Comunque "La scienza non ha bisogno di Dio": questa affermazione è del genetista Edoardo Boncinelli, che l'ha usata come titolo di un suo libro.
La scienza cerca la verità tramite ipotesi da verificare e dati da controllare. Invece la Chiesa cattolica si crede depositaria della verità, la sua verità, opinabile.
La scienza lascia la trascendenza alle elucubrazioni teologiche e filosofiche.
Scienza e fede cristiana: due visioni del mondo incompatibili, specie sull'origine dell'universo.
Il racconto della creazione di tutto ciò che esiste è stato, per millenni, monopolio del mito e della religione. Poi il successo della scienza nel descrivere l'universo e la sua evoluzione ha costretto la Chiesa ad enfatizzare la compatibilità tra scienza e fede. Nel 1952 il pontefice Pio XII affermò che l'origine dell'universo descritta dal modello del big bang era in accordo con il "fiat lux" della Genesi.
Periodicamente ritorna il dibattito tra scienziati e religiosi riguardo i primi istanti di vita del cosmo. L'ultima presa di posizione in ordine di tempo è quella di Papa Francesco, che ha voluto sottolineare come la teoria del big bang non escluda l'intervento di un creatore.
Per la religione cristiana cattolica l'intervento divino fu indispensabile per motivare l'esistenza dell'universo, a prescindere se nacque dal big bang. La religione va in cerca del senso di ciò che esiste, mentre la scienza cerca la spiegazione.
La scienza cerca la verità tramite ipotesi da verificare e dati da controllare. Invece la Chiesa cattolica si crede depositaria della verità, la sua verità, opinabile.
La scienza lascia la trascendenza alle elucubrazioni teologiche e filosofiche.
Scienza e fede cristiana: due visioni del mondo incompatibili, specie sull'origine dell'universo.
Il racconto della creazione di tutto ciò che esiste è stato, per millenni, monopolio del mito e della religione. Poi il successo della scienza nel descrivere l'universo e la sua evoluzione ha costretto la Chiesa ad enfatizzare la compatibilità tra scienza e fede. Nel 1952 il pontefice Pio XII affermò che l'origine dell'universo descritta dal modello del big bang era in accordo con il "fiat lux" della Genesi.
Periodicamente ritorna il dibattito tra scienziati e religiosi riguardo i primi istanti di vita del cosmo. L'ultima presa di posizione in ordine di tempo è quella di Papa Francesco, che ha voluto sottolineare come la teoria del big bang non escluda l'intervento di un creatore.
Per la religione cristiana cattolica l'intervento divino fu indispensabile per motivare l'esistenza dell'universo, a prescindere se nacque dal big bang. La religione va in cerca del senso di ciò che esiste, mentre la scienza cerca la spiegazione.