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Messaggi - viator

#1201
Attualità / L'età d'oro del Forum Logos
28 Febbraio 2021, 18:36:43 PM
Salve jacopus. Eccomi ! Non capisco perchè occorra leggere manuali per dummies. Tali manuali sono stati inventati per vendere manuali, non per spiegare in semplicità ciò che è basato sulla complicazione (vedi argomenti informatici, ad esempio).Spiegami tu - ti prego - in che modo risulterebbe manualisticamente spiegabile la visione del mondo di F. Nietzsche. Impresa ovviamente ridicolmente manicomiale.


Prendiamo un utente a caso...........magari Viator. Ma Viator, ne sono convinto, secondo me non ha nessuna intenzione di studiare ed approfondire (mi sembra sia pure un gran lavativo !) montagne di analitiche argomentazioni altrui profuse nel corso dei millenni. Viator dovrebbe essere un burlone che ha scelto di sollazzare (o tormentare) gli altri attraverso il riassunto  (sintesi, perbacco, la sintesi !!) della propria SOLITARIA ed unicamente CEREBRALE (e mai CULTURALE) contemplazione del mondo.

Se poi una simile figura viene considerata non ammissibile in certi ambienti........glielo si faccia sapere. Saluti.



#1202
Tematiche Culturali e Sociali / La poesia
28 Febbraio 2021, 12:10:06 PM
Salve. Secondo me il declino di tutte le forme d'arte monotematica è inesorabile poichè esse tendono a venir "fagocitate" dalla multimedialità.


Quando si sente parlare di "poesia" a proposito dei testi delle canzonette (i quali, considerati isolatamente dalla musica, dalla interpretazione, dallo spettacolo, sono qualcosa di straziantemente insignificante - salvo le poche eccezioni che confermeranno la regola)...........che vogliamo attenderci ? Che i guaiti di qualche cartaceo poeta solitario faccia loro concorrenza presso le masse ?.


Ci attendiamo che certi furbeschi aborti pittorici (l'arte astratta) muovano più lacrime ed emozioni di "Via con Vento?" proiettato sul grande schermo ?. Saluti.
#1203
Attualità / L'età d'oro del Forum Logos
28 Febbraio 2021, 11:48:02 AM
Salve (permettimi : cara....)ClaudiaK. Hai ragione, o almeno io condivido tali tue impressioni. D'altra parte......il tempo che passa a fare ? Ovvio che, restando in vita, si raggiungano prima o poi gli ottocento anni.

Son d'accordo anche sulla noia, di fronte all'eccesso di masturbazione intellettuale monomaniacale che anima una secondo me eccessiva parte degli interventi. La masturbazione va bene ma insomma......con tutti i diversi soggetti tra i quali la fantasia potrebbe trastullarsi liberamente !.


Che poi gli anziani (la vecchiezza è stata abolita per Legge) bofonchino trovandosi "seri" e non "ridicoli".....è appunto conseguenza naturalissima, così come il fatto che i giovani credano di sapere come andrebbe cambiato il mondo (senza rendersi conto di risultare pure essi ridicoli)......mentre sarà il mondo a cambiar loro.

La mia mamma benedetta soleva ripetere ogni tanto : "Ah, se gioventù sapesse !.............Ah, se vecchiaia potesse !".

Non so se augurarti di riuscire a diventare tanto anziana dal riuscire a capire senza poi poterci fare nulla. Vedi tu, secondo tua preferenza. Saluti e....appunto.......auguri a tua scelta.
#1204
Citazione di: Jacopus il 27 Febbraio 2021, 21:06:32 PM
CitazioneIn pratica stiamo assistendo allo spettacolo del figlio che vorrebbe mostrare al genitore nuovi modi di fare sesso

Correggerei nel seguente modo: "in pratica stiamo assistendo allo spettacolo del figlio che mostra al genitore nuovi modi di fare sesso (come ad esempio la clonazione della pecora dolly o la ricomposizione genetica dei virus indeboliti a scopo vaccinale)."
Salve jacopus. Scherzando circa le reciproche pedanterie, ti faccio notare che tu hai parlato di nuove modalità riproduttive (quella dei virus, tra l'altro, non si chiama neppure riproduzione ma replicazione).....non di nuovi modi di fare sesso. Saluti.

#1205
Salve. Piacevole sonata. Io sono il cavernicolo che la fa semplice semplice.

Esiste la natura la quale esprime l'uomo, il quale pensa di adattare a sè ciò che l'ha generato. Ma in realtà riesce solo a pervertire sè stesso credendo di poter pervertire la natura.

In pratica stiamo assistendo allo spettacolo del figlio che vorrebbe mostrare al genitore nuovi modi di fare sesso. Ma pensa tu !!. Saluti.
#1206
Salve FedericoMey2. Citandoti : "Questo istinto è una scala con vari livelli, con un grado via via maggiore di spiritualità e quindi di superiorità".

Non capisco come un istinto (gli istinti sono dotazione di tutti gli essere viventi che possiedano un qualche abbozzo di sistema nervoso) possa, nell'uomo, trasformarsi da una pulsione di base genetica (quindi biologica e materiale)......................sino a diventare pulsione e condizione spiritualistica (ciòè situazione, tendenza che riguarda la immateriale anima).

A meno che secondo te "psiche" e "spirito" risultino sinonimi. Come la pensi in proposito ? Saluti.
#1207
Tematiche Filosofiche / La sicurezza
27 Febbraio 2021, 12:43:12 PM
Salve Green Demetr. Grazie anche a te. Serviva proprio il tuo intervento per capire come l'umanità riuscirà a sopravvivere semplicemente gonfiando "a dirigibile" la propria voracità di benefits, utilities, commodities. Saluti.
#1208
Salve jacopus. L'egoismo, che io chiamo "naturale" è quel comportamento istintuale - comune a tutti i viventi - che porta a privilegiare la propria sopravvivenza. A livello umano il concetto di "egoismo naturale" diventa ovviamente più complesso e raffinato, e prende il nome di "individualismo".Ora, il perchè l'istinto (manifestazione psichica di un "imprinting" genetico") voglia la sopravvivenza dell'individuo è facile a spiegarsi.

Natura vuole che l'individuo si riproduca, quindi lo correda di quanto necessario per farlo, anzitutto ovviamente il restare vivo. Una volta che l'individuo non sia più in grado di generare il "la nuova espressione dell'archetipo" (cioè la prole), l'individuo viene abbandonato a sè stesso, e potrà arrangiarsi secondo le personali fortune.

Alla natura non frega nulla della nostra sopravvivenza individuale, importa solo che qualcuno si riproduca per far sopravvivere le specie, poi che se ne vada pure all'inferno.

Anzi, ancora peggio ! Alla natura non frega nulla della sopravvivenza delle specie. Che si scannino pure tra loro, che si estinguano o che cerchino di soffocare il pianeta. Importa solo che la vita non si estingua.

Alla natura non frega nulla del fatto che, in mezzo in tanti "egoismi" in cascata, si sviluppi ciò che ai nostri occhi sembra contraddire l'egoismo, cioè i nobili altruistici sentimenti.

Gli altruismi sono solo una specifica costruzione culturale umana eretta in via particolare per poter rendere più cooperative - quindi strumentalmente più efficienti - le società umane.

La scomparsa dell'altruismo quindi provocherebbe solamente una diminuizione dell'efficienza (cioè la diminuizione della EGOISTICA SPECISTICA efficacia della presenza umana sul pianeta) delle società umane. Saluti.
#1209
Attualità / Il valore della libertà
26 Febbraio 2021, 19:06:14 PM
Salve sapa. Sì, hai ragione. Ma il senso delle disposizioni avrebbe (illusoriamente, velleitariamente - e chi ha emanato le disposizioni sapeva benissimo non avrebbe potuto funzionare) lo scopo di confinare la popolazione all'interno delle singole case (nuclei familiari statici) salvo i piccoli spostamenti locali di stretta necessità. Ovvio che lo spirito delle disposizioni venisse ignorato. La interpretazione individuale è stata "la mia stretta necessità è costituita dalle mie abitudini e convenienze"..........salvo i casi in cui ha prevalso la paura, non certo il rispetto delle Ordinanze. Saluti.
#1210
Salve freedom. Grazie del "birichino". Chiunque, anche se dovesse diventare un monumento di saggezza, non può farlo che restando ANCHE un bimbo.

Poi apprezzo il tuo "Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio". E ti assicuro che lo sto facendo (l'apprezzare) da miscredente. Saluti.
#1211
Attualità / Il valore della libertà
26 Febbraio 2021, 16:36:47 PM
Salve sapa. Hai ragione. Purtroppo certi problemi è difficile affrontarli nella pratica. Anzi, impossibile, visto che io sono convinto che sul Pianeta non esista 1 sola persona che conosca come si comporterà il virus.
Invece i politici (Governo, Partiti, Parlamento, Regioni, Province, Comuni, Consigli di Zona, Comitati di Quartiere, Assemblee Condominiali - ovvero tutte le realtà democratico-assembleari) sanno benissimo cosa fare per evitare le responsabilità connesse con il rischio, l'imprevisto, l'ignoranza.

Naturalmente non parliamo di malafade, perchè questa fortunatamente è assente dai panorami nostrani virali od extravirali.


Chi esercita il potere deve semplicemente fare alcune cose per poter reclamare di averle fatte, ed evitare di fare altre cose per evitare la responsabilità di averle fatte. Si chiama semplicemente "arte della gestione del consenso delle masse (nelle dittature) o delle maggioranze (nelle democrazie).


Se poi l'esercente del potere "ignora"..............meglio ancora ! L'ignorare ciò che nessuno al mondo conosce è un meraviglioso pretesto per poterne combinare di tutti i colori, accontentando magari gli amici ed evitando ogni responsabilità nei confronti di avversari e di futuri elettori.

Venendo al dunque dei tuoi desiderati spostamenti, vedo infine che noti l'assurdità del considerare i confini amministrativi quali limiti di maggiore o minore contagiosità dei vari ambienti. Hai doppiamente ragione. Se uno ha l'app "immuni" che gli frega mai dei confini sul terreno ?.

Sarebbe sufficiente consentire la libera circolazione permanente entro un certo raggio geometrico dalla propria residenza (dopo aver reso obbligatorio per Legge il munirsi di un geolocalizzatore e dopo aver conseguito un patentino che certifichi l'avvenuto apprendimento del suo utilizzo), rendere obbligatorio l'uso dello smartphone (idem, con altro patentino) ed infine rendere obbligatoria l'installazione dell'app "immuni".

Oltre a tali due soluzioni (quella dei confini e quella proposta da me)............qualcuno ne vuole proporre di alternative ?. Saluti.
#1212
Salve jacopus. Stavolta mi hai replicato evitando (giustamente) citazioni dell'ovvio.
Infatti la discriminante fondamentale che separa il mondo umano dal resto del mondo biologico sarebbe (ahimè, secondo noi stessi, ma lasciamo pur perdere) l'intelligenza. E questo è concetto appunto ovvio che non ha bisogno di padri putativi.


L'aspetto invece secondo me non ovvio ma a me da tempo noto (per pura pigrizia sinora non ne ho fatto oggetto di altro specifico topic) è che la mancanza di intelligenza umanamente intesa fa degli animali extraumani una classe di viventi al cui interno gli individui si differenziano solo grazie ad abilità e predisposizioni debolmente variabili (cioè all'interno della singola specie i soggetti risultano solo lievemente differenziati). Tale aspetto rivela che nel mondo animale vige la tendenza all'egualitarismo, alla scarsa od assente concorrenzialità infraspecifica. Quindi sia tu che Montaigne che Shakespeare avete (a questo punto - abbiamo - pur ignorando io le pensate dei tre soggetti precedenti)....ragione. Le specie animali tendono alla uniformità individuale.


Dato tale presupposto in sè non ovvio, ecco che ne discende ciò che io rimproveravo come ovvio, cioè il fatto che la presenza dell'intelligenza umana comporti lo sviluppo del contrario dell'egualitarismo, il quale si chiama individualismo, egoismo, ambizione, capitalismo, meritocrazia (intesa non come criterio etico, ma come sistema solamente funzionale allo sfruttamento di ogni e qualsiasi abilità cerebrale).


Questa purtroppo (o fortunatamente ?) è anche la ragione per la quale l'egualitarismo incarna una fase evolutiva biologica preumana e non potrà mai porsi come obiettivo di una futura evoluzione biologica del genere "homo". Si tratterebbe infatti di rinunciare alla intelligenza, intesa come funzione che deve provvedere a differenziare, complicare tutto ciò che è semplice ed uniforme facendolo diventare complesso e variegato. Auguri a chi invece vuole provarci - con l'egualitarismo - a livello sociale. Saluti.

#1213
Citazione di: Federico Mey2 il 26 Febbraio 2021, 01:52:23 AM
Citazione di: baylham il 25 Febbraio 2021, 17:02:04 PM
Secondo la filosofia dell'identità degli opposti, la perfezione è imperfezione, la tensione è rilassamento, uno è molti. La contraddizione è fondante questa filosofia.
Infatti, dando un'occhiata all'aria che tira in questo forum si ha proprio quest'impressione, che valga tutto e il contrario di tutto, e di conseguenza che non ci sia nulla in cui credere.
Ma io sono diverso.

Salve federico mey. Ma il credere FERMAMENTE, CONVINTAMENTE, PUNTIGLIOSAMENTE che non ci sia nulla in cui credere..................secondo te sarebbe espressione di una FEDE o sarebbe espressione di uno SCETTICISMO ?. Vedi, disgraziatamente risulta impossibile fornire una risposta sensata al mio presente quesito. Saluti.
#1214
Tematiche Filosofiche / La sicurezza
26 Febbraio 2021, 13:04:22 PM
Salve paul11- Grazie della lezione. Quindi il discorso finanziario, portato alla sua attualità, genera il proprio utile e la propria "necessità" sul fatto che esistano i debiti pubblici degli stati che nessun "politico" può e vuole veder "ripianato". Anche perchè - dinnanzi ad una simile prospettiva di rigore ed onestà amministrativa, i primi ad opporsi sarebbero appunto banche e finanza.

In parole semplici, il mercatismo va avanti grazie ad una sorta di "Catena di S.Antonio" fino a che qualcuno dirà "Stop, finora abbiamo scherzato ! Chi ha dato ha dato............chi ha avuto ha avuto..........sgomberati i morti ed i feriti inizia il prossimo giro". Saluti.
#1215
Salve jacopus. Mi dispiace averti irritato. ; Miei brevi commenti in grassetto :


Citazione di: Jacopus il 25 Febbraio 2021, 21:49:02 PMSalve Viator. Ma secondo te come dovrei risponderti? (A dire il vero io non attendevo una tua risposta.......la conoscenza della varietà dei tipoi umani secondo me è patrimonio di ciascun individuo, anche analfabeta, che abbia almeo una trentina di anni alle spalle.)Parli di cose che non conosci.(Se per cose che non conosco intendi i significati attribuiti da te od altri ad espressioni di casereccio buonsenso...........allora potrai avere ragione dal momento che non conosco e non mi interessano le dietrologie delle ovvietà di buonsenso). Vuoi una bibliografia essenziale che conferma quanto intuito da Montaigne (ma quanto detto da Montaigne non è in discussione, il discutibile è la superflua ridicola ovvietà di certe esternazioni da parte di uno scienziato "moderno") oppure preferisci qualche discorso dall'Università della Vita, possibilmente in dialetto ciociaro (con tutto il rispetto per la Ciociaria)? Io sono veramente sorpreso da come l'ignoranza sia mostrata ed usata anche contro argomenti su cui persone hanno studiato per decenni. (Guarda che una o cento vite di studio da parte di geni riconosciuti possono allontanare dalla verità esattamente quanto possono avvicinarla. Guarda cosa à successo a carte idee dopo la comparsa,di Newton Kepkero Einstein, ti assicuro comunque che a questo mondo l'gnoranza è necessaria e fertile quanto la sapienza).Vuoi oppure una controtesi? Sei libero di farlo, ma con argomenti seri, possibilmente che non si limitino ai pensieri e alla concezione della vita di Viator (Quindi vorresti costringemi a vivere di citazioni). Ovvero va benissimo che tu esponga la tua concezione della vita o del sistema nervoso centrale e periferico, ma fallo con cognizione di causa (E l'arbitro della "cognizione di causa chi sarebbe,tu ?). Tante volte dici anche delle cose interessanti ma che sono state dibattute già da qualche secolo. (Per carità : è il limite ed assieme il vantaggio della mia ignoranza). Anche qui, fai un po' quel che vuoi, ma sentire i commenti insulsi, come quest'ultimo, è veramente triste. Polemica chiusa, ma sappi che per ogni altro tuo intervento simile, puoi rileggere questo post. Buona serata.
Post scriptum: la citazione di Montaigne collegata agli studi neuroscientifici la trovi in un libretto delizioso di Telmo Pievani che si intitola Imperfezione.

Grazie comunque per i tanti suggerimenti. Salutoni.