. Diffidate di chi vi propone una via, cercatela in voi stessi. Tanto tutti cercano dopamina in un modo o nell'altro. Che vogliate o no siamo tutti dipendenti della felicità. È il nostro scopo, essere felici. Buona dopamina a tutti. 
#123
Tematiche Filosofiche / Re:Insoddisfatti
08 Dicembre 2019, 18:12:17 PM
https://www.efficacemente.com/felicita/insoddisfatti/


Qui puoi capire cosa intendo per insoddisfazione primordiale
#124
Tematiche Filosofiche / Re:Insoddisfatti
08 Dicembre 2019, 16:30:38 PM
La mia è una personale riflessione sull'insoddisfazione primordiale. Prova a metterti in un divano senza passatempi e guarda il soffitto poi dimmi...
#125
Tematiche Filosofiche / Insoddisfatti
08 Dicembre 2019, 14:59:58 PM
L'insoddisfazione è il motore dell'evoluzione. Non riusciamo a stare fermi con noi stessi per un lungo periodo senza una qualche distrazione. Il meccanismo mentale è sempre a caccia di esperienze che emanino chimici positivi nel nostro vedi dopamina. Il non fare niente non è contemplato, devi esistere una distrazione, musica, lettura, internet, disegno, camminare, etc etc. Tutto purché stare con se stessi. L'uomo si è evoluto grazie all'insoddisfazione, se così non fosse, l'uomo sarebbe felice seduto sotto un albero a non fare niente. L'antidoto all'insoddisfazione esiste è la calma e la consapevolezza del funzionamento mentale primitivo. La calma può essere indotta tramite erbe rilassanti che rallentano il continuo cercare dopamina. Si può ricorrere anche a farmaci, ma la sconsiglio. Bastano delle erbe naturali. Rallentando la mente si può prendere il controllo del presente, il sistema nervoso è sedato quindi ci rende meno impulsivi. Se vi guardate intorno vedete un mondo di distrazioni, shopping, gioco, internet, social, film, serie TV, etc etc. Tutto questo è nato dall'insoddisfazione. Inutile ripeterlo, non ci piace stare soli, dobbiamo agire. Se vuoi stare con te stesso medita sul funzionamento mentale, controlla il respiro e usa erbe rilassanti. Molte persone sono rapite dal cervello primitivo e sono continuamente a caccia di felicità (dopamina). Il cervello è dipendente da tale sostanza e la cerca in tutti i modi. Geniale la natura? Rendili insoddisfatti e loro si evolveranno all'infinito.
#126
Tematiche Spirituali / Re:Resurrezione
22 Novembre 2019, 09:09:20 AM
Io intendo che solo il codice primordiale contento nell'inconscio pulsionale sopravvive per sempre. Ogni uomo nasce con quel codice, la formazione del io e la memoria sono vuoto a perdere.
#127
Tematiche Spirituali / Resurrezione
21 Novembre 2019, 13:43:34 PM
Noi riapriremo gli occhi, guarderemo il futuro.
Ciò che ci accomuna è che nasciamo con un inconscio pulsionale completo e un io vergine. Il resto della mente è vuota, pronta a registrare gli eventi, a formarsi, a dare strumenti all'io per autorealizzarsi. Questo è quello che siamo alla nascita, poi ovvio ci scindiamo dal mondo, il nostro io comincia a conoscere, il libero arbitrio. Io però mi soffermo sulla parte immortale, il bambino. Esso rinasce sempre uguale con le stesse caratteristiche, un essere automatico, pronto per staccarsi dall'uno divino. Esso rinasce sempre, ma non la nostra cultura, l'ego o il vissuto, solo il bambino è eterno. È un po' complicato da comprendere, ma io e te all'inizio eravamo uguali, identici, e così saranno le future generazioni. La vita è una, l'anima è indivisibile. Da adulti è impossibile ritornare allo stato primario del bambino, ma si può intuire il meccanismo mente. Gli istinti e le pulsioni continuano a esistere tutta la vita e in certi casi dominano le decisioni. Riapriremo gli occhi, tutto è uno, ci scindiamo perché abbiamo un corpo atto a sopravvivere e procreare. Mentalmente si può capire cosa sto esponendo, ma pochi intuiranno la verità nascosta.
#128
Esatto. L'inconscio non ha morale, non riconosce o veleni. Esso mira al nostro piacere. La memoria di un ex alcolista rimarrà per sempre. Non dovrà mai più bere. Diventerebbe compulsivo e si autodistruggerebbe
#129
L'ex tossicodipendente è sempre in remissione. Non può guarire. Se riusa la sostanza ci ricade nella dipendenza. Un ex alcolista non può più bere.
#130
Tutto quello che crea dipendenza è piacevole, dallo zucchero allo shopping. Il meccanismo è sempre lo stesso, la ricompensa, la dopamina. Più la sensazione è forte, più il cervello la richiederà. Il cervello tiene in memoria le sensazioni piacevoli che hanno rilasciato dopamina, e le richiama in caso di noia, umore basso, tensione. Quindi il segreto è la moderazione in tutto, evitando le droghe. Lo stato di normalità non appaga, ci tiene in un costante stato di ricerca. Ecco nascere l'ansia, dobbiamo agire, cercare, sperimentare. Una mente vergine che non abbia avuto a che fare con le droghe, proverà un appagamento nelle cose semplici, mentre un ex consumatore di sostanze, viene influenzato dall'inconscio che gli ricorda che le droghe gli davano più felicità, quindi non avrà grandi soddisfazioni dalle cose semplici, specie all'inizio della disintossicazione. La mente non riconosce i veleni, è in grado di autodistruggersi pur di provare stati alterati positivi. Un ex dipendente rimarrà in dimissione tutta la vita, non guarirà mai. La sua memoria ricorda le sensazioni piacevoli e le richiamerà quando verrà stimolata dai cinque sensi. Quasi tutto crea dipendenza, persino la preghiera. Tutto porta al circuito della ricompensa. Sta tutto li il segreto. A voi la scelta.

Parola di un ex tossicodipendente.
#131
Tematiche Culturali e Sociali / Marketing e istinti
17 Novembre 2019, 06:34:03 AM
Ricompense della Tribù

Dipendiamo reciprocamente gli uni dagli altri. Abbiamo dei neuroni che ci aiutano a percepire cosa gli altri percepiscono, il che dimostra che sopravviviamo anche grazie al modo in cui siamo in sintonia con gli altri. Siamo tesi a far parte di una tribù in modo che i nostri cervelli cerchino ricompense che ci fanno sentire accettati, importanti, attraenti e parte del gruppo.

Non c'è dunque da meravigliarsi se l'uso dei social media è esploso negli ultimi anni. Facebook e Twitter, solo per citare 2 esempi, forniscono ricompense sociali a più di 1 miliardo di persone. Per ogni tweet o post, gli utenti chiedono ad altri una "validazione sociale". Esistono pure strumenti come Klout, per misurare il nostro livello di influenza nei confronti degli altri.

Ricompense di Caccia

Ma il nostro bisogno di sostentamento è ancor più cruciale. La necessità di acquistare cose fisiche, come il cibo e le provviste, fa parte del sistema operativo del nostro cervello ed è evidente che non saremmo sopravvissuti per millenni senza questo impulso. Ma se una volta si cacciava il cibo, ora si cacciano offerte e informazioni.

Lo stesso impulso che ci spingeva a cercare il cibo, ci costringe oggi ad aprire le email di Groupon e AppSumo. Le nuove startup basate sullo shopping ci spingono a "cacciare" i prodotti che propongono introducendo la variabilità su ciò che potrebbe contenere il messaggio. Pinterest e Wanelo intrappolano gli utenti sui loro siti fornendo loro un continuo piacere per gli occhi, un continuo flusso di dopamina.

Auto-Ricompense

Infine ci sono premi variabili che cerchiamo come gratificazione personale. Fin dalla nascita, siamo rapiti da cose che stimolano i nostri sensi. I bambini piccoli mettono in bocca qualsiasi cosa per lo stesso motivo per cui Las Vegas è piena di luci lampeggianti. Amiamo le stimolazioni sensoriali.

Cerchiamo anche di padroneggiare ciò che ci circonda. Le meccaniche di gioco che troviamo ovunque, dai giochi di Zynga alle app per gestire le to-do list, ci forniscono un sistema di ricompense variabili costruito intorno al nostro bisogno di controllare, dominare e completare una sfida. I nuovi messaggi che arrivano nelle nostre mailbox stimolano i neuroni allo stesso modo di una partita a StarCraft.

Un mix potentissimo

La combinazione delle 3 tipologie di ricompense variabili, aumenta la loro efficacia nel creare una abitudine nell'utente. L'email, per esempio, fornisce tutti e 3 i tipi di ricompensa a intervalli casuali.

In primo luogo, ci sentiamo nell'obbligo sociale di rispondere alle nostre email (la tribù). Siamo anche condizionati dal dubbio che nell'email potrebbe esserci una opportunità di business (la caccia). E infine l'email ci spinge a completare il compito di rimuovere la notifica di un nuovo messaggio per ottenerne il controllo (l'auto-ricompensa).

Oggi, le aziende tecnologiche stanno cercando di creare nuove abitudini attraverso una serie di "motori di desideri", e le ricompense variabili ne sono il carburante. Capire cosa ci spinge ad agire ci permette di creare prodotti/servizi allineati con gli interessi degli utenti, e ad avere un maggior controllo sui comportamenti che la tecnologia ci spinge a tenere.
#132
Tematiche Filosofiche / Re:Schiavi della felicità
13 Novembre 2019, 15:03:34 PM
Le droghe alterano il circuito di ricompensa, ovvio che se ne diventi dipendente la tua vita diventa un inferno. Io intendo cercarla naturalmente con i giusti mezzi, non rincorrendo questa pazza società della felicità mordi e fuggi. Buon viaggio, è tutta una questione di chimici, ma devi saperlo dosare e cercare in maniera sana. Le droghe sintetiche lasciale agli zombie.
#133
Tematiche Culturali e Sociali / Psicologia cattiva
13 Novembre 2019, 07:47:25 AM
Avevo sempre pensato che la psicologia dovesse con la conoscenza della mente, alleviare o curare le persone affette da problemi psicologici, fare del bene insomma. Questo lo fa di certo, tutti i giorni i psicologi fanno del bene ai pazienti. Però mi viene da pensare: e la psicologia applicata al marketing? Avete idea di quanta psicologia c'è dietro le pubblicità? E come funziona il gioco d'azzardo? E i social? La lista è infinita. Allora una buona fetta di psicologi con l'aiuto della tecnologia applicata alla mente, stanno facendo passi da gigante creando tramite il marketing dei bisogni secondari nel nostro inconscio. Ebbene sì, la psicologia si è schierata con il consumismo sin dagli anni venti, su per giù. Oggi l'impatto è devastante, lo smartphone è un veicolo utilizzato per imporci stili di vita, cosa acquistare, come socializzare, etc etc. Bombardano l'inconscio tramite i cinque sensi con una precisione disastrosa. Le nuove generazioni sono più a rischio, perché il loro cervello finisce di formarsi del tutto intorno ai 25 anni, quindi sono più vulnerabili. Insomma questa società basata sul consumo, vuole adepti non pensanti, che acquistino inconsciamente, quasi di istinto. Internet è un veicolo importante per imporre questa schiavitù. Da una parte c'è un psicologo che cura la tua compulsività, dall'altra c'è un altro psicologo che crea dipendenze. È incredibile quando l'uomo sia feroce e subdolo. Usare le scienze per manipolare i cervelli. Con questo non sto sottovalutando l'ottimo lavoro dei psicologi buoni, anzi, gli ammiro, ma i cattivi? Saranno pagati profumatamente. Consiglio a tutti di indagare come funziona il neuromarketing, per potervi difendere al meglio. Vogliono farci diventare degli automi. Io non voglio cambiare telefono ogni sei mesi, non mi interessano le mode, io sono per mostrare con la parola quello che si vale rispettando il prossimo. Questo cercare il profitto ad ogni costo ci sta facendo perdere la rotta. Auguri a tutti.
#134
Tematiche Filosofiche / Schiavi della felicità
13 Novembre 2019, 06:54:11 AM
Vi siete mai chiesti perché cerchiamo sempre qualche fonte di felicità? Lettura, internet, giochi, socializzare, droghe, tabacco, sesso, cibo etc etc?
Perché istintivamente c'è un meccanismo che pulsa all'infinito che ci obbliga a ricercare dopamina (il chimico della felicità). La felicità è di diverso grado ma comunque dura relativamente poco. La maggior parte del tempo lo viviamo in uno stato di tensione, dove la pulsione inconscia fa da padrona, stimolandoci a nuove ricerche, nuovi obbiettivi( questo stato è negativo). Questo meccanismo ha garantito la nostra sopravvivenza. Quando un antenato andava a caccia riceveva una scarica di dopamina una volta che prendeva la preda, quando faceva sesso e quando condivideva il pasto con il gruppo, stessa cosa una bella scarica di dopamina, che motivava l'antenato a ripetere le azioni. Infondo dipendiamo dai chimici che emana il nostro cervello e ci comportiamo di conseguenza. Questo è il segreto dell'evoluzione, la dipendenza da dopamina. Esistono altri chimici che giocano ruoli fondamentali come l'ossitocina, serotonina etc etc, ma esamino solo la fondamentale la dopamina. Siamo dei tossici alla ricerca di una dose continua di dopamina. Avete notato che quando state inattivi a lungo senza fare nulla subentra la noia? L'ansia? Ecco in quel momento il cervello emana dei chimici negativi che vi stimolano a ricercare. Siamo nati per ricercare la felicità. Anche il potere stimola dopamina, sopraffare l'altro, la competizione, il corteggiamento. Tutto provoca dipendenza, a volte diventando vere e proprie patologie. L'uso delle droghe per esempio, il cervello non riconosce i veleni, se bevendo varechina il cervello produce dopamina in grandi quantità, avremo i dipendenti da varechina, sembra ridicolo ma è così. Quando la dopamina è tanta, e l'assunzione è continua si può instaurare una dipendenza portando l'individuo anche alla morte. Vedi coma alcolici, infarto per l'uso di coca, overdose etc etc. Questo meccanismo primordiale della continua ricerca della felicità può rivelarsi fatale. Sentite frustrazione? Il vostro cervello non sta producendo dopamina, e via alla ricerca. Gli studiosi del marketing sanno bene come funziona questo meccanismo e aime lo boicottano a loro favore, installando in noi nuovi desideri secondari. Il gioco d'azzardo da la stessa sensazione che riceveva l'antenato quando prendeva la preda. Così seguire le mode, shopping, auto di lusso, etc etc. Tutto ruota sulla competizione e la ricerca della felicità. Perché il sesso è così piacevole? Stesso meccanismo delle droghe, ci invoglia a procreare, nostro compito primario, non ha caso siamo 7 miliardi. Una società che a lungo andare con la tecnologia costruirà nuove droghe senza sostanza, utilizzando le scoperte scientifiche a scopi di lucro, influenzando il nostro inconscio con tecniche raffinatissime, produrrà sempre più schiavi perfetti, ottimi consumatori. Siamo dei robot? In parte si. Ci rimane il nostro piccolo cervello razionale che ha il compito di cercare un giusto compromesso tra istinti e raziocinio, insomma una via di mezzo per non essere troppo impulsivi. Questo è il succo! Siamo schiavi della dopamina. Ad ogni azione corrisponde una sensazione psicologica, un emozione, non sono altro che dei chimici(droghe) che il cervello produce. Dove stiamo andando? Senza più regole morali, in balia del controllo psicologico di massa, diventeremo sempre più schiavi della felicità, dell'acquisto, delle droghe. Il cervello vuole sempre di più, e sempre novità. Per approfondire vi lascio un link interessante:
https://www.google.com/amp/s/lascimmiachepensa.wordpress.com/2017/03/15/tutto-provoca-dipendenza/amp/
#135
Tematiche Filosofiche / Re:La morte
13 Novembre 2019, 06:52:54 AM
Oh morte, tu che annullerai la mia memoria, dissolversi il mio corpo, come potrò io accettati e rassegnarmi? Che non sia mai! Io inventerò un Dio, una vita eterna, un paradiso. Non mi sconfigerai nel pensiero o morte, vivrò di illusioni, non mi avrai. La mia illusione diventerà realtà, e da psicotico ti tradirò! Una volta morto nella fede, chiuderò gli occhi con il sorriso. Che nessun psichiatra mi svegli! Lasciatemi sognare!