Una risposta a Viator (che in realtà è una domanda, ma retorica) e alla sua definizione dell'uomo sempre uguale a sè stesso. Se davvero fosse così, mi dovresti spiegare perché non ci sono più riti cannibaleschi, perché le fanciulle non vengono più gettate dalle torri per placare qualche divinità, perché la pena di morte è stata abolita in tantissimi stati, perché alle donne è concesso di diventare presidente del consiglio, mentre fino a 70 anni fa non potevano essere neppure magistrati e 700 anni fa neppure maestre. Qua l'è la natura vera dell'uomo? Quella che permette a due uomini di baciarsi per strada senza alcuna conseguenza o quella che invece infligge loro 50 frustate? È naturale Salvo d'Aquisto e padre Kolbe o il consiglio d'amministrazione della Benetton?