Ho pubblicato il mio testo anche nella sezione spiritualità, penso sia meglio iniziare discussione lì, anche perché ho messo un titolo che consente una prospettiva intrinsecamente filosofica.
MAURO PASTORE
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Mostra messaggi MenuCitazione di: PhyroSphera il 19 Aprile 2025, 01:23:36 AM non era ne è importante.Errata corrige: 'non era né è importante'.
Citazione di: PhyroSphera il 06 Aprile 2025, 18:48:34 PMde l'essere che è, il non essere che non èIl 'de' sta per: de, senza la seconda lettera in corsivo. Il linguaggio filosofico può esser ostico e circolano per il web soggetti che vorrebbero profittarne, quindi ho precisato.
Citazione di: PhyroSphera il 31 Dicembre 2023, 17:58:15 PMInteressante un frammento del Diario di Kierkegaard (il 2907) dove si trova una critica alla filosofia di Schopenhauer.La numerazione dei frammenti è quella tenuta nella edizione ridotta del Diario, pubblicata dalla BUR. L'edizione non ridotta, di altro editore, segue un altro criterio di numerazione.
Citazione di: Visechi il 16 Gennaio 2025, 23:27:13 PMLo Zarathustra è l'opera filosofica di Nietzsche senza dubbio più significativa. Rappresenta l'annuncio del nuovohttps://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/nietzsche-e-zarathustra/msg95365/#msg95365
Citazione di: PhyroSphera il 04 Aprile 2025, 00:12:50 AMMa fare i conti con proprie impotenze e poteri negativi sovrastanti non è da iniziarsi arbitrariamente e neanche - avvertendo il peggio - con la cura clinica del disagio. Si tratta di non distogliere lo sguardo dall'aut aut che ci si pone innanzi, trovando la ragione poi ma non quella scientifica, saltando assurdamente nel buio che si rivela la luce superiore di Dio.Lo stesso psicoanalista citava - a me pare con terribile imbarazzo, sicuramente invano - Kierkegaard, che questo aut aut lo aveva portato al centro dell'attenzione dei filosofi e della cultura religiosa.
Citazione di: PhyroSphera il 04 Aprile 2025, 00:12:50 AMil problema in questione non si risolve mettendo i disagiati in una grande clinica né attribuendo la colpa del fattaccio al settarismo.
Citazione di: doxa il 01 Marzo 2025, 21:51:58 PMIl filosofo marxista e sociologo sloveno Slavoj Žižek, teorico dell'ateismo cristiano, al quale ha dedicato quattro libri, l'ultimo dei quali l'ha pubblicato recentemente ed è titolato: "Ateismo cristiano. Come diventare veri materialisti" (edit. Ponte alle Grazie), dice he per il cristianesimo ciò che muore sulla croce non è soltanto un messia, un rappresentate di Dio. "Non è come se Dio se ne fosse stato lassù, mentre noi siamo qui, e avesse detto, duemila anni fa, va bene, cerchiamo di redimere l'umanità, e poi, visto che non ha funzionato, disse a Gesù, figlio mio torna da me, magari proverò ancora più avanti".
Ed ancora: Cosa significa servire Dio ? Se dico "Sto servendo Dio, presumo di sapere che cosa Dio vuole ! Significa che sono in diretto contatto con Dio. Secondo lo scrittore cattolico Gilbert Keith Chesterton un vero cristiano non può mai pretendere di sapere cosa vuole Dio".
"Dio lo sa che se l'umanità scompare, muore anche lui".
Gesù sulla croce gridò: "Eloì, Eloì, lemà sabactàni" (= Dio mio, perché mi hai abbandonato ?). Žižek dice: "Solo nel cristianesimo Dio stesso, abbandonato da Dio, per un momento è ateo".
E a proposito di ateismo..., vi ricordate l'aneddoto , forse vero, di quando Napoleone I Bonaparte chiese al matematico e astronomo francese Pierre-Simon Laplace perché nella sua teoria sull'universo, descritta nel libro "Exposition du système du monde", pubblicato nel 1796, non fosse accennato Dio ?
Napoleone gli disse: "Newton ha parlato di Dio nel suo Libro. Ho già sfogliato il vostro e non ho trovato questo nome una sola volta".
L'ateo Laplace gli rispose: "Citoyen Premier Consul, je n'ai pas eu besoin de cette hypothèse" (= "Cittadino Primo Console, non ho avuto bisogno di questa ipotesi").
Napoleone, molto divertito, raccontò la risposta di Laplace al matematico e astronomo Joseph-Louis Lagrange (il suo vero nome era Giuseppe Luigi Lagrancia, nato a Torino nel 1736; un italiano naturalizzato francese), il quale esclamò: "Ah ! Questa è una bellissima ipotesi; essa spiega molte cose".
In realtà non è chiaro, stando anche ai commentatori dell'epoca, se la risposta di Laplace a Napoleone fosse da intendersi come un proclama di ateismo oppure come il rifiuto di introdurre nella filosofia della natura un "Essere Supremo" che intervenendo in continuazione nell'universo fosse garante dell'ordine cosmico, come era ritenuto necessario ad esempio da Newton.
Comunque, quali che fossero le convinzioni di Laplace sull'esistenza di Dio, egli fu convintamente anti cristiano.