Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - baylham

#1216
Citazione di: giona2068 il 13 Aprile 2017, 11:21:03 AM
Citazione di: baylham il 13 Aprile 2017, 10:48:59 AM
Il falso, la menzogna, ha origine dai sentimenti, la ragione provvede a renderlo coerente, credibile.

Le analisi filologiche riportate da myfriend sono validissime e pongono seri problemi alla religione cristiana.
Ribattere con la fede o i sentimenti invece di riconoscere il problema significa perpetuare il falso, la menzogna, che come detto sopra deriva dalla fede e dai sentimenti.
Non so cosa tu intenda per fede, in ogni caso essa non è una corrente di pensiero o un'idea. E' una potenza che vive nell'uomo e lo rende vivo perché è vita.
Non è un sapere ma un sentire.
Le analisi filologiche di myfriend  sono il segno che lui è un uomo senza fede, quindi senza vita.
In altri termini sono  congetture  mentali che appartengono a chi ha perso la fede e si attacca a qualcosa, se vuoi  logico, ma nella logica di chi è nelle sue condizioni.  
Le sue congetture non pongono nessun tipo di problema alla religione cristiana, perchè per il cristiano è fuori dalla logica divina, cioè non è veritiero.  
Tanto per farti notare, quella specie di foto che appare nei suoi post simboleggia la vita o la morte?
Un credente non potrebbe mai usare una simile immagine.
In ogni caso ognuno creda a ciò ed a chi gli assomiglia!

Se, come è assodato, diverse lettere di Paolo non sono di Paolo allora siamo in presenza di un falso.
La lettera falsa non è nata e conservata negli ambienti extra religiosi, ma è nata e conservata nell'ambiente religioso proprio per finalità religiose, legate alla fede cristiana: quindi l'ispirazione della lettera è la fede.
Se ancora oggi queste false lettere di Paolo continuano a far parte della tradizione cristiana la ragione è ancora la fede.
Quindi è la fede che sostiene il falso, la menzogna.

La croce che cosa simboleggia, la vita o la morte?
#1217
Il falso, la menzogna, ha origine dai sentimenti, la ragione provvede a renderlo coerente, credibile.

Le analisi filologiche riportate da myfriend sono validissime e pongono seri problemi alla religione cristiana.
Ribattere con la fede o i sentimenti invece di riconoscere il problema significa perpetuare il falso, la menzogna, che come detto sopra deriva dalla fede e dai sentimenti.
#1218
Alcune riflessioni provocatorie sulla democrazia e sul ruolo del politico-amministratore in relazione al vincolo di mandato.

Sebbene non sia un difensore dell'attuale Costituzione Italiana, l'articolo in questione che esclude il vincolo di mandato è una norma saggia, da salvaguardare. Il principio dell'autonomia, indipendenza di ogni assemblea è strettamente correlato al fatto che le decisioni, deliberazioni siano votate dai singoli componenti dell'assemblea in piena libertà.

E' naturale che i sedicenti sostenitori della democrazia diretta non comprendano la portata di questo principio: infatti l'unica assemblea valida in coerenza con il principio della democrazia diretta sarebbe quella formata dall'intero popolo, da tutti i cittadini con diritto di voto. Discutere di vincolo di mandato da parte di chi propone la democrazia diretta è una contraddizione in termini, segno di confusione e di ignoranza. L'unica giustificazione è che esempi di democrazie dirette finora non si sono avuti, il che mi sembra molto indicativo: nemmeno la gestione di una piccola associazione bocciofila è realizzabile sulla base della democrazia diretta degli associati.

Personalmente trovo che il riferimento alle figure giuridiche del mandante o del rappresentante per giustificare il ruolo del politico funzionario pubblico siano fuorvianti, mistificatorie. Un pessimo lascito di una concezione della politica come servizio altruistico: immaginare che il politico faccia gli interessi degli altri sacrificando i propri è un inganno. In realtà il politico è un amministratore che fa principalmente e prioritariamente i propri interessi, sulla base di un proprio progetto o programma, quando prende le decisioni all'interno dell'assemblea, non gli interessi del partito né tanto meno del popolo.
#1219

Considerare il mondo, la realtà, il tutto come forma, espressione di una energia è un approccio riduzionistico o olistico?
#1220
Se la vita degli individui non si svolge più nell'ambiente locale, ma in un ambiente che per motivi tecnologici ed economici è costituito da reti di relazioni mondiali, i concetti del passato, che Sartori esprime, vanno ripensati.

Se oggi il mondo è un villaggio allora il concetto di cultura, i problemi e le soluzioni vanno adeguati a questa nuova dimensione.
#1221
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
06 Aprile 2017, 17:47:53 PM
Citazione di: Eutidemo il 06 Aprile 2017, 13:10:07 PM

Personalmente, però, almeno stando alla scienza ed alla tecnologia odierna, propendo a credere che i viaggi nel tempo non siano minimamente possibili. :)

Condivido questa previsione, infatti la maggior parte dei tentativi di dimostrazione della possibilità teorica dei viaggi nel tempo si basano su teorie di fisica, la relatività generale, la quantistica, che non considerano ovviamente l'irreversibilità dei processi termodinamici.
Comunque trovo interessanti le riflessioni teoriche ed artistiche sull'argomento, in particolare sul tempo e sui paradossi temporali.
#1222
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
05 Aprile 2017, 15:42:23 PM
Non ho una formazione e preparazione scientifica sufficiente per spiegarti dettagliatamente l'importanza del secondo principio della termodinamica rispetto al tema proposto del viaggio nel tempo.
In sintesi questo principio esclude la possibilità dei viaggi nel tempo sulla base del fatto che esistono processi termodinamici irreversibili, evolutivi: perciò il tempo ha una sola direzione, dal passato al futuro.

Nello specifico non posso che rinviarti alla lettura di due libri in merito che considero fondamentali ed originali per la ricchezza di contenuti e del quadro complessivo:

Prigogine-Stengers, La nuova alleanza, che tratta temi comuni, collaterali a quello che hai proposto;

Georgescu Roegen, The Entropy Law and the Economic Process, che invece tratta di scienza in generale e di economia in particolare attorno al concetto di entropia.
#1223
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
05 Aprile 2017, 10:52:47 AM
Se il racconto Futility fosse stato scritto trenta o cinquanta anni prima del naufragio della nave Titanic la capacità di previsione, di immaginazione del futuro dello scrittore sarebbero state notevoli.

Se invece si guarda alla biografia dello scrittore, l'ambiente in cui è vissuto, le cronache di quel periodo, la capacità di previsione viene notevolmente ridimensionata, se non banalizzata.

https://it.wikipedia.org/wiki/Morgan_Robertson

Do un grande valore alla capacità di previsione, mentre mi provoca un senso di fastidio la preveggenza, che considero un indice sicuro di menzogna e di ignoranza, a cominciare dalle profezie dei racconti biblici.

Sotto l'aspetto mentale della memoria del passato, è incerto se i progressi della memoria umana saranno principalmente di tipo biologico, con una maggiore e migliore capacità di memoria del cervello, oppure tecnologico, con memorie esterne, o una combinazione dei due, con memorie bioniche.

I paradossi temporali presentati da Eutidemo mi sembrano ancora più complicati da interpretare: ad esempio il ritorno al passato è un'azione che si svolge nel futuro, se qualcosa ritorna al passato significa quindi che cambia il futuro. Non c'è più una realtà spazio-temporale, ma infinite realtà, dimensioni.

Il tema del tempo, quindi del cambiamento e del divenire, è comunque oltre la mia capacità di comprensione.
Di fronte a queste confusioni, il secondo principio della termodinamica mi restituisce la solidità e il senso del tempo.
#1224
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
04 Aprile 2017, 16:59:32 PM
Suggerisco la lettura di questa voce di Wikipedia relativa alla nave da crociera e da guerra Kaiser Wilhelm der Große per comprendere che di misterioso o di preveggente o di intuitivo in quel racconto c'era ben poco.

In particolare evidenzio il nome del cantiere (Vulcan) e le caratteristiche generali della nave.

https://it.wikipedia.org/wiki/Kaiser_Wilhelm_der_Gro%C3%9Fe

#1225
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
04 Aprile 2017, 09:05:08 AM
Le somiglianze tra il racconto del libro e la storia del Titanic sono semplici coincidenze. La loro prossimità temporale rende ancora più probabili, meno causali le coincidenze.

Se lo scrittore si è documentato sui mezzi di navigazione, sulle rotte, sulle crociere turistiche coevi alla scrittura del racconto e il progetto di costruzione del Titanic era già in gestazione trovo ben poco di straordinario nelle coincidenze.


#1226
Citazione di: Apeiron il 01 Aprile 2017, 00:35:29 AML'intenzionalità ad esempio è valida solo nel mondo animale, l'etica solo nel mondo umano. Ma questo non significa che "siano meno reali" dell'interazione elettromagnetica e degli atomi che costituiscono il mio corpo. Tutto ciò mostra che semmai non esiste un'univoca definizione di ciò che è reale e di ciò che non lo è perchè ci sono invero tanti tipi di "cose". Ma appunto visto che fin da bambini usiamo l'idea del "questo e del quello" applicandola su tutta la realtà finiamo per cercare di usare un solo linguaggio e una sola metafisica per tutte le cose. Ma la "cosa" atomo di idrogeno, la "cosa" tavolo, la "cosa" Alice, la "cosa" intenzionalità di Bob, e la "cosa" concetto di dono sono tutte "cose" diverse, tra le quali non c'è davvero una analogia. 

Tuttavia c'è una giustificazione profonda del riduzionismo: l'intenzionalità non spiega la nascita di una cellula o di un atomo come l'etica non spiega la nascita dell'uomo, mentre la possibilità contraria è realistica. Il dono di Bob ad Alice non spiega la nascita dell'atomo, forse la storia dell'atomo può spiegare il dono di Bob ad Alice.

Il secondo luogo problemi ben maggiori di quelli del riduzionismo sorgono con l'alternativa olistica: non riesco ad immaginare l'evoluzione, la dinamica di un sistema o del tutto se non in termini di relazioni tra parti. Il tutto o il sistema mi appare irrilevante, se non addirittura inesistente. Che poi una parte come l'uomo o la scienza faccia le veci del tutto mi appare ultraerroneo
#1227
Citazione di: myfriend il 31 Marzo 2017, 18:19:45 PM
- l'intelligenza può invece generare intelligenza.


Il problema è proprio l'origine dell'intelligenza: spiegare l'intelligenza con l'intelligenza è un cortocircuito logico che non spiega nulla.

Il caso ha un ruolo importante nell'innovazione e nella creatività, sia nell'arte che nella scienza.
#1228
Citazione di: Apeiron il 29 Marzo 2017, 19:24:27 PM
Per questo motivo il riduzionismo è erroneo: la realtà è fatta a più livelli e i concetti di ogni livello non sono riducibili - in generale - ad un altro.

La definizione del livello mi appare problematica, veramente la realtà è stratificata su livelli e di quale genere? 
Un livello possibile potrebbe essere quello temporale, quindi l'evoluzione e la storia.

Una volta fatta la distinzione tra livelli, la spiegazione della realtà di un livello non dovrebbe proprio riuscire ad intersecare i diversi livelli, ad integrarli coerentemente tra di loro?  Il dono tra due umani viola forse le regolarità fisiche (la gravità o la conservazione dell'energia) o chimiche o biologiche?

Nell'argomento "Al di là dell'aldilà" Jean ha accennato alla teoria di Van Lommel sulla coscienza individuale basata sulla teoria della meccanica quantistica.
Secondo me, una spiegazione della coscienza basata sulla meccanica quantistica o sulla fisica potrebbe essere un'impresa geniale, così difficile da non essere forse umanamente comprensibile. Geniale quindi, non necessariamente errata.

Per inciso, non credo che Van Lommel sia un genio.
#1229
Tematiche Filosofiche / Re:Buddhismo
29 Marzo 2017, 11:46:11 AM
Citazione di: Phil il 28 Marzo 2017, 21:25:21 PM
Se non soffre per gli allagamenti ma decide comunque di preparare argini, e bonifica la parte allagata per impostare una risaia che "affitta" agli altri contadini del villaggio in cambio di donazioni, e riassume questa storia in un haiku, per poi lasciare il villaggio mettendosi in cammino per cercare un'altra dimora solitaria nella foresta scordandosi di ciò che è successo, è un contadino-buddista-agronomo-imprenditore-poeta-errante-eremita-smemorato...
o forse è semplicemente un'illuminato?

Sono donazioni o decime? Gli argini li ha preparati e bonificati il buddista o altri? 
I monasteri chi li ha costruiti?

La prassi è forse più rilevante della teoria.
#1230
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
29 Marzo 2017, 10:53:53 AM
Citazione di: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AM
 Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità.

Non solo le gambe, ma moltissimi altri oggetti possono avere valenza sessuale.
Da bambino raggiungevo spesso l'estasi sessuale, un piacere ancora più potente dell'orgasmo, abbracciato ad un albero.
Perciò ritengo che la capacità di provare piacere sessuale sia specifica del soggetto più che dell'oggetto.
Inoltre il piacere, e quindi i suoi moduli espressivi, è autonomo dalla funzione riproduttiva: forse è la funzione riproduttiva che si è legata al piacere.

Personalmente non ho dubbi che l'omosessualità sia diffusa tra gli animali diversi dall'uomo ma non è importante. Ciò che è importante è che nulla vieta una relazione omosessuale consenziente tra uomini, come specie. 
Le dinamiche dell'amore omosessuale sono simili a quelle dell'amore eterosessuale, soltanto rese più difficili, sofferte a causa dei pregiudizi ancora diffusi nella società a maggioranza eterosessuale. Pregiudizi tuttavia che servono proprio a differenziare l'orientamento sessuale.