Mi permetto un ot): questo dibattito tra Inverno e Niko per me è bellissimo. E devo dire che mi confonde, in pratica mi trovo spesso a dar ragione ad entrambi! O sono io che mi sto rincog*...endo, o in fondo in fondo entrambi credono nella stessa cosa, la loro visione non è agli antipodi come potrebbe sembrare. In ogni modo, il dialogo è sempre corretto, i toni a volte si possono accendere, ma non trascendono mai. Lo scrivo qui perchè non mi piace tanto abusare del pollice in su, che dovrei distribuire peraltro equamente.
Ps: non trascuro il contributo di anthonyi, ma mi sembra che parli meno col cuore, rispetto agli altri 2, la sua è sempre una visione razionalistica, meno passionale, a mio avviso. Meno coinvolgente, almeno per me....Senza alcuna offesa, chiaramente. Grazie, ho finito
Ps: non trascuro il contributo di anthonyi, ma mi sembra che parli meno col cuore, rispetto agli altri 2, la sua è sempre una visione razionalistica, meno passionale, a mio avviso. Meno coinvolgente, almeno per me....Senza alcuna offesa, chiaramente. Grazie, ho finito

), e andate cianciando, ridicolmente, da dieci venti post di ebrei assassinati, quando l'unica cosa che vi si puo' riconoscere, guardando la cosa con un minimo di obbiettivita' storica, e' che vi sono stati degli israeliani assassinati. Puo' sembrare una differenza terminologica, ma invece, fa tutta la differenza del mondo. Riconducendo la vicenda ad una guerra di religione, voi fate il gioco di Hamas, state con Hamas. Molto piu' di quanto non ci stia io. Se ci sono stati duemila ebrei assassinati, ne consegue, proprio logicamente, che dall'altra parte ci sono stati quarantacinquemila mussulmani assassinati. Vi piace, questa, come logica conseguenza? Del vostro araico pensare? Questo, se si vuole fare della guerra di religione fuori tempo massimo e a buon mercato, da una parte e dall'altra. Senza capire niente. Se invece si vogliono capire le cose, bisogna mettersi nell'ordine di idee che, in tutta questa vicenda, non e' morto manco mezzo ebreo e manco mezzo mussulmano, ma due o tremila israeliani, e quaranta cinquanta mila palestinesi. Il sionismo, e' principlamente una compagine politica, non religiosa. La resistenza, al sionismo come a qualsiasi altra possibile forma di espropriazione o di invasione, pure, tendenzialmente la fanno i popoli, o meglio ancora le classi, non certo le religioni. Quindi, lasciamo le religioni fuori, per carita'. Pero' sul serio. Lasciamole fuori sul serio.