Citazione di: myfriend il 13 Aprile 2017, 17:09:41 PMCitazione di: giona2068 il 13 Aprile 2017, 16:20:22 PMMi sembra di cogliere un pizzico di presunzione nelle tue parole.
Fino a quando chi posta è convinto che la fede sia un credere a ciò che qualcuno ha detto oppure scritto senza cambiare nulla del proprio essere, è impossibile continuare questa discussione anzi questo dialogo fra sordi. In altri termini se siconsidera la fede e il credere come una fiducia nei confronti di chi mi dice che l'acqua che si beve in America è nera, sia che lo si creda o che non lo si creda non cambia nulla.
Al contrario se considero la fede come una medicina che quando entra in me mi guarisce e mi restituisce alla vita, allora cade ogni discussione.
Purtroppo in questo tempo mancano testimoni perché non crede quasi nessuno e quei pochi che credono non vengono creduti da quelli che sono stati sopraffatti dall'inganno e trasformano la fede in ideologia!
Per questo il Signore Gesù in quel tempo disse: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti.
Il morto non può credere e giustifica tutto scambiando le proprie idee con la verità!
Tu, in sostanza, dici: chi non ha fede non può capire.
Io invece ti sto dicendo un'altra cosa. La tua fede non è piovuta dal cielo. Ti è stata trasmessa. E chi te l'ha trasmessa, te l'ha trasmessa proprio sulla base di quanto è contenuto nei testi. Non si può separare la fede dai testi, poichè la fede professata deriva da ciò che c'è scritto nei testi. La tua fede esiste in quanto ti è stata trasmessa così come viene professata nei testi.
Ora...abbiamo appurato che i testi sono sbagliati e sono falsi.
Com'è dunque la tua fede?
Se la tua fede ti è stata trasmessa sulla base di ciò che è contenuto nei testi e se i testi sono sbagliati e falsi, che cosa dobbiamo concludere sulla tua fede?
Lascio a te le conclusioni. Perchè per me sono ovvie.
Caro mio, il tuo problema non è non sapere ma credere di sapere pur non sapendo nulla. Se a questo aggiungi la tua indisponibilità/orgoglio a credere alla testimonianza di chi ha esperito quello che dice, viene fuori il buio totale e senza speranza.
La fede non è qualcosa che si conquista leggendo i testi sacri che sono un po' come le istruzioni per viverla e oltretutto per non perderla, ma è una cosa spontanea negli umani fino a quando questi non diventano impuri e la perdono senza accorgersi. Ho detto tante volte che la fede è un sentire non un sapere.
La fede che conosci tu e che discende dalla cultura teologica è una fede "idea" priva di utilità e foriera di superbia e inganno.
Non so sulla base di cosa tu dica che la mia fede, che personalmente considero ancora piccola, mi è stata trasmessa da altri umani e su questa errata base costruisci un ragionamento che per chi non ha occhi per vedere sembra veritiero ma in verità è un concentrato di sciocchezze.
Il cuore del discorso è che tu scambi la fede con la cultura teologica, quando sono due cose diametralmente opposte. Vedi scribi e farisei.
Per concludere se tutti i libri sacri venissero manomessi e tutte le lettere di San Paolo fossero piene di sbagli o false, la fede di crede non verrebbe intaccata neanche di un millimetro. Esattamente come se il foglio illustrativo di un medicinale fosse sbagliato ma per chi conosce la composizione vera del medicinale e i sui pregi non cambia nulla.