Citazione di: daniele22 il 09 Febbraio 2025, 10:05:17 AMLa realtà è sinonimo perfetto di conoscenza e di consapevolezza, e non sta lì fuori, dove la scienza e noi pure (parlandone) pensiamo che si trovi. Questo è l'inganno! .....Molto interessante Daniele.
Ecco facciamo chiarezza facendoci aiutare proprio da Kant (che io detesto, infatti concordo con te, il suo imperativo morale, è un imperativo assoluto e perciò stesso dittatoriale) e Nicce.
E' cosi noi siamo esseri biologici che si sopravvalutano, e non vedono mai i muri.
Questi muri come dici in maniera metaforica, si toccano, ma non guardano l'abisso che li separa.
E' così amico mio.
Prova a pensare ad un pensatore che questi muri li vuol far saltare per aria.
Ne esiste uno solo: NICCE.
Il suo muro lo ha fatto saltare in aria, e per primo è stato lui a scoprire gli abissi.
Il suo sogno era far saltare i muri degli altri. Sopratutto della zarina.
Gli è andata male.

Però attenzione a quanto dici sulla realtà.
Kant rimane un punto saldo nei confronti dello scetticismo dilagante del nostro tempo.
E' vero che noi conosciamo da dietro un muro (sia esso bilologico, neurologico e psicologico, senza dimenticare quello sociologico), ma la realtà rimane una e una sola.
Non esistonono pere che siano mele.
In questo risiede la grandezza di kant. (dietro il fenomeno vi è sempre un noumeno).
il transumanesimo del futuro lo negherà.