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Messaggi - Alberto Knox

#1216
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
25 Ottobre 2022, 12:18:54 PM
L'eternità non ha più nulla a che fare con il tempo personale di ognuno di noi, sì perchè non si dovrebbe dire il tempo ma si dovrebbe dire  i tempi, non esiste un orologio universale che scandisce lo scorrere del tempo.
E forse questo gli antichi lo avevano già capito . Nella mitologia della Grecia antica era il titano Chronos che divorava i suoi figli e l'analogia è quindi palese, ognuno di noi è figlio del suo tempo. E i latini usavano un termine interessante riguardo il tempo che passa , per dire domani i latini dicevano cras e noi questa parola l'abbiamo mantenuta quando diciamo procrastinare , rimandare a domani.
Sant'Agostino si era soffermato su questa parola e aveva capito e un giorno disse ai suoi allievi "cras..cras..vox corvina" intendendo dire che il termine latino per indicare il domani viene dalla voce dei corvi, dal gracchiare dei corvi e allora , disse, allora guardate con quanta cupezza e con quanta paura i latini son giunti nel pensare al domani. Ma c'è una dimensione dell essere dove il gracchiare del tempo non può arrivare a mettere il becco! o gli artigli! e questa dimensione dice kant, dice Agostino è l'io invisibile. Gracchia pure corvo ma io sono abitato da un altra legge e seguendo questa legge posso fare esperienza di eternità. Quindi cosa rappresenta l'eternità , rappresenta un porto sicuro, la casa dove riposare, dove ne titani ne corvi possono arrivare. Certo lo sapremo solo quando moriremo, se cè questa dimensione di riposo in un luogo slegato dal tempo lo sapremo e se non c'è non lo sapremo nemmeno lì , sarà la fine , sarà il nulla . Può anche essere non desiderabile l'eternità e preferire che sia il nulla , lo capisco, capisco anche però che si aspira quindi al nichilismo dell essere. Che cosa vogliamo di noi dopo la morte fisica? vogliamo che qualcosa della nostra mente viva? o che muoia? è questa la domanda che mi pongo ora
#1217
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
24 Ottobre 2022, 13:19:47 PM
Se qualcuno di voi ora , pensa di voler fare un esperienza di eternità, non la farà..

ah! e perche non la farà? perchè ancora vuole conquistare qualcosa, ancora vuole conoscere con quel primo e secondo genere di conoscenza rimanendo così vincolato alla volontà di potenza, di conoscere.
E allora come si fa, bhè almeno si possono creare le condizioni affinchè ciò possa accadere. E a tal proposito voglio presentare l'ultimo personaggio dei miei invitati alla discussione , si tratta di Etty Hillesum. Tutti voi avete capito di chi sto parlando Etty è il diminutivo di Esther nata il 14 gennaio 1914 e morì il 30 novembre del 1943 nel campo di sterminio di Auschwitz. E tenne un diario durante la sua prigionia sotto forma di quaderni che vennero poi ritovati e pubblicati nel 1981. Sono stati anche scritti numerosi libri su di lei di cui ne ricordo uno dal titolo "incontrare Dio all inferno" . Il diario di Etty Hillesum lo potete trovare in formato kindle a costo zero su amazon , e io invito a non perdervi questa possibilità di trovare energia buona e giusta e profonda , di fiducia nell umanità . sopratutto di questi tempi ne abbiamo enormemente bisogno. Mi limiterò quindi a citare alcuni brani tratti dai quaderni scritti da Etty.

12 dicembre 1941 ore "21:OO" (nel campo di concentramento di Westerbork)
Sento, sento di essere tutt'uno con la vita , inoltre che non sono individualmente io a volere o dovere fare questo o quello ma che la vita è grande, è buona , attraente ed eterna. E se tu dai tanto importanza a te stessa , ti agiti e fai chiasso allora ti sfugge quella grande e potente e eterna corrente che è la vita. è propio in questi momenti , e quanto, ne sono riconoscente, che ogni aspirazione personale mi abbandona , la mia ansia di conoscere e sapere si aquieta e un piccolo pezzo di eternità scende su di me come un largo colpo d'ala.

4 luglio 1942 , sabato mattina ore 9:00
un barlume di eternità filtra sempre più nelle mie piccole azioni quotidiane, io non sono sola, nella mia stanchezza , malattia , tristezza , paura, ma sono insieme con milioni di persone di tanti secoli . Anche questo fa parte della vita e dè pur bella e ricca di significato nella sua..assurdità. Se vi si fa posto per tutto e se la si sente come unità indivisbile.

Stesso giorno fine mattinata
Ogni camica pulita che puoi indossare è quasi una festa . E così pure se ti lavi con un sapone profumato in un bagno che è tutto tuo..per quella mezz'ora.

7 luglio 1942
La vita è così curiosa e sorprendente e infinitamente piena di sfumature ad ogni curva del suo cammino si apre una vista del tutto diversa , la maggior parte delle persone ha nella propia testa delle idee stereotipate di questa vita. Dobbiamo nel nostro intimo liberarci di tutto , di ogni idea esistente, parole d'ordine , sicurezza. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto, ogni norma e appiglio convenzionale, dobbiamo osare il gran salto nel cosmo, e allora, allora sì che la vita diventa infinitamente ricca e abbondante, anche nei suoi più profondi dolori.

9 luglio 1942 ore 9:30
Parole come Dio, morte , dolore ed eternità, si devono dimenticare di nuovo, si deve diventare un altra volta così semplici,senza parole,  come il grano che cresce, o la pioggia che cade, si deve semplicemente...essere.

#1218
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
23 Ottobre 2022, 22:28:16 PM
Per l'esperienza di tipo Etico mi riferirò a colui che è stato ed è  uno dei miei maestri , mi sto riferendo a Immanuel Kant. Vi trascriverò un pezzo del brano che conclude l'opera della critica della ragion pratica datata 1788. In questo brano voi sentirete la contrapposizione fra il cielo stellato e la legge morale cosa che spinoza non avrebbe mai potuto scrivere , per lui la legge morale e il cielo stellato sono la medesima cosa, invece per kant sono due cose diverse. Il cielo stellato lo capite a cosa riferisce, all ordine cosmico. Dove un essere vivente al confroto è meno di un granello di polvere al confronto delle galassie e ammassi di galassie e sistemi stellari e buchi neri , è invece la legge morale dentro di me a partire dal mio io invisibile , ecco qui la facoltà , ecco qui la memoria di Agostino, l'io invisibile che rivela una vita indipendente dalla animalità e anche da tutto il mondo sensibile. Conoscete una vita indipendente dall animalità? è possibile conoscerla? ancora una volta la risposta è No. là dove c'è vita c'è animalità (o vegatalità) là dove c'è vita c'è energia, materia , c'è tempo, c'è spazio. Eppure dice Kant, e lo può provare? no non lo può provare , lo sente , lo trascrive e ci comunica questa esperienza. E ora vi copio qui il brano : " Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell'oscurità, o fossero nel trascendente, fuori del mio orizzonte: io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza. La prima comincia dal posto che io occupo nel mondo sensibile esterno, ed estende la connessione in cui mi trovo, a una grandezza interminabile, con mondi e mondi, e sistemi di sistemi; e poi ancora ai tempi illimitati del loro movimento periodico, del loro principio e della loro durata. La seconda comincia dal mio io indivisibile, dalla mia personalità, e mi rappresenta in un mondo che ha la vera infinitezza, ma che solo l'intelletto può penetrare, e con cui (ma perciò anche in pari tempo con tutti quei mondi visibili) io mi riconosco in una connessione non, come là, semplicemente accidentale (contingente), ma universale e necessaria. Il primo spettacolo di una quantità innumerevole di mondi annulla la mia importanza di creatura animale che deve restituire nuovamente al pianeta (un semplice punto nell'universo) la materia della quale si formò, dopo essere stata provvista per breve tempo (e non si sa come) della forza vitale. Il secondo, invece, eleva infinitamente il mio valore, come valore di una intelligenza, mediante la mia personalità in cui la legge morale mi manifesta una vita indipendente dall'animalità e anche dall'intero mondo sensibile, almeno per quanto si può riferire dalla determinazione conforme a fini della mia esistenza mediante questa legge: la quale determinazione non è ri�stretta alle condizioni e ai limiti di questa vita, ma si estende all'infinito..."
Per Finire inserisco il commento a questo brano da parte di una grande Filosofa la quale va tutta la mia stima e la mia ammirazione, parlo di Hanna Harendt, la quale scrisse queste due righe di commento: "Dunque, ciò che ci salva dall annientamento, dall essere un semplice puntino nell infinità dell universo è questo "io invisibile" capace da solo di contrapporsi all universo infinito." Sentite di nuovo la differenza da Spinoza dove per lui c'è continuità fra io invisibile e infinità dell universo? qui c'è contrapposizione in Spinoza continuità fra la dimensione naturale e la dimensione interiore.
#1219
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
23 Ottobre 2022, 21:00:11 PM
Se ora possiamo ritornare nel tema del discorso vorrei presentare tre tipi diversi di esperienza dell eternità , la prima di tipo cognitivo, la seconda di tipo etico e la terza di tipo estetico . L'esperienza dell eternità di tipo cognitivo è un esperienza che avviene con la forza della mente e il protagonista che presento per questa esperienza è Spinoza. Filosofo che ammiro molto per la sua rettitudine e purezza intellettuale ,anche se, lo ripeto, non riesco ad essere Spinoziano. Se voi leggete la quinta parte dell etica al capitolo 23 incontrate queste sue parole "la mente umana non può essere assolutamente distrutta assieme al corpo, ma di essa, rimane qualcosa che è eterno". E poco dopo nello scoglium ,cioè , proposizione e poi  lo scoglium che sono come delle grandi note esplicative  dove dice " sentiamo e sperimentiamo di essere eterni , sentiamo che la nostra mente in quanto implica l'essenza del corpo sotto una specie di eternità , è eterna".
In che senso dice queste cose? perchè lui diceva che abbiamo tre generi di conoscenza , ciascuno di voi , io ,abbiamo tre possibiilità di conoscere , elui dice queste cose partendo dal terzo genere di conoscenza.  Il primo genere di conoscenza , sono i sensi , vediamo, ascoltiamo, odoriamo, tastiamo con mano , il secondo genere di conoscenza è la mente, deduzione razionale, puoi anche non vedere , puoi anche non sentire però conoscendo alcuni dati deduci che il fenomeno si svolgerà in una data maniera. E qual'è il terzo genere di conoscenza? avete presente, quel punto rosso sulla fronte che si usa parecchio nella cultura Indù? il terzo occhio? che cosa indica? indica una possibilità di conoscere, reale, se volete intuitiva, se volete mistica, che prescinde dalle sensazioni, che prescinde dai ragionamenti e che forse propio perchè prescinde dalle sensazioni e dai ragionamenti, dal tempo e dallo spazio sono in grado di farti salire oltre. è una conoscenza certa? dimostrabile? No, la conoscenza certa e dimostrabile è quella che avviene sub specie temporis , sotto la specie del tempo, allora può essere dimostrabile a partire da ragionamenti e da esperimenti temporali. Questo genere di conoscenza, dice Spinoza, avviene sotto la sub specie eternitatis , sotto la specie dell eternità , e quindi non si può dare dimostrazione  ma solo esperienza. Ed è questa terza dimensione della conoscenza che ti consegna , o a qualcuno, la sensazione, la certezza che la mente umana non può essere assolutamente distrutta assieme al corpo ma di essa rimane qualcosa che è eterno. Il fatto è che noi guardiamo al mondo in base la sub specie temporis ed è propio questo il motivo per cui dico che non riesco ad essere Spinoziano perchè lui guardava al mondo dal punto di vista dell eternità e solo così riusciva a entrare in accordo con la sinfonia della natura e riuscire a vedere che il male non esiste , ripete nell etica due volte, "per realtà e perfezione , io, intendo la medesima cosa" cioè, lo capite che è un pensiero che non puoi cogliere e condividere dal momento che sei vincolato dallo spazio e dal tempo dove si vedono ingiustizie , guerre e sofferenza?
#1220
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
23 Ottobre 2022, 19:34:53 PM
tutto questo sembra interessante , ma ancora piùinteressante è che sia tutto nato per via del fatto che ho detto che non mi piace l'ideologia dottrinale cristiana chiamata "peccato originale" ma se si va a vedere cosa dice tale dottrina allora sarà del tutto evidente che certe spiegazioni sono del tutto insufficenti e fuorvianti. La prima è propio quella di inizio in cui viene detto che le malattie , il male fisico sono la conseguenza dell entrata del peccato nel mondo , il famoso peccato di Adamo ed Eva. è l'idea per la quale la dottrina tradizionale sostiene che il mondo era stato creato origninariamente perfetto! è questo mito della perfezione iniziale, che non conosce l'evoluzione, che non conosce il caos , che non conosce il darsi effettivo delle mutazioni, delle rivoluzioni. Che non conosce tutto questo e che pensa che fin da subito tutto si dia perfettamente è il mito che ha portato all idea del peccato originale ed a una visione del mondo insostenibile.
#1221
Tematiche Spirituali / Esperienze di eternità
23 Ottobre 2022, 13:25:21 PM
Ovviamente si parla di esperienze che non sono dimostrabili , e se voi credete solo in ciò che è dimostrabile (scientificamente o no) allora questo post non fa per voi. Mi servirò quindi di tre grandi pensatori , il primo sarà Sant Agostino , con il quale ho un rapporto di amicizia e inimicizia nel senso che ci sono delle pagine scritte nei libri di Agostino che sono a dir poco detestabili, irricevibili , come ad esempio quando manda all inferno i non battezzati , anche i bambini e poi  il peccato originale ma lasciamo perdere questi dogmi Agostiniani radicali e parliamo piuttosto della grandezza vera di Agostino, l' Agostino platonico, un Agostino innamorato dell anima umana.  è L'agostino del "de vera religione" , del " de magistro" e anche di tante pagine delle "confessioni" ed è nelle confessioni che possiamo trovare e comprendere qual'è la facoltà che rende possibile questa esperienza che ritiene, in alcuni istanti, di andare al di là del tempo e dello spazio. Perchè lo possiamo fare? grazie a che cosa? Nel libro decimo delle confessioni voi troverete, andandoci,  un titoletto che dice "memoria" , la memoria , analizzatele le parole perchè molto spesso nascondono in esse la pressione della vita sul fenomeno umano , memoria in latino si scrive  memoria , e anche i  greco si trova la doppia m , in greco si dice "Mneme" 
questa doppia m riporta alla parola mamma la quale riporta a quella che probabilmente è stata la nostra prima parola. chiusa parentesi. La memoria che intende agostino non è la memoria che intendiamo noi  cioè quella memoria di chi si ricorda a memoria un testo che è bravo nei quiz perchè ha una buona memoria e quindi una memoria di tipo lineare che ricorda tutto. La memoria di cui parla Agostino è una memoria alla ricerca di legame, di significato. la memoria per Sant'agostino è come un bambino che succhia il latte dal seno materno e allo stesso modo la nostra mente può disporsi di fronte al tempo e succhiare il significato profondo. E adesso vi trascrivo il brano in questione riassunto da me "confessioni:  Trascenderò dunque anche questa forza della mia natura per salire gradatamente al mio Creatore. Giungo allora ai campi e ai vasti quartieri della memoria, dove riposano i tesori delle innumerevoli immagini di ogni sorta di cose, introdotte dalle percezioni; dove sono pure depositati tutti i prodotti del nostro pensiero, ottenuti amplificando o riducendo o comunque modificando i dati raccolti dai sensi.   Sono tutte azioni che compio interiormente nell'enorme palazzo della mia memoria. Là dispongo di cielo e terra e mare insieme a tutte le sensazioni che potei avere da essi, tranne quelle dimenticate. Là incontro anche me stesso e mi ricordo negli atti che ho compiuto, nel tempo e nel luogo in cui li ho compiuti, nei sentimenti che ebbi compiendoli. Grande è questa potenza della memoria, troppo grande, Dio mio, un santuario vasto, infinito. Chi giunse mai al suo fondo? E tuttavia è una facoltà del mio spirito, connessa alla mia natura. Eppure io stesso non riesco a comprendermi per intero, ciò mi suscita gran meraviglia , di stupore. Eh..eh gli uomini? e gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti le onde enormi del mare, le correnti  dei fiumi, l'estensione degli oceani, le orbite degli astri ma poi ? poi trascurano se stessi. E non li meraviglia ch'io parlassi di tutte queste cose senza vederle con gli occhi; eppure non le potrei dire se i monti, le onde e i fiumi e gli astri che vidi e l'Oceano  non li vedessi dentro di me.
Grande è la potenza della momoria, qualcosa di terrificante mio Dio, la sua profonda e infinita complessità e tutto questo è la mente, tutto questo sono io. cosa sono io dunque , mio Dio, qual'è la mia natura. " Agostino ha fatto l'esperienza dell uomo interiore , dell interiorità , la potete chiamare mente, la potete chiamare momoria, la potete chiamare coscienza, Spirito, la potete chiamare psiche come la chiamava jung ma questo è, e non è un esperienza che viene dal cristianesimo perchè prima di Agostino fu l'esperienza di Platone e di Cicerone e di Plotino e di tanti altri. è l'esperienza umana dell uomo interiore, e questa è la facoltà , è la facoltà a partire dalla quale noi possiamo sperimentare l'eterno. Per non appesantire per ora mi fermo perchè il prossimo pensatore che convocherò qui in mezzo a noi sarà.... Spinoza
#1222
Se noi avessimo la finezza di capire che per quanto riguarda questo tematiche si tratta letteralmente di vita o di morte per la persona che cerca risposte allora forse risponderemmo in maniera più gentile. Più che discorsi pieni di logica e dialettiche sterili abbiamo bisogno di umiltà, più che di intelligenza abbiamo bisogno di umanità...bontà..e gentilezza. Poichè il primato spetta alla libera volontà,  non all intelligenza, infatti conoscere che cos'è il bene non rende necessariamente buoni mentre volere il bene e farlo invece sì. Allora ditemi, che cos'è che ci fa pensare che se non si può peccare non si è veramente liberi?



#1223
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 23:07:35 PM
Citazione di: Freedom il 19 Settembre 2022, 15:11:39 PMNon hai tuttavia precisato quale criterio usi per procedere all'esame. Ce l'hai o ti limiti al buon senso?
Il criterio è sempre quello di rivisitare con la mente la giornata trascorsa e farsi delle domande; C'è stato oggi un momento rilevante? come ho risposto in quel momento, cioè la mia persona come ha risuonato di fronte a quella data situazione? ho agito bene? ho detto parole che toccano la realtà o ho detto parole che non la toccano, ho finto? sono stato sincero? ...ora io sarei un ipocrita a dire che  tutte le sere mi faccio l'esame di coscienza della giornata , non è per niente così. Ma quando lo fatta erano queste le domande che mi ponevo, non voglio dire parole al vento, parole che sono solo menzogne , non per qualche particolare motivo che mi spinge verso il dovere morale no, ma perchè non voglio convivere con un ipocrita. Inoltre non sono certo la persona migliore che possa insegnare su come si fa o si deve fare l'esame di coscienza. Ognuno conosce se stesso e sa quale domande fare alla propia persona. Che poi chi è che fa l'esame alla coscienza se non a sua volta, la coscienza? vedete come siamo formati su più livelli? c'è un centro dell elaorazione dell informazione che chiamiamo "percezione dell io" e un livello che si eleva su di esso e che lo guarda  e lo interroga e non solo, lo riprende, lo educa. Noi non abbiamo una sola soggettività , innanzitutto ne abbiamo una che dice "natura" e una che dice "io" e questo io a sua volta è contornato da un teatro di personalità che in base alle nostre scelte si attualizzano e confermano. Chi vuoi essere domani?
#1224
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 13:00:25 PM
dobbiamo anche lavare la mente da tutti i pensieri di tanto in tanto, si chiama igene mentale. Ma mentre tutti sanno benissimo come ci si lava il corpo non tutti sanno bene cosa bisogna fare per lavare la mente .
Direi che si possa partire con l'esame di coscienza individuale. Fu Pitagora il primo a insegnare ai suoi allievi a fare l'esame di coscienza per la propia igene mentale. Poi occorre sviluppare la capacità di deporre tutti i nostri idealismi, anche quelli più radicati , deporre le ideologie dei testi sacri e di quelli non sacri, le ideologie del sì e le ideologie del no, deporre tutto questo e presentarsi al mondo denudato da tutte le infrastrutture ideologiche e dire "eccomi qua, mondo! che messaggio hai per me ora che sono spoglio da tutti gli orpelli".... esiste un messaggio?
#1225
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 12:37:15 PM
Citazione di: Freedom il 19 Settembre 2022, 11:43:11 AMCosa intendi per imparare a pensare?
innanzitutto dobbiamo chiederci cosa significa "pensare" , pensare infatti deriva da pesare. Il pensiero è anzitutto un soppesare, un ponderare . La mente è come una bilancia e hai i due piatti , uno della tesi uno dell antitesi e raccoglie tutti i frammenti e raccogliendo tutti i frammenti li dispone e soppesa . E infatti quando noi una cosa non riusciamo a pensarla diciamo che è "imponderabile" non la possiamo porre sulla bilancia della mente , ci sfugge, non è sottoponibile a un peso, a una misurazione. E come si dice in latino pensare? in latino si dice "cogitare" come tutti sappiamo e perchè dicevano cogitare? co-agito . Agitare , mettere insieme le cose, vedere i pensieri degli altri e  farli agitare, li facciamo frullare assieme alla nostra percezione della vita  e da cui ne nasce un pensiero. E come si dice in Greco? "Noeun" noeun vedo , e poi rifletto,medito , entro di me e diventa così un pensare autonomo , un pensare dell individuo, mentre per i latini il pensare presupponeva condizioni sociali per i Greci era anzitutto una condizione individuale. Vedete la differenza fra le diverse culture?  Imparare a pensare diventa così un imparare a sottoporre a un peso le cose della vita . E le persone, alla fine  si pesano dal valore non di quello che sà, ma dall'uso che fa con quello che sa, in altri termine, le persone , si pesano in base alla loro coscienza, un altra modalità di dire coscienza è dire "cuore" da cui coraggio. Il coraggio del pensiero che non ha bisogno di sapere più degli altri ma sa ponderare e stabilire il giusto dallo sbagliato, il vero dal falso. E da cui ne trae il risultato , non di essere un uomo buono, quello no, ma forse di essere un uomo giusto.
#1226
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 11:11:56 AM
Citazione di: Freedom il 19 Settembre 2022, 09:50:33 AMPosso sbagliare ma penso che quello che affermi sia il mezzo non il fine.
il fine dell'uomo interiore è lo stare bene. Ma conosci qualcuno che non abbia problemi, che non abbia un dolore , che non soffra per qualcosa, ansie, preoccupazioni? Per il Buddha vi è una costante dell esistenza che egli chiamava " Dukkha" termine che significa "dolore, sofferenza" e che costituisce la prima nobile verità. Quanto ho sostenuto è ben lungi dall essere un inno alla pigrizia per un semplice e basilare motivo : perchè per stare bene, bisogna lavorare, di gratis..non c'è...niente!
Citazione di: Freedom il 19 Settembre 2022, 09:50:33 AMCredo inoltre che l'obiettivo finale meriti un'approfondimento; non mi sembra sufficiente lo stare bene. Se scoprissi che mi fa stare bene succhiarmi il pollice non penso che potrei farlo tutto il giorno. Dovrei necessariamente fare altre considerazioni.
Ovviamente, lo stare bene non si intende dondolare su un amaka con un drink in mano, non che sia sbagliato il relax, ma per stare bene bisogna innanzitutto pensare, perchè se pensi bene , fai bene e stai bene. Quindi la prima cosa da impare è imparare a pensare.
#1227
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 00:12:02 AM

Citazione di: hystoricum il 18 Settembre 2022, 11:59:12 AMQui,caro iano,ci si prende per il ...naso sapendo bene di farlo e ben sapendo che ci si fa del male.
Qualcuno ha detto:"....non sanno quello che SI fanno" e aveva,in parte,ragione,ma il problema è CHE TUTTI QUANTI O QUASI sembrano contenti di farselo e non vogliono uscirne!Chi per vigliaccheria,chi perchè è fatto così,chi perché perderebbe più vantaggi che svantaggi,chi perchè è un cretino e via dicendo.
Non troveremo mai un senso o il fine dell esistenza finchè guarderemo gli altri perchè il fine è sempre interno ad ognuno di noi, è individuale , ed è il nostro stare bene, la nostra salute integrale. Se fai della morale su ciò che vedi attorno a te , sul comportamento degli altri , fai solo del moralismo. Perchè il primato spetta alla morale individuale , non alla morale sociale.
#1228
io non so che ambiente frequenti tu, ma io vedo le persone che non parlano di scienza, pochi sono gli abbonati alle riviste scientifiche, e pochissimi sanno dire qualcosa di valido in ambito scientifico. Non vedo nemmeno questi funzionari della scienza maligni pronti e all opera nel convertire e sottomettere le menti al loro potere scientifico. Una cosa però la vedo, vedo come la teconlogia sta prendendo sempre più spazio nella vita quaotidiana del singolo e come questa venga offerta sul mercato . Ma anche qui, non c'è un potere che influneza le menti e li soggioga a comprare maicrosoft, apple, Alexia, applewatch, smartwatch e via discorrendo. Se le persone smetterebbero di comprare prodotti maicrosoft , quelli che lavorano sulla tecnologia maicrosoft vanno a pelare le patate. Ovviamente Bill Gates no, perchè lui se cade , cade in piedi. Ma quelli che lavorano per lui tutti, dal primo all ultimo.
#1229
Citazione di: Ipazia il 16 Settembre 2022, 09:52:41 AMLa "Scienza" ha preso il posto di Dio
la scienza è il Dio di chi Ipazia? di certo il Dio degli ignoranti, perchè un ricercatore serio che non sia del tutto a digiuno di ricerca scientifica sa benissimo che nella scienza non esistono pietre irremovibili.  Nemmeno la teoria della relatività di Eistein è immune da attacchi, da critiche , da aggiustamenti, perfozionamenti, revisioni. Quindi che razza di Dio sarebbe un Dio altamente discutibile come lo è la scienza?
#1230
Citazione di: iano il 16 Settembre 2022, 01:50:58 AMSe ti senti accerchiato, mi dispiace,
lascia stare gli altri Iano, adesso sto paralndo con te. Sei invitato a non dispensarmi i tuoi consigli da vecchio saggio visto non te ne ho mai chiesti,e non perchè non  li voglia da te come fatto personale, ma perchè non sei in grado di darmene. Per quanto riguarda la scienza mi sembra di avere già espresso le cose come stanno e questa tua frase da troll
Citazione di: iano il 16 Settembre 2022, 01:50:58 AMe pensare che sia cosa per pochi eletti che seguano un lungo serio percorso o seguano scorciatoie alchiliche ed esoteriche ormai però fuori dal tempo, e questo mi sembra il tuo percorso quando parli di scienza.
conferma quello che ho detto prima. Le scorciatoie se mai le cerchi tu evitando di impegnarti in uan ricerca seria con tanto di libro alla mano. E ti viene più facile quindi aprire topic del tipo "come rendere semplice la fisica" lai resa semplice? no, e sai perchè, perchè di fisica non ne sai niente . E dal momento che non fai un discorso seguendo un filo logico anche se ci metto tutta la buona volontà del mondo, ti chiedo di non intervenire alle mie discussioni se non ti da fastidio. Con la speranza di essere stato abbastanza chiaro ti auguro buona giornata ;)