Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - baylham

#121
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
02 Maggio 2024, 16:26:12 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Maggio 2024, 13:32:22 PMCi si occupa di ciò che argomento della discussione: la morte del corpo fisico. Rispetto al quale, e all'anima, si potrebbe parafrasare:

Mors corporis semper certa est, mors animi numquam.

Con la semplice differenza che il corpo è certo, l'anima no.


#122
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
01 Maggio 2024, 10:39:55 AM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Aprile 2024, 20:16:52 PMPuoi non essere d'accordo, benissimo, anche questo ci sta!
Spero che scherzi, non può essere che non hai mai sentito che per il cristianesimo esiste il peccato delle origini (volgarmente il peccato originale).
Tutti lo contraiamo (anche se non l'abbiamo commesso), per discendenza dal mito di "Adamo ed Eva".

Esso (sto peccato) comporta tutto ciò che può esserci di "male" nell'essere umano, in ogni essere umano, fisico o psichico, nel corpo o nella mente.
L'antidoto è Gesù, infatti, per la loro fede sono stati guariti da Lui: ciechi, sordi, storpi e sterili (ecc. ecc.), che non avevano commesso nessun crimine o peccato per essere nati in quella condizione umana, eppure, hanno creduto alla "favoletta".

Dalla favoletta della Genesi si ricava logicamente che l'eventuale peccatore, responsabile del male, è Dio, un apprendista stregone pasticcione. In realtà il male, come il bene, è un presupposto logico del divenire, del processo dinamico di un qualunque sistema: logicamente se vuoi il bene devi accettare il male. Dalla favoletta Dio appare ignorare questo principio, come ovviamente tutti i seguaci religiosi, che vogliono la liberazione dal male.

La morte è la liberazione dal bene e dal male individuale, fine eterna del gioco della vita. Il sonno senza sogni è una buona anticipazione della morte, il sonno eterno, di cui ovviamente non conosceremo nulla essendo appunto morti.
#123

Nel caso di un politico i giudizi vanno valutati politicamente, le affermazioni di Canfora sono un giudizio politico, condivisibile o meno che sia.
Per me Meloni è sicuramente una post fascista, incoerente, ignorante, che fa proposte e programmi politici stupidi, prima e dopo le ultime elezioni politiche.
#124
Citazione di: Eutidemo il 10 Aprile 2024, 06:24:54 AM
Ciao Baylham.
Secondo me, se sei davvero favorevole alla libertà di pensiero, dovresti volere la sanzione penale di chi e sfavorevole alla libertà di pensiero, e propugna e propaganda pubblicamente le sue idee; altrimenti c'è il rischio che, prima o poi (come accadde con Hitler), verrà democraticamente eletto qualcuno che sopprimerà o ridurrà il diritto di libera manifestazione del pensiero.


Il rischio che una democrazia scivoli in una dittatura è ineliminabile. 
La libertà di espressione del pensiero è comunque un cardine costitutivo di una democrazia, un diritto costituzionale dei cittadini. La sanzione penale va rivolta a chi con la violenza minaccia questa libertà.
Finchè la maggioranza dei cittadini difenderà la libertà di espressione, la democrazia sarà stabile.
#125
Citazione di: Eutidemo il 09 Aprile 2024, 06:26:48 AM
Anche essere contrari alla libertà di pensiero, e propugnarne il divieto, costituisce  la manifestazione e la propaganda di una propria opinione; cioè, appunto, una manifestazione della libertà di pensiero.
Saresti favorevole o sfavorevole a sanzionare tale forma di libertà di pensiero? :)

Perchè dovrei volere la sanzione penale di pensieri illiberali e antidemocratici quando sono favorevole alla libertà di pensiero.
La sanzione penale dovrebbe essere limitata alla diffamazione e alla calunnia.
La libertà di pensiero è fondamentale per una democrazia.

Non sono un esperto di diritto penale, ma non mi è chiaro come la libertà di pensiero possa influire sull'incolumità pubblica?
L'incolumità pubblica entra in gioco quando dall'idea, teoria, si passa all'azione, prassi.



#126
Non sono favorevole a sanzionare la libertà di pensiero, per esempio sono contrario alle sanzioni penali contro i negazionisti dell'olocausto.
Spetta alla Costituzione, alla legge fondamentale, di uno stato democratico e alla maggioranza dei cittadini la difesa delle libertà, diritti costituzionali, quali la libertà personale, religiosa e sessuale, l'integrità fisica e la salute degli uomini.

#127
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
08 Aprile 2024, 18:59:03 PM
Citazione di: iano il 05 Aprile 2024, 15:57:25 PMSi, ma non siamo in grado di arrestare il pensiero, per cui andiamo sempre oltre il qualcosa pensato.
Siamo in grado di pensare solo a qualcosa di finito, ma non siamo in grado di arrestare il pensiero a quel finito pensato.
Qualcuno, forse per questo, ha identificato il tutto con l'infinito, il ''punto dove il pensiero si arresta''.
Il pensiero non va oltre il qualcosa, resta sempre in quell'ambito. Il divenire del pensiero conferma che non possiamo pensare tutto o nulla.
Effettivamente e logicamente il pensiero non è in grado di terminare sè stesso, soltanto quando uno dorme, cade in coma o muore termina il suo pensiero.
Tutto e infinito sono concetti distinti.




#128
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
05 Aprile 2024, 09:30:29 AM
Praticamente e logicamente non si può pensare tutto e nemmeno nulla.
Una mente pensa qualcosa.



#129
Citazione di: Ipazia il 22 Marzo 2024, 17:03:05 PMIn realtà sono espressione di una oligarchia che comanda questa parte del mondo e finanzia i partiti e i commessi che questa oligarchia ha imposto come Commissione Europea.

Non è difficile vedere che sono stati tutti creati con lo stesso stampo: quello del Mercato che insegna a votare.

Ma i dittatori sono, ovviamente, gli "altri".
Forse perchè non ci sono altermative ai mercati. I mercati servono a mettere in relazione bisogni individuali con produzioni collettive. Conosci una qualunque economia che possa funzionare senza mercati?
Purtroppo l'economia non insegna a votare, l'ignoranza economica è molto diffusa.
#130
Citazione di: Ipazia il 20 Marzo 2024, 06:38:35 AMDove la politica non conta nulla e il potere effettivo sta in mano alle oligarchie economiche è facile mettere in piedi un teatrino di partiti che simulano una parvenza di democrazia. Salvo poi gestire con guerre e golpe sanguinari quelle realtà politiche che prendono troppo sul serio l'autonomia della politica.
Non è la politica che non conta nulla, sei tu che non conti nulla.
Anch'io conto poco o nulla, ma almeno sono consapevole di essere politicamente un estremista. Per cui non attribuisco al regime democratico colpe o responsabilità che non ha.  Difendo il regime democratico, me lo tengo stretto, perchè è l'unico in cui posso contare qualcosa, a differenza di tutti gli altri regimi che sono sostanzialmente fascismi in cui non si conta nulla.
Le oligarchie economiche in un regime democratico sono facilmente abbattibili, ma è davvero quello che vogliono i cittadini?
Qualunque stato si regge sulla forza e sulla violenza all'interno e all'esterno.
 Autonomia della politica? Autonomia da che cosa, dall'economia, dalla biologia, dalla fisica? 
Un marxista serio queste cose le capisce al volo, senza tante recriminazioni e moralismi in merito.


#131
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2024, 13:32:59 PMMa se la passano comunque meglio della FucktheEU, scaricata pure dal burattinaio. La democrazia liberaliberista la vediamo in azione a Gaza e basta e avanza.  Averne di dittatori così dalle nostre parti. Cuccatevi i sicari Rotchild, Goldman Sax e Aspen, Meloni e Di Maio. Ce la meritiamo proprio l'eutanasia atomica. Ma probabilmente basterà anche solo quella economica.

Vedo un poco filosofico e rodente livore contro il successo di Putin dopo il fallimento della madre di tutte le rivoluzioni colorate. Risparmierei le energie per quando accadrà di peggio. EU addio.

Preferisco una democrazia imperfetta a qualunque dittatura. Le democrazie europee occidentali sono i migliori regimi politici attualmente esistenti. Sono molto favorevole alla nascita di uno Stato Federale Europeo basato sulla democrazia liberale come minimo. 
Che cosa c'entra la democrazia, il liberalismo e il liberismo con Gaza, che è il risultato di due opposti estremismi. 
Personalmente mi ripugna qualunque stato basato sulla razza o sulla religione come quello di Israele o quello propugnato da Hamas.
Gli unici stati a minacciare l'uso delle armi nucleari sono la Russia e la Corea del Nord. Per l'economia, la Russia sopravvive con le risorse minerarie e l'industria bellica, praticamente vive di rendita. Evidentemente ti piacciono i rentiers.
Non vedo quale sia il successo di Putin, un politico mafioso, i suoi discorsi stupidi, nazionalisti o imperalisti, fanno pena. Che senso ha misurare il consenso di un dittatore che basa il suo regime sull'eliminazione fisica del dissenso? Logicamente ridicolo e patetico.
Invece le rivoluzioni colorate, pacifiche, mi piacciono, prendono la giusta direzione democratica.




#132
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 15:49:18 PMConcordo sulla prima parte. Il link è patacca come il giornale, ma non al punto da non dover riconoscere il consenso di cui gode il "dittatore" nemico nelle file di elettori non manganellati da nessuno presso i consolati occidentali (ce n'è uno istruttivo relativo a Parigi). Quindi ancora più valido di link imparziali e approfonditi.

Che Putin abbia più consenso tra i russi dei burattini sponsorizzati nei regimi occidentali mi pare non necessiti di ulteriori approfondimenti.

Misurare il consenso di un dittatore è una cosa ridicola o penosa, grottesca come lo sono le elezioni farsa in Russia, una democratura.
Putin, un politico mafioso, piace soltanto a chi è politicamente fascista, rosso o nero che sia. In Russia la cultura politica è profondamente fascista, di democrazia ne ha conosciuta assai poco.

#133
Attualità / Re: Il nuovo kippur
10 Marzo 2024, 11:12:20 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Marzo 2024, 14:14:55 PML'azione di Hamas e sullo stesso livello qualitativo di legittimità dell'oppressione sionista sulla popolazione palestinese.

Il progetto, assolutamente lecito bellicamente, era catturare un numero congruo di ostaggi per liberare le migliaia di ostaggi palestinesi nei lager israeliani. I morti di quell'azione sono l'esito di scontri armati contro altri difensori armati.  Se è terrorismo lo è quanto quello ultrasettantennale sionista.

Molte vittime, anche civili israeliani, sono dovute ad un fuoco "amico" di natura genocida, per ammissione degli stessi militari israeliani presi di sorpresa, come è prassi del regime paranazista israeliano di sparare su tutto quello che si muove.
L'attacco di Hamas è  uno schifo totale, una violenza ad ogni forma di relazione umana, civile, morale, puro sterminio. Uno sterminio e sequestro programmato di qualunque persona si trovasse in Israele. La stessa logica di sterminio dei migliaia di razzi lanciati a caso contro Israele.
La maggioranza dei palestinesi è responsabile tanto quanto o più della maggioranza degli israeliani dello schifo in cui si trovano. Da tanto tempo la maggioranza dei palestinesi sta perseguendo una cultura di sterminio, basta ricordare le tante stragi dei kamikaze palestinesi in Israele di poco più di un decennio fa. 

#134
Citazione di: bobmax il 02 Marzo 2024, 17:19:27 PMSolitamente a chi afferma la Verità viene fatta, da parte di colui che la nega, questa obiezione in forma di domanda retorica:
"E che cos'è la Verità?"

È cioè la medesima con cui Pilato replica a Gesù.
E a cui Gesù, da grande filosofo che era, non risponde.
Scusa, chi è il testimone del fatto, del colloquio, del suo contenuto, tra Gesù e Pilato?
 Il narratore racconta il vero o il falso o inventa?
#135
InVerno, vorrei precisare che non ho alcuna preferenza delle imprese basata sulle loro dimensioni.
Semplicemente ritengo che le dimensioni delle imprese dipendano principalmente da fattori economici legati principalmente alla tecnologia e alle economie di serie. Questo è il senso della mia critica ai sostenitori del "Piccolo è bello", tesi dell'omonimo libro di Ernst Schumacher.