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Messaggi - Duc in altum!

#1216
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
21 Ottobre 2016, 10:19:39 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneNoi siamo stolti perché indaghiamo per comprendere cosa dice e perché lo dice o se è vero quello che dice ?
Ma tu non indaghi per comprendere cosa dice (Lui), dato che gli stessi scritti su cui ricerchi, ti dicono, dall'indagine, che senza fede in Dio non potrai mai comprenderli appieno; tu indaghi, così come facevano gli scribi e i farisei, per incontrare la contraddizione in Esso, che fa sì che tu non debba cambiare il senso che hai dato alla tua esistenza, tu indaghi per ottenere l'approvazione che il messaggio evangelico è una bufala e che, quindi, confermi che la tua di fede non è idolatrica, e, perciò, puoi proseguire beato (almeno l'illusione non te la toglie nessuno!) in ciò che pensi sa la vera vita.
Differente sarebbe se tu, così come si fa nelle scienze e nella filosofia, mettessi in pratica ciò che ti viene proposto dal contenuto che tanto ti appassiona da investigare.
#1217
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
21 Ottobre 2016, 10:10:05 AM
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneOra proprio perchè sono del tutto indifferente al messaggio del Tarso  / e soprattutto NON vivendo piu' nel fulgido tempo del cristianesimo Trionfante  / si puo' " benissimo " rifiutare quella sedicente verita' ( seppur Relativa )!
Non si è piu' "costretti" a piegarsi ai dogmi del Nuovo Sinedrio.. c'è la liberta' di "contestare" e soprattutto di rifiutare (!) tutto  quanto introiettatoci sin dall' infanzia !
Tutto è relativo meno la fede di uno. Quella, nel momento in cui ci si affida ad essa, sia la che sia, è assoluta, indipendentemente da ciò che dicono o pensino gli altri.
E siccome, riaffermo, ognuno ha la propria fede in ciò che concerne il senso dell'esistenza e gli enigmi ontologici, ciascuno scommette, per adesso, che la propria verità sia quella vera, altro che relativa.

Certo che poi si può rifiutare tutto ciò che crediamo fallace o sedicente, ma anche per credere al libero arbitrio c'è bisogno di fede, quindi, come puoi ben constatare, ognuno ha i suoi "dogmi", e non possiamo fare niente per evitarlo, purtroppo o grazie a Dio.


CitazioneAgli scettici e ai dubbiosi il diritto non solo di criticare ma soprattutto di contestare, osteggiare e (ovviamente) rigettare come "stravagante" quella "presunta" verita' assoluta -

Benissimo, ma poi quando, inevitabilmente, questi scettici e dubbiosi, devono fare scelte morali o prendere decisioni etiche, in virtù dell' operari sequitur esse (cit. Schopenhauer), rivelano la loro personale verità assoluta, che puntualmente fallisce nel delirio d'onnipotenza dell'Io, o nelle solite idolatrie spicciole.


CitazioneSai bene che la tua fede poggia su diversi pilastri che reggono l' imponente impalcatura dottrinaria del tutto " indissolubili "   tra loro !
Lo stesso sommo di Tarso -  tuttavia - pone le croce ( con tutte quelle "sue"  aggiunte  motivazioni ) come il PRIMO in Assoluto (!) - essendo esso l' INIZIO del tutto (!). POI.. POI viene tutto il resto.
Lasciamo tutto il resto, il problema, per il mondo, è quella Croce:  E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. ---- quella Croce che sempre meno persone, incominciando dai cattolici, definiti da salotto o del 6- (meno) dal Sommo Pontefice Bergoglio, accolgono come unica verità che libera (addirittura qualcuno ha detto, testuali parole dal web: "Io sono cattolico ma faccio politica da laico: ho giurato sulla costituzione e non sul Vangelo"  :o ; ossia: "Io faccio quel che voglio e non quel che mi indica Dio, però, sia ben chiaro, sono cattolico" ; non so se ridere  ;D  o piangere :'( !!).
Vaglielo a spiegare ad @altamarea che con tutti i libri storici critici e le esegesi dei più rinomati pensatori che voglia leggere e studiare, il dialogo resta un bel momento di confronto, ma inconcludente, se non si sperimenta, dal vivo, l'elevazione e la libertà nell'inginocchiarsi sotto quella Croce.


CitazioneBuon per te.. Quando i musulmani avranno conquistato definitivamente il Continente e imporranno il loro credo.. fatti avanti - auguri.

Non credo che io sia così "speciale" nel progetto divino per meritare tale grazia, anche se con Dio si vive ogni attimo col "mai dire mai"!


CitazioneMisero (?) / non c'è la contro-prova.
In questo sono d'accordo, nessuno ha le prove certe, ma così si ritorna alla scommessa obbligatoria (penso che quella di Pascal dovrebbe essere infissa, solo col fine di far riflettere e riflettere e riflettere, in ogni luogo pubblico e privato per decreto ministeriale) che io tanto decanto, e dalla quale nessuno può escludersi.
Anche se, una mezza-prova, è che San Paolo, dopo la conversione a Gesù il Cristo, non ha sgozzato più nessuno, anzi, si è lasciato sgozzare da uomo libero.
#1218
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
20 Ottobre 2016, 16:47:40 PM
**  scritto da jsebastianB:
CitazionePer coerenza gli ebrei, da te odiati, ( in quanto popolo deicida) hanno rifiutato questa stravaganza del grande Saulo.. preferendo di gran lunga rimanere fedeli al loro dioTribale (Yahwè) / essendo egli Geloso
Mi dispiace, gli ebrei hanno rifiutato non la stravaganza di San Paolo, ma il Messia che parlava loro (molto tempo prima di Saulo) in nome dell'amore di Dio per l'uomo (tutto, non solo di Israele).
Poi se dichiarare che solo chi crede in Gesù fa parte del popolo eletto per il Regno dei Cieli è sinonimo di odio, spero riusciate a perdonarmi.

CitazioneMa come la mettiamo con gli islamici ( anch' essi MONO-teisti )?
Per loro il Gesu' della storia era SOLO un profeta - sicuramente NON consustanziale con il dio di Ismaele / anzi, per loro è mera bestemmia.. e non esiterebbero a scannarti se vai a ribadire e imporre a loro  la (tua) verita'.
Dunque la prospettiva enfatizzata dall' araldo dottrinario vale "esclusivamente" per i cristiani  - stop - ( quindi è una verita' Relativa )!
Anche qui sei accecato dal pregiudizio. La dottrina del prodigioso Apostolo delle Genti, proprio in virtù di questo appellativo (così come il Vangelo), è per tutti; io non "posso" rispondere per un altro, per la maniera con cui replica all'universale domanda: Io chi son per te?
Io credo che Gesù è il Messia inviato da Dio, altri credono che era un profeta, altri ancora che non è mai esistito, amen e così sia, il problema è personale, la scelta esistenziale che ne discende anche, come ben c'illustra l'esimio San Paolo: Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, poiché sta scritto: Come è vero che io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio. Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.  --- quindi, che questa eventualità divina, potrà anche apparire relativa per qualcuno, è buono saperlo, ma ai fini della fede soggettiva, che ognuno rievoca, inevitabilmente, al momento delle scelte etiche o delle decisioni morali, non può importar di meno, ciò che comporta è, però, grazie a Dio o purtroppo, una differenza nell'operato pragmatico sociale e privato. Infatti il cristiano, invece di sgozzare, si fa uccidere in nome di Dio.
Ed è questa l'impareggiabile esclusiva


CitazioneAppunto solo con la "fede" - Buon per te.. e cosa ti turba allora ?

Già l'ho detto in svariate occasioni: il non servire Dio così come mi chiede.


CitazioneIn quanto ex appartenente alla religione tradizionale non sono vincolato da nessun dogma e/o altra sedicente (pseudo)verita' -
Mi dispiace, ma qui stai toppando, e per non essere un utente pedante e tedioso, ti supplico di leggere nella mia risposta #36, ciò che ho detto ad @altamarea, in riguardo alla stessa incongruenza ...e poi San Paolo sarebbe lo stravagante!!   :-[


CitazioneOra ( per me ) quella sua interpretazione è plausibile.. Tu la trovi orrenda ? rifiutala.. ma  stai tranquillo che il mondo continuera' comunque a girare intorno al sole. comprendi?
Sarà plausibile per te, ma è incoerente, poiché siccome hai partecipato alla Santa Messa, sai che al momento del mistero della fede, l'assemblea risponde: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta  - quindi, la salvezza si conquista nell'attesa: annunziando e proclamando (ossia, vivendo davvero le proposte evangeliche), mentre esisto senza amore per apprendere a riconoscere e vivere per, con e nell'amore, mentre mi riconosco malato anelante di balsamo medicinale spirituale, mentre sperimento, con incredibile successo, il manuale d'istruzioni della pace esistenziale.

Inoltre, ti invio una nuova stravaganza, il mondo gira intorno alla Croce (don't forgett: Io chi sono per te?) che resta sempre eretta e ben fissa, dacché anche il sole, e questo lo conferma anche la scienza, rispetto al contenuto della Parusia, non è eterno.
#1219
Percorsi ed Esperienze / Re:Crisi esistenziale
20 Ottobre 2016, 12:25:17 PM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneA differenza di tutti gli altri "fondatori" della religione, Gesù è l'unico che in punto di morte ha detto "Dio, perchè mi hai abbandonato?". A differenza per esempio del Buddha, Gesù quando è morto è come se avesse percepito che "qualcosa non va". In questo senso Gesù è come dici tu "uno che ha cercato fino alla fine", tant'è che ha addirittura dubitato tutto quello che insegnava proprio nel momento in cui ci si aspetterebbe che avesse preso coraggio nell'affermare la sua dottrina. L'ho sempre trovato un paradosso ma in un certo senso sotto questo aspetto la sua vita è stata credibile.
Il paradosso ( e l'equivoco) nasce dal fatto che Gesù non sta invocando il Padre, o sta tergiversando e dubitando del suo affidamento alla volontà di Dio. La sua fede non può venir meno: Dio non può non credere in Dio!
Gesù sta recitando il primo verso del salmo 22 (che porrò in fine, così si capisce meglio che Gesù non ha eguali, senza voler offendere nessuno), ossia, anche soffrendo pene e sofferenze inaudite, continua a pregare saturo di fede, anzi, questo è bellissimo: continua ad avere la Saca Scrittura sulle sue labbra (mentre l'uomo l'ha rifiutata, l'ha sputata, non credendo alle profezie sulla venuta del Messia), sconvolgendo maggiormente i rabbini presenti sotto la croce; giacché, secondo l'uso giudaico, citare l'incipit di un testo sacro vuol dire assumerne la totalità.
Gesù non deve cercare un bel niente, la verità non necessita esaminarsi, solo è.
Dunque il finale del salmo consacra maggiormente la regalità divina di Gesù di Nazareth: «Ecco l'opera di Dio!».



Salmi - Capitolo  22
Sofferenze e speranze del giusto
[1]Al maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora».
Salmo. Di Davide.  

[2]«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
[3]Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.  

[4]Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
[5]In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
[6]a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.  

[7]Ma io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
[8]Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
[9]«Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico».  

[10]Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
[11]Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
[12]Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.  

[13]Mi circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
[14]Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.
[15]Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.
[16]E' arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.  

[17]Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
[18]posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
[19]si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.  

[20]Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.
[21]Scampami dalla spada,
dalle unghie del cane la mia vita.
[22]Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.
[23]Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.  

[24]Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
[25]perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.  

[26]Sei tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
[27]I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
«Viva il loro cuore per sempre».
[28]Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
[29]Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.
[30]A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.  

E io vivrò per lui,
[31]lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
[32]annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l'opera del Signore!».
#1220
Percorsi ed Esperienze / Re:Crisi esistenziale
20 Ottobre 2016, 11:45:45 AM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneIl problema è che sinceramente mi sono accorto di non capire assolutamente nulla della parte "sovra-mondana". Cosa significa ad esempio sentire "l'amore di Dio"?
[Prologo: Se non credete non capirete! (Sant'Agostino)]

Sentire l'amore di Dio è non sentirti mai solo, c'è sempre Dio che ti ascolta, ti parla, ti suggerisce, ti consola, ti sorregge, ti incita, ti stimola, ti valorizza, ti protegge, ti benedice, ti aiuta, ti rende degno di corrispondere al Suo amore.  ;)


CitazioneLa Bibbia deve essere presa alla lettera?
Perlomeno 1Gv 4,8. 16.   :)


CitazioneL'altro grosso problema del cristianesimo è che contro i mis-credenti prevede un'eternità di torture.

Bravo, prevede! ...ma non il cristianesimo, bensì Parola di Cristo:
Il giudizio finale (Matteo 25) 

[31]Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. [32]E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, [33]e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [34]Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. [35]Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, [36]nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [37]Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? [38]Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? [39]E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? [40]Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. [41]Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».  :D



CitazioneAvendo visto la "disgregazione" in questo mondo, avendo visto la facilità con cui si pecca ecc, mi chiedo come sia possibile che ancora qualcuno creda nella Bibbia in toto.

Perché quel qualcuno sperimenta che è Tutto vero!! ;D
#1221
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
20 Ottobre 2016, 10:47:59 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneSe permetti Duc sei tu che non riesci a distinguere la differenza fra i martiri dei primi quattro secoli e l'assassinio del prete francese, morto involontariamente.
Sono tutt'orecchi ..sentiamo!  ::)

CitazioneInoltre ho cercato di dimostrarti che i primi seguaci di Gesù di Nazaret non erano "delinquenti, prostitute, strozzini, assassini".
Dimostrazione fallita, visto che, per il Vangelo (quindi Gesù), basta non amare per uccidere una persona (quindi non esiste nessuno senza peccato, specialmente chi segue - al tempo perfetto - Gesù), cosa che difficilmente la gente espia in confessionale.

Comunque chiedo scusa perché ho cercato, non riuscendovi, di interpretare, con quella allegoria (che prima di morire in nome di Gesù, i martiri, uccidono l'amore di Gesù), il mio pensiero, generando invece una distorsione sulla riflessione.

CitazioneIdoli ? Dottrina ?
Debbo ancora deluderti, non ho idoli da adorare, né una dottrina.
Ah, come no, se riteniamo elevare l'Io a divinità come una prassi normale, allora ti credo!! ???

Gentile @altamarea, è una vita che ripeto (anche il gelataio mi ha mandato in mona  ;D ) che, volenti o nolenti, le nostre decisioni dipendono da quella che crediamo, senza averne prove, sia l'origine dell'Universo e la realtà dopo la morte. Revisa in te, scavati un poco francamente, e vedrai apparire gli idoli e la dottrina. :-[
#1222
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
19 Ottobre 2016, 16:24:55 PM
**  scritto da  jsebastianB:
CitazioneScoperta pero' la colossale bufala.. ora vien strombazzato che la sedicente parusia.. non è rilevante, è solo marginale.. ininfluente alla salvezza ( ma che vorra' dire.. ? ).
Che fai estrapoli solo il pensiero che ti conviene?  ...adesso è più chiaro il motivo perché il messaggio evangelico turba la tua scelta esistenziale!

E visto che hai detto uno sproposito, adesso ne parliamo un po'.
Il merito dell'uomo per salvarsi non è la Parusia ( il popolo eletto, oggi, è chi crede in Gesù, gli ebrei hanno fallito!), ma l'opera di Gesù il Cristo, l'unico giudice che può anche "salvare" (cosa impossibile in qualsiasi tribunale dell'Universo), sulla Croce. Infatti, quando Gesù tornerà (se tornerà, giacché si può rispondere a questa probabilità solo con la fede), bye, bye, my friend, quel che è fatto è fatto: Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. -- quindi è una corbelleria dire che la Parusia sia influente alla salvezza.

CitazioneEppure proprio questa (sedicente ) Parusia è stato un cavallo di battaglia del sommo di Tarso.

E no, il cavallo di battaglia dell'eccelso San Paolo non è la Parusia, ma la Risurrezione del Figlio di Dio (fratello, qui non abbiamo la tua preparazione accademica, ma ccà nisciun' é fess!!  ??? ), che avendoci salvati (ossia rimessi i peccati, la sommità della guarigione in corpo e anima per l'uomo) con la Sua Croce, ci permette anche di poter risorgere, come Lui, dopo essere morti: Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. --- riesci a distinguere che la fede cristiana è fondata sul fatto che Gesù è risorto e non morirà più, e non sul fatto che ritornerà? Anche perché, e si ritorna ai martiri, chi crede ciò e vive adesso nella grazia di Dio, già è proiettato, già sperimenta, il paradiso, l'eternità nell'amore, possono solo sgozzarci, ieri come oggi (forse così @altamarea comprende più facilmente). Un po' come gli amalfitani, che all'ingresso della piazza centrale, hanno posto una lapide con su inciso: "Per un amalfitano il giorno che muore e vola in paradiso sarà un giorno come un altro"
Quindi, credere nella Parusia significa credere che il Signore, come ha sempre fatto, mantiene le promesse, non ritratta la fedeltà dell'amore, e che dunque ritornerà, ma la salvezza bisogna guadagnarla adesso: la famosa corona dell'atleta (come sarebbe misero il mondo senza il pensiero del sublime San Paolo), e non dopo che abbiamo assistito al miracolo. ;)


Pace&Bene
#1223
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
19 Ottobre 2016, 11:59:08 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneIo non riesco a considerarlo Signore-Dio-Figlio di Dio, comunque apprezzo le sue parabole e non mi sembra di vivere nelle tenebre.
Beh, finalmente qualcosa di coerente (anche se, permettimi la correzione: non vuoi, e no non riesci), visto che sostieni che non esisti (il vivere è un altro livello, superiore) nelle tenebre, ma non riesci a distinguere l'analogia tra un martire del I° sec. ed uno del XXI°, oppure, uno ti spiega che Gesù ha detto che i pubblicani e le prostitute ci passeranno avanti nel Regno di Dio, e tu replichi con la biografia di Maria la Maddalena.

Qualcosa di coerente giacché affermando che per te Gesù non è il Signore-Dio-Figlio di Dio, stai rispondendo, per fede, al quesito a cui tutti, inevitabilmente, siamo chiamati: chi sono Io per Te? (il Signore eh, sia ben chiaaro, no io Duc, altrimenti mi confuti con un saggio sulla presunzione umana ;D )
Benissimo, questa è una tua legittima scelta, ma io non mi sento attaccato dalla tua dottrina idolatrica, anzi, è da anni che mi confronto e rifletto con molti "amici" (se mi è concesso) frequentatori del Forum. Non mi sento vessato dal buddismo di @Sariputra, o preoccupato dal castrismo di @Sgiombo, od oppresso dal femminismo di @verdeidea, ecc. ecc. (ce n'è per tutti, chiedere al gelataio), anzi, che Dio li benedica; questo è un problema tuo, che devi risolvere con te stesso. Io sono cattolico e presento, nelle varie discussioni, il mio punto di vista, che, inevitabilmente come il tuo o come di chiunque altro, deriva dalla fede. E' inutile che sbraiti, perché anche se avessi delle ragioni valide, e comprovate, sull'inefficacia del Vangelo nella storia di ogni singolo cittadino del pianeta terra (ed anche dell'Universo, aggiungo), la collera ti farebbe perdere l'equilibrio della tua tesi, e diventi modello di quel fanatismo che tanto denunci.

Tu dichiari che:
CitazioneTendo a non credere che Gesù di Nazaret abbia prospettato la sua parusia sulla Terra come Dio-giudice-salvatore del mondo.
...ma ci puoi credere solo per fede, poiché non hai prove, reali, per poter smentire (sembra fatto apposta, chiamala iella se vuoi!) il Vangelo di oggi 19 OTT: Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate». -- quindi il punto non è se Gesù ritornerà un giorno, e se c'è una vita dopo la morte, ma se Gesù, in funzione di testimone oculare della verità di Dio, è davvero esistito, e se c'è una vera vita, e non la subdola e limitata esistenza, prima di Sorella Morte (chiedo scusa, ma il maiuscolo mi è piaciuto).
Incomincia a riflettere su questo, che poi il resto viene da sé! ;)

Pace&Bene
#1224
Percorsi ed Esperienze / Re:Crisi esistenziale
18 Ottobre 2016, 23:30:24 PM
@Apeiron

Non so neanche da dove incominciare, ma peggio sarebbe non tentare di dare un apporto a questa tua, palese, richiesta di collaborazione, per meglio riflettere sulla tua crisi esistenziale.

Quindi risponderò (con i miei limiti, e dal mio punto di vista cattolico) ai 6 punti con i quali hai descritto, più o meno, il tuo disagio:
Citazione(1) Sono terrorizzato dalla intrinseca contingenza della vita. Sono consapevole che mi può capitare di tutto, che i miei sogni si possono infrangere, che posso morire da un momento all'altro ecc;
Questa è per me la più difficile da contestare, dacché io al contrario tuo, ormai, sono un "esperto" nel reagire alle Dio-incidenze (la tua intrinseca contingenza della vita), che semplifico, per meglio intenderci, in un semplice e condensato di Coelho: "Tutto ciò che più temevo mi è accaduto"! (e forse anche qualcosa in più); e ti posso garantire, se può esserti d'incoraggiamento (anche se non lo auguro a nessuno), visto che è certificata, che la cosa che maggiormente mi terrorizzava, non solo l'ho vissuta, ma è stato il momento cruciale per mia ri-nascita (la manna dal cielo). E da allora che l'unica paura che ho (e che mai avrei immaginato di conoscere) è quella di non essere all'altezza di servire Dio adeguatamente ...cosa da pazzi per questa società che non rinuncia a comandare e dominare!

Certo ho ancora progetti, anche se non programmati più sul "volere è potere", dato che io ho sperimentato che, senza Dio, questo non è altro che uno slogan derivante dal delirio di onnipotenza (ben spiegato col Vangelo di ieri Luca 12, 16-21), quindi propositi con fondamenta di sabbia, ma sono, oggi, più corrispondente alle aspettative che il mio intuito mi suggerisce d'intraprendere, anche se non hanno niente a che vedere con i miei sogni, che continuo a fare, come da sempre, soprattutto ad occhi aperti.
Per quel che riguarda il tuo: "posso morire da un momento all'altro", ti replico con le parole di Borsellino: "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola"

Citazione(2) Vorrei che la mia propensione filosofica fosse utile anche per le altre persone, però la mia totale incapacità nella vita quotidiana non aiuta. Non so come in sostanza fare in modo che il mio talento sia utile;

Io non ho voluto studiare ai miei tempi, anche se, in tutta modestia, i miei voti erano promettenti, soprattutto in matematica, storia e geografia. Ed anche se la mia scuola preferita è poi divenuta quella dei marciapiedi di Napoli e dei check-in dei grandi aeroporti mondiali, c'è sempre stato qualcuno, tra amici, familiari o conoscenti, ovunque fossi nel pianeta, che mi chiamasse o' visionario, o' pensatore, o che mi stuzzicasse interrogandomi: che ne pensa l'idealista, che 'nce dice e sta cosa o' filosofo?
Ti racconto questo perché oggi, anche grazie a Riflessioni.it (da premettere che non credo nel caso, e che tra le mie pecche non c'è la ruffianaggine ), sono colui che sprona gli amici e conoscenti, molti laureati o ben istruiti, negli incontri di scuola biblica o lectio divina (o durante cene goliardiche), a leggere filosofia, a scoprire la personale amicizia alla saggezza, a litigare con le idee di Cartesio o di Pascal, o di accodarsi a quelle di Socrate o di De Beauvoir; ad apprendere teologicamente il messaggio evangelico attraverso i fondamentali della storia del pensiero umano, cosa che io faccio da 5 anni, certo da autodidatta, ma con un piacere intimo immenso inspiegabile. Ti dico questo perché il mondo, specialmente oggi, ha bisogno, anche se no se ne rende conto, di filosofare, di filosofi, e di filosofia, e se tu distingui questo talento in te, non ti arrendere, se tu percepisci che puoi donare qualcosa agli altri, sia pure la sola (e banale per tanti) passione per la razionalità della metafisica, che ben venga, ma invece di struggerti a chiederti perché o come mai non riesce come tu desidereresti, incomincia a questionarti per chi, a chi potrebbe essere un beneficio questo tuo talento, a chi agevolerebbe, nella sua crescita esistenziale, questa tua propensione.
Forse il sotterfugio che darebbe pace e luce alla tua crisi esistenziale, sta proprio nell'aiutare il prossimo a discernere ed affrontare, inizialmente con la filosofia, la personale crisi esistenziale, ossia, l'enigma di dare un senso compiuto alla propria esistenza.
Il senso della vita è donarla.

...to be continued
#1225
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
14 Ottobre 2016, 14:57:33 PM
**  scritto da altamarea:
CitazioneChe c'entra la fede con un assassinio e il raggiro ?
Sempre scritto da @altamarea:
I martiri cristiani dei primi secoli convinti (fede) di aver compreso il linguaggio spirituale di quanto avrebbe detto Gesù andarono incontro alla morte con serenità d'animo, preferirono essere uccisi (assassinio) piuttosto che rinunciare all'imminenza del regno di Dio.  Quelle persone sfortunate furono raggirate (raggiro).

Penso che devi rivedere un poco la tua coerenza ...nel frattempo, pace&bene!!   ;)
#1226
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
14 Ottobre 2016, 14:53:39 PM
@altamarea

Ho tentato, ma non riesco ad incontrare un nesso tra la mia riflessione e la tua risposta.
Che c'entra la storia di Maria di Magdala, quando io neanche l'ho nominata? Oppure il fatto che ci fossero anche donne benestanti, se poi infine, diaconesse e prostitute, sono state martorizzate per lo stesso motivo?

Rileggi con calma, allontanati dai pregiudizi della tua fede, ciò che sto analizzando è il fatto che delle persone, ricche o povere, popolane o altolocate, riconoscendosi in peccato, secondo ciò che diceva Gesù (questo è il fondamento per lasciare tutto e seguirlo: riconoscersi peccatori e necessitati di misericordia), hanno dato un cambio alla loro esistenza, fino a dare la proprio vita affinché quella verità, quella realtà, giungesse fino a noi.
Da questo possiamo concepire che, fosse anche una bufala il Vangelo, quelle persone hanno realizzato, escludendo il martirio, quello che ognuno di noi cerca di fare con i propri "vizi e dissolutezze".
Quindi se Dio non esiste, se Gesù è una farsa, hanno fatto bene questi "martiri" o chi come loro continua a fare, oppure fa anche bene chi, potendo, riesce a delinquere, a continuare ad essere quel che è, iniquità incluse, fosse anche (inevitabilmente) che altri soffrissero, senza necessità di dover trasformarsi fino alla morte per vecchiaia?
#1227
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
14 Ottobre 2016, 10:09:10 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneI martiri cristiani dei primi secoli convinti di aver compreso il linguaggio spirituale di quanto avrebbe detto Gesù andarono incontro alla morte con serenità d'animo, preferirono essere uccisi piuttosto che rinunciare all'imminenza del regno di Dio.  Quelle persone sfortunate furono raggirate.
Può darsi che siano state raggirate, ma puoi crederci solo per fede (visto che, tranne Dante, nessuno è tornato dall'oltretomba), e per di più, senza nessuna certezza che questa fede sia in te per tuo merito.
Quindi questa è la tua fede? ...vedi la differenza è questa: io rispetto la tua fede, ma non ho nessun motivo per ammirarla, poiché non ragiona con lealtà.

Inoltre, supponendo anche, per esempio, che i martiri siano stati raggirati, non potremmo negare, però, che essi erano, inizialmente, delinquenti, prostitute, strozzini, assassini, ecc. ecc., e che, grazie a quel Vangelo e a quel Messia, sono morti dopo essere divenuti persone decenti, probe, virtuose, quindi, se Gesù è una finzione, e il Sole scoppiasse tra una settimana, perché l'essere umano cerca di correggersi e di correggere (soprattutto nel morale)? non potrebbe essere cosa buona e giusta delinquere "elegantemente", e morire di vecchiaia, approfittando dell'immunità conquistata con il potere e dopo aver vissuto solo secondo il proprio volere di soddisfare nient'altro che i desideri personali?
Oppure, altra riflessione, c'è qualcuno che è riuscito, sempre per esempio, a diventare Paolo o Matteo, o la peccatrice e la adultera perdonate, senza l'aiuto della fede nell'assurdo della dimensione metafisica, trascendentale, spiritualmente religiosa?

Infine, sempre per esaminare meditativamente, visto che Ratzinger dice: "chi vuole trasmettere la fede deve saper ragionare bene", anche il prete francese Jacques Hamel, sgozzato pochi mesi fa in Normandia, secondo la tua fede, è stato raggirato, e non credo che abbia frequentato Gesù come i discepoli, né che abbia pensato di essere sfortunato per morire in quel modo prima di aver celebrato la Parusia.
#1228
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
14 Ottobre 2016, 09:03:04 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneDuc, il bello della Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento, è la possibilità di frammentarla, prendere soltanto la frase che serve per argomentare e dare la possibilità all'interlocutore di trovare altre frasi per replicare.
Questa bellezza è quella esteriore, ma se avessi maggior coraggio e ti lasciassi scrutare, interiormente, francamente, dai Suoi scritti, e quindi non soltanto per argomentare repliche, potresti incominciare a conoscerti non solo superficialmente.
Comunque già sono contento, anche se sei caduto in contraddizione (come non potrebbe chi s'illude di poter "essere" per accidente), che dalla noia sei giunto a scorgere un "bello" della Bibbia.
#1229
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
14 Ottobre 2016, 07:25:05 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneMa ti rendi conto che la Bibbia la regalano perché sono poche le persone che la leggono ?


[tratto da L'Huffington Post]                                                        

Quasi 4 miliardi di copie stampate e vendute negli ultimi 50 anni: è la Bibbia il libro più letto del mondo secondo la classifica compilata da Squidoo.com. L'elenco tiene conto dei volumi messi in vendita nell'ultima metà del secolo. Di religione in ideologia, al secondo posto c'è il Libretto rosso di Mao Tse-Tung, con 820 milioni di copie. Spazio quindi ai romanzi. Il terzo gradino del podio è occupato dalla saga di Harry Potter, seguito da Il signore degli Anelli e L'alchimista Sesto posto per un bestseller relativamente recente, il Codice Da Vinci, seguito da un'altra saga, quella di Twilight. Chiudono la classifica Via col vento, Pensa e arricchisci te stesso, di Napoleon Hill, e il Diario di Anna Frank.


Il problema di chi non crede a niente, di chi ha fede nel nulla, è che poi si "ammocca" tutto!  (P. Benedetto XVI)
#1230
Complimenti @Sariputra, geniale e divertente ...un abbraccio affettuoso!  :D