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Messaggi - baylham

#1231
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
06 Aprile 2017, 17:47:53 PM
Citazione di: Eutidemo il 06 Aprile 2017, 13:10:07 PM

Personalmente, però, almeno stando alla scienza ed alla tecnologia odierna, propendo a credere che i viaggi nel tempo non siano minimamente possibili. :)

Condivido questa previsione, infatti la maggior parte dei tentativi di dimostrazione della possibilità teorica dei viaggi nel tempo si basano su teorie di fisica, la relatività generale, la quantistica, che non considerano ovviamente l'irreversibilità dei processi termodinamici.
Comunque trovo interessanti le riflessioni teoriche ed artistiche sull'argomento, in particolare sul tempo e sui paradossi temporali.
#1232
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
05 Aprile 2017, 15:42:23 PM
Non ho una formazione e preparazione scientifica sufficiente per spiegarti dettagliatamente l'importanza del secondo principio della termodinamica rispetto al tema proposto del viaggio nel tempo.
In sintesi questo principio esclude la possibilità dei viaggi nel tempo sulla base del fatto che esistono processi termodinamici irreversibili, evolutivi: perciò il tempo ha una sola direzione, dal passato al futuro.

Nello specifico non posso che rinviarti alla lettura di due libri in merito che considero fondamentali ed originali per la ricchezza di contenuti e del quadro complessivo:

Prigogine-Stengers, La nuova alleanza, che tratta temi comuni, collaterali a quello che hai proposto;

Georgescu Roegen, The Entropy Law and the Economic Process, che invece tratta di scienza in generale e di economia in particolare attorno al concetto di entropia.
#1233
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
05 Aprile 2017, 10:52:47 AM
Se il racconto Futility fosse stato scritto trenta o cinquanta anni prima del naufragio della nave Titanic la capacità di previsione, di immaginazione del futuro dello scrittore sarebbero state notevoli.

Se invece si guarda alla biografia dello scrittore, l'ambiente in cui è vissuto, le cronache di quel periodo, la capacità di previsione viene notevolmente ridimensionata, se non banalizzata.

https://it.wikipedia.org/wiki/Morgan_Robertson

Do un grande valore alla capacità di previsione, mentre mi provoca un senso di fastidio la preveggenza, che considero un indice sicuro di menzogna e di ignoranza, a cominciare dalle profezie dei racconti biblici.

Sotto l'aspetto mentale della memoria del passato, è incerto se i progressi della memoria umana saranno principalmente di tipo biologico, con una maggiore e migliore capacità di memoria del cervello, oppure tecnologico, con memorie esterne, o una combinazione dei due, con memorie bioniche.

I paradossi temporali presentati da Eutidemo mi sembrano ancora più complicati da interpretare: ad esempio il ritorno al passato è un'azione che si svolge nel futuro, se qualcosa ritorna al passato significa quindi che cambia il futuro. Non c'è più una realtà spazio-temporale, ma infinite realtà, dimensioni.

Il tema del tempo, quindi del cambiamento e del divenire, è comunque oltre la mia capacità di comprensione.
Di fronte a queste confusioni, il secondo principio della termodinamica mi restituisce la solidità e il senso del tempo.
#1234
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
04 Aprile 2017, 16:59:32 PM
Suggerisco la lettura di questa voce di Wikipedia relativa alla nave da crociera e da guerra Kaiser Wilhelm der Große per comprendere che di misterioso o di preveggente o di intuitivo in quel racconto c'era ben poco.

In particolare evidenzio il nome del cantiere (Vulcan) e le caratteristiche generali della nave.

https://it.wikipedia.org/wiki/Kaiser_Wilhelm_der_Gro%C3%9Fe

#1235
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
04 Aprile 2017, 09:05:08 AM
Le somiglianze tra il racconto del libro e la storia del Titanic sono semplici coincidenze. La loro prossimità temporale rende ancora più probabili, meno causali le coincidenze.

Se lo scrittore si è documentato sui mezzi di navigazione, sulle rotte, sulle crociere turistiche coevi alla scrittura del racconto e il progetto di costruzione del Titanic era già in gestazione trovo ben poco di straordinario nelle coincidenze.


#1236
Citazione di: Apeiron il 01 Aprile 2017, 00:35:29 AML'intenzionalità ad esempio è valida solo nel mondo animale, l'etica solo nel mondo umano. Ma questo non significa che "siano meno reali" dell'interazione elettromagnetica e degli atomi che costituiscono il mio corpo. Tutto ciò mostra che semmai non esiste un'univoca definizione di ciò che è reale e di ciò che non lo è perchè ci sono invero tanti tipi di "cose". Ma appunto visto che fin da bambini usiamo l'idea del "questo e del quello" applicandola su tutta la realtà finiamo per cercare di usare un solo linguaggio e una sola metafisica per tutte le cose. Ma la "cosa" atomo di idrogeno, la "cosa" tavolo, la "cosa" Alice, la "cosa" intenzionalità di Bob, e la "cosa" concetto di dono sono tutte "cose" diverse, tra le quali non c'è davvero una analogia. 

Tuttavia c'è una giustificazione profonda del riduzionismo: l'intenzionalità non spiega la nascita di una cellula o di un atomo come l'etica non spiega la nascita dell'uomo, mentre la possibilità contraria è realistica. Il dono di Bob ad Alice non spiega la nascita dell'atomo, forse la storia dell'atomo può spiegare il dono di Bob ad Alice.

Il secondo luogo problemi ben maggiori di quelli del riduzionismo sorgono con l'alternativa olistica: non riesco ad immaginare l'evoluzione, la dinamica di un sistema o del tutto se non in termini di relazioni tra parti. Il tutto o il sistema mi appare irrilevante, se non addirittura inesistente. Che poi una parte come l'uomo o la scienza faccia le veci del tutto mi appare ultraerroneo
#1237
Citazione di: myfriend il 31 Marzo 2017, 18:19:45 PM
- l'intelligenza può invece generare intelligenza.


Il problema è proprio l'origine dell'intelligenza: spiegare l'intelligenza con l'intelligenza è un cortocircuito logico che non spiega nulla.

Il caso ha un ruolo importante nell'innovazione e nella creatività, sia nell'arte che nella scienza.
#1238
Citazione di: Apeiron il 29 Marzo 2017, 19:24:27 PM
Per questo motivo il riduzionismo è erroneo: la realtà è fatta a più livelli e i concetti di ogni livello non sono riducibili - in generale - ad un altro.

La definizione del livello mi appare problematica, veramente la realtà è stratificata su livelli e di quale genere? 
Un livello possibile potrebbe essere quello temporale, quindi l'evoluzione e la storia.

Una volta fatta la distinzione tra livelli, la spiegazione della realtà di un livello non dovrebbe proprio riuscire ad intersecare i diversi livelli, ad integrarli coerentemente tra di loro?  Il dono tra due umani viola forse le regolarità fisiche (la gravità o la conservazione dell'energia) o chimiche o biologiche?

Nell'argomento "Al di là dell'aldilà" Jean ha accennato alla teoria di Van Lommel sulla coscienza individuale basata sulla teoria della meccanica quantistica.
Secondo me, una spiegazione della coscienza basata sulla meccanica quantistica o sulla fisica potrebbe essere un'impresa geniale, così difficile da non essere forse umanamente comprensibile. Geniale quindi, non necessariamente errata.

Per inciso, non credo che Van Lommel sia un genio.
#1239
Tematiche Filosofiche / Re:Buddhismo
29 Marzo 2017, 11:46:11 AM
Citazione di: Phil il 28 Marzo 2017, 21:25:21 PM
Se non soffre per gli allagamenti ma decide comunque di preparare argini, e bonifica la parte allagata per impostare una risaia che "affitta" agli altri contadini del villaggio in cambio di donazioni, e riassume questa storia in un haiku, per poi lasciare il villaggio mettendosi in cammino per cercare un'altra dimora solitaria nella foresta scordandosi di ciò che è successo, è un contadino-buddista-agronomo-imprenditore-poeta-errante-eremita-smemorato...
o forse è semplicemente un'illuminato?

Sono donazioni o decime? Gli argini li ha preparati e bonificati il buddista o altri? 
I monasteri chi li ha costruiti?

La prassi è forse più rilevante della teoria.
#1240
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
29 Marzo 2017, 10:53:53 AM
Citazione di: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AM
 Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità.

Non solo le gambe, ma moltissimi altri oggetti possono avere valenza sessuale.
Da bambino raggiungevo spesso l'estasi sessuale, un piacere ancora più potente dell'orgasmo, abbracciato ad un albero.
Perciò ritengo che la capacità di provare piacere sessuale sia specifica del soggetto più che dell'oggetto.
Inoltre il piacere, e quindi i suoi moduli espressivi, è autonomo dalla funzione riproduttiva: forse è la funzione riproduttiva che si è legata al piacere.

Personalmente non ho dubbi che l'omosessualità sia diffusa tra gli animali diversi dall'uomo ma non è importante. Ciò che è importante è che nulla vieta una relazione omosessuale consenziente tra uomini, come specie. 
Le dinamiche dell'amore omosessuale sono simili a quelle dell'amore eterosessuale, soltanto rese più difficili, sofferte a causa dei pregiudizi ancora diffusi nella società a maggioranza eterosessuale. Pregiudizi tuttavia che servono proprio a differenziare l'orientamento sessuale.
#1241
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 18:27:18 PM
Un'ultima mia osservazione.

Se i gabinetti o gli spogliatoi vanno separati per motivi "tecnici" a maggior ragione varrebbe la discriminazione sul lavoro per simili e validi motivi: un imprenditore discrimina sessualmente non perché ritiene un sesso superiore all'altro, non per mancanza di rispetto verso un sesso, ma per ragioni economiche legate a motivi "tecnici", la diversità biologica dei sessi.

Se entro in un bagno di un locale pubblico e trovo quello riservato ai maschi occupato mentre quelle delle femmine libero, l'esito della discriminazione evidenzia una disfunzione e una diseconomia. I bagni nelle abitazioni private non fanno distinzioni tra i sessi ed i gabinetti con "turca" vanno bene per entrambi. Le ragioni della separazione sono legate alla cultura sessuale, che considera una scelta non discriminatoria in relazione al sesso senza accorgersi della contraddizione latente in qualunque scelta si faccia. Sostenere l'uguaglianza giuridica dei sessi significa proprio disconoscere le differenze tra i sessi, un circolo vizioso, autoreferenziale e contraddittorio.

Non insisto oltre, mi preme ribadire che il tema della discriminazione è meno scontato di quanto appaia e andrebbe trattato "discriminando" i casi specifici in cui essa è positiva da quelli in cui è negativa.
Tema che merita un argomento apposito.
#1242
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 15:47:51 PM
Domandina banale sulla discriminazione: che cosa è più discriminatorio a) trattare in modo indistinto situazioni distinte oppure b) trattare in modo distinto situazioni indistinte?

Esempi:

in un edificio pubblico i bagni o gli spogliatoi devono essere unisex o bisex (o n-sex alla Deleuze-Guattari) per non compiere discriminazioni in base al sesso o alla religione?

in una mensa pubblica i cibi devono essere uguali per tutti oppure devono tenere conto dei divieti, tabù alimentari per non compiere discriminazioni in base alla religione?

la teoria gender educa i bambini all'uguaglianza culturale tra i sessi, senza discriminazione di sesso direbbe chi ama la Costituzione e odia i sofismi. E' una teoria discriminatoria oppure no?

Sono alcuni problemi minimi e seri con cui ci si confronta nella vita quotidiana. Qualcuno è in grado di dare la soluzione?
#1243
SaraM, che finora non ha dialogato con alcuno, ha iniziato un argomento a cui nessuno ha risposto per giorni.
Senza le mie osservazioni, o provocazioni, sarebbe probabilmente scivolato nell'oblio.

Se si si applica la logica del regno di Dio al regno della Terra si commette un errore logico, le cui conseguenze possono essere negative.
La parabola dei talenti è un chiaro esempio di ciò che non vale nel regno della Terra.
Sono il solo a vedere che c'è qualcosa che non quadra in quella parabola?

Io mi pre-occupo del regno della Terra.
#1244
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
24 Marzo 2017, 16:55:19 PM
A Eutidemo

Non ho elaborato e riflettuto a lungo sul tema, ma ho colto e segnalato alcuni problemi reali.

"E' vietato discriminare sulla base di motivi biologici, etnici, religiosi, sessuali": non cogli l'autoreferenzialità e quindi la contraddittorietà del divieto?
Infatti nella pratica delle leggi antidiscriminazione sorgono problemi insolubili proprio per questo motivo.

Vedi ad esempio le leggi francesi sui simboli religiosi nelle istituzioni pubbliche: se la mia religione obbliga a portare il velo o la barba è discriminata rispetto a religioni che non richiedono alcun simbolo. La pratica della circoncisione è chiaramente una fonte di discriminazione in Italia.
Un altro esempio: un sussidio a favore di inabili biologici discrimina proprio per il motivo dell'inabilità biologica. Oppure l'8 per mille alle associazioni religiose discrimina rispetto a tutte le associazioni che non lo sono o che sono escluse dal riconoscimento.
L'anno scorso hanno fatto il loro ingresso un'associazione buddista e una induista.
Oppure l'aggravamento delle pene proprio per motivi antidiscriminatori di alcuni reati.

Massima cautela poi a trattare l'odio, che è un sentimento essenziale alla vita, primario o secondario che sia: ciò che minaccia l'oggetto amato è odiato.

Alcune tendenze antiomofobiche sono altrettanto pericolose delle tendenze omofobiche: c'è il rischio che assecondando queste tendenze la Bibbia o il Corano o l'associazione cattolica o islamica o induista vengano considerate fuori legge e bandite. I talebani che distruggono ciò che è diverso da loro non mi piacciono.
Ricordo comunque che l'induismo o derivati produce divisioni in caste e nel Corano gli atei e gli omosessuali sono gravemente discriminati per usare un eufemismo.
#1245
Non ho problemi a riconoscere di essere un pessimo spiritualista o uno stolto, conosco a malapena la logica umana.

Tuttavia per me un dono è un dono, un debito è un debito, sono ben distinti.

Un talento non può accrescere o diminuire sé stesso: se aumenta significa che qualcosa è stato prelevato da altro per produrre talento.
Un talento non è un frutto: se c'è il frutto significa ancora che qualcosa è stato prelevato da altro per produrre il frutto.
Per dare bisogna prendere. Anzi, più realisticamente e drammaticamente, solo per mantenere ciò che si ha bisogna prendere.