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Messaggi - Jacopus

#121
Accettare il padre significa non crescere. Restare in uno stato di minorità che giustifica ogni altro stato di minorità. Dalla donna, al nero, all'animale, al comunista o al cattolico.
#122
Scienza e Tecnologia / Homo sapiens è un animale
08 Febbraio 2025, 08:55:48 AM
Homo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale, nè più nè meno della formica o dell'orango. Una prova in questo senso è raccontata da F. Lenoir in "lettera aperta agli animali e a chi li ama". La biologa J. Patterson ha insegnato ad alcuni gorilla il linguaggio dei segni, come quello che usano i sordomuti e attraverso di essi, i gorilla addestrati possono comunicare grazie alla condivisione di diverse centinaia di parole. Un giorno la biologa ha visto un gorilla triste e, con il linguaggio dei segni, gli ha domandato perché e il gorilla ha risposto, sempre con il linguaggio dei segni " madre morta, cacciatori".
Questo episodio ci racconta due cose: le emozioni le condividiamo con almeno due grandi famiglie di animali, mammiferi ed uccelli ( e quindi almeno anche dinosauri, fra le specie estinte) e le capacità cognitive pure. Da ciò un insegnamento ne deriva, noi siamo solo i fratelli maggiori degli animali, non i loro padroni e nulla ci distingue da loro a livello biologico, se non l'espansione delle facoltà cognitive, un esperimento "dubbio" di madre Natura, visto ciò che sta accadendo al pianeta terra, grazie a queste extra/capacità cognitive.
#123
Attualità / Re: Trump Trump Trump
04 Febbraio 2025, 00:26:40 AM
Pare che un pagliaccio biondo abbia già congelato i dazi. La nostra Giorgia, al confronto, svetta come una statista sublime. Qualcuno mi spiega queste mosse politiche del biondino di New York. C'è razionalità? Un marketing politico studiato a tavolino? Non posso credere che la maggiore potenza del mondo sia guidata da un presidente che prende decisioni a casaccio. Forse cerca l'identificazione con i tanti Homer Simpson d'America?
#124
Attualità / Re: Trump Trump Trump
02 Febbraio 2025, 22:21:58 PM
Lungi da me paragonare nazismo e trumpismo. Volevo solo sfatare il mito del " democraticamente eletto". La democrazia per essere davvero tale non è solo il momento elettorale. Questa visione è riduttiva nel migliore dei casi o ideologica e manipolatoria. 
#125
Attualità / Re: Trump Trump Trump
02 Febbraio 2025, 18:48:44 PM
Prima di rovesciare la democrazia, anche il partito nazionalsocialista dei lavoratori (NSDAP), ottenne democraticamente la maggioranza del Reichstag.
#126
Citazionegli europei non hanno tanta necessità di arginare la natura come invece gli africani, 
Direttamente dalle teorie razziste di un secolo fa. Sarei curioso di sapere le fonti di questa affermazione. Se ce ne sono di successive alla fine del XX secolo, direi che siamo messi maluccio. Del resto con l'espansione dell'industria editoriale è possibile trovare le fonti a qualsiasi argomento. Ad ogni modo gli africani sono esattamente come noi e se inseriti ad Harvard riescono ad avere un self-control come il norvegese Olaf. Se, viceversa, Olaf, viene adottato da una famiglia Zulù, imparerà ad impaurirsi del Dio dei fulmini.
La cosa veramente buffa è rilevare che queste affermazioni non vengono da un novello Gobineau ma da un dichiarato fedele del cattolicesimo, ovvero dell'unico monoteismo che ha insegna l'universalismo e la necessità del superamento delle differenze.
#127
Citazione di: baylham il 30 Gennaio 2025, 12:03:17 PMDipende dalla separazione delle carriere, la riforma risolutiva.
Baylham. In realtà non è affatto risolutiva, anzi peggiorerà la situazione. Per far funzionare la giustizia, servono tre cose: risorse e personale più motivato, maggiore digitalizzazione.
Come puoi intuire i tribunali sono affollati da personale demograficamente anziano, che non ha ricevuto mai aumenti di stipendio correlati al costo della vita (da almeno venti anni) e che non viene adeguatamente formato. Vi è così un abbruttimento generalizzato, di cui nessuno si fa carico per allievarlo e migliorare così il livello dell'ammistrazione della giustizia.
I giudici sono spesso sotto organico e devono adempiere ad una serie di mansioni che all'estero sono eseguite da figure specializzate. Solo recentemente sono stati creati gli UPP (Ufficio per il Processo), con personale che coadiuva il giudice in attività che fanno perdere moltissime ore di lavoro, come ad esempio la stesura di ordinanze e sentenze. La stesura di un atto giudiziario non è infatti da poco conto, poichè scriverla male significa mandare all'aria magari processi che durano anni. L'Ufficio per il Processo ha il compito di aiutare il giudice nella stesura di questi atti fondamentali. Incrementare questo Ufficio sarebbe molto più efficace di una stupida divisione delle carriere.
La digitalizzazione procede a rilento con programmi che non funzionano e personale che non viene formato ma invitato ad utilizzare i nuovi programmi ex novo. Magari i pochi neoassunti ce la fanno, ma chi ha 50-60 anni fa fatica e se i programmi sono fatti "alla bersagliera", allora la situazione si complica.
Gli avvocati usano mille trucchetti per allungare i tempi di processi, scioperi, malattie, altre udienze a cui devono presenziare, oppure vizi di forma e di sostanza, che per carità, nessuno dice che non devono essere usati, ma in Italia diventano strumentali a ingigantire la lentezza della giustizia.
Personalmente ti testimonio di giudici che rientravano al lavoro il lunedì con un borsone trolley di atti, che avevano visionato la domenica o il sabato. Non sono tutti così ma ce ne sono.

Putroppo la pubblica amministrazione in Italia versa in uno stato comatoso, e la giustizia ancora di più, perchè non c'è un reale interesse a farla funzionare, perchè l'italiano medio e il politico medio, non credono in essa, e sul perchè non ci credono bisognerebbe aprire un topic apposito.

Inoltre, piccolo scorcio sulla mentalità italiana (che non saremo noi a sanare). Già ora, con le carriere unificate, vi è sempre una sorta di rivalità, competizione fra Procure e Tribunali. Immagina dopo cosa accadrà. E' il solito vecchio giochetto del divide et impera, che ha facile gioco nel nostro senso tribale di società.
#128
Con un po' di imbarazzo devo ammettere di aver pensato la stessa cosa che ha riferito Anthony. O che l'interpol italiana brilli di una magnifica efficienza?
#129
Mah, guardi. La teoria evoluzionistica è entrata di diritto fra le teorie scientifiche allo stesso livello di autorevolezza della teoria gravitazionale di Newton. Insistere diversamente significa adottare un punto di vista rispettabili ma antiscientifico. Capisco che è un brutto colpo al nostro narcisismo ma in realtà homo sapiens, alla lunga è un discendente dei batteri. Il tema dell'anello mancante è una scemenza. Non c'è nessun anello mancante perché l'evoluzione non è un treno dove ad un vagone ne segue un altro. L'evoluzione procede a cespuglio e piglia pezzi di qua e di là. Brutto da dire ma è così. Quindi non deriviamo dalle scimmie, ma da un progenitore comune, che ha generato tutti i primati. Le scimmie sono nostre cugine.
#130
Attualità / Re: Un Trump per l'Italia
27 Gennaio 2025, 16:10:35 PM
Decide l'evoluzione sociale. Il miglioramento delle condizioni di vita che alcuni tendono a dimenticare. Dare una sculacciata alla propria domestica era usuale nell'ottocento. La moglie era sottoposta alla patria potestà del marito, i Negri usavano bus solo per loro, i froci erano considerati dei malati (nel migliore dei casi) o dei pervertiti. Le parole che definivano quelle categorie pertanto sono il ricordo di in epoca molto più ingiusta dell'attuale. Quindi si, un giudice farebbe bene a condannare chi usa quelle parole per offendere. Il diritto alla libertà non è diritto di avere la lingua in bocca e poter dire qualunque cosa. Un tale diritto di libertà si associa alla vita nelle foreste, con i pro e i contro di tale vita.
#131
Mi hai letto nel pensiero Inverno. Penso al trumpismo esattamente come ad una forma di tossicodipendenza.
#132
CitazioneLa "definirei" per quello che e', diserzione, in armi, alla presente e a tutte le guerre dello stato, del capitale e della borghesia, una festa dei fauni e della terra, l'atto piu' antisacrificale possibile..
Prova a leggere Nuto Revelli, o i resoconti dei Gap di G. Pesce o G. Bocca. La festa dei fauni non c'entra niente, quando rischi la pelle, quando sai che non c'è più niente da fare ma per salvare i tuoi compagni li copri e ti fai catturare e successivamente torturare. Restiamo con i piedi per terra, please.
#133
Prego tutti i (pochi) partecipanti di esprimere le proprie opinioni nel merito, senza attacchi inutili ad personam. Credo che soprattutto in questo modo possiamo alzare il livello del forum ed evitare la visita di Topo Gigio (che comunque è un topo simpatico).
#134
L'insediamento di Trump II ha mandato un messaggio interessante ed altamente tossico, ovvero che il progresso, la possibilità di sfruttare il mondo per alimentarlo è ancora possibile, fino a delirare sulla colonizzazione di Marte. Il discorso ideologico sottostante è semplice. Senza questo carburante ideologico, crolla la stessa struttura diseguale della società. Io, appartenente al proletariato, posso accettare la mia condizione subalterna in cambio di una promessa di riscatto a favore dei miei figli e questo può avvenire solo attraverso il "progresso" che estrae energia e ricchezza dalla natura per redistribuirla. Di fronte ai sempre più evidenti segnali che questo processo non è più perseguibile a causa della difficoltà della natura nel riassorbire i traumi e nel riprodurre le risorse sottratte, il segnale psicotico di Trump è quello di rilanciare la bandiera logora del "progresso". Accanto ad essa però, essendosi ridotta la coperta deve lanciare altri slogan, sovranisti e di ordine pubblico che sono in palese contrasto con la politica storica del "progresso", degli anni d'oro del dopoguerra.
#135
Ottima argomentazione Koba. In effetti ogni mito, quando è ben strutturato permette molteplici letture. Gesù è in effetti una pietra d'inciampo rispetto ad una lettura di un Dio castrante. Ma non l'annulla. Ogni divinità per dare la vita deve morire, così come ogni padre. Molte religioni si contrappongono a questa legge e rendono il padre un superpadre. Il prezzo da pagare è quello di restare sempre figli. Gesù effettivamente muore, ma risorge e Dio nella sua lontananza non è apparentemente toccato dalla vicenda storica di Gesù. Del resto una religione che prefigura la morte della divinità firma la sua stessa fine. Ogni divinità inoltre si presta ad operazioni di alienazione, poiché pone al di fuori dell'umanità, ad un livello che comporta un continuo fuori/dentro, qualità, poteri, conoscenze che schiacciano l'uomo a polvere. 
Però è anche vero quello che dici. Dipende dalla struttura sociale se Dio diventa emancipazione o schiavitù. Il rinascimento è stata una grande epoca vissuta anche e soprattutto all'insegna di Dio. Oggi il messaggio evangelico sarebbe dirompente se praticato fino in fondo e distruggerebbe con poco sforzo l'ideologia capitalista.
Mi viene da dire che Dio è una maschera, se dietro la maschera troviamo l'uomo nel suo desiderio di fratellanza, nel suo bisogno di perdonare e di accettare i propri lati mostruosi, allora anche Dio diventa emancipazione. Ma se la maschera di Dio diventa la bandiera per scindere il mondo in buoni e cattivi, se diventa l'effigie ultraterrena di un potere assoluto e irresponsabile perché intangibile e inesplicabile, allora questa maschera si replicherà nelle sue forme mondane, creando violenza e sofferenza, come la storia ci insegna da qualche millennio.