Il concetto si fa arte...ma è ancora arte? Basta visitare tre padiglioni alla Biennale di Venezia e al sottoscritto, pittore ed ex ceramista, calano le palpabre e uno strano torpore si impossessa dell'animo. Attorno hai solo gente che si domanda: " ma che c....vuol dire?", " cosa significa?"...Mah...mistero interpretativo...poche o nessuna spiegazione. Non c'è spiegazione ti dicono..te la devi creare la spiegazione. Allora ti metti là davanti all'opera e scruti, e ti sforzi, e ancora scruti, e cerchi di creare l'interpretazione...boh! Sarà questo forse? Ma no...forse è quello! Sì, è quello...Poi ti arriva alle spalle il solito barbone con gli occhiali, con un pacco di depliant sotto il braccio e la pipa all'angolo della bocca, che spiega a tutti i presenti il mirabile concetto che lui ha desunto dall'interpretazione interpretativa dell'abile artista interpretativo. Allora , di fronte a cotanta competenza, a tutti ( e in particolare alle signore...) sfugge un "aaaahhh! Ecco...". I più arditi son pronti ad aggiungere:" L'avevo detto anch'io a mia moglie che era così" trafitti dallo sguardo di disapprovazione della consorte, che di solito scuote pure il capo. E ti trascini di opera in opera come uno zombie, contando il numero dei padiglioni visitati e calcolando quanti ne mancano alla fine dell'interpretazione. A volte, casualmente, incontri lo sguardo di un'altro temerario visitatore che vorrebbe dirti...ma non può , per non apparire il solito zoticone incolto e antiquato, così poco...postmoderno, così demodè. "Cosa vuole" si arrischia al massimo " siamo ormai di un'altra generazione. Son cose da giovani...son belle, vero?...Belle...ehm...interessanti, vero?". Allora fai cenno di sì con il capo, che non sia mai che ti ritengano un superato, un bieco tradizionalista. "Ti devo schockare" proclama l'artista, proprio nel mentre invece tu pensi " Mi devo proprio addormentare!"...basta un pisolino e poi sarò di nuovo in forma per interpretare i concetti al meglio. Poi ti capita di sentire urla felici di bambini e ti risvegli dal torpore interpretativo e da interpretare concettualmente e li vedi accanto all'entrata del padiglione. "Che opera staran rimirando , per essere così felici?" ti chiedi e senza indugio ti avvicini , pronto all 'ennesima interpretazione. "Ma non c'è niente" borbotti..."Ma cosa c'è da strillare?". "C'è un passerotto che si sta lavando nella pozzanghera" ti urlano "E' là!"...
Ho visto un filmato della Nasa , girato da una sonda in orbita, che ricostruisce la superficie di Marte. Che meraviglia! Peccato che sia tutto così arido, morto...freddo e inospitale. Ecco, osservando la Terra ormai si prova la stessa sensazione: tutto freddo , inospitale e popolato da un'immensa moltitudine di zombie presi dal torpore, tutti intenti ad azzuffarsi sulle interpretazioni.
Ma, in fondo, anche questa è solo un'interpretazione...
Ho visto un filmato della Nasa , girato da una sonda in orbita, che ricostruisce la superficie di Marte. Che meraviglia! Peccato che sia tutto così arido, morto...freddo e inospitale. Ecco, osservando la Terra ormai si prova la stessa sensazione: tutto freddo , inospitale e popolato da un'immensa moltitudine di zombie presi dal torpore, tutti intenti ad azzuffarsi sulle interpretazioni.
Ma, in fondo, anche questa è solo un'interpretazione...
