Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Pensarbene

#121
io non ho fatto nessun vaccino anticovid e sono vivo e vegeto.
Non ho paura dei vaccini , non li ho fatti perché ho letto tutti i dati sulle verifiche prevendita fatte dalle aziende e pubblicate planetariamente.
Tutti questi dati dicevano chiaramente che, nei gruppi placebo e quelli vaccinati  si verificavano le stesse reazioni nel braccio, alcuni sintomi leggeri,mentre la resistenza al contagio  VARIAVA DI POCO. Questi dati erano pubblici e ufficiali, quindi io mi sono chiesto "perché mai dovrei fare il vaccino e non il placebo??"
Una risata e via!!!
#122
Tutti postumi no,per fortuna, ma  la gente vuole dipendenza,sicurezza e status quo, cioè proprio ciò che uccide creatività e evoluzione!
I leaders,visibili e invisibili,hanno buon gioco nel soddisfarla: poteri,soldarelli e marcia sul posto.
A che cosa serva una specie del genere probabilmente non l'ha mai capito nessuno.
Chi e che cosa serve ora è facile dirlo: un Nulla perfettamente inutile.
Se non fosse perché sembra vera e reale, quindi,in un certo senso, naturale e viva,un osservatore neutrale e di passaggio, la considererebbe tranquillamente un abbaglio o uno scherzo di cattivo gusto  e passerebbe oltre.
#123
l'universo così come ce lo spiegano e lo descrivono sembra più che altro una bolla olografica che fornisce dati improvvisamente e sequenzialmente agli scienziati in modo tale che ne abbiano una certa  visione o weltangshaung come dicono i germanici.
In altre parole  come succede con la pittura,la scultura e la musica ma anche per il resto,religioni comprese,voi potete assistere su questo pianeta a un apparire subitaneo e su vasta scala di "funghi" culturali significativi,scienza compresa.
Come succede per l'evoluzione dove nuove specie appaiono accanto alle vecchie MA NON DALLE VECCHIE, succede lo stesso agli esseri umani  e non se ne rendono conto.
Cioè,non si rendono conto che sono come dei Pinocchi in una strana via dove la loro Pinocchità diventa una "X...ità" senza mai diventare una vera  umana umanità.
Ad esempio, questa è l'epoca dei buchi neri e dei grb.
Prima era stata l'epoca dei quasars,delle pulsar e delle supernovae 1A.
Prima ancora il Big bang come interesse centrale e ancora prima,l'universo stazionario e prima.....
Andate a studiarvi queste fasi e le vedrete apparire come funghi dopo una pioggerella di indizi.
È successo lo stesso con la formula E=MC2 e l'ipotesi dei quanti.
Ogni fase ha avuto un fungo principale e protagonista che ha seminato spore su un micelio preesistente e compatibile.
Io penso a volte che tra una coltivazione di champignons e la Terra non ci sia una grande differenza a parte la varietà di funghi e il loro apparire a fasi per "merito" di non si sa chi e perché. 







#124
Cito:

"Per quel che riguarda Plutone, un eventuale suo abitante vedrebbe adesso ciò che è avvenuto qui poche ore fa"

e questo è il punto perché velocità della luce e radiazioni 
ci impediscono un qui ed ora che sia tale.
Forse e dico forse,l'entanglement quantistico potrebbe essere l'unico fenomeno a permetterci  contemporaneità e istantaneità.
Allora un abitante  di Plutone e un terrestre entangled potrebbero condividere un qui ed ora veramente tale!
#125
una bella poesia,forse l'universo dovrebbe chiedersi come mai non ha un punto centrale,un fulcro,un perno,un asse....
forse sta andando alla deriva!

#126
Più che l'AI mi preoccupa lo stallo della filosofia e ,in generale,della cultura e dell'arte.
La scienza e la tecnologia funzionano fin troppo.
Le religioni nicchiano pur rimanendo estese e permeanti più di quello che si ....crede.

#127

"E' vero, come recita un proverbio orientale: fa più rumore un albero che cade, di una foresta intera che cresce. Se iniziassimo a guardare a questa, anziché a quello? "

Sono completamente d'accordo con te
#128
Tre vie della filosofia attuale:
a)il pensare di una Dea   al meglio delle sue capacità comunicative con un atteggiamento simile a quello dei primi veri e grandi Sofisti.
b)una Dea che dà ai persi nei labirinti della propria mente la chance intellettuale di venirne fuori o per restarci per sempre a seconda dei desideri di chi ne fruisce.
c)una Dea che, pur sapendo la verità e aspettando il suo ritorno,tesse una tela teoricamente infinita ma fatta e disfatta in continuazione.
Non vedo altre vie per i filosofi e la loro disciplina...o, meglio...forse tutte e tre assemblate e implementate a vicenda!
In ogni modo la filosofia è nel mirino dei Signori delle Macchine e non degli Anelli con l'idea di abbatterla nei
suoi aspetti più pericolosi per l' Avvento del Grande Qbit.
State bene attenti:i nemici della libertà di pensiero in ogni campo (a meno che non sia ... artificiale e artificiosa)vogliono fare del cervello umano una dependence di server  abitata da algoritmi.


 





 
#129
Citazione di: Ipazia il 05 Maggio 2024, 19:07:01 PMDalla fisica alla metafisica alla patafisica il passo è breve :(
se non ci mette ....il mare
#130
il tuo post a che cosa serve?
a sovrascrivere? :D
#131
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
05 Maggio 2024, 14:59:27 PM
Siamo tutti quanti sempre un po' malati e un po' dottori senza rendercene conto.
La materia energia per me è salutare proprio per questo, non mi obbliga ad essere Sano o Malato ,mi permette, quando va bene, di esserlo quel tanto che basta per esserlo nel modo che ho spiegato.
Pensare che trilioni e trilioni di cellule possano funzionare di concerto 24 ore al giorno senza errori ,problemi, riparazioni e problemini ini ini lasciati perdere....È PURA ILLUSIONE.
Quindi essere sani o malati è un problema di quantità più che di qualità.
Per fortuna NOI NON ABBIAMO QUASI NESSUNA CONSAPEVOLEZZA  DEL LAVORO DELLA NOSTRA MATERIA ENERGIA E NESSUN POTERE DI  GESTIRLO CONSAPEVOLMENTE O MENO.
Per fortuna essa conosce bene il suo lavoro e lo fa bene facendolo....funzionalmente con un margine di errore normalissimo.
Errare humanum est....necessario e inevitabile per ogni cosa vivente, il DNA stesso si è sviluppato anche in base a una sequela incalcolabile di errori e riparazioni,infezioni e malattie.
La cosa più comica è la visione schizofrenica del DNA e in genere della materia energia: da un lato si idealizzano e li si vede come un successo e un'apoteosi della natura,dall'altro si cerca poi  di  spiegarli in termini  metafisici,trascendentali, miracolistici ed esoterici come se ci facessero ....un po' schifo visti di per sé stessi e per sé stessi.
Per fortuna la materia energia e il DNA se ne f.....o allegramente e vanno avanti per conto loro.




#132
bisogna fare attenzione a due cose:
a)l'illusione simbiotica
b)la tentazione quantistica 
L'illusione simbiotica è una eredità probabilmente genetica e sicuramente psicologica per la quale un ente di completa con un altro.
 In una sistemica più enti  si completano con altri creando problemi di confusione e di competizione difensiva.
Questo è uno dei problemi attuali dell'umanità perché le simbiosi fusionali e competitive intralciano la funzionalità  ad ogni livello dai rapporti interpersonali a quelli internazionali.
Le famiglie sono sistemi chiusi in cui le simbiosi fioriscono come la gramigna e creano la maggior parte dei problemi.
La vita sociale,professionale,culturale ne è impregnata e interferita.
Quindi la tentazione simbiotica pervade anche la filosofia,la psicologia,la sociologia,la scienza a molti livelli, le religioni ecc....
Io penso che questo è uno dei problemi da risolvere.
Ad esempio,una buona metafisica eviti discorsi che simbiotizzano gli oggetti del suo pensare, e questo è solo un esempio. 
 
b) la tentazione quantistica nella quale cadiamo tutti quanti, chi più chi meno.
Premetto che non c'è accordo tra le varie scuole quantistiche sull'interpretazione dei dati relativi a sovrapposizione,collasso d'onda e entanglement.
In modo particolare , su che cosa essi potrebbero significare in relazione alla esistenza o meno di una "realtà"tout court,,di una realtà oggettiva o di una realtà almeno parzialmente o forse quasi totalmente definita dall'uomo. 
Detto questo, chiunque può attaccarsi alla quantistica  per formulare ipotesi e "teorie".
Per evitare questo rischio,è meglio riferirsi a idee non simbiotiche e a un prudente ancoraggio con la nostra  esperienza del mondo intermedio tra il micro e il macro.
Questo non significa che sia pericoloso o inutile formulare ipotesi e discuterle, ma quando lo si fa è bene tenere presente quello che ho scritto.




#133
diciamo che,sul piano di generale,a coscienza non ha un'etica ma una funzionalita di vario genere
Noi esseri umani la coloriamo di etica
prima di tutto funzionale a noi e,nei casi migliori, funzionale anche agli altri esseri viventi.
Il rispetto,ad esempio, è un valore nostro che possiamo applicare verso gli altri esseri viventi.
Io ho l'impressione,comunque, che anche l'etica debba essere funzionale altrimenti diventa un delirio mistico o una miseria opportunistica.
Ad esempio, il rispetto verso gli animali è funzionale all' evoluzione e preserva da controreazioni che per noi potrebbero essere letali.
Io non sono un idealista quindi sono ben cosciente dei limiti della coscienza umana e del suo essere come ho detto,funzionale a noi stessi come specie e individui, anche quando sembra "chissà che cosa" .
Non sono neanche un materialista nè un opportunista, quindi apprezzo la coscienza  quella umana in particolare, essendo un umano.
Se vogliamo poi trovare i perché e i per come della coscienza rischiamo di perderci in un mare di parole e ipotesi.
Ad esempio,vi trovate in campagna e siete infastiditi da un paio di api.
Prendete il giornale e le uccidete .
 Dopo qualche minuto ve ne trovate addosso il triplo dato che le api uccise emettono  segnali chimici di aiuto e allarme che possono essere captati a grande distanza.
Se voi vi foste limitati a allontanarle ,cioè se aveste rispettato il loro diritto di essere vive, non sarebbe successo niente.
Violando tale diritto vi siete messi nei guai fino al collo.
Ho fatto questo esempio per mostrarvi quando il discorso sulla coscienza sia relativo e funzionale alle speci e agli individui.




#134
OGNUNO ha le sue idee,le idee sono idee e possono essere discusse.
Per quanto riguarda la coscienza, come si può definire la coscienza nel buddismo Zen?
Ci sono tanti modi di essere "coscienti", a volte la troppa coscienza diventa inconscienza mentre un certo tipo di incoscienza può essere più interessante e umano di una coscienza "doc" o "a hoc".

@coscientropia

gli uccellini cinguettano il mattino per segnalare il loro territorio ma a noi esseri ....umani piace pensare che lo facciano per salutare il nuovo giorno liberi e felici.
In teoria potrebbero farlo anche per questo quindi non possiamo affermarlo o negarlo.
D'altra parte, noi viviamo la realtà dal nostro punto di vista e la scienza se lo ricordi  più spesso.

 
#135
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
05 Maggio 2024, 09:15:54 AM
a proposito di salute: il corpo umano ha bisogno di ammalarsi e guarire,rimedia piccoli sbagli quotidiani,psicologicamente una leggerissima depressione sembra essere la condizione mentale ottimale,ecc ...
Dunque...lasciatevi vivere finalmente.